in italiano?...brao scet!
volo 007
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- super33
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Ovvio visto che si tratta di una opinione su Guzzanti.Holden ha scritto:bravi, avete detto "personalmente"..
Io non lo trovo serio, altri lo apprezzano e lo eleggono senatore... de gustibus
Bah...La disinformazione funziona eh?
Io mi sono letto "IH870 Il volo spezzato" (ISBN 88-359-5595-5) e li sono citate le inchieste e le relazioni utilizzate al processo
Perchè?Magari Guzzanti possiamo discuterlo, Gironda (editore della Bietti) no.
Se un editore pubblica un autore "discutibile" (in generale, non Guzzanti) non lo diventa anche lui?
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I complotti non esistono.
A Bologna e' esplosa una caldaia, o come disse Cossiga una valigia di esplosivo accidentalmente lasciata da terroristi palestinesi.
Ad Ustica e' esplosa una bobola di un sub
Al Cermis la funivia aveva l'altimetro guasto e volava al di sopra della sua rotta.
Il Moby Prince si e' schiantato perche' tutto l'equipaggio guardava la partita.
Perche' fasciarsi la testa con versioni piu' complicate se e' molto piu' semplice accettare quelle "ufficiali" anche se spesso sono cosi' assurde?.
Tanto le vittime sembrano sempre cosi' distanti che e' come se non fossero mai esistite... fino a quando l'ingiustizia non ci tocca da vicino : solo allora chiediamo giustizia e verita'.
A Bologna e' esplosa una caldaia, o come disse Cossiga una valigia di esplosivo accidentalmente lasciata da terroristi palestinesi.
Ad Ustica e' esplosa una bobola di un sub
Al Cermis la funivia aveva l'altimetro guasto e volava al di sopra della sua rotta.
Il Moby Prince si e' schiantato perche' tutto l'equipaggio guardava la partita.
Perche' fasciarsi la testa con versioni piu' complicate se e' molto piu' semplice accettare quelle "ufficiali" anche se spesso sono cosi' assurde?.
Tanto le vittime sembrano sempre cosi' distanti che e' come se non fossero mai esistite... fino a quando l'ingiustizia non ci tocca da vicino : solo allora chiediamo giustizia e verita'.
- Daniele77
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Primo, evitiamo di trasformare questo topic in discorso su Ustica.
Korea 007 non è Ustica, per cui parliamo di quello.
Secondo (e mi rivolgo a tutti) piantiamola una buona volta di tirar fuori "presunte verità ufficiali" su Ustica tratte da qualche libro, documentario o sito.
L'unica, ripeto, l'unica verità che tutt'oggi esiste è il "non lo sò"!!!!!
Non esitono tesi ufficiali. Non esistono documenti ufficiali. Non esiste dinamica ufficiale.
In sostanza nessuno sa un benemerito tubo di niente di ciò che è successo veramente quel giorno, e chi lo sa non lo dice (oppure è stato messo in condizione di non dirlo).
Ci sono tracciati radar scomparsi o contraffatti, persone accusate e condannate di depistaggio e tradimento (tutti italiani), ma nel mezzo di tutto questo marasma "di gomma" la verità è che nessuno sa un tubo di niente, e quando pensa di saperlo c'è sempre un'altra tesi che mostra il contrario.
Ne sovviene che manca completamente una tesi ufficiale che spiega perfettamente le cose, e dato che non c'è, ogni teoria lascia il tempo che trova per mancanza di indizi certi.
Ancora oggi non sappiamo neppure se c'erano aerei lassù, quanti, e di che nazionalità!
Qualcuno ha subito sparato la sua cartuccia scrivendo o affermando che erano (ovvio no) top gun americani.
Ebbene per qualcun'altro invece trattavasi di aerei francesi, e per altri ancora di aerei italiani (la difesa sopra i nostri cieli solitamente è affidata alla nostra aeronautica, non ai top gun o ai francesi).
Tutte tesi valide di cui però rimangono solo chiacchere senza prove.
Poi c'è la tesi del missile, e per qualcuno la tesi della bomba.
Siamo sempre punto a capo: nessuno sa niente, nessuno parla, c'è mistero, paura, confusione, depistaggio, etc etc, e non è certo un libro a certificare ufficialmente qualcosa che nessuno conosce veramente.
Magari.
Se così fosse, potrei fare una domanda qualsiasi su Ustica, sapendo di avere una risposta comprovata.
Ma scommetto che nessuno saprebbe rispondere a una qualsiasi di queste mie domande, e quando si lasciano così tanti punti oscuri significa che dalla verità ufficiale siamo lontani ancora parecchio e forse non la sapremo mai.
Se poi non ci credete allora datemi risposte a queste domande (che gira e rigira credo siano le stesse che da sempre ci si chiede):
Tesi missile - Chi lo ha sparato? Mi mostrate una documentazione attendibile dell'aereo lanciatore? La sua nazionalità? Nome e cognome del suo pilota?
Tesi bomba - Chi l'ha messa? Quando? E perchè? Fuori il nome e cognome dell'attentatore, e/o una sua rivendicazione apparsa da qualche parte.
E ora, se è vero che sapete "tutta la verità su Ustica" provate a rispondere a quelle domande (ovviamente con prove serie in mano, altrimenti giochiamo a chi se la inventa meglio)!
Terzo, qualcuno non ha perso tempo per fare la solita demagogia antiamericana citando il triste incidente del Cermis, sottolineando anche lo scandalo della promozione ottenuta dal tal equipaggio complice di quella sciagura.
Il Cermis non fa parte del volo Korea 007 (anche per numero di morti!), e per giunta il pilota che abbattè il Korea 007 ebbe a sua volta una promozione e ne fu anche fiero!
Quel pilota è stato intervistato numerose volte e tali interviste sono state pubblicate su eccellenti documentari e persino sulla notissima rivista "Volare". Ebbene il pilota non ha mai avuto il benchè minimo risentimento di ciò che ha combinato quel giorno, ha continuato ad esprimere la sua fredda fierezza alla faccia di 269 persone uccise dal suo missile, e sostenere ancora oggi che quell'aereo passeggeri fosse un aereo spia (quando invece i rottami ripescati hanno dimostrato inconfutabilmente che era un semplicissimo volo passeggeri fuori rotta e basta)!
Risparmiatemi dunque il Cermis e top gun per favore.
Le colpe le hanno tutti, non sempre e solo i "top gun".
Quarto, per chi avesse ancora paturnie sull'11 settembre vada per una buona volta a leggersi tutto ma proprio tutto quanto appare quì nel nostro sito partner, e ci passi un mese a studiarselo per benino: http://nuke.crono911.org/
Avrà tutte ma proprio tutte le risposte che cerca!
Il resto sono solo stupide panzane di cui preferirei non sentire mai più parlarne (per rispetto di quelle persone uccise!).
Grazie.
E ora torniamo al volo Korea 007.
Se avete altre cose da dire, bene, altrimenti chiudiamo quì il discorso senza andare OT.
Korea 007 non è Ustica, per cui parliamo di quello.
Secondo (e mi rivolgo a tutti) piantiamola una buona volta di tirar fuori "presunte verità ufficiali" su Ustica tratte da qualche libro, documentario o sito.
L'unica, ripeto, l'unica verità che tutt'oggi esiste è il "non lo sò"!!!!!
Non esitono tesi ufficiali. Non esistono documenti ufficiali. Non esiste dinamica ufficiale.
In sostanza nessuno sa un benemerito tubo di niente di ciò che è successo veramente quel giorno, e chi lo sa non lo dice (oppure è stato messo in condizione di non dirlo).
Ci sono tracciati radar scomparsi o contraffatti, persone accusate e condannate di depistaggio e tradimento (tutti italiani), ma nel mezzo di tutto questo marasma "di gomma" la verità è che nessuno sa un tubo di niente, e quando pensa di saperlo c'è sempre un'altra tesi che mostra il contrario.
Ne sovviene che manca completamente una tesi ufficiale che spiega perfettamente le cose, e dato che non c'è, ogni teoria lascia il tempo che trova per mancanza di indizi certi.
Ancora oggi non sappiamo neppure se c'erano aerei lassù, quanti, e di che nazionalità!
Qualcuno ha subito sparato la sua cartuccia scrivendo o affermando che erano (ovvio no) top gun americani.
