
Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
si, è quella roba la, ma non era in abruzzese..era in inglese 

la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Ah, tu mi vuoi prendere in giro, giovine screanzato.i_disa ha scritto:... non era in abruzzese..era in inglese
Io spik inglisc like to eat el pan biscot.

Ciao
Massimo
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Qualche giorno fa era balzata alle cronache questa notizia, prontamente riportata anche dal nostro portale:
http://www.md80.it/2009/07/23/si-amplia ... on-af-klm/
Interessante quanto scrive oggi il Corriere della Sera a riguardo:
http://www.corriere.it/cronache/09_lugl ... aabc.shtml
Paolo
http://www.md80.it/2009/07/23/si-amplia ... on-af-klm/
Interessante quanto scrive oggi il Corriere della Sera a riguardo:
http://www.corriere.it/cronache/09_lugl ... aabc.shtml
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)


- i_disa
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
letto poco fa sul corriere..cartaceo.c è anche un articolo sulla SEA
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
ALITALIA/ Nemmeno l'estate può salvare la nuova compagnia
INT.
Stefano Paleari martedì 28 luglio 2009
Se ne sta per andare anche luglio, un mese importante per Alitalia. Il trimestre estivo è infatti quello che fa registrare più passeggeri nel settore aereo ed è quindi quello che offre più possibilità di ricavi, cosa di cui Cai avrebbe bisogno. Ma, come ci spiega Stefano Paleari, direttore scientifico dell'Iccsai (International center for competitiveness studies in the aviation industry), non bisogna farsi troppe illusioni: già il mese di giugno non sembra aver aiutato la nuova compagnia.
Professor Paleari, qual è l'attuale situazione di Alitalia?
Alitalia si trova in un contesto che è forse il peggiore possibile. Da un lato il monopolio sulla tratta Milano-Roma è condizionato dalla competizione con il treno. Dall'altro lato le condizioni macroeconomiche sono estremamente negative. In questo quadro, per i passeggeri vince il prezzo rispetto alla comodità.
In questo senso Alitalia ha già operato un taglio delle proprie tariffe. Sul CorrierEconomia del 15 giugno si leggeva che potrebbe lanciare una sfida alle compagnie low cost...
Questo è impossibile. Oggi giorno non basta immaginare una struttura o un modello low cost per fare competizione a giganti come Easyjet e Ryanair. Queste hanno ormai raggiunto una massa critica di passeggeri inimmaginabile per le altre compagnie. Ci sono effetti di scala sui costi di gestione che senza un tale massa critica non si possono avere.
Non basta quindi decidere di avere tariffe basse, operare su aeroporti minori, aumentare la produttività del personale, sfruttare meglio gli aeromobili, ecc. Bisogna essere anche grandi e pervasivi, in modo da non dover, per esempio, risentire di un'eventuale calo di passeggeri su alcune tratte. E il caso Myair è lì a dimostrare che è davvero difficile competere in questo settore.
Il periodo estivo può aiutare Alitalia a migliorare la sua situazione?
È vero che durante l'estate ci sono più passeggeri, ma questo sta principalmente andando a beneficio dei vettori low cost.. Già il mese di giugno ha favorito gli aeroporti dove Alitalia ha un peso limitato. Faccio due esempi: Ciampino ha registrato un aumento di passeggeri dello 0,1%, mentre Fiumicino, nuova "base" di Alitalia, ha perso il 12%; allo stesso modo l'altro scalo della nuova compagnia, Linate, ha perso il 14% dei passeggeri, mentre Malpensa "solo" il 3,7%. Ho quindi i miei dubbi sul fatto che il periodo estivo per Alitalia sarà significativamente migliore di quello precedente.
Ha citato alcuni dati relativi ai passeggeri trasportati negli aeroporti italiani. Ve ne sono altri che possono essere interessanti?
Il calo dei passeggeri nel periodo gennaio-giugno è stato del 7,6% (5,4% solo a giugno), con interessantissime differenziazioni. Per esempio Bari, Bergamo e Bologna, che sono aeroporti di una certa dimensione (dai 3,5 ai 7 milioni di passeggeri), crescono del 5-6%. Si tratta di aeroporti che hanno un insediamento low cost, e i passeggeri aumentano perché chi vola (anche le aziende) è in questo momento di crisi più attento a contenere i costi. Gli aeroporti che invece rappresentavano i satelliti della compagnia di riferimento, come Firenze, Genova e Torino, segnano perdite superiori al 10%.
Questo vuol dire che gli aeroporti che si sono emancipati dalla compagnia di riferimento crescono, mentre gli aeroporti più vicini al modello di hub and spoke legato a una compagnia di riferimento vengono trascinati in basso.
Data questa situazione, la sopravvivenza di Alitalia è già a rischio?
Volendo essere pragmatici, Alitalia sopravviverà finché potrà permettersi di lavorare in perdita. È vero che, secondo le dichiarazioni pubbliche, il piano industriale prevede di raggiungere il breakeven dopo un certo periodo di tempo. Ma se nel frattempo le condizioni di contorno cambiano, c'è da chiedersi se quel periodo si stia allontanando sempre di più.
Secondo me, è in atto un processo di straordinaria trasformazione nell'ambito dei vettori e Alitalia è un player regionale del gruppo Air France, che, a sua volta, come altri vettori, non attraversa un buon periodo. Infatti, quando si ha un modello di business dove i costi fissi sono molto elevati, un calo dei passeggeri del 10-15% può creare situazioni di crisi.
Ha parlato di una trasformazione in atto nel settore del trasporto aereo. Di che cosa si tratta?
Il mercato sta evolvendo e la concentrazione sarà più forte. Ciò che vediamo in atto nel settore delle auto, lo vedremo presto in quello aereo. Oggi nel mondo c'è un eccesso di capacità produttiva, anche nel settore aereo. Basti pensare che il 10% della capacità produttiva negli Usa è al momento a terra. Di fronte a un mercato massificato il problema è che i vari player regionali (compresa Alitalia) rischiano di essere fagocitati dai grandi gruppi o di sparire.
