Atterraggio a Peretola, piloti aiuto

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Atterraggio a Peretola, piloti aiuto

Messaggio da brigidino » 3 ottobre 2019, 12:08

Ciao a tutti

Mi è recentemente capitato di atterare a FLR con un 318 di AF.

Durante la discesa ci hanno avvertito di tenerci forte perchè l'atterraggio sarebbe stato brusco, lo hanno ripetuto un paio di volte e il crew è passato a ribadirlo.

Sinceramente sono atterrato con divesi mezzi, ATR, SAAB, DaSH 8, 319, Jumbolino e sì sono stati bruschi ma niente di che.

Stavolta invece hanno avuto ragione , non appena abbiamo toccato terra l'equipaggio ha tirato due "taccate" da strappare l'asfalto.

La cosa strana è che hanno fatto tutto questo per fermarsi a metà pista dove c'è quello spiazzio che usano gli ATR per tornare indietro.

Mi chiedo perchè ci hanno strapazzato come sulle giostre piuttosto che sfruttare altri 500 mt di pista come fanno di solito?

Il volo è ripartito regolarmente 45 minuti dopo, mi chiedo se stessero testando qualcosa o abbiamo trovato un equipaggio un po' apprensivo.

Grazie

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Re: Atterraggio a Peretola, piloti aiuto

Messaggio da tartan » 3 ottobre 2019, 14:04

Avevano fretta!
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Re: Atterraggio a Peretola, piloti aiuto

Messaggio da la franci » 3 ottobre 2019, 14:52

A me una cosa del genere è successa tempo fa.... almeno 10 anni fa... a Houston.... con un 330 sempre AF.... non credo abbiano avvisato (o forse non ho ascoltato gli annunci non comprendendo bene la lingua)... atterraggio pesante, frenata da ricordare per liberare la pista a metà......

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Re: Atterraggio a Peretola, piloti aiuto

Messaggio da air.surfer » 3 ottobre 2019, 16:03

brigidino ha scritto:
3 ottobre 2019, 12:08
Ciao a tutti

Mi è recentemente capitato di atterare a FLR con un 318 di AF.

Durante la discesa ci hanno avvertito di tenerci forte perchè l'atterraggio sarebbe stato brusco, lo hanno ripetuto un paio di volte e il crew è passato a ribadirlo
Io avrei scritto all’ENAC raccontando l’accaduto.

brigidino
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Re: Atterraggio a Peretola, piloti aiuto

Messaggio da brigidino » 3 ottobre 2019, 16:32

air.surfer ha scritto:
3 ottobre 2019, 16:03
brigidino ha scritto:
3 ottobre 2019, 12:08
Ciao a tutti

Mi è recentemente capitato di atterare a FLR con un 318 di AF.

Durante la discesa ci hanno avvertito di tenerci forte perchè l'atterraggio sarebbe stato brusco, lo hanno ripetuto un paio di volte e il crew è passato a ribadirlo
Io avrei scritto all’ENAC raccontando l’accaduto.
Lo dici in modo sarcastico?

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Re: Atterraggio a Peretola, piloti aiuto

Messaggio da Yavapai » 3 ottobre 2019, 17:39

IMHO….probabilmente l'equipaggio ha assecondato una richiesta della Torre di liberare la pista sul primo raccordo.
Magari c'era un traffico seguente piuttosto prossimo o qualche altra ragione operativa.
M.C.
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Re: Atterraggio a Peretola, piloti aiuto

Messaggio da air.surfer » 3 ottobre 2019, 23:38

brigidino ha scritto:
3 ottobre 2019, 16:32
Lo dici in modo sarcastico?
No. Avrei veramente scritto all'ENAC chiedendo spiegazioni sul perchè un comandante di una compagnia straniera operante in italia ed autorizzata da loro, abbia sentito la necessità, decisamente inusuale e per niente professionale, di informare i passeggeri di tenersi forte perchè l'atterraggio sarebbe stato brusco. Passeggeri cinturati che, immagino, comunque erano già stati controllati dagli assistenti di volo.
Che vuol dire brusco? Quanto brusco? Cosa devo aspettarmi? Perchè mi devo tenere forte? Devo assumere la posizione che ho letto sul foglietto delle emergenze? Non era capace? Era in addestramento? Stava atterrando fuori limiti? Aveva un problema tecnico del quale non ha informato i passeggeri nella maniera codificata? E cosí via..
Io pago un biglietto per farmi portare in sicurezza da A a B. Mica pago per condividere le ansie del comandante e per farmi spaventare a morte.