Ebbene per qualcun'altro invece trattavasi di aerei francesi, e per altri ancora di aerei italiani (la difesa sopra i nostri cieli solitamente è affidata alla nostra aeronautica, non ai top gun o ai francesi).
Tutte tesi valide di cui però rimangono solo chiacchere senza prove.
Poi c'è la tesi del missile, e per qualcuno la tesi della bomba.
Siamo sempre punto a capo: nessuno sa niente, nessuno parla, c'è mistero, paura, confusione, depistaggio, etc etc, e non è certo un libro a certificare ufficialmente qualcosa che nessuno conosce veramente.
Magari.
Se così fosse, potrei fare una domanda qualsiasi su Ustica, sapendo di avere una risposta comprovata.
Ma scommetto che nessuno saprebbe rispondere a una qualsiasi di queste mie domande, e quando si lasciano così tanti punti oscuri significa che dalla verità ufficiale siamo lontani ancora parecchio e forse non la sapremo mai.
Se poi non ci credete allora datemi risposte a queste domande (che gira e rigira credo siano le stesse che da sempre ci si chiede):
Tesi missile - Chi lo ha sparato? Mi mostrate una documentazione attendibile dell'aereo lanciatore? La sua nazionalità? Nome e cognome del suo pilota?
Tesi bomba - Chi l'ha messa? Quando? E perchè? Fuori il nome e cognome dell'attentatore, e/o una sua rivendicazione apparsa da qualche parte.
E ora, se è vero che sapete "tutta la verità su Ustica" provate a rispondere a quelle domande (ovviamente con prove serie in mano, altrimenti giochiamo a chi se la inventa meglio)!
Terzo, qualcuno non ha perso tempo per fare la solita demagogia antiamericana citando il triste incidente del Cermis, sottolineando anche lo scandalo della promozione ottenuta dal tal equipaggio complice di quella sciagura.
Il Cermis non fa parte del volo Korea 007 (anche per numero di morti!), e per giunta il pilota che abbattè il Korea 007 ebbe a sua volta una promozione e ne fu anche fiero!
Quel pilota è stato intervistato numerose volte e tali interviste sono state pubblicate su eccellenti documentari e persino sulla notissima rivista "Volare". Ebbene il pilota non ha mai avuto il benchè minimo risentimento di ciò che ha combinato quel giorno, ha continuato ad esprimere la sua fredda fierezza alla faccia di 269 persone uccise dal suo missile, e sostenere ancora oggi che quell'aereo passeggeri fosse un aereo spia (quando invece i rottami ripescati hanno dimostrato inconfutabilmente che era un semplicissimo volo passeggeri fuori rotta e basta)!
Risparmiatemi dunque il Cermis e top gun per favore.
Le colpe le hanno tutti, non sempre e solo i "top gun".
Quarto, per chi avesse ancora paturnie sull'11 settembre vada per una buona volta a leggersi tutto ma proprio tutto quanto appare quì nel nostro sito partner, e ci passi un mese a studiarselo per benino: http://nuke.crono911.org/
Avrà tutte ma proprio tutte le risposte che cerca!
Il resto sono solo stupide panzane di cui preferirei non sentire mai più parlarne (per rispetto di quelle persone uccise!).
Grazie.
E ora torniamo al volo Korea 007.
Se avete altre cose da dire, bene, altrimenti chiudiamo quì il discorso senza andare OT.

- Holden
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Perchè prima di essere editore è personaggio molto informato (..e molto da vicino), se non altro per essere stato uno dei "pilastri" di Gladio...Perchè?
Se un editore pubblica un autore "discutibile" (in generale, non Guzzanti) non lo diventa anche lui?
Magari a qualcuno può non "dire" nulla, ma senz'altro di "mezze verità" ne sa qualcosa...
La qualità non è mai un caso, è sempre il risultato di una nobile intenzione, di uno sforzo sincero; è la scelta più saggia tra molte alternative.
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1) Le tue domande avrebbero avuto risposta, smentendo o confermando tutte le tesi se non ci fossero stati depistaggi e contraffazione : questa e' gia' una verita'.Aldus ha scritto: Ci sono tracciati radar scomparsi o contraffatti, persone accusate e condannate di depistaggio e tradimento (tutti italiani)
Il Cermis non fa parte del volo Korea 007 (anche per numero di morti!), e per giunta il pilota che abbattè il Korea 007 ebbe a sua volta una promozione e ne fu anche fiero!
Quel pilota è stato intervistato numerose volte e tali interviste sono state pubblicate su eccellenti documentari e persino sulla notissima rivista "Volare". Ebbene il pilota non ha mai avuto il benchè minimo risentimento di ciò che ha combinato quel giorno, ha continuato ad esprimere la sua fredda fierezza alla faccia di 269 persone uccise dal suo missile, e sostenere ancora oggi che quell'aereo passeggeri fosse un aereo spia (quando invece i rottami ripescati hanno dimostrato inconfutabilmente che era un semplicissimo volo passeggeri fuori rotta e basta)!
Risparmiatemi dunque il Cermis e top gun per favore.
Le colpe le hanno tutti, non sempre e solo i "top gun".
E ora torniamo al volo Korea 007.
Se avete altre cose da dire, bene, altrimenti chiudiamo quì il discorso senza andare OT.
2) Il Cermis e' paragonabile al korea 007 eccome : anche il pilota del cermis non ha mostrato nessun risentimento ne e' stato minimamente punito per cio' che e' accaduto.
Almeno il korea 007 aveva la falsa giustificazione del fuori rotta in tempo di guerra fredda, ma al cermis fuori rotta era l'aereo che ha buttato giu' la funivia e non c'era nessun motivo militare per fare determinate manovre.
Va bene essere appassionati di aerei, ma che questi ultimi non sbaglino mai, perche' sono i nostri giocattoli preferiti mi sembra voler idolizzare la macchina anche quando diventa strumento di morte.
In Russia hanno sbagliato sulla pelle viva di 200 e fischia persone e tutto il mondo ha condannato quel grave evvento che peraltro ricordo di persona, e qui siamo tutti d'accordo, ma perche' non ammettere che anche "altri" possono sbagliare?.
Se poi cercare di analizzare determinati errori significa essere complottisti, non vale piu' la regola del cercare la verita' per evitare che i disastri non capitino piu'.
Tornando a korea 007 ricordo la grande e giusta risonanza che ebbe quell'evento dove i russi spararono un doppio colpo : uno contro l'aereo, e l'altro contro se stessi, perche' l'impatto mediatico di quell'evento comincio' a sgretolare ogni consenso verso la loro politica.
- Daniele77
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Quoto!!!!!!2) Il Cermis e' paragonabile al korea 007 eccome : anche il pilota del cermis non ha mostrato nessun risentimento ne e' stato minimamente punito per cio' che e' accaduto.
Almeno il korea 007 aveva la falsa giustificazione del fuori rotta in tempo di guerra fredda, ma al cermis fuori rotta era l'aereo che ha buttato giu' la funivia e non c'era nessun motivo militare per fare determinate manovre.
Da quotare e straquotare!1) Le tue domande avrebbero avuto risposta, smentendo o confermando tutte le tesi se non ci fossero stati depistaggi e contraffazione : questa e' gia' una verita'.
Se amiamo tutti gli animali perche' alcuni li chiamiamo 'amoruccio santo' e altri 'cena' ?
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Non fraintendetemi, sono intervenuto con tali argomenti soltanto perche' in un post precedente si erano messi tutti gli argomenti sotto la voce "complottismo".
Da parte mia vorrei invece mantenere quel giusto senso di obiettivita' che consente di avere vedute ampie anche su temi che per passione ci stanno molto a cuore.
Per questo motivo ho citato quei casi dove purtroppo per motivi vari, la verita' e' stata in qualche modo offuscata dolosamente, allo stesso modo del caso dell'aereo coreano (per rimantere in tema).
Per quanto riguarda il volo coreano, lo sgomento fu mondiale cosi' come la rabbia per come erano andate le cose.
La Burocrazia di ferro, i protocolli e quant'altro erano al di sopra di tutto anche della vita di duecento e passa persone.
Per dare un idea di cos'era l'URSS di allora, i pochi occidentali che per lavoro o altri motivi autorizzati andavano in quei paesi, potevano viaggiare in treno solo di notte (perche' non vedessero nulla), e spesso scortati da "tutori" locali, che vigilassero sul rispetto di percorsi e del comportamento tenuto dallo straniero.
era il periodo di sommergibili dell'una o dell'altra parte in guerra fredda, che vagavano per gli oceani a spiare, ed ogni tanto venivano scoperti tra lo sdegno ed il clamore reciproco (della serie :"io posso spiare, ma tu no").
