Ciao a tutti, solo un piccolo aggiornamento per dirvi che il 14 Aprile ho volato con Ryanair da Forlì a Dublino ed il 18 dello stesso mese ho effettuato senza problemi il viaggio di ritorno. Chi ha seguito questo post sa che, dopo aver volato 6 volte tra il 1989 ed il 2001, avevo sviluppato questa enorme fobia dell'aereo (con tanto di ricorrenti incubi notturni) e non ero per niente sicuro di riuscire a volare. Non farò un vero e proprio resoconto di viaggio, non penso che vi interessi, ma siccome concludevo il mio ultimo intervento con l'auspicio di "sentirmi utile" al forum, vi lascio qualche riflessione che spero possa aiutare i fifoni in ascolto.
1) Per vincere la paura il volo va in qualche modo preparato: le famose 4 regole di Kitano vanno stampate e messe nel bagaglio a mano, perchè averle fisicamente con noi dà sicurezza. Non ci si deve vergognare di cercare informazioni su Internet relative al volo, alla compagnia aerea, all'aeroporto... Parte della nostra ansia deriva dal fatto di trovare noi stessi alla prese con una situazione insolita e sconosciuta, quindi acquisire informazioni con serenità non può fare male. Persino documentarsi sugli incidenti aerei può essere utile: constaterete infatti che nell'aviazone civile gli incidenti sono stati sempre determinati da un'incredibile serie di circostanze sfortunate, che molto difficilmente potranno ripetersi. Capirete che avere un'incidente in aereo è davvero meno probabile che vincere alla Lotteria, e questo vi conforterà.
2) In aereo non siamo soli. Spesso immaginiamo noi stessi soli con le nostre paure, diretti in silenzio verso l'aereo che diventa sempre più grande e minaccioso mano a mano che ci avviciniamo... Non è così!! In aeroporto troveremo scolaresche, coppie, bambini, turisti stranieri, gente sorridente (ed a volte intimorita, proprio come noi) che potrà farci sentire a nostro agio. Avremo dei vicini di posto che molto spesso saranno ben contenti di scambiare qualche parola durante il volo, potremmo distrarci in mille modi e, perchè no, condividere con qualcuno i nostri timori.
3) Tenete ben presente che una cosa è VEDERE un aereo che decolla, un'altra è STARCI DENTRO. Mi spiego: l'aereo è generalmente un ambiente pulito, luminoso e confortevole, studiato per farci stare bene e per non stressarci. Non dobbiamo pensarci "inscatolati" a 11.000 metri d'altezza! Dall'interno si ha molta meno paura, vale davvero la pena provare.
4) I piloti hanno costantemente il controllo della situazione. Sforzatevi di non fare caso ai rumorini, agli scricchiolii o ai vuoti d'aria: l'aereo è pieno di sensori e di apparecchiature sofisticate che ne tengono monitorati tutti i sistemi, la sicurezza è SEMPRE garantita ed i piloti sono dei professionisti ultra-preparati. Tutto è sempre sotto controllo, la sicurezza è una priorità ed i piloti sanno che il volo DEVE essere il più rilassante possibile: NON verranno effettuate manovre "acrobatiche", nessuno vuole farvi paura ed ogni decisione è presa nell'ottica di garantire un volo PIACEVOLE e sicuro. Le turbolenze vengono evitate, decolli ed atterraggi non riservano sorprese e - cosa che non ricordavo nemmeno - dopo pochi SECONDI dal decollo non dovrete più tenere le cinture allacciate e potrete scorrazzare liberamente per il torpedone volante!
5) Non esistono posti più sicuri di altri, la sicurezza è garantita a tutti i passeggeri: se ne avete la possibilità, ma non diventi una fissazione, provate a stare nei posti più vicini alla cabina di comando. La vicinanza fisica ai piloti, la sensazione di "trainare" il volo invece di essere "trainati" e la vista delle hostess indaffarate vi manterranno più calmi, mentalmente attivi e consapevoli.