Vi ricordate l'Alfa Romeo di Arese? Ora è un marchio che è stato acquisito dalla Fiat, come altri. La Fiat però da sola non bastava e ha dovuto fare un'alleanza come quella con Chrysler. E probabilmente dovrà fare altre mosse per restare sul mercato. Il futuro del trasporto aereo sarà molto simile.
INT.
Stefano Paleari martedì 28 luglio 2009
Se ne sta per andare anche luglio, un mese importante per Alitalia. Il trimestre estivo è infatti quello che fa registrare più passeggeri nel settore aereo ed è quindi quello che offre più possibilità di ricavi, cosa di cui Cai avrebbe bisogno. Ma, come ci spiega Stefano Paleari, direttore scientifico dell'Iccsai (International center for competitiveness studies in the aviation industry), non bisogna farsi troppe illusioni: già il mese di giugno non sembra aver aiutato la nuova compagnia.
Professor Paleari, qual è l'attuale situazione di Alitalia?
Alitalia si trova in un contesto che è forse il peggiore possibile. Da un lato il monopolio sulla tratta Milano-Roma è condizionato dalla competizione con il treno. Dall'altro lato le condizioni macroeconomiche sono estremamente negative. In questo quadro, per i passeggeri vince il prezzo rispetto alla comodità.
In questo senso Alitalia ha già operato un taglio delle proprie tariffe. Sul CorrierEconomia del 15 giugno si leggeva che potrebbe lanciare una sfida alle compagnie low cost...
Questo è impossibile. Oggi giorno non basta immaginare una struttura o un modello low cost per fare competizione a giganti come Easyjet e Ryanair. Queste hanno ormai raggiunto una massa critica di passeggeri inimmaginabile per le altre compagnie. Ci sono effetti di scala sui costi di gestione che senza un tale massa critica non si possono avere.
Non basta quindi decidere di avere tariffe basse, operare su aeroporti minori, aumentare la produttività del personale, sfruttare meglio gli aeromobili, ecc. Bisogna essere anche grandi e pervasivi, in modo da non dover, per esempio, risentire di un'eventuale calo di passeggeri su alcune tratte. E il caso Myair è lì a dimostrare che è davvero difficile competere in questo settore.
Il periodo estivo può aiutare Alitalia a migliorare la sua situazione?
È vero che durante l'estate ci sono più passeggeri, ma questo sta principalmente andando a beneficio dei vettori low cost.. Già il mese di giugno ha favorito gli aeroporti dove Alitalia ha un peso limitato. Faccio due esempi: Ciampino ha registrato un aumento di passeggeri dello 0,1%, mentre Fiumicino, nuova "base" di Alitalia, ha perso il 12%; allo stesso modo l'altro scalo della nuova compagnia, Linate, ha perso il 14% dei passeggeri, mentre Malpensa "solo" il 3,7%. Ho quindi i miei dubbi sul fatto che il periodo estivo per Alitalia sarà significativamente migliore di quello precedente.
Ha citato alcuni dati relativi ai passeggeri trasportati negli aeroporti italiani. Ve ne sono altri che possono essere interessanti?
Il calo dei passeggeri nel periodo gennaio-giugno è stato del 7,6% (5,4% solo a giugno), con interessantissime differenziazioni. Per esempio Bari, Bergamo e Bologna, che sono aeroporti di una certa dimensione (dai 3,5 ai 7 milioni di passeggeri), crescono del 5-6%. Si tratta di aeroporti che hanno un insediamento low cost, e i passeggeri aumentano perché chi vola (anche le aziende) è in questo momento di crisi più attento a contenere i costi. Gli aeroporti che invece rappresentavano i satelliti della compagnia di riferimento, come Firenze, Genova e Torino, segnano perdite superiori al 10%.
Questo vuol dire che gli aeroporti che si sono emancipati dalla compagnia di riferimento crescono, mentre gli aeroporti più vicini al modello di hub and spoke legato a una compagnia di riferimento vengono trascinati in basso.
Data questa situazione, la sopravvivenza di Alitalia è già a rischio?
Volendo essere pragmatici, Alitalia sopravviverà finché potrà permettersi di lavorare in perdita. È vero che, secondo le dichiarazioni pubbliche, il piano industriale prevede di raggiungere il breakeven dopo un certo periodo di tempo. Ma se nel frattempo le condizioni di contorno cambiano, c'è da chiedersi se quel periodo si stia allontanando sempre di più.
Secondo me, è in atto un processo di straordinaria trasformazione nell'ambito dei vettori e Alitalia è un player regionale del gruppo Air France, che, a sua volta, come altri vettori, non attraversa un buon periodo. Infatti, quando si ha un modello di business dove i costi fissi sono molto elevati, un calo dei passeggeri del 10-15% può creare situazioni di crisi.
Ha parlato di una trasformazione in atto nel settore del trasporto aereo. Di che cosa si tratta?
Il mercato sta evolvendo e la concentrazione sarà più forte. Ciò che vediamo in atto nel settore delle auto, lo vedremo presto in quello aereo. Oggi nel mondo c'è un eccesso di capacità produttiva, anche nel settore aereo. Basti pensare che il 10% della capacità produttiva negli Usa è al momento a terra. Di fronte a un mercato massificato il problema è che i vari player regionali (compresa Alitalia) rischiano di essere fagocitati dai grandi gruppi o di sparire.
Vi ricordate l'Alfa Romeo di Arese? Ora è un marchio che è stato acquisito dalla Fiat, come altri. La Fiat però da sola non bastava e ha dovuto fare un'alleanza come quella con Chrysler. E probabilmente dovrà fare altre mosse per restare sul mercato. Il futuro del trasporto aereo sarà molto simile.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Va tutto a gonfie vele no??? 

