Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Siamo in un cupo nevembre ? Solidarieta' ai lavoratori..
Capisco la crisi e la voglia ri razionalizzare, ma non credo il marchio Alitalia abbia gia' fatto dimenticare i continui scioperi del passato (ho anche una chiara immagine del problema bagagli agostano), percui forse, e ancora per una volta, investire un attimo di piu' sui lavoratori per garantire un servizio continuo: un lavoratore che si sente trattato con rispetto dall'azienda credo lavori con maggiore tranquillita' e dedizione.. quell'extra mile che fa la differenza tra una compagnia che si cura dei clienti ed una compagnia che muove semplici passeggeri.
Mi sembra di avere intraletto che CAI vuole riportare una immagine di qualita' al marchio: la qualita' inizia dal trattamento ai lavoratori.. dal basso fino ai piani alti (li' senza esagerare).
Altrimenti si fa la fine di QATAR che proclama qualita' e premi vinti con grande pubblicita', mentre la loro economy e' giusto media (per una compagnia del ME) e l'attitude dei cabin crew media pure.
Provate la differenza: EK tratta con cura il proprio personale, nel mio ultimo viaggio, lasciando l'aereo, una delle AAVV mi dice "spero che il suo braccio si rimetta a posto in fretta..." (che mi ero fratturato..) sono piccoli gesti che non costano niente, ma un dipendente trattato male dall'azienda e col posto a rischio, non ha la serenita' di sorridere ai clienti e per me sono anche queste le cose che mi fanno decidere se volare con la compagnia A, B o C.
Capisco la crisi e la voglia ri razionalizzare, ma non credo il marchio Alitalia abbia gia' fatto dimenticare i continui scioperi del passato (ho anche una chiara immagine del problema bagagli agostano), percui forse, e ancora per una volta, investire un attimo di piu' sui lavoratori per garantire un servizio continuo: un lavoratore che si sente trattato con rispetto dall'azienda credo lavori con maggiore tranquillita' e dedizione.. quell'extra mile che fa la differenza tra una compagnia che si cura dei clienti ed una compagnia che muove semplici passeggeri.
Mi sembra di avere intraletto che CAI vuole riportare una immagine di qualita' al marchio: la qualita' inizia dal trattamento ai lavoratori.. dal basso fino ai piani alti (li' senza esagerare).
Altrimenti si fa la fine di QATAR che proclama qualita' e premi vinti con grande pubblicita', mentre la loro economy e' giusto media (per una compagnia del ME) e l'attitude dei cabin crew media pure.
Provate la differenza: EK tratta con cura il proprio personale, nel mio ultimo viaggio, lasciando l'aereo, una delle AAVV mi dice "spero che il suo braccio si rimetta a posto in fretta..." (che mi ero fratturato..) sono piccoli gesti che non costano niente, ma un dipendente trattato male dall'azienda e col posto a rischio, non ha la serenita' di sorridere ai clienti e per me sono anche queste le cose che mi fanno decidere se volare con la compagnia A, B o C.
Ultima modifica di Flyingblueboy il 15 novembre 2009, 7:50, modificato 1 volta in totale.
- albert
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Da skyliner:
Airbus A321 -112 516 I-BIXG Alitalia ferried 14nov09 FCO-NWI for paint into new cs ex D-AVZR
Airbus A321 -112 940 I-BIXH Alitalia ferried 14nov09 NWI-FCO after paint into new cs ex D-AVZS
Sono stati anche sostituiti gli interni, con le nuove poltrone?
ciao!
Airbus A321 -112 516 I-BIXG Alitalia ferried 14nov09 FCO-NWI for paint into new cs ex D-AVZR
Airbus A321 -112 940 I-BIXH Alitalia ferried 14nov09 NWI-FCO after paint into new cs ex D-AVZS
Sono stati anche sostituiti gli interni, con le nuove poltrone?
ciao!
Alberto
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«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
XG è arrivato 2 ore fa a NWIalbert ha scritto:Da skyliner:
Airbus A321 -112 516 I-BIXG Alitalia ferried 14nov09 FCO-NWI for paint into new cs ex D-AVZR
Airbus A321 -112 940 I-BIXH Alitalia ferried 14nov09 NWI-FCO after paint into new cs ex D-AVZS
Sono stati anche sostituiti gli interni, con le nuove poltrone?
ciao!

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Air One Technic: la manutenzione degli aerei passerebbe a Roma e Napoli. Chiude Pescara
sabato 14 novembre 2009 10:26
da leggimi.eu
Costantini (Idv): “A rischio il lavoro per i dipendenti di Air One Technic”.
Il consigliere Carlo Costantini, in rappresentanza dell’Italia dei Valori, ha partecipato ieri venerdì 13 novembre, al presidio dei lavoratori di Air One Technic presso l’aeroporto di Pescara, portando la lettera con la quale il Presidente Di Pietro esprime solidarietà ai lavoratori e si impegna a sostenere le loro ragioni in sede parlamentare.
“L’operazione ‘Alitalia’ diventa a distanza di mesi – ha dichiarato il consigliere Costantini - l’ennesimo smacco a danno dei lavoratori abruzzesi, i quali, dopo averne finanziato il finto ‘salvataggio’ con fondi pubblici, pagano doppiamente a causa della decisione di spostare altrove l’attività di manutenzione svolta, in Abruzzo, dalla società Air One Technic”.
Air One Technic, prima di proprietà di Carlo Toto, è stata trasferita alla CAI a seguito del famigerato accordo. L’azienda fornisce assistenza tecnica alle compagnie aree, operando nella manutenzione per aeromobili. A livello occupazionale, sono circa 85 le persone impiegate (45 a tempo indeterminato e 40 con contratto a termine) con contratto di lavoro metalmeccanico. L’indotto offre opportunità di lavoro per più di 200 persone in vario modo addette.