Le tensioni erano fortissime, perche' il mondo si stava armando per autodistruggersi, e per la Russia (ma anche per gli USA) la scoperta accidentale di un proprio sito missilistico , significava diventare automaticamente obbiettivo dell'avversario e cose simili.
In questo contesto bastava una scintilla per causare pesanti tensioni mondiali, e per questo certi blocchi militari erano arrivati ad adottare protocolli talmente severi da mettere in secondo piano tutto il resto.
Cosa accadde su quei cieli in realta' e' un mistero : forse ci sono state difficolta' di comunicazione, forse i russi non si sono neppure preoccupati di abbattere dei civili pur di salvaguardare i loro obiettivi militari.
Se i resti dell'aereo coreano sono finiti in mano russa, sicuramente non sara' stato possibile esaminare scatole nere e cose simili.
Resta la magra consolazione della grave perdita di immagine nei confronti del mondo, subita dai russi stessi con tale gesto, che assieme al comportamento da loro tenuto dei giorni nefasti di Chernobyl (nascosero al mondo e a loro stessi il grave rischio nucleare per diversi giorni), segno' l' inizio della fine del loro regime.
L'ingiustizia e' sempre un proiettile a doppio effetto : chi lo spara colpisce sia l'avversario che se stesso.
Da parte mia vorrei invece mantenere quel giusto senso di obiettivita' che consente di avere vedute ampie anche su temi che per passione ci stanno molto a cuore.
Per questo motivo ho citato quei casi dove purtroppo per motivi vari, la verita' e' stata in qualche modo offuscata dolosamente, allo stesso modo del caso dell'aereo coreano (per rimantere in tema).
Per quanto riguarda il volo coreano, lo sgomento fu mondiale cosi' come la rabbia per come erano andate le cose.
La Burocrazia di ferro, i protocolli e quant'altro erano al di sopra di tutto anche della vita di duecento e passa persone.
Per dare un idea di cos'era l'URSS di allora, i pochi occidentali che per lavoro o altri motivi autorizzati andavano in quei paesi, potevano viaggiare in treno solo di notte (perche' non vedessero nulla), e spesso scortati da "tutori" locali, che vigilassero sul rispetto di percorsi e del comportamento tenuto dallo straniero.
era il periodo di sommergibili dell'una o dell'altra parte in guerra fredda, che vagavano per gli oceani a spiare, ed ogni tanto venivano scoperti tra lo sdegno ed il clamore reciproco (della serie :"io posso spiare, ma tu no").
Le tensioni erano fortissime, perche' il mondo si stava armando per autodistruggersi, e per la Russia (ma anche per gli USA) la scoperta accidentale di un proprio sito missilistico , significava diventare automaticamente obbiettivo dell'avversario e cose simili.
In questo contesto bastava una scintilla per causare pesanti tensioni mondiali, e per questo certi blocchi militari erano arrivati ad adottare protocolli talmente severi da mettere in secondo piano tutto il resto.
Cosa accadde su quei cieli in realta' e' un mistero : forse ci sono state difficolta' di comunicazione, forse i russi non si sono neppure preoccupati di abbattere dei civili pur di salvaguardare i loro obiettivi militari.
Se i resti dell'aereo coreano sono finiti in mano russa, sicuramente non sara' stato possibile esaminare scatole nere e cose simili.
Resta la magra consolazione della grave perdita di immagine nei confronti del mondo, subita dai russi stessi con tale gesto, che assieme al comportamento da loro tenuto dei giorni nefasti di Chernobyl (nascosero al mondo e a loro stessi il grave rischio nucleare per diversi giorni), segno' l' inizio della fine del loro regime.
L'ingiustizia e' sempre un proiettile a doppio effetto : chi lo spara colpisce sia l'avversario che se stesso.
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E che verità sarebbe questa?keyboardlive ha scritto: 1) Le tue domande avrebbero avuto risposta, smentendo o confermando tutte le tesi se non ci fossero stati depistaggi e contraffazione : questa e' gia' una verita'.
Questo è ciò che conosciamo tutti, ossia la NON verità a causa di complotti e depistaggi avvenuti dopo l'incidente.
Dire quindi "questa è già un verità" è esattamente alla stregua di dire "la verità ufficiale ancora non la si sa".
E infatti ai parenti delle vittime non gliene frega niente di sapere che nel dopo Ustica c'è stato un depistaggio totale.
Questo lo sanno già tutti, e non è certo la risposta (leggi "la verità") che cercano da anni e anni.
Loro vogliono conoscere l'altra verità, che poi è quella che conta per davvero.
"Cosa è successo davvero DURANTE quegli ultimi minuti di volo dell'Itavia DC9, e per causa di chi!"
Questa è la verità che va trovata e ufficializzata, non ciò che è successo DOPO.
Ergo nessun libro è attendibile, e dalla verità siamo lontani anni luce.
Sarebbe come dire per qualsiasi incidente aereo "la verità è che quell'aereo è caduto".
Bella scoperta.
Ma la verità concreta qual'è?
Le cause?
I responsabili?
La dinamica?
Gli eventi?
La documentazione?
I tracciati radar?
Le letture delle scatole nere?
Quella è la verità che vogliono i parenti delle vittime, non andargli a dire "questa è già una verità" riferendosi al muro di gomma che è calato su quell'episodio, cosa saputa e strarisaputa da tutti.
Se ne conviene che ciò che tratta Guzzanti NON è la verità, bensì è solo una sua tesi che trova l'attendibilità che trova (infatti ci sono altre moltissime tesi opposte e contrarie, e tutte valide, ma praticamente nessuna ufficiale).
Chi cerca dunque la VERA verità su Ustica si metta pure l'animo in pace.
Non la troverà mai, tantomeno in un libro in libreria.
Questo era il senso di quanto affermavo.
No, ripeto, no!keyboardlive ha scritto: 2) Il Cermis e' paragonabile al korea 007 eccome : anche il pilota del cermis non ha mostrato nessun risentimento ne e' stato minimamente punito per cio' che e' accaduto.
Almeno il korea 007 aveva la falsa giustificazione del fuori rotta in tempo di guerra fredda, ma al cermis fuori rotta era l'aereo che ha buttato giu' la funivia e non c'era nessun motivo militare per fare determinate manovre.
Il Cermis è stato un'incidente scandaloso, e nessuno lo mette in dubbio, operato da un pilota che giocava a fare il ganassa ad alta velocità e a bassa quota.
Tale assurdo comportamento ha causato ciò che tutti purtroppo conosciamo, ma rimane il fatto incontestabile che quel pilota non voleva certo ammazzarsi!!
Impattare un cavo di acciaio significa suicidarsi e dubito fortemente che quel pilota l'avesse fatto INTENZIONALMENTE!
Solo un terrorista suicida lo farebbe!
Se ne conviene dunque che NON era sua intenzione impattare contro un simile cavo e NON era sua intenzione abbattere una funivia (funivia che ovviamente non ha "preso di mira" ne con l'aereo ne con un missile!).
L'incidente quindi è avvenuto per negligenza, certo, ma la missione di quel pilota NON era andare ad abbattere un funivia!
Col korea 007 è avvenuto tutto l'esatto opposto.
Quel pilota russo non stava facendo il pirla lassù, bensì aveva un missione precisa: andare lassù e buttare giù quell'aereo!!!!
E quell'aereo il pilota LO HA VISTO BENE.
Ha visto che era un aereo passeggeri, ha visto che era della Korea Airlines, eppure ha avuto il coraggio di mettersi dietro e sparargli addosso due missili quando si trovava oramai al limite del territorio "non sorvolabile per ragioni militari" (tanto valeva lasciarlo andare, no?).
Insomma il pilota russo era in una situazione dove aveva tutto sotto perfetto controllo, e non come il pilota del cermis che volava basso facendo l'idiota per poi trovarsi addosso all'improvviso un cavo di acciaio che mai avrebbe potuto vedere manovrando tra le valli a quella velocità ( e chi dice che il pilota invece lo vedeva benissimo il cavo deve spiegarmi allora come diavolo ha fatto a prenderlo in pieno come un fesso!!).
Questa è la sostanziale differenza tra Korea 007 e Cermis.
Il primo è stato un abbattimento bello e buono fatto da un pilota che saveva ciò che stava facendo!
