sigmet ha scritto:
Una volta la responsabilità dello sghiacciamento era del service o del tecnico . Oggi chi firma x l'antiice?
Qui stiamo parlando di DeIce e non di AntiIce che come tu sai è cosa ben diversa.
In ogni caso anche nel caso di DeIce/AntiIce non firma il tecnico. Pensa quando lo vai a fare nelle aree predisposte con i motori in moto...mica sale a bordo il tecnico. Tu annoti i dati del trattamento per calcolare l'holdover time e vai via.
In ogni caso la questione è per me semplice. Io devo solo accertarmi che l'ala e le parti critiche siano pulite con le eccezioni che tu conosci meglio di me. I manuali sono chiari su questo.
L'acqua calda può essere usata cosi come mezzi meccanici. Il tecnico si farà i suoi c***i per pulire l'ala, farà il final check e firmerà il preflight, poi arriverà il cpt e accetterà l'aereo dopo averne verificato le condizioni perché la responsabilità finale di accettare l'aereo è la sua.
Personalmente non vedo problemi ad accettare un aeromobile pulito con acqua calda e non mi sentirei di piantarlo per terra a priori, ripeto, stavano a BDS mica a Reykjavík. Magari la temperatura era sopra allo zero, senza precipitazioni ed avevano solo il solito straterello sulla radice dell'ala ed hanno usato una secchiata d'acqua per rimuoverlo... niente di che.
Oh poi sbaglierò, ma perdonatemi, si sa, io non sono una "migliore risorsa..."
tartan ha scritto:Commenti apparentemente superficiali fatti da piloti anche esperti possono indurre pilotini amatoriali a gestioni allegre del volo che sono da evitare nel modo più assoluto. Qualunque metodo assolutorio diverso da quello certificato, anche se troppo limitativo, non mi trova consenziente, mai.
Giusto! Ricordami solo quando è stata l'ultima volta che ti è toccato decidere di fare un deice o deice/antiice o non farlo del tutto.