Einstein:"Tutti sanno che una cosa é impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa."
Einstein:"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima."
Einstein:"Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore."
Sono una goccia... Plic Plic Plic
http://www.taize.fr
PRESIDENTE DI BIRRA POINT- IL PUNTO DI INCONTRO MASCHILE DI MD80.IT

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Ricordo bene le raccomandazioni degli advisor alla vecchia Alitalia: 1. scegliersi un solo hub; 2. incrementare il lungo raggio; 3. razionalizzare drasticamente la flotta.
Al momento la situazione è: 1. due hub, Fiumicino e CdG Parigi; 2. il lungo raggio viene incrementato via CdG e Amsterdam: 3. Secondo il sito Alitalia, la compagnia ha in flotta 13 modelli di 9 famiglie diverse.
Il disastro è scritto nelle cose. Gli aerei possono fare anche venti tratte al giorno, ma così la baracca non sta in piedi, perché qualunque piano richiede investimenti=soldi veri, l'unica materia prima di cui i patrioti a quanto pare scarseggiano.
Oggi c'è il CdA. Ci diranno che va tutto bene perché le cifre di giugno sono in linea con i piani, e che luglio promette ancora meglio. La solita triste propaganda. Alitalia è una bomba a tempo, si accettano scommesse sul momento dello scoppio. Mi dispiace per chi ci ha lavorato e ci lavora, finito in mano all'ora del dilettante.
Al momento la situazione è: 1. due hub, Fiumicino e CdG Parigi; 2. il lungo raggio viene incrementato via CdG e Amsterdam: 3. Secondo il sito Alitalia, la compagnia ha in flotta 13 modelli di 9 famiglie diverse.
Il disastro è scritto nelle cose. Gli aerei possono fare anche venti tratte al giorno, ma così la baracca non sta in piedi, perché qualunque piano richiede investimenti=soldi veri, l'unica materia prima di cui i patrioti a quanto pare scarseggiano.
Oggi c'è il CdA. Ci diranno che va tutto bene perché le cifre di giugno sono in linea con i piani, e che luglio promette ancora meglio. La solita triste propaganda. Alitalia è una bomba a tempo, si accettano scommesse sul momento dello scoppio. Mi dispiace per chi ci ha lavorato e ci lavora, finito in mano all'ora del dilettante.
- Paolo_61
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Della serie sono volatili per diabetici per tutti:
"Basta sandwich, a bordo solo noccioline
British Airways taglia i costi del catering: niente pasti sui voli inferiori alle due ore e mezza. Si salva la colazione
MILANO - Basta sandwich a bordo: per colmare eventuali languori durante i voli a breve e medio raggio è sufficiente un pacchetto di noccioline. E oltretutto, in questo modo si riescono a risparmiare fino a 36 milioni di euro ogni anno. Ne è convinta la British Airways, uno dei colossi del trasporto aereo mondiale, che suo malgrado è costretta ad adeguarsi alla linea già adottata da molte compagnie aeree nazionali che, nei tragitti a durata limitata, hanno già da tempo ridotto all'osso il catering offerto ai passeggeri. La compagnia aerea britannica ha deciso che da lunedì su tutti i voli inferiori alle due ore e mezza non saranno più distribuiti panini ai viaggiatori.
SONDAGGIO TRA GLI UTENTI - La misura è stata presa dal vertice della compagnia per fare fronte alla crisi e rientra in un piano generale di riduzione dei costi che prevede tra l'altro anche una riduzione degli organici. Quello dei sandwich era considerato evidentemente un lusso che in tempi di vacche magre non ci si può più permettere. La società minimizza: «Non è così insolito effettuare piccoli cambiamenti che aiutano ad evitare rifiuti inutili e a risparmiare denaro, soprattutto quando questo avviene su cose che hanno un senso e quando si incontrano le esigenze dei clienti». La British ha infatti condotto un sondaggio tra i propri utenti e dall'indagine è emerso che la gran parte di loro avrebbe detto di non sentire particolarmente l'esigenza di un mini-pasto sui voli di breve durata. Quindi, tanto vale farne a meno, soprattutto se poi i panini vengono mangiati controvoglia o lasciati a metà. Del resto, fa ancora notare la compagnia, «il servizio catering a bordo dei nostri aerei è di livello top e, a differenza di altri vettori, è completamente gratuito».
CONCORRENZA LOW COST - Sarà, ma quel che è certo è che si riduce ulteriormente la differenza di trattamento a bordo tra le compagnie tradizionali e quelle low cost. Ryanair e EasyJet, i due principali competitors del settore economico a livello europeo, non prevedono la distribuzione gratuita snack o bevande e i passeggeri che desiderano bere qualcosa o consumare uno spuntino durante il volo sono costretti a pagare per bibite e cibarie. I prezzi non sono popolari (un caffé costa 2 euro, una bibita 3, un panino 4), ma si tratta di un sovrapprezzo volontario e comunque compensato dal minore costo del biglietto. La British ha in ogni caso previsto un'eccezione: quella della colazione. Chi prenderà un volo prima delle dieci del mattino continuerà a ricevere il tradizionale croissant accompagnato da bevanda calda.
POSTI BUSINESS IN SALDO - Intanto un'inchiesta del New York Times spiega come sempre più compagnie stiano cercando di recuperare denaro svendendo i posti in business e first class, i più redditizi ma al tempo stesso quelli che hanno risentito maggiormente della crisi. Il quotidiano cita un rapporto dell'International air transport association secondo cui tra il maggio 2008 e quello di quest'anno si è registrato un calo del 26% nella domanda dei cosiddetti «premium seats», le postazioni con poltrona-letto, postazione di lavoro e servizio catering à la carte particolarmente richieste dai manager per le trasvolate intercontinentali. Il giornale cita alcuni esempi: con Air Canada è possibile trovare posti su voli tra Los Angeles e Shangai per 3.500 dollari, quando lo stesso biglietto veniva venduto un anno fa tranquillamente a 15 mila dollari. Oppure sul New York-Londra nella Club World Cabin della British a 2.544 dollari a fronte dei precedenti 11 mila già ridotti da tempo a 7.500. Per non parlare dei 1.300 dollari per l'andata e ritorno in business tra New York e Amsterdam con OpenSkies (una controllata di British) durante il periodo estivo. Le compagnie propongono sempre più biglietti a prezzi stracciati da vendere con la formula del last minute e non di rado i viaggiatori vengono contattati prima della partenza per sapere se vogliono con un'aggiunta di poche centinaia di euro fare l'upgrade del loro biglietto economy."