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Re: Atterraggio a Peretola, piloti aiuto

Messaggio da Lampo 13 » 4 ottobre 2019, 0:17

air.surfer ha scritto:
3 ottobre 2019, 23:38
brigidino ha scritto:
3 ottobre 2019, 16:32
Lo dici in modo sarcastico?
No. Avrei veramente scritto all'ENAC chiedendo spiegazioni sul perchè un comandante di una compagnia straniera operante in italia ed autorizzata da loro, abbia sentito la necessità, decisamente inusuale e per niente professionale, di informare i passeggeri di tenersi forte perchè l'atterraggio sarebbe stato brusco. Passeggeri cinturati che, immagino, comunque erano già stati controllati dagli assistenti di volo.
Che vuol dire brusco? Quanto brusco? Cosa devo aspettarmi? Perchè mi devo tenere forte? Devo assumere la posizione che ho letto sul foglietto delle emergenze? Non era capace? Era in addestramento? Stava atterrando fuori limiti? Aveva un problema tecnico del quale non ha informato i passeggeri nella maniera codificata? E cosí via..
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Sono assolutamente d'accordo con te.

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Re: Atterraggio a Peretola, piloti aiuto

Messaggio da sardinian aviator » 4 ottobre 2019, 8:58

[/quote]

No. Avrei veramente scritto all'ENAC chiedendo spiegazioni sul perchè un comandante di una compagnia straniera operante in italia ed autorizzata da loro...
[/quote]

All'interno dell'UE non è più prevista l'autorizzazione ENAC dei voli internazionali per compagnie europee. Basta la notifica, ovvero un semplice piano di volo anche stagionale.
L'unica forma di rifiuto di un FPL in condizioni normali può derivare da problemi di slot, ma dipende da Assoclearance e solo per gli aeroporti coordinati.
Per il resto sono d'accordo anche se non vedo cosa avrebbe potuto fare ENAC se non una bella lettera alla corrispondente aurorità francese con richiesta di spiegazioni.
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio

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Re: Atterraggio a Peretola, piloti aiuto

Messaggio da Lampo 13 » 4 ottobre 2019, 9:31

sardinian aviator ha scritto:
4 ottobre 2019, 8:58
Per il resto sono d'accordo anche se non vedo cosa avrebbe potuto fare ENAC se non una bella lettera alla corrispondente aurorità francese con richiesta di spiegazioni.
Beh, non sarebbe stato male...
non critico un atterraggio "pesante" o una frenata brusca, può accadere per un qualche motivo,
quello che critico è che sia stata programmata ed addirittura annunciata!

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Re: Atterraggio a Peretola, piloti aiuto

Messaggio da sardinian aviator » 4 ottobre 2019, 10:01

Lampo 13 ha scritto:
4 ottobre 2019, 9:31
sardinian aviator ha scritto:
4 ottobre 2019, 8:58
Per il resto sono d'accordo anche se non vedo cosa avrebbe potuto fare ENAC se non una bella lettera alla corrispondente aurorità francese con richiesta di spiegazioni.
Beh, non sarebbe stato male...
non critico un atterraggio "pesante" o una frenata brusca, può accadere per un qualche motivo,
quello che critico è che sia stata programmata ed addirittura annunciata!
Beh, si, certamente. Comunque l'autorità francese avrebbe risposto (se fossero stati gentili) in modo vago (qualche mese dopo) invocando ragioni operative o vattelapesca. Ammesso anche che fossero stati scrupolosi avrebbero prima intervistato l'equipaggio il quale avrebbe risposto in modo vago, invocando ragioni operative ecc.. ecc...
In questi casi o si apre un'inchiesta formale (improponibile per la normativa stessa) o non si viene a capo di nulla.
Sinceramente, le varie autorità aeronautiche hanno cose più importanti cui pensare e non mi sentirei di dar loro torto.
Invece, e dalla parte del cittadino-passeggero, io avrei scritto alla compagnia aerea lamentandomi del fatto e choedendo - da utente pagante - spiegazioni. Forse il risultato sarebbe stato identico ma un pensierino la DOV ce l'avrebbe forse fatto.
Esperienza personale: su un volo SAS con MD80, una paratia di separazione mi impedì (assieme a diversi altri) di assistere visivamente al briefing di sicurezza, potendo solo ascoltarlo in audio. Non avendo nulla da fare :mrgreen: mandai una (civilissima) mail qualche giorno dopo all'autorità danese. Questa incredibilmente :shock: mi rispose scusandosi a nome della compagnia ed assicurandomi la loro vigilanza. In ogni caso scrissero che quella configurazione del MD80 era destinata a sparire (assieme al MD80, sostituito dal B737).
Quando si dice questione di stile (e di educazione).
L'episodio fu poi ripreso da un sito americano di aviazione (airsafe.com) che ne fece una questione interna dimostrando però che tutti gli MD80 USA erano privi di quella paratia.
Insomma, anche il semplice cittadino, se e quando si muove, smuove.
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio

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Re: Atterraggio a Peretola, piloti aiuto

Messaggio da brigidino » 4 ottobre 2019, 11:08

Ho aperto il Post perchè non sono proprio un novellino, nel mio piccolo ho almeno 400 voli ed essendo di Firenze l'aeroporto un po' lo cososco.

Voi che conoscete come piloti l'aeroporto di Peretola concorderete con me che un Airbus (carico al 95%) non debba fermarsi a metà pista.

IL discorso del liberare la pista non è contemplato in questo caso, infatti se si arriva in fondo alla pista c'è un area di scambio. Quindi se ho bisogno di liberare perchè ho un atterraggio a un minuto mi fermo nello spiazzo al termine dei 1700 metri, attenderò fin quando quello che arriva non si accoda a me. C'è spazio per almeno 3 Airbus.

Frenate ne ho sentite tante , a volte per entrare in qualche raccordo con la pista di rullaggio, ma a sto giro vi giuro che la cinghia mi ha fatto male e molti hanno cacciato un urlo. Ho dovuto reggere la bambina altrimenti volava via.

Tra l'altro la giornata era perfetta, sole e niente vento. In ogni caso si potrebbero avere problemi di excursion e non di fermate così corte.

Quando sono sceso mi sono anche un po' inca**ato e ho detto all'equipaggio se pensavano di atterrare su una portaaerei.

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Re: Atterraggio a Peretola, piloti aiuto

Messaggio da AirGek » 4 ottobre 2019, 12:28

Essendo un aeroporto con pista corta le probabilità di un atterraggio brusco aumentano... è un semplice fattore psicologico in quanto la tecnica di atterraggio non cambia... solo non essendoci margine si è portati a “volare l’aereo sulla pista” (letterale traduzione dall’inglese :mrgreen: ).

Magari l’equipaggio pensava di fare cosa gradita preparando i passeggeri ad un eventuale toccata brusca (cosa che poi si è realizzata)... comunque buono scoprire che meno si dice ai passeggeri e meglio è.

Ben intenso non sarebbe andando bene neanche dire niente... un atterraggio del genere fa sempre sentire il passeggero capace di fare meglio senza alcuna competenza (tranne forse la tipica “son vent’anni che volo”, competenza poi...) ma per lo meno se nessuno avesse detto nulla non ci si sarebbe potuto appigliare all’intenzionalità...
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Re: Atterraggio a Peretola, piloti aiuto

Messaggio da Ponch » 4 ottobre 2019, 14:19

brigidino ha scritto:
4 ottobre 2019, 11:08

IL discorso del liberare la pista non è contemplato in questo caso, infatti se si arriva in fondo alla pista c'è un area di scambio. Quindi se ho bisogno di liberare perchè ho un atterraggio a un minuto mi fermo nello spiazzo al termine dei 1700 metri, attenderò fin quando quello che arriva non si accoda a me. C'è spazio per almeno 3 Airbus.
Lo spiazzo al termine dei 1700 m di cui parli è utilizzabile al momento? La pista è abbastanza larga per poter eseguire un 180?
brigidino ha scritto:
3 ottobre 2019, 12:08
un equipaggio un po' apprensivo.
Un equipaggio "apprensivo" ti porta da A a B senza che te nè accorgi.
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Re: Atterraggio a Peretola, piloti aiuto

Messaggio da brigidino » 4 ottobre 2019, 14:59

AirGek ha scritto:
4 ottobre 2019, 12:28
Essendo un aeroporto con pista corta le probabilità di un atterraggio brusco aumentano... è un semplice fattore psicologico in quanto la tecnica di atterraggio non cambia... solo non essendoci margine si è portati a “volare l’aereo sulla pista” (letterale traduzione dall’inglese :mrgreen: ).