Le associazioni di categoria, nel corso dell’assemblea pubblica, hanno denunciato la prospettiva di chiusura degli stabilimenti e lo spostamento fuori regione dell’attività di manutenzione.
“La cessazione dell’attività – ha proseguito il capogruppo IdV Costantini - determinerebbe l’ennesimo aggravio di una crisi occupazionale ormai devastante per il tessuto socio-economico abruzzese, pregiudicando anche le prospettive di sviluppo dell’aeroporto ‘Liberi’ di Pescara, che non potrebbe evitare un conseguente declassamento.
Il gruppo regionale dell’Italia dei Valori, con una risoluzione da approvare in Consiglio regionale, chiederà l’impegno del Presidente Chiodi ad attivarsi presso il Governo Nazionale, rappresentato ai massimi livelli, per la definizione di un tavolo di trattativa con l’azienda e le organizzazioni sindacali di categoria".
sabato 14 novembre 2009 10:26
da leggimi.eu
Costantini (Idv): “A rischio il lavoro per i dipendenti di Air One Technic”.
Il consigliere Carlo Costantini, in rappresentanza dell’Italia dei Valori, ha partecipato ieri venerdì 13 novembre, al presidio dei lavoratori di Air One Technic presso l’aeroporto di Pescara, portando la lettera con la quale il Presidente Di Pietro esprime solidarietà ai lavoratori e si impegna a sostenere le loro ragioni in sede parlamentare.
“L’operazione ‘Alitalia’ diventa a distanza di mesi – ha dichiarato il consigliere Costantini - l’ennesimo smacco a danno dei lavoratori abruzzesi, i quali, dopo averne finanziato il finto ‘salvataggio’ con fondi pubblici, pagano doppiamente a causa della decisione di spostare altrove l’attività di manutenzione svolta, in Abruzzo, dalla società Air One Technic”.
Air One Technic, prima di proprietà di Carlo Toto, è stata trasferita alla CAI a seguito del famigerato accordo. L’azienda fornisce assistenza tecnica alle compagnie aree, operando nella manutenzione per aeromobili. A livello occupazionale, sono circa 85 le persone impiegate (45 a tempo indeterminato e 40 con contratto a termine) con contratto di lavoro metalmeccanico. L’indotto offre opportunità di lavoro per più di 200 persone in vario modo addette.
Le associazioni di categoria, nel corso dell’assemblea pubblica, hanno denunciato la prospettiva di chiusura degli stabilimenti e lo spostamento fuori regione dell’attività di manutenzione.
“La cessazione dell’attività – ha proseguito il capogruppo IdV Costantini - determinerebbe l’ennesimo aggravio di una crisi occupazionale ormai devastante per il tessuto socio-economico abruzzese, pregiudicando anche le prospettive di sviluppo dell’aeroporto ‘Liberi’ di Pescara, che non potrebbe evitare un conseguente declassamento.
Il gruppo regionale dell’Italia dei Valori, con una risoluzione da approvare in Consiglio regionale, chiederà l’impegno del Presidente Chiodi ad attivarsi presso il Governo Nazionale, rappresentato ai massimi livelli, per la definizione di un tavolo di trattativa con l’azienda e le organizzazioni sindacali di categoria".
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
ALITALIA: SINDACATI, AZIENDA VUOLE PEGGIORARE CONTRATTI
LAVORO
SENZA PASSO INDIETRO INIZIATIVE A TUTELA LAVORATORI
(ANSA) - ROMA, 13 NOV - I sindacati Fit-Cisl, Uil-Trasporti
Ugl-Trasporti e le associazioni degli assistenti di volo,
Anpav, e dei piloti, Unione Piloti, contestano le
''decisioni unilaterali' ' dell'Alitalia che applicherebbe
''condizioni contrattuali peggiorative' ' a piloti,
assistenti di volo e personale di terra nell'ambito delle
operazioni di trasferimento di rami d'azienda perche' ''in
violazione delle prerogative sindacali e degli accordi
istituzionali assunti unitamente al Governo''. Nell'invitare
l'azienda a ''recedere dalle iniziative messe in atto'',
avvertono che ''in assenza di riscontro positivo, riterranno
le iniziative unilaterali della compagnia come comportamenti
antisindacali, per i quali verranno attivate idonee
iniziative'' . In una nota congiunta rivolta ai lavoratori,
le cinque sigle sindacali spiegano che le iniziative
dell'Alitalia riguardano le procedure attivate il 6 ottobre
e il 15 ottobre scorsi sui ''Trasferimenti di rami di
azienda: operazione di fusione per incorporazione di Eas in
AirOne, Operazione di Scissione parziale di AirOne in
Alitalia Cai'' e ''art.47 Legge 428/90-trasferiment o di ramo
di azienda''. ''Nonostante le diffide dei sindacati e delle
associazioni professionali e il rifiuto di avallare una
pretestuosa cessione di azienda - si legge nella nota -
Alitalia-Cai ha perseguito nell'intento di imporre le
proprie decisioni, ponendo lavoratori e sindacato di fronte
a fatto compiuto''. Le cinque sigle ricordano di aver ''sin
dall'inizio manifestato il proprio dissenso al tentativo di
Alitalia di modificare in senso peggiorativo le condizioni
economiche e normative, strumentalizzando una cessione di
ramo d'azienda palesemente illecita, che prevede solo la
'spunta' di una parte della flotta, individuata negli
aeromobili quali ad esempio A320 e A330''. E'
un'iniziativa - rilevano - ''in alcun modo riconducibile ad