Il secondo è stato un incidente avvenuto per stupidità e negligenza, ma che il pilota non voleva certo commettere (perchè impattando il cavo avrebbe potuto lui stesso segarsi in due, e non venitemi a raccontare che "lo ha fatto apposta" per favore!).
E infatti ho ben detto che le colpe le hanno TUTTI, solo che non ho capito il senso di paragonare subito l'abbattimento VOLONTARIO del Korea 007 con l'abbattimento INVOLONTARIO della funivia del Cermis.keyboardlive ha scritto: In Russia hanno sbagliato sulla pelle viva di 200 e fischia persone e tutto il mondo ha condannato quel grave evvento che peraltro ricordo di persona, e qui siamo tutti d'accordo, ma perche' non ammettere che anche "altri" possono sbagliare?.
Solo perchè in entrambi i casi ci sono stati dei morti?
Ah bene, allora se è solo questo il metro di misura mettiamoci pure dentro la carneficina che hanno fatto le nostre Frecce Tricolori a Ramstein!
Episodio volontario o involontario, dinamica uguale o diverse, evento simililare o meno... a quel punto non diamogli più senso.
Sempre morti civili ci sono stati!
Ecco perchè troppo stupido su una discussione del Korea 007 tirare in ballo il Cermis, neanche fosse lo stesso evento avvenuto con la stessa dinamica e con lo stesso numero di morti.
Non ho mai detto questo.keyboardlive ha scritto: Se poi cercare di analizzare determinati errori significa essere complottisti, non vale piu' la regola del cercare la verita' per evitare che i disastri non capitino piu'.
Anzi se c'è una cosa che vogliamo da sempre è proprio la VERITA' quando accade una tragedia aerea.
L'unica cosa che ho detto è che la tragedia del Korea 007 è avvenuta per evidenti sospetti complottistici, che tradotto significa senza tante parole:
Quell'aereo lì è tutta una balla che è fuori rotta, bensì è un aereo spia "travestito" da Boeing 747 civile della Korea Airlines!
Ecco perchè lo hanno buttato giù.
NON lo hanno abbattuto perchè era vistosamente un aereo militare (chessò un U2) o un missile militare.
NON lo hanno abbattutto perchè era veramente una minaccia (chessò aveva un ordigno nucleare a bordo!).
Insomma non aveva niente di niente di pericoloso o di minaccioso per giustificare il suo abbattimento.
Però una cosa l'aveva: insinuare nel "nemico" la possibile teoria del complotto e del sospetto, e come tale agire di conseguenza senza tanti convenevoli.
269 persone hanno perso la vita per uno stupido presentimento complottistico ( "..quell'aereo ci stava spiando.." ), e solo per quello.
Idem per la USS Vincent, altro abbattimento avvenuto solo per presunto sospetto.
Nel caso del Cermis invece non c'è stato proprio nessun complotto segreto durante l'azione (magari c'è stato dopo!), nessuna presunta azione militare volontaria e premeditata ai danni di un oggetto "potenzialmente pericoloso per la sicurezza del paese".
Una funivia poi?

Da quando una funivia diventa un qualcosa da "sospettare", da "intercettare", da "abbattere"?
Ecco perchè Cermis e Korea 007 non hanno proprio nulla di simile.
A parte i morti, ovviamente.

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Ustica :
quando vengono manomesse le possibili prove di un delitto, e' la prova che il delitto e' avvenuto, e chi ha manomesso tali prove e' ancora piu' colpevole di chi potenzialmente puo' aver colpito l'aereo per errore.
Ammetto il possibile errore in un ipotetico scenardio di guerra in tempi di pace : questo purtroppo puo' succedere, ed avrei anche accettato la verita'.
Non ammetto le menzogne, i depistaggi i "non ho visto niente" anche di fronte all'evidenza, i "stavamo cambiando i nastri proprio in quel momento : questo e' il reato piu' grave di Ustica, perche' se c'e' stato un errore quello fa parte dell'essere umani, anche quando purtroppo ci vanno di mezzo tante vite.
Cermis : qui non si tratta di errore, ma di dolo.
Chi gioca con strumenti potenzialmente mortali in aree civili, non compie un errore ma omicidio colposo plurimo o strage colposa, e non esiste nessun "non volevo" di fronte a 20 morti.
Non esiste nessun "non volevo" di fronte ad un ombrello conficcato in un occhio, o alla strage di 4 giovani in motorino fatta da un autista ubbriaco : chi si ubbriaca e corre sa che puo' uccidere, cosi' come chi fa il gioco del bersaglio con un aereo sa che puo' uccidere e deve pagarne le conseguenze anziche' essere premiato in carriera.
Ramstein : i nostri piloti stavano facendo il loro dovere in un mestiere che e' saputo essere rischioso.
Chi ha organizzato la manifestazione doveva mantenere le dovute misure (distnze ecc) di sicurezza, ma di certo non si puo' affermare che i nostri piloti stessero facendo i bulli.
Aereo coreano : e' entrato in una zona militare riservatissima, non andava abbattuto e cio' che e' accaduto e' stato condannato da tutto il mondo.
Pero' secondo la tua teoria dove se non ci sono prove non c'e' delitto, allora non esiste nessuna prova che l'aereo con 50 americani a bordo non avesse sconfinato volutamente per spionaggio.
Io sono obiettivo e condanno sia cio' che e' accaduto in corea, che cio' che e' accaduto in Italia, e non parlo di missili ma di inquinamento di prove, e di mancata condanna di chi (Cermis) ha causato tante vittime.
I morti sono morti, sia che siano coreani, russi americani o italiani.
Tu dici che la tragedia coreana e' avvenuta per evidenti sospetti complottistici, ma lo fai sulla base di notizie giornalistiche e poi non ammetti le teorie complottistiche di Ustica, basate tutto sommato su inchieste un po' approfondite : non e' contrastante tutto cio'?.
Pensi che i Russi siano cattivi come nei film (e il regime lo era) e le forze nato infallibili?.
Tutti i fatti sopra descritti hanno un colpevole, ed io invoco la verita' non solo per eventuali condanne (in caso di dolo) ma soprattutto perche' non accadano piu'.
Dopo Ramstein nei paesi occidentali si sono attuate misure molto piu' restrittive e sicure a riguardo delle distanze del pubblico dalle manifestazioni, perche' la verita' era evidente : era come un rally dove il pubblico sosta all'uscita di una curva.
Ma dai fatti coreani, ad ustica fino al moby prince c'e' stata solo sabbia che ha coperto gli eventi, ed in fondo il Moby ha molto in comune con le vicende appena elencate : salvo che tu non creda che sia stata colpa della partita.
Io non sono antiamericano, ed ora i tempi sono cambiati, non ci sono piu' in gioco le basi di comiso e cose simili : a me farebbe meno male sapere che un aereo militare puo' aver colpito per sbaglio un aereo di linea, nel difendere il nostro territorio, che non sentire dire "stavamo cambiando i nastri proprio nel momento del disastro...
..salvo che anche noi non vogliamo equipararci ai russi dei tempi di chernobyl e dell'aereo coreano.
Con stima e rispetto : key.
quando vengono manomesse le possibili prove di un delitto, e' la prova che il delitto e' avvenuto, e chi ha manomesso tali prove e' ancora piu' colpevole di chi potenzialmente puo' aver colpito l'aereo per errore.
Ammetto il possibile errore in un ipotetico scenardio di guerra in tempi di pace : questo purtroppo puo' succedere, ed avrei anche accettato la verita'.
Non ammetto le menzogne, i depistaggi i "non ho visto niente" anche di fronte all'evidenza, i "stavamo cambiando i nastri proprio in quel momento : questo e' il reato piu' grave di Ustica, perche' se c'e' stato un errore quello fa parte dell'essere umani, anche quando purtroppo ci vanno di mezzo tante vite.
Cermis : qui non si tratta di errore, ma di dolo.
Chi gioca con strumenti potenzialmente mortali in aree civili, non compie un errore ma omicidio colposo plurimo o strage colposa, e non esiste nessun "non volevo" di fronte a 20 morti.
Non esiste nessun "non volevo" di fronte ad un ombrello conficcato in un occhio, o alla strage di 4 giovani in motorino fatta da un autista ubbriaco : chi si ubbriaca e corre sa che puo' uccidere, cosi' come chi fa il gioco del bersaglio con un aereo sa che puo' uccidere e deve pagarne le conseguenze anziche' essere premiato in carriera.