Magari l’equipaggio pensava di fare cosa gradita preparando i passeggeri ad un eventuale toccata brusca (cosa che poi si è realizzata)... comunque buono scoprire che meno si dice ai passeggeri e meglio è.

Ben intenso non sarebbe andando bene neanche dire niente... un atterraggio del genere fa sempre sentire il passeggero capace di fare meglio senza alcuna competenza (tranne forse la tipica “son vent’anni che volo”, competenza poi...) ma per lo meno se nessuno avesse detto nulla non ci si sarebbe potuto appigliare all’intenzionalità...

Tuto giusto quello che dici, ma ciò non toglie che aveva altri 500 MT di pista e non c'era nessun problema di sicurezza (apparentemente) per non fare un atterraggio più dolce. Nessuno si è ferito e nessuno è morto, ma nei miei "20 anni di esperienza" non mi era mai capitata una situazione simile.

Se sei pilota come credo e conosci la pista di Firenze concorderai con me che la lunetta a mezza pista non è stata pensata per far fare inversione a un Jet , saranno sì e no 900 mt di pista.

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Re: Atterraggio a Peretola, piloti aiuto

Messaggio da brigidino » 4 ottobre 2019, 15:03

Ponch ha scritto:
4 ottobre 2019, 14:19
brigidino ha scritto:
4 ottobre 2019, 11:08

IL discorso del liberare la pista non è contemplato in questo caso, infatti se si arriva in fondo alla pista c'è un area di scambio. Quindi se ho bisogno di liberare perchè ho un atterraggio a un minuto mi fermo nello spiazzo al termine dei 1700 metri, attenderò fin quando quello che arriva non si accoda a me. C'è spazio per almeno 3 Airbus.
Lo spiazzo al termine dei 1700 m di cui parli è utilizzabile al momento? La pista è abbastanza larga per poter eseguire un 180?
brigidino ha scritto:
3 ottobre 2019, 12:08
un equipaggio un po' apprensivo.
Un equipaggio "apprensivo" ti porta da A a B senza che te nè accorgi.

Lo spiazzo è stato sempre disponible per tutti i voli successivi, ho controllato appositamente.
Sì a metà pista ci sono due mezze lune che usano generalmente i dash 8 per tornare indietro dato che a Flr non c'è pista parallela di rullaggio.
Per quanto riguarda l'equipaggio apprensivo ovviamente era una battuta/domanda.

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Re: Atterraggio a Peretola, piloti aiuto

Messaggio da AirGek » 4 ottobre 2019, 15:06

brigidino ha scritto:
4 ottobre 2019, 14:59
Se sei pilota come credo e conosci la pista di Firenze concorderai con me che la lunetta a mezza pista non è stata pensata per far fare inversione a un Jet , saranno sì e no 900 mt di pista.
No Firenze ha una pista troppo piccola per il nostro aereo.

500m sono avanzati perché ha toccato in quel modo. In volo se galleggi per fare un atterraggio morbido in 5-6” quei 500m te li mangi.
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Re: Atterraggio a Peretola, piloti aiuto

Messaggio da Ponch » 4 ottobre 2019, 15:28

brigidino ha scritto:
4 ottobre 2019, 15:03
Lo spiazzo è stato sempre disponible per tutti i voli successivi, ho controllato appositamente.
Volevo capire se è possibile effettuare un 180 a fine pista in caso di spiazzo non utilizzabile. Anche se non era questo il caso. Ed anche se lo fosse stato avrei comunque fatto le cose in maniera diversa.

Se sento la necessità di dover dire ai passeggeri tenetevi forte, probabilmente è perchè sto facendo una ca***ta e siccome non sono su un cessnino per i c***i miei, da solo, di domenica, la cosa non è accettabile.