"Basta sandwich, a bordo solo noccioline
British Airways taglia i costi del catering: niente pasti sui voli inferiori alle due ore e mezza. Si salva la colazione
MILANO - Basta sandwich a bordo: per colmare eventuali languori durante i voli a breve e medio raggio è sufficiente un pacchetto di noccioline. E oltretutto, in questo modo si riescono a risparmiare fino a 36 milioni di euro ogni anno. Ne è convinta la British Airways, uno dei colossi del trasporto aereo mondiale, che suo malgrado è costretta ad adeguarsi alla linea già adottata da molte compagnie aeree nazionali che, nei tragitti a durata limitata, hanno già da tempo ridotto all'osso il catering offerto ai passeggeri. La compagnia aerea britannica ha deciso che da lunedì su tutti i voli inferiori alle due ore e mezza non saranno più distribuiti panini ai viaggiatori.
SONDAGGIO TRA GLI UTENTI - La misura è stata presa dal vertice della compagnia per fare fronte alla crisi e rientra in un piano generale di riduzione dei costi che prevede tra l'altro anche una riduzione degli organici. Quello dei sandwich era considerato evidentemente un lusso che in tempi di vacche magre non ci si può più permettere. La società minimizza: «Non è così insolito effettuare piccoli cambiamenti che aiutano ad evitare rifiuti inutili e a risparmiare denaro, soprattutto quando questo avviene su cose che hanno un senso e quando si incontrano le esigenze dei clienti». La British ha infatti condotto un sondaggio tra i propri utenti e dall'indagine è emerso che la gran parte di loro avrebbe detto di non sentire particolarmente l'esigenza di un mini-pasto sui voli di breve durata. Quindi, tanto vale farne a meno, soprattutto se poi i panini vengono mangiati controvoglia o lasciati a metà. Del resto, fa ancora notare la compagnia, «il servizio catering a bordo dei nostri aerei è di livello top e, a differenza di altri vettori, è completamente gratuito».
CONCORRENZA LOW COST - Sarà, ma quel che è certo è che si riduce ulteriormente la differenza di trattamento a bordo tra le compagnie tradizionali e quelle low cost. Ryanair e EasyJet, i due principali competitors del settore economico a livello europeo, non prevedono la distribuzione gratuita snack o bevande e i passeggeri che desiderano bere qualcosa o consumare uno spuntino durante il volo sono costretti a pagare per bibite e cibarie. I prezzi non sono popolari (un caffé costa 2 euro, una bibita 3, un panino 4), ma si tratta di un sovrapprezzo volontario e comunque compensato dal minore costo del biglietto. La British ha in ogni caso previsto un'eccezione: quella della colazione. Chi prenderà un volo prima delle dieci del mattino continuerà a ricevere il tradizionale croissant accompagnato da bevanda calda.
POSTI BUSINESS IN SALDO - Intanto un'inchiesta del New York Times spiega come sempre più compagnie stiano cercando di recuperare denaro svendendo i posti in business e first class, i più redditizi ma al tempo stesso quelli che hanno risentito maggiormente della crisi. Il quotidiano cita un rapporto dell'International air transport association secondo cui tra il maggio 2008 e quello di quest'anno si è registrato un calo del 26% nella domanda dei cosiddetti «premium seats», le postazioni con poltrona-letto, postazione di lavoro e servizio catering à la carte particolarmente richieste dai manager per le trasvolate intercontinentali. Il giornale cita alcuni esempi: con Air Canada è possibile trovare posti su voli tra Los Angeles e Shangai per 3.500 dollari, quando lo stesso biglietto veniva venduto un anno fa tranquillamente a 15 mila dollari. Oppure sul New York-Londra nella Club World Cabin della British a 2.544 dollari a fronte dei precedenti 11 mila già ridotti da tempo a 7.500. Per non parlare dei 1.300 dollari per l'andata e ritorno in business tra New York e Amsterdam con OpenSkies (una controllata di British) durante il periodo estivo. Le compagnie propongono sempre più biglietti a prezzi stracciati da vendere con la formula del last minute e non di rado i viaggiatori vengono contattati prima della partenza per sapere se vogliono con un'aggiunta di poche centinaia di euro fare l'upgrade del loro biglietto economy."
- air.surfer
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Bè certo, il paragone è calzante. British toglie le noccioline, CAI il 6% dell'operativo nella winter season...Paolo_61 ha scritto:Della serie sono volatili per diabetici per tutti:
"Basta sandwich, a bordo solo noccioline
British Airways taglia i costi del catering: niente pasti sui voli inferiori alle due ore e mezza. Si salva la colazione
MILANO - Basta sandwich a bordo: per colmare eventuali languori durante i voli a breve e medio raggio è sufficiente un pacchetto di noccioline.
A Paolè... certe volte mi stupisci.
- Paolo_61
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Surferone, ti ritengo troppo intelligente per non capire il succo del mio discorso.
- air.surfer
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Siiii.. ho capito... tu sostieni che il periodo è magro per tutti. Il punto dove non siamo d'accordo, a quanto sembra, e che per CAI sembra essere piu' magro.Paolo_61 ha scritto:Surferone, ti ritengo troppo intelligente per non capire il succo del mio discorso.
