Asunchi ha scritto:
Quindi, per esempio, quando nel 2004, con la compagnia sempre sull'orlo del fallimento, i dipendenti Alitalia bloccarono per 3-4 giorni di seguito l'aeroporto di Fiumicino, oltre le leggi, la commissione di garanzia e la precettazione non è impressionante?
Non molto. C'e' gente che all'annuncio di una chiusura di uno stabilimento ha bloccato una autostrada. I tassisti bloccarono Roma, i medici gli ospedali..
E' normale che i lavoratori che vedono in pericolo il loro posto di lavoro facciano delle proteste.
Asunchi ha scritto:
Quando nel 2006 si scioperò il 18-19-20-21-22-23 Gennaio, anche nei giorni in cui s'era dato lo sciopero per revocato?
Si può andare anche a controllare cosa successe nel, 2005, etc, sarà più o meno lo stesso.
Ma scusa, conti anche i giorni di revoca?
Asunchi ha scritto:
Si creano certamente anche così ma i giorni di sciopero non son quisquilie.
in occasione del blocco del 2004, il Governo e l'Azienda stimarono una perdita aggiuntiva di circa 15 milioni di euro per ogni giorno di agitazione.
Dal bilancio si legge che nel bimestre Novembre Dicembre 2006, la perdita per gli scioperi è stata di 13 mln di euro. Suppongo che i 100 mln siano perche moltiplichi 13 * 6. Peccato che lo scorso anno non ci sono state agitazioni ogni due mesi. Vatti a vedere invece le perdite per esempio dovute ai servizi... durante una gestione oculata dovrebbero diminuire secondo me no? E non ti parlo delle altre voci di bilancio.. tipo la questione del carburante.
Oppure fai come la stampa che per depistare l'attenzione pubblica massacra continuamente il personale? Troppo facile caro mio...
Asunchi ha scritto:
Ora tutti sanno che si tratta di una società in forte
crisi, e molti dicono che se non fosse attaccata alla tetta dello Stato sarebbe risanata o fallita da tempo. Per quale motivo i suoi lavoratori le fanno perdere ulteriori 50 milioni all'anno, avvicinando il baratro e rischiando di perdere il posto? Starà proprio nel fatto che hanno la sicurezza della tetta la risposta?
A parte che questo dato è gonfiato e ti ho già spiegato il perchè. I lavoratori entrano in agitazione solo perchè l'azienda non rispetta gli accordi presi.
Nel 2004, quando AZ era sull'orlo del baratro, i sindacati si affrettarono a firmare di tutto. Accordi molto onerosi per il personale navigante, in termini di denaro e fatica operazionele. Si disse che questi accordi necessari per non fallire, sarebbero stati necessari, ad esempio per gli AAVV, fino a Dicembre06. Ora, Dic06 è passato da un pezzo, AZ non è stata risanata, nonostante la disponibilità completa del personale e le promesse fatte chi spinse per quegli accordi, se n'è allegramente andato dopo mesi di stipendi da 250k euri, con una buonauscita, pare, di 8 mln di euro lasciando il personale a volare con accordi in deroga.
Direi che i presupposti per farsi girare gli elettroni, ci sono tutti.
Asunchi ha scritto:
Alla luce di quanto scrivi sembra che Az sia contenta quando scioperate, le fate un favore. Per cui, se le cose stessero davvero così, hai fatto male. Potevi scioperare per aiutarla!
Saluti
Ah ah.. non è detto se continua cosi, la prossima volta scioperero' pure io. Ma a 350 di livello pero'...
Ciao!
PS Mi dicono che Marchionne, al tempo del suo insediamento, disse ai suoi managers: "Signori, se non vendiamo le automobili, non possiamo prendercela con l'operaio alla catena di montaggio".
Il paragone però, è un po' forzato perchè, come è noto, Alitalia non ha managers nel suo organico.