Ramstein : i nostri piloti stavano facendo il loro dovere in un mestiere che e' saputo essere rischioso.
Chi ha organizzato la manifestazione doveva mantenere le dovute misure (distnze ecc) di sicurezza, ma di certo non si puo' affermare che i nostri piloti stessero facendo i bulli.
Aereo coreano : e' entrato in una zona militare riservatissima, non andava abbattuto e cio' che e' accaduto e' stato condannato da tutto il mondo.
Pero' secondo la tua teoria dove se non ci sono prove non c'e' delitto, allora non esiste nessuna prova che l'aereo con 50 americani a bordo non avesse sconfinato volutamente per spionaggio.
Io sono obiettivo e condanno sia cio' che e' accaduto in corea, che cio' che e' accaduto in Italia, e non parlo di missili ma di inquinamento di prove, e di mancata condanna di chi (Cermis) ha causato tante vittime.
I morti sono morti, sia che siano coreani, russi americani o italiani.
Tu dici che la tragedia coreana e' avvenuta per evidenti sospetti complottistici, ma lo fai sulla base di notizie giornalistiche e poi non ammetti le teorie complottistiche di Ustica, basate tutto sommato su inchieste un po' approfondite : non e' contrastante tutto cio'?.
Pensi che i Russi siano cattivi come nei film (e il regime lo era) e le forze nato infallibili?.
Tutti i fatti sopra descritti hanno un colpevole, ed io invoco la verita' non solo per eventuali condanne (in caso di dolo) ma soprattutto perche' non accadano piu'.
Dopo Ramstein nei paesi occidentali si sono attuate misure molto piu' restrittive e sicure a riguardo delle distanze del pubblico dalle manifestazioni, perche' la verita' era evidente : era come un rally dove il pubblico sosta all'uscita di una curva.
Ma dai fatti coreani, ad ustica fino al moby prince c'e' stata solo sabbia che ha coperto gli eventi, ed in fondo il Moby ha molto in comune con le vicende appena elencate : salvo che tu non creda che sia stata colpa della partita.
Io non sono antiamericano, ed ora i tempi sono cambiati, non ci sono piu' in gioco le basi di comiso e cose simili : a me farebbe meno male sapere che un aereo militare puo' aver colpito per sbaglio un aereo di linea, nel difendere il nostro territorio, che non sentire dire "stavamo cambiando i nastri proprio nel momento del disastro...
..salvo che anche noi non vogliamo equipararci ai russi dei tempi di chernobyl e dell'aereo coreano.
Con stima e rispetto : key.
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Ma in quanti modi devo ripetere le stesse cose?keyboardlive ha scritto:Ustica :
quando vengono manomesse le possibili prove di un delitto, e' la prova che il delitto e' avvenuto, e chi ha manomesso tali prove e' ancora piu' colpevole di chi potenzialmente puo' aver colpito l'aereo per errore.
Ammetto il possibile errore in un ipotetico scenardio di guerra in tempi di pace : questo purtroppo puo' succedere, ed avrei anche accettato la verita'.
Non ammetto le menzogne, i depistaggi i "non ho visto niente" anche di fronte all'evidenza, i "stavamo cambiando i nastri proprio in quel momento : questo e' il reato piu' grave di Ustica, perche' se c'e' stato un errore quello fa parte dell'essere umani, anche quando purtroppo ci vanno di mezzo tante vite.
L'unica cosa risaputa di Ustica è lo schifo che è avvenuto dopo.
Ma questo schifo non è la verità di quello che è successo!!
La verità i parenti delle vittime la stanno ancora cercando, e non la sanno.
Ebbene è inutile che continuiamo a menarla su tutto ciò che è successo in seguito.
La gente vuole sapere cosa è realmente successo, e finchè questo muro di gomma regge non lo si saprà mai.
Ergo il libro di Guzzanti o di Collodi o di Giulio Verne non rappresenta la verità ufficiale, bensì ipotesi e ipotesi.
Questo e solo questo voglio dire.
Ma chi ha mai detto il contrario?Cermis : qui non si tratta di errore, ma di dolo.
Chi gioca con strumenti potenzialmente mortali in aree civili, non compie un errore ma omicidio colposo plurimo o strage colposa, e non esiste nessun "non volevo" di fronte a 20 morti.
Non esiste nessun "non volevo" di fronte ad un ombrello conficcato in un occhio, o alla strage di 4 giovani in motorino fatta da un autista ubbriaco : chi si ubbriaca e corre sa che puo' uccidere, cosi' come chi fa il gioco del bersaglio con un aereo sa che puo' uccidere e deve pagarne le conseguenze anziche' essere premiato in carriera.
Quello che ho sottolineato è questo mettere subito in comparativa un incidente con morti, con un altro.
E soprattutto utilizzarlo (il Cermis) per fare inevitabilmente leva sullo scandalo (che tu stesso ai riportato quì sopra) del pilota il quale "...deve pagarne le conseguenze anzichè essere premiato in carriera"...quasi fosse stato l'unico episodio scandaloso mai visto in aviazione.
Ebbene anche il pilota russo è stato anch'esso premiato in carriera per aver ammazzato 269 persone e neppure ha mai fatto un mese di galera (al contrario del pilota americano che se ne è fatti 4)!
E allora?
A che pro tirare in ballo sto accidenti di Cermis, e perchè?
Forse per sottolineare che "americano=impostore demente" e gli altri no?
Stiamo parlando del Korea 007. Lasciamo stare il Cermis.
Quindi?Ramstein : i nostri piloti stavano facendo il loro dovere in un mestiere che e' saputo essere rischioso.
Chi ha organizzato la manifestazione doveva mantenere le dovute misure (distnze ecc) di sicurezza, ma di certo non si puo' affermare che i nostri piloti stessero facendo i bulli.
Per te se qualcuno muore per bullismo è diverso se è stato ucciso a mente sana o durante una manifestazione?
Korea 007, Cermis, Ramstein.
Tre tragedie compiute in tre modi totalmente diversi e per cause diverse.
Ma tutte e tre si sono tirate dietro una scia di morti.
Se quindi, lo ripeto, il metro di paragone sono solo i morti, allora paragoniamole pure tutte, Korea 007, Cermis, Ustica, Linate.
Ma se il metro di paragone NON sono i morti, allora spiegami cosa centra il Cermis con il volo Korea 007.
Spionaggio effettuato in che modo?Aereo coreano : e' entrato in una zona militare riservatissima, non andava abbattuto e cio' che e' accaduto e' stato condannato da tutto il mondo.
Pero' secondo la tua teoria dove se non ci sono prove non c'e' delitto, allora non esiste nessuna prova che l'aereo con 50 americani a bordo non avesse sconfinato volutamente per spionaggio.
Fotogrammetria aerea?
Se un aereo viene attrezzato con apparecchiature per spionaggio fotografico (perchè a quei tempi c'era solo quel sistema) dove sono macchine da presa e foto segrete nei rottami ripescati?
Non è mai stato trovato nulla di nulla che potesse dare credito alla scusante del jumbo jet spia, e nessuna compagnia aerea è tanto stupida da imbarcare 269 civili su un volo di linea e farlo passare intenzionalmente sopra un'area militare a rischio a fare fotografie.
Non si è mai vista una cosa simile durante la guerra fredda, e le foto spia venivano rigorosamente effettuate da aerei spia militari, mai civili (logico, metti che ti sparano un missile che fai?).
Naturale quindi che quel volo era semplicemente fuori rotta per un presunto guasto al sistema di navigazione, e abbatterlo a sangue freddo è stata la cosa più meschina che si poteva fare dal momento che il pilota sapeva che era un volo civile della Korea Airlines.
Tra l'altro ci si chiede, ma se il pilota ha visto che era fuori rotta perchè buttarlo giù?
Ok siamo in guerra fredda, ma accidenti...quell'aereo poteva avere un guasto molto serio al sistema di navigazione e trovarsi in guai molto seri, tanto da non farlo neppure arrivare alla sua destinazione perchè si era totalmente perso.
Dagli una mano no?
Aiutalo, fai qualcosa, fagli strada, fatti vedere, perdio un minimo di quella roba.
Invece no, che fa?
Gli si piazza dietro e lo silura.
Ma si può essere più cinici?

Ti hanno dato l'ordine di sparare?
Bene, tu non spari!!