una cessione di ramo aziendale, come piu' volte affermato
dai giudici italiani e comunitari'' . ''La modifica delle
condizioni contrattuali, inapplicabile in assenza di
un'espressa adesione dei lavoratori, cosi' come
l'imposizione ai comandanti AirOne dell'inquadramento
dirigenziale, non possono in alcun modo essere giustificate
ne' condivise. La sostituzione repentina di un contratto
collettivo nazionale applicato ai dipendenti Eas, al fine di
imporre ai lavoratori trattamenti economici e normativi
fortemente peggiorativi, costituisce una lesione non
giustificabile dei diritti dei dipendenti e dei
rappresentanti sindacali''. (ANSA). DR 13-NOV-09
LAVORO
SENZA PASSO INDIETRO INIZIATIVE A TUTELA LAVORATORI
(ANSA) - ROMA, 13 NOV - I sindacati Fit-Cisl, Uil-Trasporti
Ugl-Trasporti e le associazioni degli assistenti di volo,
Anpav, e dei piloti, Unione Piloti, contestano le
''decisioni unilaterali' ' dell'Alitalia che applicherebbe
''condizioni contrattuali peggiorative' ' a piloti,
assistenti di volo e personale di terra nell'ambito delle
operazioni di trasferimento di rami d'azienda perche' ''in
violazione delle prerogative sindacali e degli accordi
istituzionali assunti unitamente al Governo''. Nell'invitare
l'azienda a ''recedere dalle iniziative messe in atto'',
avvertono che ''in assenza di riscontro positivo, riterranno
le iniziative unilaterali della compagnia come comportamenti
antisindacali, per i quali verranno attivate idonee
iniziative'' . In una nota congiunta rivolta ai lavoratori,
le cinque sigle sindacali spiegano che le iniziative
dell'Alitalia riguardano le procedure attivate il 6 ottobre
e il 15 ottobre scorsi sui ''Trasferimenti di rami di
azienda: operazione di fusione per incorporazione di Eas in
AirOne, Operazione di Scissione parziale di AirOne in
Alitalia Cai'' e ''art.47 Legge 428/90-trasferiment o di ramo
di azienda''. ''Nonostante le diffide dei sindacati e delle
associazioni professionali e il rifiuto di avallare una
pretestuosa cessione di azienda - si legge nella nota -
Alitalia-Cai ha perseguito nell'intento di imporre le
proprie decisioni, ponendo lavoratori e sindacato di fronte
a fatto compiuto''. Le cinque sigle ricordano di aver ''sin
dall'inizio manifestato il proprio dissenso al tentativo di
Alitalia di modificare in senso peggiorativo le condizioni
economiche e normative, strumentalizzando una cessione di
ramo d'azienda palesemente illecita, che prevede solo la
'spunta' di una parte della flotta, individuata negli
aeromobili quali ad esempio A320 e A330''. E'
un'iniziativa - rilevano - ''in alcun modo riconducibile ad
una cessione di ramo aziendale, come piu' volte affermato
dai giudici italiani e comunitari'' . ''La modifica delle
condizioni contrattuali, inapplicabile in assenza di
un'espressa adesione dei lavoratori, cosi' come
l'imposizione ai comandanti AirOne dell'inquadramento
dirigenziale, non possono in alcun modo essere giustificate
ne' condivise. La sostituzione repentina di un contratto
collettivo nazionale applicato ai dipendenti Eas, al fine di
imporre ai lavoratori trattamenti economici e normativi
fortemente peggiorativi, costituisce una lesione non
giustificabile dei diritti dei dipendenti e dei
rappresentanti sindacali''. (ANSA). DR 13-NOV-09
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
25 novembre sciopero di piloti e hostess Alitalia
Sciopero nazionale di 4 ore, dalle 10 alle 14, il 25 novembre prossimo di piloti e assistenti di volo del gruppo Alitalia che aderiscono a Filt Cgil, Uiltrasporti, Fit Cisl, Ugl e Anpav, Avia, Anpac e Ipa (Italian pilots association in cui stanno confluendo i piloti dell'Anpac) che e' federata con la Filt.“Alla base dello sciopero c'e' il mancato rispetto degli accordi di Palazzo Chigi e successivi, in particolare sugli organici, sulle retribuzioni, sui trasferimenti, sulle assunzioni del personale in cassa integrazione ed a tempo determinato ed inoltre tutte le problematiche pertinenti l'integrazione Alitalia-Airone e la conseguente armonizzazione dei due contratti".Secondo la Filt Cgil, inoltre, "le iniziative di mobilitazione nelle prossime ore potrebbero essere estese anche al personale di terra che riscontra le stesse problematiche dei naviganti ed e' soggetto alle iniziative unilaterali aziendali".I sindacati Fit-Cisl, Uil-Trasporti Ugl-Trasporti e le associazioni degli assistenti di volo, Anpav, e dei piloti, Unione Piloti, contestano le "decisioni unilaterali" dell'Alitalia che applicherebbe "condizioni contrattuali peggiorative" a piloti, assistenti di volo e personale di terra nell'ambito delle operazioni di trasferimento di rami d'azienda perche' "in violazione delle prerogative sindacali e degli accordi istituzionali assunti unitamente al Governo".Nell'invitare l'azienda a "recedere dalle iniziative messe in atto", avvertono che "in assenza di riscontro positivo, riterranno le iniziative unilaterali della compagnia come comportamenti antisindacali, per i quali verranno attivate idonee iniziative".
