flyingbrandon ha scritto: ↑15 settembre 2019, 9:20
Dylan666 ha scritto: ↑14 settembre 2019, 11:23
Aspetta, io intendevo che c'è gente che ha paura di volare, non lo ammette e alla scaletta neanche si avvicina perchè prende i traghetti!
E la ricerca sostiene che il 50% della popolazione ha paura di volare? Messa così mi appare ancora meno sensata...
Ciao!
P.S: Ma che differenza fa quale sia la percentuale di persone che ha paura di volare? Se sono tante è sensata altrimenti no?
Niente, nel girare le frittate siete meglio di Niko Romito
A me non fa alcuna differenza quante persone ne soffrano, io rispondevo solo a Tartan che diceva fossero poche
La percentuale è ripetuta pressapoco da tutti coloro che si occupano di statistiche di questo tipo:
https://it.businessinsider.com/la-paura ... superarla/
, secondo un sondaggio realizzato da Eurodap (Associazione europea disturbi attacchi di panico).
, il fenomeno è piuttosto esteso: in Italia, la percentuale degli aerofobici è quantificabile intorno al 50%.
https://www.ilmattino.it/blog/vedinapol ... 52600.html
Secondo un’indagine Doxa del 2005, la percentuale di "paurosi del volo" nel nostro Paese si aggira intorno al 50 per cento della popolazione.
http://www.piiec.com/attivita-del-centr ... -di-volare
In Italia la percentuale degli aerofobici è quantificabile intorno al 50%.
Diciamo che sono "nel settore" e avrei anche altre statistiche personali da inserire, che confermano una statistica del 50% circa degli aerofobici, almeno degli intervistati e di chi ha deciso di andare in psicoanalisi o in psicoterapia, oh, ma a me non me ne importa un fico secco eh
, io rispondevo solo a Tartan.
E dicevo che secondo me ci sono molte persone che ne soffrono ma l'aereo lo prendono lo stesso, per lavoro o per diletto, imbottendosi di tranquillanti, magari, oppure soffrendo in cabina, ma volano uguale.
Più di questo non so come spiegarlo