worf359 ha scritto:Sicuro? sapessi quante ne girano di leggende sul nostro lavoro capissi che se ne parlasse in maniera garbata ma qui si parla di mandare a casa gente cosme se fosse una cosa indolore.
Ma che vi credete che per noi sia facile ricollocarci sul mercato il nostro lavoro è talmente settoriale che possiamo lavorare solo in questo campo non siamo riciclabbili quanod parlate di licenziamenti pensateci prima a quanta gente non vrebbe più lo stipendio,questo mi fà incavolare scusate il tono ma sapete comè mi sono fatto tutte le feste al lavoro e quindi è naturale che mi rode un pò.
no no,capisco tuttavia io sono il primo a dire che se c'è qualcuno da mantenere questo è il personale che lavora attivamente ed è qualificato(navigante,tecnici....) e non lo dico perchè sono su questo forum ma perchè è chiaro che è necessario chi fa girare la baracca e detto alla vecchia maniera ha ''mestiere''.
Alitalia viene da gestione pubblica,ed in quanto tale sia questa un'azienda agricola, di nanetti da giardino, nucleare o che ne sò, è innegabile che lo stato ha sempre la tendenza ad inserire in ruoli chiave e non,persone che non hanno diciamo in modo eufemistico le capacità adatte.(motivi politici).
Per nessuno è facile ricollocarsi sul mercato, per quanto mi riguarda ogni licenziamento non può essere a cuor leggero, ma se la barca affonda è necessario fare qualcosa e non ci credo che in un'azienda come dal punto 2 non ci siano esuberi,il vero rischio è che in questa fase si mantengano al lavoro gli amici degli amici e si mandino a casa i poveri cristi....
Se non mi piace il disfattismo di chi dà addosso ad alitalia non mi piace nemmeno il vittimismo di taluni che ci lavorano (ed ho conoscenze dirette al riguardo), se alitalia fosse stata la panetteria che ho sotto casa a quest'ora avrebbe già chiuso e tutti a casa indiscriminatamente.