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=134034
Sciopero nazionale di 4 ore, dalle 10 alle 14, il 25 novembre prossimo di piloti e assistenti di volo del gruppo Alitalia che aderiscono a Filt Cgil, Uiltrasporti, Fit Cisl, Ugl e Anpav, Avia, Anpac e Ipa (Italian pilots association in cui stanno confluendo i piloti dell'Anpac) che e' federata con la Filt.“Alla base dello sciopero c'e' il mancato rispetto degli accordi di Palazzo Chigi e successivi, in particolare sugli organici, sulle retribuzioni, sui trasferimenti, sulle assunzioni del personale in cassa integrazione ed a tempo determinato ed inoltre tutte le problematiche pertinenti l'integrazione Alitalia-Airone e la conseguente armonizzazione dei due contratti".Secondo la Filt Cgil, inoltre, "le iniziative di mobilitazione nelle prossime ore potrebbero essere estese anche al personale di terra che riscontra le stesse problematiche dei naviganti ed e' soggetto alle iniziative unilaterali aziendali".I sindacati Fit-Cisl, Uil-Trasporti Ugl-Trasporti e le associazioni degli assistenti di volo, Anpav, e dei piloti, Unione Piloti, contestano le "decisioni unilaterali" dell'Alitalia che applicherebbe "condizioni contrattuali peggiorative" a piloti, assistenti di volo e personale di terra nell'ambito delle operazioni di trasferimento di rami d'azienda perche' "in violazione delle prerogative sindacali e degli accordi istituzionali assunti unitamente al Governo".Nell'invitare l'azienda a "recedere dalle iniziative messe in atto", avvertono che "in assenza di riscontro positivo, riterranno le iniziative unilaterali della compagnia come comportamenti antisindacali, per i quali verranno attivate idonee iniziative".
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=134034


- worf359
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
E infatti domani si comincia a ballare,hanno sempre voluto rimandare e noi pazzientemente sempre a sopportare ma ora basta non pretendiamo la luna anzi...ma porca miseria cai non ci permette di lavorare in maniera decente e sè hanno chiuso in positivo il trimenstre è solo grazie a noi ma c'è un limite a tutto e chè cavolo.araial14 ha scritto:Prima o poi, queste "danze" dovevano iniziare....
-
- Rullaggio
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
A quando un bel TR?MalboroLi ha scritto:piccola nota, lo so che non conta nulla, per quello che ne so possono aver venduto i biglietti a 10€ l'uno, però ieri sul 680 FCO EZE ci stava un solo posto libero in economy, e in magnifica eravamo 40
(tra l'altro stranissimo è partito in orario e, ancora più strano, atterrato quasi in orario)
inoltre, ed è la prima volta che Alitalia me lo fa, e sono rimasto favorevolmente sorpreso, ho il rientro da Buenos Aires su VCE il 16; beh ieri sera, mentre aspettavo il volo, mi hanno chiamato dal call center per dirmi che il FCO VCE avrebbe subito un ritardo di un'ora, e mi hanno fatto scegliere la riprotezione
p.s. secondo me il pilota stamattina è arrivato un pò "lunghetto" dopo la solita frenata (scusate ovviamente i termini da pecoraio) stava perdendo la "svolta a sinistra", ha praticamente inchiodato e poi e ripartito con il carrello "sterzato" tutto a sinistra
Com'era lo stato del 777? IFE funzionante?
Nuove coperte / menu' / vini / amenity kit ...etc?
- air.surfer
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Bravi! Attaccamento alla azienda o sapienti "carci ar kulo"? (Che mi tocca sentire...)worf359 ha scritto: sè hanno chiuso in positivo il trimenstre è solo grazie a noi ...
- air.surfer
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- Iscritto il: 18 aprile 2007, 9:36
Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Cominciamo pian pianino... oggi tocca al belly.
Alitalia: cede ad Air France spazio merci su voli (Sole)
ROMA (MF-DJ)--Alitalia-Cai ha ceduto ad Air France lo spazio riservato alle
merci per riempire la stiva degli aerei passeggeri sui voli di linea. La
novita', si legge su Il Sole 24 Ore, e' stata annunciata ai clienti dalla
compagnia franco-olandese, primo azionista di Alitalia con il 25%, ed e'
stata rilevata da Marcello Saponaro, consigliere regionale verde in
Lombardia. red/pev
Alitalia: cede ad Air France spazio merci su voli (Sole)
ROMA (MF-DJ)--Alitalia-Cai ha ceduto ad Air France lo spazio riservato alle
merci per riempire la stiva degli aerei passeggeri sui voli di linea. La
novita', si legge su Il Sole 24 Ore, e' stata annunciata ai clienti dalla
compagnia franco-olandese, primo azionista di Alitalia con il 25%, ed e'
stata rilevata da Marcello Saponaro, consigliere regionale verde in
Lombardia. red/pev
- albert
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
In cambio di??? 4 carrube, presumo....air.surfer ha scritto:Cominciamo pian pianino... oggi tocca al belly.
Alitalia: cede ad Air France spazio merci su voli (Sole)

Alberto
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
In cambio di una figura di bip?albert ha scritto: In cambio di??? 4 carrube, presumo....

PS Per quanto riguarda il l'italianita': il cargo, notoriamente molto remunerativo, non era abbastanza italiano?
Ultima modifica di air.surfer il 15 novembre 2009, 19:24, modificato 1 volta in totale.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Questa è a prescindere.....air.surfer ha scritto:In cambio di una figura di bip?albert ha scritto: In cambio di??? 4 carrube, presumo....

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
MI MANDA PAPÀ: L’INCREDIBILE CARRIERA DEL PILOTA MATTEOLI.
COSÌ CAI PREPARA UN DESTINO DA COMANDANTE AL FIGLIO DEL MINISTRO…
“Mercato… efficienza… trasparenza”. Ecco tre parole magiche che Colaninno e Sabelli continuano a infilare in tutte le loro esibizioni pubbliche. Sono parole usate per enfatizzare i “cambiamenti” introdotti dai privati che in meno di un anno avrebbero “salvato” Alitalia. Ma sono anche parole spesso, troppo spesso, contraddette dalla realtà della compagnia aerea e dalle scelte dei suoi vertici.
Messi assieme dalla politica, i “patrioti” sono condannati dal loro peccato originale a una contiguità con i Palazzi del potere romano da fare invidia alla vecchia Alitalia parastatale.