Del resto mica vorrai paragonare una linea con un pacchetto di smarties. O no?

- air4you
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
JT8D ha scritto:Qualche giorno fa era balzata alle cronache questa notizia, prontamente riportata anche dal nostro portale:
http://www.md80.it/2009/07/23/si-amplia ... on-af-klm/
Interessante quanto scrive oggi il Corriere della Sera a riguardo:
http://www.corriere.it/cronache/09_lugl ... aabc.shtml
Paolo
Ma c'è una beffa.. questi voli sul sito http://www.alitalia.it non si possono acquistare. Dove si comprano questi voli ?
Credo che il codeshare sia solo se compri sul sito AF o KL e non sul sito AZ provate a fare delle simulazioni NON SI PUO' PRENOTARE sul sito di ALITALA quelle destinazioni
Allora mi domando ma che cosa publicizzano quando non si possono acquistare ?
- air.surfer
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
air4you ha scritto: Ma c'è una beffa.. questi voli sul sito http://www.alitalia.it non si possono acquistare. Dove si comprano questi voli ?
Credo che il codeshare sia solo se compri sul sito AF o KL e non sul sito AZ provate a fare delle simulazioni NON SI PUO' PRENOTARE sul sito di ALITALA quelle destinazioni
Allora mi domando ma che cosa publicizzano quando non si possono acquistare ?

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Le noccioline erano l'unica cosa che non prendevo mai, mi fanno venir sete.Paolo_61 ha scritto:Della serie sono volatili per diabetici per tutti:
"Basta sandwich, a bordo solo noccioline
British Airways taglia i costi del catering: niente pasti sui voli inferiori alle due ore e mezza. Si salva la colazione
Ciao
Massimo
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
e da quando CDG è HUB di Alitalia? che io sappia è sempre stato HUB di AirFrance. Alitalia non c entra nulla. è solo un aeroporto di transito per alcuni voli.Fabio27 ha scritto:Ricordo bene le raccomandazioni degli advisor alla vecchia Alitalia: 1. scegliersi un solo hub; 2. incrementare il lungo raggio; 3. razionalizzare drasticamente la flotta.
Al momento la situazione è: 1. due hub, Fiumicino e CdG Parigi; 2. il lungo raggio viene incrementato via CdG e Amsterdam: 3. Secondo il sito Alitalia, la compagnia ha in flotta 13 modelli di 9 famiglie diverse.
flotta attuale: A320 family,A330,737,767,777,AT7,ER4,E70 e CR9.
flotta futura: A320 family, A330/350, 777, E70 e CR9
mi pare cche i modelli si siano ridotti sensibilmente
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Notizia fresca fresca
29-07-09
ALITALIA: NEL 1* SEM RISULTATO OPERATIVO -273 MLN, POSITIVO A LUGLIO
(ASCA) - Roma, 29 lug - Risultato operativo di poco inferiore alle stime per Alitalia che nel primo semestre registra un risultato negativo di 273 milioni (scostamento del 6% sul budget) di cui 210 milioni accumulati nel primo trimestre e 63 milioni nel secondo. Alitalia prevede un ''ulteriore significativo miglioramento nel terzo rimestre sulla base del positivo andamento di luglio (circa 2,2 milioni la previsione di passeggeri trasportati) e del portafoglio prenotazioni per agosto e settembre.
29-07-09
ALITALIA: NEL 1* SEM RISULTATO OPERATIVO -273 MLN, POSITIVO A LUGLIO
(ASCA) - Roma, 29 lug - Risultato operativo di poco inferiore alle stime per Alitalia che nel primo semestre registra un risultato negativo di 273 milioni (scostamento del 6% sul budget) di cui 210 milioni accumulati nel primo trimestre e 63 milioni nel secondo. Alitalia prevede un ''ulteriore significativo miglioramento nel terzo rimestre sulla base del positivo andamento di luglio (circa 2,2 milioni la previsione di passeggeri trasportati) e del portafoglio prenotazioni per agosto e settembre.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Se i conti sono corretti (e non ho ragione di pensare che non lo siano) dopo uno start up a dir poco doloroso la situazione non è da tregenda così come descritto in certi comunicati stampa (di qualcuno che magari a preso i 270 mio del primo semestre e li ha proiettati paro paro per tutto l'anno).air4you ha scritto:Notizia fresca fresca
29-07-09
ALITALIA: NEL 1* SEM RISULTATO OPERATIVO -273 MLN, POSITIVO A LUGLIO
(ASCA) - Roma, 29 lug - Risultato operativo di poco inferiore alle stime per Alitalia che nel primo semestre registra un risultato negativo di 273 milioni (scostamento del 6% sul budget) di cui 210 milioni accumulati nel primo trimestre e 63 milioni nel secondo. Alitalia prevede un ''ulteriore significativo miglioramento nel terzo rimestre sulla base del positivo andamento di luglio (circa 2,2 milioni la previsione di passeggeri trasportati) e del portafoglio prenotazioni per agosto e settembre.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Quant'è stato il volato? E il fatturato? I passeggeri trasportati?Paolo_61 ha scritto: Se i conti sono corretti (e non ho ragione di pensare che non lo siano) dopo uno start up a dir poco doloroso la situazione non è da tregenda così come descritto in certi comunicati stampa (di qualcuno che magari a preso i 270 mio del primo semestre e li ha proiettati paro paro per tutto l'anno).
Su quale basi pensi che sia corretto il conto?
Sabelli in un suo primo comunicato due o tre mesi fa, disse che la puntualità era al 98% e Toto disse che era in attivo di 7 mln.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Sono partito con un "se". Per altro, dato che il falso in bilancio continua ad essere reato penale in Italia, se hai informazioni diverse sai a chi rivolgerti.air.surfer ha scritto:Quant'è stato il volato? E il fatturato? I passeggeri trasportati?Paolo_61 ha scritto: Se i conti sono corretti (e non ho ragione di pensare che non lo siano) dopo uno start up a dir poco doloroso la situazione non è da tregenda così come descritto in certi comunicati stampa (di qualcuno che magari a preso i 270 mio del primo semestre e li ha proiettati paro paro per tutto l'anno).