Te ne freghi altamente di quell'ordine, perchè quell'aereo ce l'hai lì davanti (e quelli a terra no!) e hai visto benissimo che è un volo di linea con passeggeri a bordo (e quelli a terra non lo sanno!).
Poi sicuramente finisci davanti alla corte marziale e ti fanno la festa, ma il tuo buonsenso ha risparmiato la vita di 269 persone innocienti e tu diventi un eroe.
Ecco che torna ancora fuori il Cermis.Io sono obiettivo e condanno sia cio' che e' accaduto in corea, che cio' che e' accaduto in Italia, e non parlo di missili ma di inquinamento di prove, e di mancata condanna di chi (Cermis) ha causato tante vittime.
Il pilota Ashby è stato condannato a 6 mesi di reclusione e sospeso dal servizio.
Poi per buona condotta, di mesi di galera ne ha fatti solo 4.
Sfatiamo anche la stupidaggine della promozione per il disastro compiuto!
La promozione NON gli è stata data per ciò che ha combinato (e vorremmo ben vedere!), ma per ciò che ha fatto in seguito, ossia nei minuti successivi il tremento impatto col cavo.
Quel pilota si è ritrovato in mano un aereo con gravi danni strutturali all'ala e al timone, e probabilmente non era neppure in grado di quantificarne la gravità.
A quel punto aveva poca scelta.
O ci si eietta evitando il peggio e lasciando precipitare l'aereo dove diavolo capita (il che poteva causare una tragedia ancora più grande), oppure cercare disperatamente di tenerlo in volo finchè si può e farlo atterrare. Ebbene il pilota ha optato per la seconda scelta che, comunque la si racconti, è molto rischiosa da portare a termine.
Prova ad immaginare se dopo 10 minuti avesse perso completamente il controllo (chessò la semiala cede) e in quel momento si fosse trovato sopra un grosso centro urbano. Cosa sarebbe successo? Un disastro! Forse era addirittura meglio eiettarsi subito dopo aver colpito il cavo e lasciare che l'areo precipitasse addosso a una montagna, che non tentare la sorte per tenerlo in volo col rischio che successivamente l'aereo andasse in totale avaria e si schiantasse magari proprio in una zona affollatissima dove non bisognava affatto farlo schiantare.
E' per questo comportamento, e solo per questo, che a quel pilota è stato riconosciuto un merito.
Solitamente quando un pilota militare riesce a riportare a terra un aereo fortemente danneggiato gli viene sempre (sin dai tempi della guerra) riconosciuto un merito perchè trattasi di un gesto di coraggio che non è tenuto a fare.
Se lui si eiettava insieme agli altri 3 membri d'equipaggio nessuno gli avrebbe detto niente perchè aveva tutte le motivazione per farlo (impatto con un cavo, semiala semitagliata e danneggiata, timone segato, pericolo di cedimento strutturale, di avaria idraulica, etc etc).
Oramai il patatrac l'aveva commesso, l'incidente era avvenuto, i morti li aveva causati, e il suo aereo era conciato in malomodo.
Tu cosa faresti se ti trovassi immerso in un simile terrificante scenario?
Cerchi di compiere un'ultimo disperato tentativo da eroe (nonostante la ca***ta che hai combinato prima), oppure abbandoni tutto e chi si è visto si è visto (col rischio che l'aereo precipitando ammazzi altre persone sul cavalese)?
Lui ha scelto di fare un ultimo disperato gesto da eroe e gli è andata bene.
Questo atto NON lo scagiona dall'atrocità che ha commesso prima per causa di un suo terrificante errore o sottovalutazione o negligenza, ma ha dimostrato di saper tenere i nervi eccezionalmente saldi e controllare una situazione drammatica sino all'atterraggio in aeroporto.
Per quel gesto gli è stato riconosciuto un merito, e solo per quello.
Ma noi italiani sappiamo come siamo fatti e non abbiamo perso tempo per scendere in piazza a fare le solite pagliacciate sul "nato per uccidere", ma soprattutto per gridare al mondo il nostro sconforto della serie "..ecco avete visto? gli hanno dato pure una medaglia per aver ammazzato 20 persone..", quando invece la VERITA' è che gli hanno dato 6 mesi di galera, e la medaglia gliel'hanno concessa solo per il coraggioso gesto di non eiettarsi lasciando cadere un aereo (armato) al suo destino.
Non sto difendendo quel pilota (su quella funivia avrebbe potuto esserci un mio parente!!).
Sto dicendo come sono andati i fatti.
Fatti che noi italiani abbiamo volontariamente distorto perchè ci piace farlo, e proviamo un profondo gusto a farlo tutte le volte che c'è di mezzo un americano!.
E infatti siamo stati l'unico paese tra tutti quelli coinvolti nel Cermis a esibire in piazza quello slogan imbecille del "Nato per uccidere".
Nessun altro paese europeo si è permesso di farlo nonostante avessero avuto un numero di morti superiori ai nostri.
Questo fa capire l'enorme differenza che c'è tra noi e loro.
No.I morti sono morti, sia che siano coreani, russi americani o italiani.
Tu dici che la tragedia coreana e' avvenuta per evidenti sospetti complottistici, ma lo fai sulla base di notizie giornalistiche e poi non ammetti le teorie complottistiche di Ustica, basate tutto sommato su inchieste un po' approfondite : non e' contrastante tutto cio'?.
Pensi che i Russi siano cattivi come nei film (e il regime lo era) e le forze nato infallibili?.
Dico solo che se parliamo di una ca***ta russa mi sembra altamente fuori luogo tirare fuori la ca***ta americana del Cermis.
Per te il numero dei morti forse non contano niente, ma per me se permetti contano!
Un pilota che ha ucciso 269 persone non lo metto sullo stesso piano di uno che ne ha uccise 20!
Semmai sarebbe molto più consono fare un paragone tra il korea 007 e la USS Vincet perchè abbiamo in entrambi i casi un episodio molto similare che ha visto l'abbattimento di due aerei civili con tanto di numero di vittime quasi uguali (269 - 290) e per cause praticamente identiche (non è stato un incidente, bensì abbattimento predeterminato).
Premetto che per me vale anche solo UNA vita umana spezzata!!
Però faccio parecchia distinzione tra un killer che uccide 20 persone, e uno che ne uccide 269!

Il danno, l'atto criminale, le lacrime dei familiari, l'orrore, è oltre dieci volte peggio se permetti.
Un'altra buona ragione per non confrontare il Cermis con l'abbattimento del Korea 007, altrimenti te l'ho detto, confrontiamo tutto quanto allora a questo punto.
Confrontiamo al korea 007 (269 morti) anche l'ultimo pazzo ubriaco che con la macchina uccide 4 ragazzi.
Riguardo al Moby non mi esprimo perchè non so cosa è successo.Tutti i fatti sopra descritti hanno un colpevole, ed io invoco la verita' non solo per eventuali condanne (in caso di dolo) ma soprattutto perche' non accadano piu'.
Dopo Ramstein nei paesi occidentali si sono attuate misure molto piu' restrittive e sicure a riguardo delle distanze del pubblico dalle manifestazioni, perche' la verita' era evidente : era come un rally dove il pubblico sosta all'uscita di una curva.
Ma dai fatti coreani, ad ustica fino al moby prince c'e' stata solo sabbia che ha coperto gli eventi, ed in fondo il Moby ha molto in comune con le vicende appena elencate : salvo che tu non creda che sia stata colpa della partita.
Ma se tu dici che per forza di cose non era colpa della partita vorrei sperare che tu abbia della documentazione valida e attendibile a comprovare cosa è successo veramente.
Se ce l'hai, ottimo, altrimenti non vedo perchè scartare anche l'ipotesi della partita (per quanto assurda) o chessò di un attacco di dissenteria del timoniere che ha mollato tutto per scappare in bagno (per quanto ancora più assurda).
Insomma bello parlare, ma vediamo almeno di essere un tantino più concreti scartando ipotesi senza averne tra le mani altre ufficializzate.
Comunque sulla faccenda del Moby non dico niente, se non che leggendo su wikipedia ( http://it.wikipedia.org/wiki/Moby_Prince ) pare chiaro che siamo di fronte ad un altro "Ustica example" in cui si vedono implicati (ahimè) soprattutto italiani e basta.