Eppure, a un anno di distanza dalla “privatizzazione”, di fronte ai continui richiami del vertice Cai alle superiori virtù del libero mercato, nessun sindacalista, giornalista o esponente dell’opposizione trova lo spunto per rinfrescare la memoria alla coppia Colaninno-Sabelli. Ricordando la lunga serie di provvedimenti in deroga presi nel 2008 dal neonato governo Berlusconi per consentire alla cordata tricolore di aggirare leggi, normative e regolamenti. Insomma, di prendersi l’ex compagnia di bandiera trasformata in un monopolio di fatto, dopo aver scaricato una montagna di debiti sui contribuenti italiani.
Intanto il premier continua a offrire il suo scudo protettivo ai “patrioti”. L’ultima occasione per far sapere che Cai non si tocca si è presentata a metà ottobre. Con la solenne presentazione a Villa Madama, la sede di rappresentanza del governo, d’un faraonico “piano di sviluppo” degli aeroporti di Fiumicino e Malpensa.
Piccolo particolare: il progetto dovrebbe essere finanziato con le tasse aeroportuali che i passeggeri pagano ogni volta che comprano un biglietto. Il decreto interministeriale è stato già firmato dal solerte ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, ma non da Giulio Tremonti che avrebbe sollevato qualche perplessità. Sembra che i dubbi del superministro dell’Economia, da sempre vicino alla Lega, sia legata al grande ampliamento dello scalo romano.
Se poi diamo una rapida occhiata al progetto, scopriamo che “lo sviluppo” del Leonardo da Vinci comprenderebbe l’area di Maccarese. Bene, i terreni della Maccarese spa sono di proprietà della Finanziaria Edizioni srl, che appartiene alla famiglia Benetton, azionista di riferimento di Adr (la società aeroporti di Roma) e grande azionista di Cai.
Le resistenze di Tremonti confermano solo che la nuova Alitalia continua ad avere qualche problema con quella parte della maggioranza che fa riferimento a Bossi. Ma i “patrioti” sanno di poter contare sull’appoggio pieno e incondizionato di mezzo governo. In alcuni casi, i protettori politici sono addirittura gli stessi che hanno spalleggiato i vertici della compagnia di bandiera portata al fallimento. A provare questa continuità tra vecchia e nuova Alitalia, ecco la storia (in parte inedita) del pilota Federico Matteoli, figlio di Altero.
Trentacinquenne primo ufficiale in forza a Cai, con base a Milano e abilitazione per MD 80, Matteoli junior sta per passare alla cloche del B 777, aereo destinato al lungo raggio. Il corso per la nuova abilitazione dovrebbe iniziare il 9 novembre prossimo. Il “cambio macchina” metterà il “figlio di papà” in pole position per il salto finale: la promozione a comandante. Un’acrobazia con decollo verticale che consentirà al giovane Federico di lasciare il fondo della classifica d’anzianità Alitalia e passare nella serie “A” dei voli intercontinentali, scavalcando centinaia di colleghi. L’ultimo dato ufficiale delle liste d’anzianità dei piloti Alitalia (esclusi i comandanti) lo vede in coda alla classifica: posto numero 991.
Un clamoroso caso di nepotismo che avviene nell’indifferenza generale, coperto dal silenzio di media e sindacati. A cominciare dai rappresentanti dei piloti che fino ad oggi non hanno dedicato all’avvenimento una riga di comunicato. Anzi. Adesso si preoccupano solo di tenere a freno qualche mosca bianca che non si rassegna e li accusa di viltà.
Ma vediamo come hanno fatto Sabelli & C. a spianare la strada al pilota Matteoli. Utilizzando – è la versione corrente – la cosiddetta clausola del 25 %. Inserita nel contratto Cai, la clausola consente al management della compagnia di scegliere liberamente un quarto del personale necessario, al di fuori di graduatorie e liste di anzianità.
Comunque sia, il giovane Matteoli sta per diventare l’involontario testimonial della continuità tra nuova e vecchia Alitalia. Dopo l’attentato alle Torri Gemelle e la crisi del trasporto aereo seguita all’11 settembre è stato l’unico pilota assunto a tempo indeterminato dall’ex compagnia di bandiera.
Ecco la storia. Marzo 2002, Altero Matteoli è Ministro dell’Ambiente, ma – soprattutto – è uno dei colonnelli di Fini e An ha un certo peso nell’Alitalia dei boiardi di Stato. L’uomo di fiducia degli ex missini alla Magliana è un grande amico di Matteoli. Si chiama Luigi Martini: ex calciatore della Lazio, poi pilota Alitalia, infine parlamentare di Alleanza nazionale per due legislature.
E Matteoli junior? Non ha ancora compiuto trent’anni e lavora in piccola compagnia di charter: Eurofly. Il 19 marzo viene prelevato da Alitalia insieme a un altro pilota, il collega Ponte. Contratto a termine per far fronte a “necessità temporanee”, si legge nella lettera. Non si può fare di più. Il trasporto aereo internazionale è in ginocchio e anche la nostra compagnia nazionale è stata costretta a prendere una misura drastica: il blocco delle assunzioni, come previsto dalla legge 223.
Come previsto, alla scadenza, dalla Magliana partono due lettere di mancato rinnovo. Ma, guarda caso, solo quella destinata al pilota Ponte arriva a destinazione in tempo utile per far scattare la disdetta. E Matteoli? Un provvidenziale disguido, fa arrivare la sua lettere in ritardo. La mancata rescissione del rapporto di lavoro entro i termini previsti fa scattare il contratto a tempo indeterminato.
Passano gli anni e la crisi Alitalia si aggrava. Alla fine del 2008 viene decretato il fallimento. È il momento della privatizzazione. I “patrioti” di Berlusconi annunciano lacrime e sangue. Per diecimila dipendenti e metà dei piloti è cassa integrazione. Un destino che non dovrebbe risparmiare nemmeno Federico Matteoli. È giovane ed ha un’abilitazione per un vecchio aereo (MD 80) che i vertici di Cai hanno deciso di mettere a terra per sostituirli con i più moderni Airbus prenotati da Carlo Toto.