6) Se potete, scattate foto e fate riprese, anche solo con un telefono cellulare (che dovrete disabilitare, mi raccomando!): vivere alcune fasi del volo attraverso un mirino elettronico o il display del telefono può darvi una sensazione di separazione, di blando distacco che può farvi vivere la situazione "da spettatore", invece che da protagonista intimorito. Riprendete voi stessi durante il decollo, avrete un filmato che potrete esibire per dimostrare che ce l'avete fatta, avete volato e siete finalmente pronti a rifarlo!
7) Tenete sempre presenti gli STIMOLI che vi stanno facendo volare: non state prendendo un aereo per nulla! State raggiungendo un famigliare che non vedete da tempo, visiterete un posto nuovo, condividerete dei giorni indimenticabili con la persona che amate. Insomma, non lasciate che l'aereo "sia" il viaggio! Consideratelo solo un mezzo, sicuro e persino noioso, per fare qualcosa di bello.

Soffrire di VERTIGINI non ha nulla a che fare con il volo: è perfettamente naturale provare disagio sporgendosi da un pianerottolo e volare ad 11000 metri d'altezza senza problemi. La percezione è completamente diversa e le due situazioni non sono paragonabili, ricordatevelo. Non avrete mai una simile sensazione di vuoto, perchè l'aereo è fatto per volare (il "difficile" è farlo scendere, non farlo stare in aria!) e tutti i suoi sistemi sono ottimizzati per questo.
9) L'ALTEZZA è un fattore che aggiunge sicurezza al volo, e non un pericolo: sapete che un aereo, anche di grandi dimensioni, può PLANARE senza problemi, volando senza motori ed atterrando nel più vicino aeroporto in caso di necessità? L'aereo vola a 700 km/h e non si blocca in volo, non si ferma e poi cade, e volando non è sottoposto a particolari stress: è perfettamente "a suo agio", potrebbe volare per giorni interi senza problemi, perchè il volo è un momento sicuro, controllato in ogni particolare grazie ai sistemi di bordo ed alle indicazioni delle torri di controllo. La quota di crociera è una situazione ideale, che raggiungerete in pochissimo tempo, completamente priva di pericoli: sia che il vostro volo duri pochi minuti o molte ore, una volta spento il segnale di "cinture allacciate" vi troverete in una situazione completamente sicura, durante la quale potrete ammirare un panorama stupendo, scambiare due chiacchere od ascoltare gli MP3 sul vostro iPod.
10) Ricordate, l'aereo è sempre utilizzato AL DI SOTTO dei propri limiti: il fifone ha la sensazione di essere sempre al limite, per cui qualcosa potrebbe rompersi da un momento all'altro... non è così!! Ogni sistema, dai motori alle ali, lavora costantemente ed abbondantemente al di sotto delle proprie reali possibilità: ogni aereo ha una riserva di potenza e maneggevolezza tali da fare fronte ad ogni tipo di situazione. La possibilità di "imprevisti" è praticamente nulla, ma anche in questo caso la tecnologia al servizio di un pilota professionista permette di risolvere brillantemente, e con il minimo disagio per i suoi passeggeri, ogni tipo di situazione.
11) Se vi può aiutare, e questo è un consiglio che vi do sulla base della mia esperienza personale, portate con voi qualche blando ansiolitico, da assumere qualche ora prima del volo su indicazione del vostro medico: arrivare in aeroporto tranquilli, o per lo meno con l'ansia sotto controllo, è un risultato importante che può influenzare positivamente tutta la vostra esperienza di volo. Non serve riempirsi di gocce, bastano le dosi più ridotte per darvi tranquillità.