Su quale basi pensi che sia corretto il conto?
Sabelli in un suo primo comunicato due o tre mesi fa, disse che la puntualità era al 98% e Toto disse che era in attivo di 6 mln.
A Paolè... tu quoque!
Scherzi a parte i conti a nasaccio tornano, se pensi che a luglio stiamo parlando di 2,2 mio pax (e del resto anche la vecchia AZ ha sempre avuto i conti in ordine a luglio e agosto).
Il punto è che se è vero (come hai sempre sostenuto) che la vecchia AZ è andata a escort per colpa di una gestione degli acquisti e delle commesse scellerata, non era poi così difficile rimetterla in piedi (tagliando anche molto - forse troppo - sul personale e sulle rotte).
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Perchè quel comunicato è un bilancio? Ho sempre pensato che i bilanci fossero un po' piu' articolati...Paolo_61 ha scritto: Sono partito con un "se". Per altro, dato che il falso in bilancio continua ad essere reato penale in Italia, se hai informazioni diverse sai a chi rivolgerti.

- Paolo_61
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Anche le società quotate pubblicano una semestrale (o trimestrale) non certificata con solo i principali dati.
In cambio l'altro giorno, meditando su AZ e Myair, mi sono dato una possibile spiega per la scelta dei 320 in leasing al posto degli 80 di proprietà.
Se a qualcuno interessa sono a disposizione.
In cambio l'altro giorno, meditando su AZ e Myair, mi sono dato una possibile spiega per la scelta dei 320 in leasing al posto degli 80 di proprietà.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Sono tutto orecchi!!!Paolo_61 ha scritto:Anche le società quotate pubblicano una semestrale (o trimestrale) non certificata con solo i principali dati.
In cambio l'altro giorno, meditando su AZ e Myair, mi sono dato una possibile spiega per la scelta dei 320 in leasing al posto degli 80 di proprietà.
Se a qualcuno interessa sono a disposizione.
Einstein:"Tutti sanno che una cosa é impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa."
Einstein:"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima."
Einstein:"Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore."
Sono una goccia... Plic Plic Plic
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PRESIDENTE DI BIRRA POINT- IL PUNTO DI INCONTRO MASCHILE DI MD80.IT

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- Paolo_61
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Perché la procedura aveva dei valori di riferimento chiari per gli 80 di proprietà (tipo quotazione quattroruote, per intenderci). Se la valutazione di mercato è 100, te lo posso dare a 90, ma non a 50 (c'è anche una responsabilità personale del Commissario in proposito).
Invece con le società di leasing in un momento di mercato come questo (e non è che a dicembre le cose fossero molto migliori), si può fare una telefonata e dire: "cosa scegli, lo sconto (del 40% - tanto per dire) o riprenderti l'aereo che devi ammortizzare tutti i mesi e che non piazzi a nessuno?"
Di sicuro qualcuno accetta la proposta indecente.
Invece con le società di leasing in un momento di mercato come questo (e non è che a dicembre le cose fossero molto migliori), si può fare una telefonata e dire: "cosa scegli, lo sconto (del 40% - tanto per dire) o riprenderti l'aereo che devi ammortizzare tutti i mesi e che non piazzi a nessuno?"
Di sicuro qualcuno accetta la proposta indecente.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
non ho capitoPaolo_61 ha scritto:Perché la procedura aveva dei valori di riferimento chiari per gli 80 di proprietà (tipo quotazione quattroruote, per intenderci). Se la valutazione di mercato è 100, te lo posso dare a 90, ma non a 50 (c'è anche una responsabilità personale del Commissario in proposito).
Invece con le società di leasing in un momento di mercato come questo (e non è che a dicembre le cose fossero molto migliori), si può fare una telefonata e dire: "cosa scegli, lo sconto (del 40% - tanto per dire) o riprenderti l'aereo che devi ammortizzare tutti i mesi e che non piazzi a nessuno?"
Di sicuro qualcuno accetta la proposta indecente.


una spiegazione più terra-terra no?


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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Paolo, chiaramente io sono contento se CAI va bene perchè vuol dire che si svilupperà e io riavro' il lavoro.Paolo_61 ha scritto:Anche le società quotate pubblicano una semestrale (o trimestrale) non certificata con solo i principali dati.
Pero'.....se i dati che hanno pubblicato, anzi "il dato" che hanno pubblicato, è vero, allora ci troveremmo difronte alla società che va meglio di tutte in europa. Meglio anche di AF, British e LH.
Il che significherebbe che la nuova proprietà è un manipolo di geni del trasporto aereo, perchè difronte ad un piano indistriale che prevede un break even al 68% di LF (a parità di tariffe con la vecchia az, attenzione) con un LF che è partito dal 35-40% per attestarsi ad una media del 59%, con riescono a stare lo stesso nelle stime.
Come ci riescano è per me un mistero, ma io ovviamente non sono un manager. Magari nel piano fenice era pure previsto l'inserimento delle tariffe a 49 euro, chissà.
Se il comunicato è vero, e non ho ragione di dubitarne, allora dovrebbero spiegare perchè nella winter season ridurranno il volato del 6% rispetto al volato dello scorso anno della vecchia AZ nello stesso periodo. Come a dire, ho i clienti che fanno la fila per volare con me e quindi riduco la mia capacità. Già per altro ridotta perchè tre macchine che dovevano arrivare a Luglio, sembra che arrivino a Settembre. Il motivo non si conosce.
Mi dovrebbero pure spiegare perchè, se le cose vanno bene come dicono, non piu' di tre mesi fa hanno tentato di attingere al fondo di sostegno al reddito per effettuare le loro transizioni interne..