Ma ai big della nuova Alitalia, proprio come a quelli della vecchia, il destino del giovane Matteoli sta molto a cuore. Una nuova graduatoria milanese cucita su misura per il figlio di papà gli evita la cassa integrazione e gli fa “conquistare” la seconda miracolosa assunzione a tempo indeterminato della sua incredibile carriera.
http://www.felicesaulino.it/dossier_nona.html
COSÌ CAI PREPARA UN DESTINO DA COMANDANTE AL FIGLIO DEL MINISTRO…
“Mercato… efficienza… trasparenza”. Ecco tre parole magiche che Colaninno e Sabelli continuano a infilare in tutte le loro esibizioni pubbliche. Sono parole usate per enfatizzare i “cambiamenti” introdotti dai privati che in meno di un anno avrebbero “salvato” Alitalia. Ma sono anche parole spesso, troppo spesso, contraddette dalla realtà della compagnia aerea e dalle scelte dei suoi vertici.
Messi assieme dalla politica, i “patrioti” sono condannati dal loro peccato originale a una contiguità con i Palazzi del potere romano da fare invidia alla vecchia Alitalia parastatale.
Eppure, a un anno di distanza dalla “privatizzazione”, di fronte ai continui richiami del vertice Cai alle superiori virtù del libero mercato, nessun sindacalista, giornalista o esponente dell’opposizione trova lo spunto per rinfrescare la memoria alla coppia Colaninno-Sabelli. Ricordando la lunga serie di provvedimenti in deroga presi nel 2008 dal neonato governo Berlusconi per consentire alla cordata tricolore di aggirare leggi, normative e regolamenti. Insomma, di prendersi l’ex compagnia di bandiera trasformata in un monopolio di fatto, dopo aver scaricato una montagna di debiti sui contribuenti italiani.
Intanto il premier continua a offrire il suo scudo protettivo ai “patrioti”. L’ultima occasione per far sapere che Cai non si tocca si è presentata a metà ottobre. Con la solenne presentazione a Villa Madama, la sede di rappresentanza del governo, d’un faraonico “piano di sviluppo” degli aeroporti di Fiumicino e Malpensa.
Piccolo particolare: il progetto dovrebbe essere finanziato con le tasse aeroportuali che i passeggeri pagano ogni volta che comprano un biglietto. Il decreto interministeriale è stato già firmato dal solerte ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, ma non da Giulio Tremonti che avrebbe sollevato qualche perplessità. Sembra che i dubbi del superministro dell’Economia, da sempre vicino alla Lega, sia legata al grande ampliamento dello scalo romano.
Se poi diamo una rapida occhiata al progetto, scopriamo che “lo sviluppo” del Leonardo da Vinci comprenderebbe l’area di Maccarese. Bene, i terreni della Maccarese spa sono di proprietà della Finanziaria Edizioni srl, che appartiene alla famiglia Benetton, azionista di riferimento di Adr (la società aeroporti di Roma) e grande azionista di Cai.
Le resistenze di Tremonti confermano solo che la nuova Alitalia continua ad avere qualche problema con quella parte della maggioranza che fa riferimento a Bossi. Ma i “patrioti” sanno di poter contare sull’appoggio pieno e incondizionato di mezzo governo. In alcuni casi, i protettori politici sono addirittura gli stessi che hanno spalleggiato i vertici della compagnia di bandiera portata al fallimento. A provare questa continuità tra vecchia e nuova Alitalia, ecco la storia (in parte inedita) del pilota Federico Matteoli, figlio di Altero.
Trentacinquenne primo ufficiale in forza a Cai, con base a Milano e abilitazione per MD 80, Matteoli junior sta per passare alla cloche del B 777, aereo destinato al lungo raggio. Il corso per la nuova abilitazione dovrebbe iniziare il 9 novembre prossimo. Il “cambio macchina” metterà il “figlio di papà” in pole position per il salto finale: la promozione a comandante. Un’acrobazia con decollo verticale che consentirà al giovane Federico di lasciare il fondo della classifica d’anzianità Alitalia e passare nella serie “A” dei voli intercontinentali, scavalcando centinaia di colleghi. L’ultimo dato ufficiale delle liste d’anzianità dei piloti Alitalia (esclusi i comandanti) lo vede in coda alla classifica: posto numero 991.
Un clamoroso caso di nepotismo che avviene nell’indifferenza generale, coperto dal silenzio di media e sindacati. A cominciare dai rappresentanti dei piloti che fino ad oggi non hanno dedicato all’avvenimento una riga di comunicato. Anzi. Adesso si preoccupano solo di tenere a freno qualche mosca bianca che non si rassegna e li accusa di viltà.
Ma vediamo come hanno fatto Sabelli & C. a spianare la strada al pilota Matteoli. Utilizzando – è la versione corrente – la cosiddetta clausola del 25 %. Inserita nel contratto Cai, la clausola consente al management della compagnia di scegliere liberamente un quarto del personale necessario, al di fuori di graduatorie e liste di anzianità.
Comunque sia, il giovane Matteoli sta per diventare l’involontario testimonial della continuità tra nuova e vecchia Alitalia. Dopo l’attentato alle Torri Gemelle e la crisi del trasporto aereo seguita all’11 settembre è stato l’unico pilota assunto a tempo indeterminato dall’ex compagnia di bandiera.
Ecco la storia. Marzo 2002, Altero Matteoli è Ministro dell’Ambiente, ma – soprattutto – è uno dei colonnelli di Fini e An ha un certo peso nell’Alitalia dei boiardi di Stato. L’uomo di fiducia degli ex missini alla Magliana è un grande amico di Matteoli. Si chiama Luigi Martini: ex calciatore della Lazio, poi pilota Alitalia, infine parlamentare di Alleanza nazionale per due legislature.