12) Considerate, spesso non ci si pensa, che basta il volo di andata per darvi una forza incredibile ed una fiducia nei vostri mezzi! Questo primo volo vi può sbloccare, emozionare, rinfrancare... per cui vi godrete la vacanza con un entusiasmo tale per cui non vedrete l'ora di risalire sull'aereo del ritorno per constatare i progressi fatti! L'ostacolo da superare è solamente il primo volo, quello che non fate da molto tempo o che pensavate che non avreste mai fatto: superato quello, ogni cosa vi sembrerà più semplice.
13) Vincere la paura del volo, o imparare a tenerla sotto controllo ed a viverla razionalmente, ha effetti positivi sulla vita di tutti i giorni! Volare è quasi terapeutico, perchè entrare nel club di chi vola vi farà sentire più sicuri nei vostri mezzi, più "internazionali" e più fighi!! Non dovrete più abbassare lo sguardo per dire che non andate in vacanza perchè avete paura di volare... RACCONTATE a tutti che siete stati all'estero, e fatelo ostentando una grande naturalezza, quasi che prendere l'aereo fosse per voi una routine: CAPITALIZZATE lo sforzo fatto, mandate SMS e cartoline, fate in modo che gli altri vi considerino degli impavidi viaggiatori abituali e vi sentirete molto più sicuri, anche nella vita di tutti i giorni.
14) Pensate alle persone che, per lavoro, volano tutti i giorni! Pensate ai vostri idoli, pensate ai cantanti, ai piloti di Formula1, agli uomini d'affari, al presidente degli Stati Uniti, pensate ai politici, al Papa, al personale dell'Elimedica... insomma, a tutte quelle persone che non si imbarcherebbero mai in qualcosa di potenzialmente pericoloso. Pensate che in aereo potreste essere chiamati ad aiutare una persona che ha più paura di voi, un anziano o un bambino, pensate che per farlo potreste trovare dentro di voi una forza ed un coraggio che non pensavate nemmeno di avere.
15) Portate nel bagaglio a mano qualsiasi cosa che, in caso di bisogno, sia in grado di distrarvi: parole crociate, videogiochi, riviste, musica... Probabilmente non ve ne farete nulla, perchè sarete troppo emozionati e contenti per il fatto di avercela fatta, e vorrete vivere ogni singolo momento del vostro volo, e della vostra ritrovata libertà. Sapere però che, in caso di noia, non sarete costretti a starvene senza far niente costituirà un ulteriore fonte di tranquillità.
16) Se anche incontraste delle turbolenze, o i piloti vi chiedessero di riallacciare le cinture per alcuni minuti, sappiate che non siete MAI in pericolo. Ogni decisione è presa per fare in modo che il passeggero rimanga TRANQUILLO, si goda il volo e torni a scegliere quella compagnia: NESSUNO VI VUOLE SPAVENTARE, non siete sulle montagne russe e le piccole sensazioni spiacevoli del volo (tipo i vuoti d'aria) sono limitate al massimo. Volare non è un'attività da coraggiosi, non è uno sport estremo, è un sistema di trasporto ideale per bambini ed anziani!
17) Volate con le compagnie LOW COST! Il fatto di pagare poco il biglietto non compromette la vostra sicurezza e vi fa percepire il volo come qualcosa di assolutamente normale, e quotidiano. Un volo da 19 Euro non può mettere in pericolo la vostra vita, non è nulla di eccezionale, è il costo del treno o dell'autobus! Grazie alle compagnie tipo Ryanair (grazie grazie grazie, e quelli che li criticano sono gli eterni scontenti o gli invidiosi: fatela gestire a loro l'Alitalia, e imparate) volare è diventato davvero per tutti: partire da un tranquillo aeroporto di provincia vi farà sentire "a casa", al decollo vedrete un panorama riconoscibile e famigliare, le operazioni d'imbarco saranno più tranquille e tutto andrà per il meglio, promesso!
Ok, non so se vi ho detto tutto, ma spero davvero di poter essere a tutti di una qualche utilità: per qualsiasi dubbio, come promesso nel post precedente, sono a vostra disposizione.