Boh, ma comincio a pensare che noi italiani siamo dei maestri quando c'è da mettere in piedi sceneggiate, carte false, depistaggi, per poi dare la colpa sempre agli altri...chissà agli americani (ma è solo una mia supposizione, quindi non farci caso e non prenderla per buona)
Il problema però è proprio questo. Se un nostro aereo commette una stupidaggine vorrei che alziamo la testa e lo diciamo senza nasconderci.Io non sono antiamericano, ed ora i tempi sono cambiati, non ci sono piu' in gioco le basi di comiso e cose simili : a me farebbe meno male sapere che un aereo militare puo' aver colpito per sbaglio un aereo di linea, nel difendere il nostro territorio, che non sentire dire "stavamo cambiando i nastri proprio nel momento del disastro...
..salvo che anche noi non vogliamo equipararci ai russi dei tempi di chernobyl e dell'aereo coreano.
Invece siamo maestri nel nascondere le cose e sotterrare le verità (un'esempio su tutti: la mafia).
Prendiamo la Moby.
Che è successo?
Boh, e chi lo sa!
Ustica, che è successo?
Boh, e chi lo sa!
il Cermis, che è successo?
Sblaaammm, lì sappiamo tutto perchè è roba americana, anzi insultiamo, scendiamo in piazza, parlottiamo, scriviamo articoli diffamatori, accusiamo, etc etc etc.
Gli americani hanno nascosto un nastro del Cermis?
Peggio ancora, noi lo sappiamo, noi accusiamo, noi dichiariamo tutto, noi facciamo nomi e cognomi!!
Qualcuno ha nascosto le prove di Ustica?
Qualcuno?
Uhmmm....e chi sarà mai questo qualcuno?

Mah...chissà perchèèèè....chissà cosa è successooo.....chissà di chi è la colpaaaaa....insomma ci comportiamo come donnicciole che non sanno mai niente (e invece sono certo che lo sappiamo eccome).
Secondo me sarebbe ora che noi italiani cominciassimo a guardarci seriamente in faccia, lavare i nostri panni sporchi, e a tirar fuori le nostre belle verità nascoste, anzichè ficcanasare sempre e di continuo in ciò che fanno americani, francesi, filippini, eschimesi, marziani.
Perchè noi siamo fatti così, quando c'è di mezzo qualche segretino o pseudo marciume americano (vedi i nastri del cermis che cercavano di farli sparire) noi sgamiamo subito la verità come falchi, ma quando ci sono di mezzo le nostre patate lesse non si sa mai un accidenti di niente e si assiste ai soliti giri di valzer fatti di proposito per nasconderci la faccia e mantenere le "cadreghe" (le sedie, in dialetto varesino) di qualcuno.
Se poi ci sono di mezzo gli americani allora apriti o cielo, li prendiamo in accusa per ripicca e per lavarcene le mani, perchè......logico no.....la colpa deve SEMPRE essere degli altri.
Mai nostra.
Noi siamo stinchi di santo, trasparenti e puliti sino al midollo.
E infatti siamo qui ancora a menarcela su Ustica e il Moby senza sapere niente.
Abbiamo palleggiato decine d'anni per tirare fuor i nomi dei più terribili mafiosi di "cosa nostra" e arrestarli (e li sapevamo da mò!).
Abbiamo palleggiato per affliggere le responsabilità al tizio e caio per la strage del Vajont (un disastro che si sapeva benissimo sarebbe avvenuto!).
Abbiamo palleggiato per anni per installare un dannato radar di terra a Linate fino a quando sono morte 118 persone (e il radar è restato lì per anni in attesa che "qualcuno" firmasse qualcosa).
Eh sì, se c'è da sgamare qualche americano noi siamo sempre in prima linea.
Ma per far passare una stradina in un bosco o sistemare un aeroporto ci facciamo tante di quelle menate da rasentare la pazzia.
Figuriamoci con questo modo di fare quanto siamo bravi a portare le nostre verità "scomode" (quelle scottanti) davanti agli italiani.
Se al posto della Moby ci fosse stata una portaerei americana, probabilmente a quest'ora non c'erano misteri e noi ora sapevano tutto.
Chissà.
Detto questo, lo chiedo per favore e con serenità, restiamo sul discorso del Korea 007, altrimenti finisce che per forza di cose OGNI incidente aereo tiri in ballo Ustica, il Cermis, e chi più ne ha più ne metta, e ne viene fuori un pastrocchio colossale.
Se avete foto, documenti, notizie interessanti su quel triste episodio siamo tutti ben felici di apprendere questa triste pagina di storia che speriamo non capiti mai più.
Se invece il Korea 007 deve divenire solo il pretesto per parlare di Cermis e/o USS Vincents, allora chiudiamo questo topic e apriamone altri relativi ad altri incidenti.
Ricordiamoci sempre (e so che mi capirete) che quando parliamo di "incidenti aerei" trattiamo argomenti scioccanti da discutere, e come tali meriterebbero anche un minimo di rispetto per quelle povere persone.

Tutte ovviamente, ognuna per ogni suo incidente, senza distinzione.
Nel caso del Korea 007 ne abbiamo 269.
Se vogliamo parlare di loro e del loro terribile ultimo volo, allora facciamolo, ma non mettiamoci dentro anche i morti del Cermis o della Moby.
E' al volo Korea 007 che stiamo dedicando i nostri pensieri e le nostre osservazioni.
Rispettiamo quelle 269 persone.
Per tutte le altre vittime capitate in altri incidenti aerei, possiamo esprimerci su nuovi topic appositamente dedicati allo scopo per loro.
Ok?

- Ashaman
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Ti voglio bene Aldo. Non sono daccordo con te su tutto, in quanto hai la tendenza qui e in altre occasioni a voler prendere per buone un po troppo le "verità ufficiali" anche quando è palese sono inquinate da interessi altolocati, ma ti voglio bene.Aldus ha scritto: Ti hanno dato l'ordine di sparare?
Bene, tu non spari!!![]()
Te ne freghi altamente di quell'ordine, perchè quell'aereo ce l'hai lì davanti (e quelli a terra no!) e hai visto benissimo che è un volo di linea con passeggeri a bordo (e quelli a terra non lo sanno!).
Poi sicuramente finisci davanti alla corte marziale e ti fanno la festa, ma il tuo buonsenso ha risparmiato la vita di 269 persone innocienti e tu diventi un eroe.
La frase che hai scritto e che io ho citato però mi dice che tu non hai mai fatto il militare, anche solo nel nostro esercito.
E se l'hai fatto, allora hai avuto la fortuna di capitare in un bel posto (senza ironia).
Scusa il cinismo, ma se scrivi quello che hai scritto, tu non conosci i militari.
Salva una pianta! Mangia un vegano!
"He who sacrifices freedom for security deserves neither."
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Quoto al 100%.Ashaman ha scritto:Ti voglio bene Aldo. Non sono daccordo con te su tutto, in quanto hai la tendenza qui e in altre occasioni a voler prendere per buone un po troppo le "verità ufficiali" anche quando è palese sono inquinate da interessi altolocati, ma ti voglio bene.Aldus ha scritto: Ti hanno dato l'ordine di sparare?
Bene, tu non spari!!![]()
Te ne freghi altamente di quell'ordine, perchè quell'aereo ce l'hai lì davanti (e quelli a terra no!) e hai visto benissimo che è un volo di linea con passeggeri a bordo (e quelli a terra non lo sanno!).
Poi sicuramente finisci davanti alla corte marziale e ti fanno la festa, ma il tuo buonsenso ha risparmiato la vita di 269 persone innocienti e tu diventi un eroe.
La frase che hai scritto e che io ho citato però mi dice che tu non hai mai fatto il militare, anche solo nel nostro esercito.
E se l'hai fatto, allora hai avuto la fortuna di capitare in un bel posto (senza ironia).
Scusa il cinismo, ma se scrivi quello che hai scritto, tu non conosci i militari.
Chi sceglie di fare il pilota militare, sa che ha degli ordini da eseguire e se gli viene detto che l'obiettivo e' un aereo civile, non sa neppure cosa contiene l'obiettivo (terroristi, spie) o se e' in gioco la sicurezza nazionale o la vita di civili, sa solo che deve premere il bottone : e' il suo lavoro.
La responsabilita' e' di chi ha deciso che il volo 007 era un obiettivo da abbattere, pur contenendo 267 anime innocenti.
Cosa accade realmente nei palazzi del potere di tutto il mondo quando succedono queste cose non lo sa nessuno.
Non si sa per Corea 007, per Grdelica e per tante altre storie che hanno visto morire civili innocenti.
