Da ormai pessimista cronicizzato circa la possibilità di recuperare in modo economicamente "sano" AZ, in ogni caso, io l'
«astio» nei confronti di codesta Compagnia aerea non riesco a capirlo.
Sembra dover diventare il simbolo di tutto quello che va male nel nostro Paese.
Così come il (pur scadentissimo a consuntivo su scelte e mosse davvero importanti) deludente Partito Democratico dopo le elezioni del marzo 2018 è diventato il puntaspilli di tutti gli scontenti d'ogni colore, pare che la dichiarazione di guerra alla Francia del 10 giugno 1940 o l'uso dei gas tossici in Etiopia o il crollo del viadotto del Polcevera o l'epidemia di Spagnola del '18 o i morti per il vino al Metanolo o... siano piccolezze al confronto di qualche tweet particolarmente tronfio e indisponente del certo spesso insopportabile Renzi.
Ci vuole misura in tutte le cose,
saper fare le giuste proporzioni anche fra gli sprechi, anche nelle gestioni fallimentari o comunque prive di lungimiranza, anche perché
penso che AZ sia diventata così perché il nostro Paese tendenzialmente è diventato così, ed i cittadini quando votano tendono ad esprimere rappresentanti scelti sulla base di quel che promettono rispetto alla loro piccola dimensione egoistica, che arriva se è tanto alla famiglia allargata ai cugini, nemmeno a livello di quartiere...
...e dopo aver votato non pensano minimamente a fare
fact-checking, pronti solo a distanza di pochi anni a vomitare odio sui social, augurando che ne vengano violentate e poi bruciate le figlie, che tutti i suoi parenti muoiano di cancro, che lui sia impalato dai nostalgici di Tamerlano...
verso lo stesso politico che pochi anni prima avevano votato in massa, magari perché genialmente in campagna elettorale aveva promesso
"nun te faccio da pagà più er bollo de la machina".
Facendo finta di dimenticarsi di essere stato LUI a suo tempo, in fin dei conti, un perfetto elettore-mign...
E' un Paese in cui nella piana di Gioia Tauro sono stati tagliati centinaia di ettari di aranceti e uliveti per far posto al progetto di un centro siderurgico
monstre in una fase in cui era già all'orizzonte una crisi mondiale della produzione dell'acciaio. Alla fine è rimasto un porto enorme, mastondontico, che se non altro è stato in parte ben riciclato come hub per navi portacontainer. Quanti miliardi di euro attualizzati è costata l'operazione di Gioia Tauro? Che danni ambientali irreversibili ha saputo produrre, a fronte di un centro siderurgico mai realizzato?
Ora, non voglio peccare di
benaltrismo, che è lo sport nazionale, ma uno straccio di senso delle proporzioni ci vorrebbe sempre nella vita, anche quando si è a piena ragione scocciati seriamente di qualcosa .
I giornali romani e le pagine della cronaca di Roma altrove si son pasciuti a suo tempo in modo compulsivo delle storie relative ai circa 12.000 euro totali di cene (secondo me
realmente) scroccate da Ignazio Marino.
Strano soggetto: il tipo di persona che quando devi fare il trasloco si propone di aiutarti, te lo fa quasi tutto lui con la sua station wagon, si pesta anche due dita per caricare la credenza, si rifiuta di accettare persino il rimborso della benzina, poi quando riesci almeno ad invitarlo a cena (il minimo della decenza dopo che ti ha fatto risparmiare migliaia di euro) ti alzi un momento per andare a rispondere al telefono, e lui non visto apre il tuo frigorifero, guarda dentro, vede una bustina di plastica già aperta con pochi miserabili
wurstel del supermercato presi in offerta 3x2, e prima che torni se ne mette in bocca uno senza dirtelo. E mammamia, pulciaro veramente.
...però a Roma come Sindaco, pur nella sua goffaggine mediatica scarsissima capacità politica, si era davvero rimboccato le maniche, aveva
cercato di scalzare il monopolio di Manlio Cerroni nella gestione (privata) degli RSU, attaccare "caste" di intoccabili come l'AMA, l'ATAC - l'Azienda Municipalizzata peggiore d'Europa secondo una inchiesta internazionale - , la corporazione dei VVUU che sono arrivati a rivendicare il diritto di andare a lavorar in borghese senza mettersi la divisa (sic), e che siccome Marino "tentava di far lavorare almeno il minimo della decenza", presentarono in massa il massimo picco di certificati medici della storia del sindacato ... la sera del concertone di Capodanno. Scientificamente, in modo da produrre il massimo danno alla collettività umanamente realizzabile (e il massimo rischio per la sicurezza pubblica, peraltro).