E Matteoli junior? Non ha ancora compiuto trent’anni e lavora in piccola compagnia di charter: Eurofly. Il 19 marzo viene prelevato da Alitalia insieme a un altro pilota, il collega Ponte. Contratto a termine per far fronte a “necessità temporanee”, si legge nella lettera. Non si può fare di più. Il trasporto aereo internazionale è in ginocchio e anche la nostra compagnia nazionale è stata costretta a prendere una misura drastica: il blocco delle assunzioni, come previsto dalla legge 223.
Come previsto, alla scadenza, dalla Magliana partono due lettere di mancato rinnovo. Ma, guarda caso, solo quella destinata al pilota Ponte arriva a destinazione in tempo utile per far scattare la disdetta. E Matteoli? Un provvidenziale disguido, fa arrivare la sua lettere in ritardo. La mancata rescissione del rapporto di lavoro entro i termini previsti fa scattare il contratto a tempo indeterminato.
Passano gli anni e la crisi Alitalia si aggrava. Alla fine del 2008 viene decretato il fallimento. È il momento della privatizzazione. I “patrioti” di Berlusconi annunciano lacrime e sangue. Per diecimila dipendenti e metà dei piloti è cassa integrazione. Un destino che non dovrebbe risparmiare nemmeno Federico Matteoli. È giovane ed ha un’abilitazione per un vecchio aereo (MD 80) che i vertici di Cai hanno deciso di mettere a terra per sostituirli con i più moderni Airbus prenotati da Carlo Toto.
Ma ai big della nuova Alitalia, proprio come a quelli della vecchia, il destino del giovane Matteoli sta molto a cuore. Una nuova graduatoria milanese cucita su misura per il figlio di papà gli evita la cassa integrazione e gli fa “conquistare” la seconda miracolosa assunzione a tempo indeterminato della sua incredibile carriera.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Nò mascherò è solo professionalità per il resto sai come la penso e spero di rivedette sul cane pazzo.air.surfer ha scritto:Bravi! Attaccamento alla azienda o sapienti "carci ar kulo"? (Che mi tocca sentire...)worf359 ha scritto: sè hanno chiuso in positivo il trimenstre è solo grazie a noi ...
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
l ennesima dimostrazione che in questo paese si va avanti solo a calci in c++oair.surfer ha scritto:MI MANDA PAPÀ: L’INCREDIBILE CARRIERA DEL PILOTA MATTEOLI.
COSÌ CAI PREPARA UN DESTINO DA COMANDANTE AL FIGLIO DEL MINISTRO…
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
i_disa ha scritto:l ennesima dimostrazione che in questo paese si va avanti solo a calci in c++oair.surfer ha scritto:MI MANDA PAPÀ: L’INCREDIBILE CARRIERA DEL PILOTA MATTEOLI.
COSÌ CAI PREPARA UN DESTINO DA COMANDANTE AL FIGLIO DEL MINISTRO…
























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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Questo però,più che un calcio in c**o è un piccolo colpo di stato! 



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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
quoto!araial14 ha scritto:Questo però,più che un calcio in c**o è un piccolo colpo di stato!
"A Federal Aviation Administration spokeswoman said there was no regulation about leaving someone asleep on a plane."
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
domani rientro in italia (scioperi a parte) e vedo di postare qualcosa;italian7 ha scritto:
A quando un bel TR?
Com'era lo stato del 777? IFE funzionante?
Nuove coperte / menu' / vini / amenity kit ...etc?
comunque delle nuove coperte, menu e amenity kit nemmeno l'ombra, è cambiata solo la carta dei vini (mi dicevano gli AA/VV che li stanno cambiando gradualmente, hanno iniziato sulla NYC)
Per quanto riguarda l'IFE niente da dire, perfettamente funzionante e con film nuovissimi

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
no....il problema è che non si va avanti solo a calci in c**o....è che qualcuno ce l'ha e qualcuno no...e anche se quello che non ce l'ha arriva, l'altro con un calcio in c**o scavalca chiunque.....se ci fossero solo calci in c**o sarebbero tutti paraculati uguali....o quasi....i_disa ha scritto: l ennesima dimostrazione che in questo paese si va avanti solo a calci in c++o
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
purtroppo, sempre piu spesso, non si avanza per i risultati ottenuti, ma per raccomandazioni. un po in tutti i settori, non solo quello aeronautico
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Quando era statale non era cosi'. Era tutto trasparente e uno faceva carriera, se ne era capace, solo quando era il suo turno. Ma si sa.. noi viviamo in un paese di marchettari e il privato, tanto osannato da alcuni, fa veramente c***re.i_disa ha scritto:purtroppo, sempre piu spesso, non si avanza per i risultati ottenuti, ma per raccomandazioni. un po in tutti i settori, non solo quello aeronautico
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Trasparente in AZ???air.surfer ha scritto:Quando era statale non era cosi'. Era tutto trasparente e uno faceva carriera, se ne era capace, solo quando era il suo turno. Ma si sa.. noi viviamo in un paese di marchettari e il privato, tanto osannato da alcuni, fa veramente c***re.i_disa ha scritto:purtroppo, sempre piu spesso, non si avanza per i risultati ottenuti, ma per raccomandazioni. un po in tutti i settori, non solo quello aeronautico
Dai, non scherziamo (vogliamo parlare proprio dell'assunzione del figlio di cui sopra?)
Purtroppo anche il privato non è esente dalla necessità di tenersi buoni i potenti, ma certo non è peggio di un'impresa pubblica.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
a fiumicino ritardi a pioggia,cancellazioni a go go,ritardi fortissimi,gente in fila dalle 10 di stamattina per ritirare il bagaglio....
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Parlo della carriera. Era trasparente. Se era il tuo turno e se te lo meritavi perchè eri bravo , allora avanzavi.Paolo_61 ha scritto: Trasparente in AZ???
Dai, non scherziamo (vogliamo parlare proprio dell'assunzione del figlio di cui sopra?)