Per questo le guerre, calde o fredde che siano sono sembre brutta storia.
- fausto.m
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la cosa bella è che un sacco di gente rimprovera agli stati uniti di non aver fatto nulla per abbattere i voli dirottati sulle torri gemelle. e ancora si grida al complotto! Poi però se abbattono un aereo che punta a 900 km/h su di loro senza rispondere alle richieste fatte via radio vi lamentate. chissa cosa sarebbe successo se avessero abbattuto tutti e 4 gli aerei l'11 settembre prima che riuscissero a combinare danni. SCANDALO INTERNAZIONALE!!! GUERRA CONTRO GLI USA PERCHE UCCIDONO GLI INNOCCENTI!! mha... contenti voi....Sinuhe ha scritto:
Ah, adesso è giustificabile abbattere un aereo civile per la grande tensione creatasi?mah...

- fausto.m
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questo anche perche ci sono paesi talmente barbari che si prendono la responsabilità di abbattere un aereo senza neppure contattarlo prima solo perche ha sfiorato il loro spazio aereo. di certo queste cose non succedono nei paesi civili e democratici che tanta gente in questo periodo si diverte a criticare...keyboardlive ha scritto:
Cosa accade realmente nei palazzi del potere di tutto il mondo quando succedono queste cose non lo sa nessuno.
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DHMOvihai ha scritto: Ah... e ci sono più di 20000 persone che chiedono l'abolizione del DHMO, fai qualcosa anche tu per questa piaga mondiale!
MonoOssido di Di-Idrogeno ?
I vaghi ricordi dell'esame di chimica(80's) mi suggeriscono H2O

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... o un martire.Aldus ha scritto:Ti hanno dato l'ordine di sparare?
Bene, tu non spari!!![]()
Te ne freghi altamente di quell'ordine, perchè quell'aereo ce l'hai lì davanti (e quelli a terra no!) e hai visto benissimo che è un volo di linea con passeggeri a bordo (e quelli a terra non lo sanno!).
Poi sicuramente finisci davanti alla corte marziale e ti fanno la festa, ma il tuo buonsenso ha risparmiato la vita di 269 persone innocienti e tu diventi un eroe.
Quanto scommettiamo che il pilota che ha sparato si è guadagnato la promozione?
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Ritengo che il Sukhoi 15 che ha bbattuto il 747 , non abbia fatto niente di male ; anzi un atto dovuto.
Purtroppo pero' per colpa del pilota sono morte piu' di 200 persone.
Leggete qua:
http://it.wikipedia.org/wiki/Volo_KAL_007
Come è possibile vedere dall'immagine il 747 aveva sconfinato per molto tempo e per molti km sopra la penisola di Kamchatka e l'isola di Sakhalin (ricordatevi anche che quell'area era molto segreta in quanto c'erano molte basi aeree, navali, di sommergibili e di siti missilistici antiaerei ed intercontinentali) senza che gli succedesse niente.
E poi comunque il Sukhoi ha acceso prima il post bruciatore davanti al 747 e poi le luci di navigazione : quindi i piloti l'hanno sicuramente visto ma non l'hanno voluto seguire .
La colpa non è dei sovietici , ma dei sud coreani.
Ciao
Purtroppo pero' per colpa del pilota sono morte piu' di 200 persone.
Leggete qua:
http://it.wikipedia.org/wiki/Volo_KAL_007
Come è possibile vedere dall'immagine il 747 aveva sconfinato per molto tempo e per molti km sopra la penisola di Kamchatka e l'isola di Sakhalin (ricordatevi anche che quell'area era molto segreta in quanto c'erano molte basi aeree, navali, di sommergibili e di siti missilistici antiaerei ed intercontinentali) senza che gli succedesse niente.
E poi comunque il Sukhoi ha acceso prima il post bruciatore davanti al 747 e poi le luci di navigazione : quindi i piloti l'hanno sicuramente visto ma non l'hanno voluto seguire .
La colpa non è dei sovietici , ma dei sud coreani.
Ciao

Beh, parecchie cose sono strane.
Una ricostruzione fatta in TV a SuperQuark (credo fosse) e che vidi qualche tempo fa voleva che i piloti del 747 avessero "dimenticato" di inserire la navigazione asservita all'IRS e che avevano lasciato per ore e ore l'autopilota a seguire una direzione arbitraria invece del piano di volo (un orrore questo che perfino un pilota di flait simuletor non farebbe), e che per questo motivo l'aereo sia stato deviato dai venti sullo spazio aereo Russo.
Qui c'è la prima cosa strana: Tenuto conto che l'aereo veniva da nord e che i venti dominanti soffiano da est verso ovest, con il setup dell'autopilota in quel modo l'aereo sarebbe dovuto finire si fuori rotta, ma sul Giappone, non sulla Russia.
L'intercettore, sempre a quanto detto dal programma, fece fatto di tutto per attirare l'attenzione dei piloti. E che a meno che questi non fossero occupati da "altro" (che cosa questo "altro" sia, si possono fare solo speculazioni) avrebbe dovuto vedere io Mig e tentare di capire che stesse succedendo.
Al tempo stesso, seconda cosa strana, la scusa che fu avanzata che il pilota del Mig avesse confuso un 747 con un 707 dell'aviazione americana non tiene. I due aerei sono TROPPO DIFFERENTI (e non offenderò nessuno dei presenti mettendomi qui a elencare le differenze).
Insomma, ci sono troppe contraddizioni, dall'una e dall'altra parte. Non credo sapremo mai cosa realmente successe quella notte, a parte che centinaia di vite furono perse.
Una ricostruzione fatta in TV a SuperQuark (credo fosse) e che vidi qualche tempo fa voleva che i piloti del 747 avessero "dimenticato" di inserire la navigazione asservita all'IRS e che avevano lasciato per ore e ore l'autopilota a seguire una direzione arbitraria invece del piano di volo (un orrore questo che perfino un pilota di flait simuletor non farebbe), e che per questo motivo l'aereo sia stato deviato dai venti sullo spazio aereo Russo.
Qui c'è la prima cosa strana: Tenuto conto che l'aereo veniva da nord e che i venti dominanti soffiano da est verso ovest, con il setup dell'autopilota in quel modo l'aereo sarebbe dovuto finire si fuori rotta, ma sul Giappone, non sulla Russia.
L'intercettore, sempre a quanto detto dal programma, fece fatto di tutto per attirare l'attenzione dei piloti. E che a meno che questi non fossero occupati da "altro" (che cosa questo "altro" sia, si possono fare solo speculazioni) avrebbe dovuto vedere io Mig e tentare di capire che stesse succedendo.
Al tempo stesso, seconda cosa strana, la scusa che fu avanzata che il pilota del Mig avesse confuso un 747 con un 707 dell'aviazione americana non tiene. I due aerei sono TROPPO DIFFERENTI (e non offenderò nessuno dei presenti mettendomi qui a elencare le differenze).
Insomma, ci sono troppe contraddizioni, dall'una e dall'altra parte. Non credo sapremo mai cosa realmente successe quella notte, a parte che centinaia di vite furono perse.
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Re:
Un omicidio di 300 persone non è MAI un atto dovuto!marx ha scritto:Ritengo che il Sukhoi 15 che ha bbattuto il 747 , non abbia fatto niente di male ; anzi un atto dovuto.
Purtroppo pero' per colpa del pilota sono morte piu' di 200 persone.
Leggete qua:
http://it.wikipedia.org/wiki/Volo_KAL_007
Come è possibile vedere dall'immagine il 747 aveva sconfinato per molto tempo e per molti km sopra la penisola di Kamchatka e l'isola di Sakhalin (ricordatevi anche che quell'area era molto segreta in quanto c'erano molte basi aeree, navali, di sommergibili e di siti missilistici antiaerei ed intercontinentali) senza che gli succedesse niente.
E poi comunque il Sukhoi ha acceso prima il post bruciatore davanti al 747 e poi le luci di navigazione : quindi i piloti l'hanno sicuramente visto ma non l'hanno voluto seguire .
La colpa non è dei sovietici , ma dei sud coreani.
Ciao

la tesi che quest'azione sia stata secondo te legittima solo perchè fatta da caccia sovietici,e quindi da una nazione che appoggiava l'ideologia marxista, non regge !


"Possiede i requisiti per il certificato medico della classe 1 con le eventuali limitazioni riportate" [VML]