Spazio mediatico contro questa ignobile prova di forza, quasi zero. 2 giorni di polemiche nelle pagine interne.
Degli sforzi di Ignazio Marino, che (sia chiaro casualmente) fa rima con bambino e pure con cretino, per rimboccarsi le maniche, infilarle sino all'ascella nel tombino della fogna condominiale e cercare a tastoni di smuovere verso il bocchettone d'uscita qualcosa di lercio perché si sturasse, laddove amministrazioni precedenti e ora successive non han tentato sulle grane grosse di fare un decimo di quel che sperò di iniziare a fare lui, non si ricorda nessuno. Tutti hanno in mente la Carta di Credito del Comune con cui il deficiente si è pagato anche delle bottiglie di vino di buon lignaggio (a saperlo, gliele offrivo io).
Berlusconi riesce a porre a carico dello Stato - scaricando il cassone a bilico nel mucchio AZ - , il deficit-monstre di Toto, che era cotto al punto giusto per portare i libri in Tribunale, non ci fa caso nessuno.
"Ah, no, Marino va mandato subito via! E' una questione di principio!! Se sei onesto con la Visa del Comune non devi comprare nemmeno un pacchetto di patatine!!"
Poi però un giorno salta fuori che un partito
si è fregato ed ha fatto sparire in giro per il mondo 48,9 milioni di euro di rimborsi elettorali non dovuti, e quando (pazzesco) la magistratura gli accorda un rimborso a un
rate tale che
ci metterà 81 anni per restituirlo, per giunta senza interessi, e lo spazio dedicato dai media nazionali e locali a una enormità del genere è stato meno di un quinto di quel che accadde per 12.000 euro scroccati (
e per giunta, poi, molto opportunamente su consiglio degli avvocati restituiti). Avrebbero dovuto,
in proporzione, sparare in prima pagina titoli a otto colonne tutti i giorni per un mese, organizzare raccolte di firme dei cittadini, invitare allo sciopero generale!
No, l'utente Barth mi pare
Napalm51 di Crozza, si è scelto un target su cui scaricare bile per sfogarsi e via.
A meno che - per citarne
una delle tante anche piccola -
non si sia iscritto anche su un qualche Forum delle Comunità Montane e ci scriva cose di tenore e aggressività ben peggiore, stante che le comunità montane hanno un costo importante per lui, non fanno né producono assolutamente NULLA DI NULLA da SEMPRE se non distribuire un po' di poltrone, stipendi e ne sono state istituite a qualsiasi quota e con qualsiasi scusa improbabile, persino con l'altezza media sul livello del mare di 39 metri (giuro), ossia quella di Palagiano, priva di salite, discese e con una collinetta che svetta alla quota himalaiana di 86 metri, come riportano Gianantonio Stella e Sergio Rizzo nel mitico
La Casta.
Perché
la eternamente declinante AZ, bene o male, se gli dai un po' dei tuoi soldi per un biglietto, per lo meno ti fa montare su un aeroplano e prova pervicacemente a portarti in sicurezza dall'altra parte. La Comunità montana "costiera" di Palagiano, insieme a centinaia e centinaia di altre improbabili,
non fa nulla né per "Barth", né per altri. AZ, per carità, è quel poco che resta di una grande e "fashion" Compagnia divenuta un carrozzone e pian piano carrozzino sempre più irrilevante e declinante, di cui non so più sognare un futuro. Malinconicamente, ma non ci riesco più, come ho chiaramente scritto.
Ma che
non diventi il paradigma del cancro nazionale da estirpare, perché senza minimamente voler fare il grillino di turno che prova a scapolare da qualsiasi contestazione circa l'inettitudine amministrativa dei suoi rappresentanti con
"e allora il PD?"... penso che la massima parte di coloro che tutt'ora la mattina si alzano, prendono un caffè e vanno in AZ a mettere insieme il loro stipendio, non lo meritano. Attuano scelte non loro. Per chiudere con una battuta per alleggerire, Escludo che nemmeno la meno sofisticata fra le AAVV di AZ sarebbe andata spontaneamente a scegliersi delle calze verde bottiglia chiaro da mettere sotto un tailleur rosso, dai.