Senza contare che da una parte dicono che il gradimento dei clienti aumenta mentre dall'altro dichiarano che la quantità dei ritardi si attesta al 50% e rotti (un volo in ritardo su due) con picchi nel week end del 70,75%. 3 voli in ritardo su quattro, non dicendo che le altre compagnie, ad esempio da FCO, viaggiano in orario o quasi.
Comunque.. speriamo bene. Se non altro per Berluskoni.
- i_disa
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Sale la protesta dei lavoratori Atitech, tensione e disagi a Capodichino
Roma, 29 lug. - (Adnkronos) Tensione all'aeroporto di Capodichino dove prosegue la protesta all'Atitech di Capodichino. I lavoratori dell'azienda di manutenzione pesante della 'vecchia' Alitalia verso le 12 hanno bloccato i check-in dello scalo napoletano. Momenti di tensione con i lavoratori dell’Atitech da una parte e la polizia in assetto antisommossa dall'altro.
La protesta ha causato diversi disagi ai viaggiatori in partenza, costretti a lunghe attese prima dell'imbarco. Tre i voli Alitalia - Air One che hanno subito ritardi: quelli diretti a Milano Linate, Roma Fiumicino e Milano Malpensa. In ritardo anche il volo effettuato da Alitalia in partnership con Air France e diretto a Parigi.
''Dopo la giornata di ieri - ha spiegato il sindacto Sdl - con l'audizione dal prefetto e l'incontro in Regione Campania, dopo che, con il massimo senso di responsabilita' si era accettato l'invito ad astenersi nella giornata di ieri da ulteriori iniziative, nella mattinata odierna - denuncia il Sdl - non e' arrivata alcuna risposta positiva. Mille famiglie senza stipendio, oltre i lavoratori in cigs, anche quelli che hanno svolto attivita' lavorativa non hanno percepito nulla''.
''La cosa piu' grave - prosegue la sigla sindacale - e' rappresentata dalla sorta di ricatto in atto, che vorrebbe 'piegare' i lavoratori ad accettare un piano industriale a prescindere, e per fare cio' hanno ben pensato di non pagare gli stipendi''.
''Gravi le responsabilita' delle parti in causa - incalzano i sindacati - del governo e del commissario straordinario che di fatto stanno avallando tale vergognosa situazione. I lavoratori di Atitech non si arrenderanno e proseguiranno con la massima determinazione la lotta in corso. Non accetteremo piani industriali 'mascherati', esuberi e tagli salariali''.
''Se nelle prossime ore - avverte infine il Sdl - non si dovesse sbloccare positivamente la situazione, a partire dal pagamento immediato degli stipendi e l'avvio immediato di un serrato confronto sul futuro dell'azienda, la lotta in atto proseguira' ininterrottamente''
Roma, 29 lug. - (Adnkronos) Tensione all'aeroporto di Capodichino dove prosegue la protesta all'Atitech di Capodichino. I lavoratori dell'azienda di manutenzione pesante della 'vecchia' Alitalia verso le 12 hanno bloccato i check-in dello scalo napoletano. Momenti di tensione con i lavoratori dell’Atitech da una parte e la polizia in assetto antisommossa dall'altro.
La protesta ha causato diversi disagi ai viaggiatori in partenza, costretti a lunghe attese prima dell'imbarco. Tre i voli Alitalia - Air One che hanno subito ritardi: quelli diretti a Milano Linate, Roma Fiumicino e Milano Malpensa. In ritardo anche il volo effettuato da Alitalia in partnership con Air France e diretto a Parigi.
''Dopo la giornata di ieri - ha spiegato il sindacto Sdl - con l'audizione dal prefetto e l'incontro in Regione Campania, dopo che, con il massimo senso di responsabilita' si era accettato l'invito ad astenersi nella giornata di ieri da ulteriori iniziative, nella mattinata odierna - denuncia il Sdl - non e' arrivata alcuna risposta positiva. Mille famiglie senza stipendio, oltre i lavoratori in cigs, anche quelli che hanno svolto attivita' lavorativa non hanno percepito nulla''.
''La cosa piu' grave - prosegue la sigla sindacale - e' rappresentata dalla sorta di ricatto in atto, che vorrebbe 'piegare' i lavoratori ad accettare un piano industriale a prescindere, e per fare cio' hanno ben pensato di non pagare gli stipendi''.
''Gravi le responsabilita' delle parti in causa - incalzano i sindacati - del governo e del commissario straordinario che di fatto stanno avallando tale vergognosa situazione. I lavoratori di Atitech non si arrenderanno e proseguiranno con la massima determinazione la lotta in corso. Non accetteremo piani industriali 'mascherati', esuberi e tagli salariali''.
''Se nelle prossime ore - avverte infine il Sdl - non si dovesse sbloccare positivamente la situazione, a partire dal pagamento immediato degli stipendi e l'avvio immediato di un serrato confronto sul futuro dell'azienda, la lotta in atto proseguira' ininterrottamente''
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Tutti i nuovi internazionali (Lisbona, Berlino, Dakar, Hong Kong, Singapore, Montreal , Abidjan, Bahrein) sono volati via CdG. vedii_disa ha scritto:e da quando CDG è HUB di Alitalia? che io sappia è sempre stato HUB di AirFrance. Alitalia non c entra nulla. è solo un aeroporto di transito per alcuni voli.Fabio27 ha scritto:Ricordo bene le raccomandazioni degli advisor alla vecchia Alitalia: 1. scegliersi un solo hub; 2. incrementare il lungo raggio; 3. razionalizzare drasticamente la flotta.
Al momento la situazione è: 1. due hub, Fiumicino e CdG Parigi; 2. il lungo raggio viene incrementato via CdG e Amsterdam: 3. Secondo il sito Alitalia, la compagnia ha in flotta 13 modelli di 9 famiglie diverse.
http://www.corriere.it/cronache/09_lugl ... aabc.shtml.
