sigmet ha scritto:Lampo 13 ha scritto:
Comunque io preferisco pensare ad un attentato che ad un incidente, gli attentati possono accadere anche durante una maratona, un incidente mette in discussione il volo.
Ad un qualsiasi difetto tecnico si puo' porre rimedio ed evitare che si ripeta. Alla follia di pazzi criminali non c'e' alcun limite. L'ISIS (ammesso che siano stati loro..) e' riuscita a reclutare ragazzi di 17 anni al liceo di Chiswik, non avra' problemi a convincere in nome di Allah un qualsiasi operaio pagato 300 euro al mese...
Sono due punti di vista opposti.
Il rapporto dell'Occidente con il terrorismo non è legato in alcun modo al mondo del volo, terrorismo si può praticare "efficacemente" (!) in un centro commerciale, su un treno, in mezzo ad una piazza, in metropolitana, in un museo, anche su un aereo, è una nuova realtà con la quale ci dobbiamo confrontare quotidianamente e così sarà per lunghissimo tempo. Tra l'altro, in teoria, la protezione di un luogo di per se già "chiuso" come un aeroporto è più semplice e crea minori conseguenze di un controllo altrettanto accurato di tutti gli autobus di una città (vedi Londra).
Ipotizzare una rottura meccanica, magari dovuta a cattiva manutenzione, magari causata dalla ricerca spasmodica del risparmio per rimanere sul mercato, mina alla base il concetto di aereo come mezzo sicuro per viaggiare.
Quando sapremo cosa è successo, tra qualche mese o più, nel primo caso si tratterà di migliorare le procedure di security e di controllare l'aderenza alle regole di tutti gli aeroporti, luoghi comunque già predisposti per questo, ma continueremo ad essere sotto tiro quando seduti al bar a mangiare il gelato (vedi sempre Sharm) o a visitare un museo (vedi Tunisi), nel secondo caso un passeggero medio dovrà cominciare a porsi domande senza risposta: che garanzie ho che questa Compagnia ha eseguito tutta la manutenzione prevista con tecnici affidabili e materiale originale, le migliori selezioni del personale, il corretto addestramento, una pianificazione a norma e corretta, una gestione del volo in accordo con le regole, evitando di spingere il PNC a risparmiare troppo il carburante e non limitando il necessario riposo, etc. etc... La distruzione delle basi dell'Aviazione commerciale!