Indipendentemente da tutto e da qualsiasi possibile e valida spiegazione.
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Re: Atterraggio a Peretola, piloti aiuto

Messaggio da brigidino » 4 ottobre 2019, 15:38

Ponch ha scritto:
4 ottobre 2019, 15:28
brigidino ha scritto:
4 ottobre 2019, 15:03
Lo spiazzo è stato sempre disponible per tutti i voli successivi, ho controllato appositamente.
Volevo capire se è possibile effettuare un 180 a fine pista in caso di spiazzo non utilizzabile. Anche se non era questo il caso. Ed anche se lo fosse stato avrei comunque fatto le cose in maniera diversa.

Se sento la necessità di dover dire ai passeggeri tenetevi forte, probabilmente è perchè sto facendo una ca***ta e siccome non sono su un cessnino per i c***i miei, da solo, di domenica, la cosa non è accettabile.

Indipendentemente da tutto e da qualsiasi possibile e valida spiegazione.
In passato prima che si invetassero quella specie di "braccio" per alloggiare 2/3 aerei in attesa del prossimo atterraggio si facevano sempre i 180.

Hannno messo uno strapuntino di pista parallela che poi si ricongiunge alla pista dopo 150 mt circa proprio per parcheggiare aerei mentre ne atterra uno. Appena l'ultimo si accoda il primo parte in direzione del terminal e dietro gli altri.

Anzi in fase di decollo non lo usano proprio e fanno direttamente il 180

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Re: Atterraggio a Peretola, piloti aiuto

Messaggio da Yavapai » 4 ottobre 2019, 16:24

La carta attuale dell'aerodromo LIRQ...giusto per visualizzare meglio.
Quindi se ho capito correttamente tu sei atterrato sulla 05 e allo spiazzo dove c'è il raccordo L avete fatto 180 per tornare in backtrack e dirigervi all'Apron.
Mentre come dici normalmente si procede a fine pista, si libera a destra sul P e si attende lì per altri traffici oppure si rientra in pista per P quindi K e si va all'APRON in backtrack come sopra.
Allegati
ADPRQ2-1-1.jpg
LIRQ
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Re: Atterraggio a Peretola, piloti aiuto

Messaggio da brigidino » 4 ottobre 2019, 16:30

Yavapai ha scritto:
4 ottobre 2019, 16:24
La carta attuale dell'aerodromo LIRQ...giusto per visualizzare meglio.
Quindi se ho capito correttamente tu sei atterrato sulla 05 e allo spiazzo dove c'è il raccordo L avete fatto 180 per tornare in backtrack e dirigervi all'Apron.
Mentre come dici normalmente si procede a fine pista, si libera a destra sul P e si attende lì per altri traffici oppure si rientra in pista per P quindi K e si va all'APRON in backtrack come sopra.
esatto!

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Re: Atterraggio a Peretola, piloti aiuto

Messaggio da sigmet » 17 ottobre 2019, 23:54

air.surfer ha scritto:
3 ottobre 2019, 16:03


Io avrei scritto all’ENAC raccontando l’accaduto.
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Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: Atterraggio a Peretola, piloti aiuto

Messaggio da tartan » 18 ottobre 2019, 15:13

air.surfer ha scritto:
3 ottobre 2019, 23:38
brigidino ha scritto:
3 ottobre 2019, 16:32
Lo dici in modo sarcastico?
No. Avrei veramente scritto all'ENAC chiedendo spiegazioni sul perchè un comandante di una compagnia straniera operante in italia ed autorizzata da loro, abbia sentito la necessità, decisamente inusuale e per niente professionale, di informare i passeggeri di tenersi forte perchè l'atterraggio sarebbe stato brusco. Passeggeri cinturati che, immagino, comunque erano già stati controllati dagli assistenti di volo.
Che vuol dire brusco? Quanto brusco? Cosa devo aspettarmi? Perchè mi devo tenere forte? Devo assumere la posizione che ho letto sul foglietto delle emergenze? Non era capace? Era in addestramento? Stava atterrando fuori limiti? Aveva un problema tecnico del quale non ha informato i passeggeri nella maniera codificata? E cosí via..
Io pago un biglietto per farmi portare in sicurezza da A a B. Mica pago per condividere le ansie del comandante e per farmi spaventare a morte.
Cazpiterina, per un attimo mi sembrava chel'avessi scritto io! :mrgreen:
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