Parigi non sarà tecnicamente parlando un hub AZ, ma per andare da qualunque parte in Europa o nel mondo bisogna passare di lì, o quasi.
Il sito AZ cita anche gli MD80-82.i_disa ha scritto: flotta attuale: A320 family,A330,737,767,777,AT7,ER4,E70 e CR9.
flotta futura: A320 family, A330/350, 777, E70 e CR9
mi pare cche i modelli si siano ridotti sensibilmente
I modelli oggi sono aumentati. Ridotti sensibilmente lo saranno quando la nuova flotta sarà operativa. Ne riparliamo quel giorno.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
mi son dimenticato l M82 nell attuale flotta, vabbè..succede.
quanto all hub CDG è l HUB di AirFrance e non di Alitalia. adesso non esageriamo che da FCO ci sono collegamenti verso quasi tutte le capitali europee e le città piu importanti. a mio avviso è stata clamorosa la cancellazioen del colo su LIS gia dall orario invernale 08/09
quanto all hub CDG è l HUB di AirFrance e non di Alitalia. adesso non esageriamo che da FCO ci sono collegamenti verso quasi tutte le capitali europee e le città piu importanti. a mio avviso è stata clamorosa la cancellazioen del colo su LIS gia dall orario invernale 08/09
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
ma che bugiardoair.surfer ha scritto:Paolo, chiaramente io sono contento se CAI va bene ...Paolo_61 ha scritto:Anche le società quotate pubblicano una semestrale (o trimestrale) non certificata con solo i principali dati.



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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Mi spiace non essere stato chiaro, quindi ci riprovo.mormegil ha scritto:non ho capitoPaolo_61 ha scritto:Perché la procedura aveva dei valori di riferimento chiari per gli 80 di proprietà (tipo quotazione quattroruote, per intenderci). Se la valutazione di mercato è 100, te lo posso dare a 90, ma non a 50 (c'è anche una responsabilità personale del Commissario in proposito).
Invece con le società di leasing in un momento di mercato come questo (e non è che a dicembre le cose fossero molto migliori), si può fare una telefonata e dire: "cosa scegli, lo sconto (del 40% - tanto per dire) o riprenderti l'aereo che devi ammortizzare tutti i mesi e che non piazzi a nessuno?"
Di sicuro qualcuno accetta la proposta indecente.![]()
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una spiegazione più terra-terra no?![]()
CAI aveva 2 possibilità per predisporre la flotta della nuova AZ con gli aerei ex AZ: comprare quelli di proprietà della società commissariata o farsi girare i contratti di leasing.
Nel primo caso il contratto è fra CAI e Procedura, e il Commissario, tenendo conto del fatto che si parla di trattativa privata e non di asta pubblica, non può discostarsi dai valori di perizia. Quindi se in perizia l'A/M I-XYZZ vale 100, potrà accettare 90, ma non 30 o 40.
Viceversa nella cessione dei contratti di leasing la procedura esce totalmente dal discorso e si apre una trattativa privata da fra due soggetti (lessor e lessee) che devono concordare un prezzo. CAI non ha alcun vincolo contrattuale, perché non è obbligata a rilevare proprio il contratto dell'A/M EI-ABCD, ma può fare una trattativa con tutti.
A questo punto, vista la situazione del trasporto aereo, evidentemente già nota negli ultimi mesi dell'anno scorso, il peso contrattuale di CAI era enorme. Infatti per il lessor, in caso di mancata assunzione del contratto da parte di CAI, ci sarebbe stato il rischio concreto di trovarsi per le mani un A/M che nessuno vuole.
- blusky
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Non credo proprio funzioni cosí... Credo che ci siano forti penali se non rispetti i contratti con chi ti noleggia gli aerei...
Einstein:"Tutti sanno che una cosa é impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa."
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Ma CAI non aveva alcun contratto da rispettare, i contratti erano con la vecchia AZ. Per questo funziona. CAI può rinegoziare senza rischi, che sono tutti a carico del lessor.blusky ha scritto:Non credo proprio funzioni cosí... Credo che ci siano forti penali se non rispetti i contratti con chi ti noleggia gli aerei...
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Alitalia brucia 273 milioni in sei mesi
L'Alitalia in mano ai privati stenta a ripartire
Colaninno: «Risultati migliori delle attese». Ma non tutti i soci Cai si ritrovano d'accordo con lui
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp
L'Alitalia in mano ai privati stenta a ripartire
Colaninno: «Risultati migliori delle attese». Ma non tutti i soci Cai si ritrovano d'accordo con lui
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp
- Paolo_61
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Possono scrivere quello che vogliono, ma un risultato di meno 273 mio nelle condizioni attuali è più che soddisfacente.
Fra l'altro, se ci pensi, AZ ha dei grossi vantaggi rispetto alle altre compagnie. Uno, ne sono quasi certo, è quello delle rate ridotte dei leasing, come spiegavo ieri.
L'altro, e questo è noto, è che non ha effettuato operazioni di hedging sul costo del petrolio, che le altre compagnie invece hanno fatto quando il greggio costava fra i 100 e i 140 dollari, e che quindi pagano (in parte) ancora oggi il carburante a quelle cifre.
Fra l'altro, se ci pensi, AZ ha dei grossi vantaggi rispetto alle altre compagnie. Uno, ne sono quasi certo, è quello delle rate ridotte dei leasing, come spiegavo ieri.
L'altro, e questo è noto, è che non ha effettuato operazioni di hedging sul costo del petrolio, che le altre compagnie invece hanno fatto quando il greggio costava fra i 100 e i 140 dollari, e che quindi pagano (in parte) ancora oggi il carburante a quelle cifre.
- Paolo_61
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Non amo essere cattivo, ma certo che il Corriere della Sera, almeno nella sua edizione on line, non ha alcun accenno al CdA di ieri di AZ, conti compresi.
Strana dimenticanza.
Come dice un noto senatore a vita, a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.
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