Purtroppo anche il privato non è esente dalla necessità di tenersi buoni i potenti, ma certo non è peggio di un'impresa pubblica.
Una cosa del genere (quella scritta sopra) in 60 anni non si era mai vista. E' il privato "italiano", a te tanto caro.
Per quanto riguarda l'assunzione del figlio dei tuoi "amici" non per niente è stata l'unica. L'altro l'hanno rispedito a casa.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
A parte quelli che vengono spediti a casa, chissà quanti sono invece i piloti che da CAI hanno dato le dimissioni.air.surfer ha scritto:L'altro l'hanno rispedito a casa.
Io ne conosco un paio (tre, ad essere precisi, e sono stata felice quando ho saputo che andavano verso altri lidi).
Qualcuno sa qualcosa su questi numeri oppure sono top secret?
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
circa 50 dimissionari da inizio anno
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Corriere della seraTRASPORTI
Alitalia: sciopera il personale di terra
caos a Fiumicino, proteste dei passeggeri
Ritardi per i voli Alitalia: parte due ore dopo l'Az082
per Valencia, rinviato anche l'operativo su New York
ROMA - Voli cancellati, bagagli persi, forti ritardi nelle partenze. E’ il risultato delle assemblee del personale di terra Alitalia che da lunedì mattina sono in corso nell'aeroporto romano di Fiumicino.
Gli addetti alle operazione di accettazione e allo stivaggio dei bagagli si sono riuniti nel piazzale dietro la palazzina della mensa alle 10 e l'agitazioni si dovrebbe concludere alle 17.
RITARDI E CAOS BAGAGLI - Le ripercussioni sull’operativo dei decolli sono state immediate. Trenta i voli cancellati. Sono stati pressoché tutti ritardati i voli Alitalia con punte anche di due ore come per il collegamento con Valencia (AZ082) posticipato dalle 10:30 alle 12:25. Quello per New York partirà verso le 18. Numerosi passeggeri hanno segnalato ritardi anche al ritiro bagagli.
NUOVE AGITAZIONI - I sindacati protestano contro il nuovo orario di lavoro che in sintesi prevede turnazioni più frequenti. Non è escluso che si passi nei prossimi giorni a scioperi e ad altre forme di protesta. Magari spontanee e non programmate.
Oltre alla doppia assemblea di lunedì del personale di terra Alitalia aderente a Cgil, Cisl, Uil e Ugl, martedì 17 è in programma un incontro di tutti i lavoratori di terra, con sit-in dalle 11 alle 16 davanti al varco equipaggi, organizzata per la difesa del lavoro e contro il precariato dai sindacati autonomi Sdl intercategoriale e Cub Trasporti.
Alessandro Fulloni
16 novembre 2009
Alitalia: sciopera il personale di terra
caos a Fiumicino, proteste dei passeggeri
Ritardi per i voli Alitalia: parte due ore dopo l'Az082
per Valencia, rinviato anche l'operativo su New York
ROMA - Voli cancellati, bagagli persi, forti ritardi nelle partenze. E’ il risultato delle assemblee del personale di terra Alitalia che da lunedì mattina sono in corso nell'aeroporto romano di Fiumicino.
Gli addetti alle operazione di accettazione e allo stivaggio dei bagagli si sono riuniti nel piazzale dietro la palazzina della mensa alle 10 e l'agitazioni si dovrebbe concludere alle 17.
RITARDI E CAOS BAGAGLI - Le ripercussioni sull’operativo dei decolli sono state immediate. Trenta i voli cancellati. Sono stati pressoché tutti ritardati i voli Alitalia con punte anche di due ore come per il collegamento con Valencia (AZ082) posticipato dalle 10:30 alle 12:25. Quello per New York partirà verso le 18. Numerosi passeggeri hanno segnalato ritardi anche al ritiro bagagli.
NUOVE AGITAZIONI - I sindacati protestano contro il nuovo orario di lavoro che in sintesi prevede turnazioni più frequenti. Non è escluso che si passi nei prossimi giorni a scioperi e ad altre forme di protesta. Magari spontanee e non programmate.
Oltre alla doppia assemblea di lunedì del personale di terra Alitalia aderente a Cgil, Cisl, Uil e Ugl, martedì 17 è in programma un incontro di tutti i lavoratori di terra, con sit-in dalle 11 alle 16 davanti al varco equipaggi, organizzata per la difesa del lavoro e contro il precariato dai sindacati autonomi Sdl intercategoriale e Cub Trasporti.
Alessandro Fulloni
16 novembre 2009
- blusky
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Ed assunti???airbusfamilydriver ha scritto:circa 50 dimissionari da inizio anno
Einstein:"Tutti sanno che una cosa é impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa."
Einstein:"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima."
Einstein:"Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore."
Sono una goccia... Plic Plic Plic
http://www.taize.fr
PRESIDENTE DI BIRRA POINT- IL PUNTO DI INCONTRO MASCHILE DI MD80.IT

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
erano previste 78 assunzioni entro giugno,ma ad oggi(novembre) devono essere ancora completateblusky ha scritto:Ed assunti???airbusfamilydriver ha scritto:circa 50 dimissionari da inizio anno
78 intendo somma totale cpt+f/o
dimissionari (50) intendevo solo f/o
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Se 50 se ne sono andati e i 78 (che peraltro non dovrebbero sostituire i dimissionari) non sono ancora stati tutti assunti, come coprono i turni?airbusfamilydriver ha scritto:erano previste 78 assunzioni entro giugno,ma ad oggi(novembre) devono essere ancora completate
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Con la solerzia e l'avidità dei piloti e comandanti.MD82_Lover ha scritto: Se 50 se ne sono andati e i 78 (che peraltro non dovrebbero sostituire i dimissionari) non sono ancora stati tutti assunti, come coprono i turni?
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Curiosità, qual è il clima intorno a cotanto figlio d'arte? Nel senso di quale rapporto ha con i colleghi?
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