mauritius ha scritto:Penso di avere capito che per potere realizzare questo sogno si debba provenire da una famiglia benestante e per quei ragazzi che non se lo possono permettere (economicamente) tale desiderio rimarrà semplicemente un sogno
NO! ASSOLUTAMENTE NO!!!! Io non provengo ne da una famiglia benestante ne ricca e non mi posso permettere l'ATPL,PER ORAsenza un centesimo in tasca mia.
Non abbatterti subito ! Inizia a lavorare come farò io tra ormai neanche un anno,fai un po di sacrifici,ti metti da parte i soldi,e in pochi anni riuscirai a raggiungere la somma necessaria,tanto i genitori saranno sempre disposti a darti una mano ,basta far vedere a loro che sei motivato e ci credi fino in fondo a raggiungere il tuo obiettivo Con il pessimismo non si ottiene nulla
Ragazzi, in ITALIA la professione di pilota è morta, e non potrà che andare sempre peggio da ora in poi con il contratto CAI che verrà firmato e quello Meridiana che verrà modificato.
Per l'addestramento scegliete la soluzione più comoda\economica, anche in Italia, dove checchè se ne dica ci sono ancora ottimi istruttori, ma per un lavoro in cui volete veder riconosciuta e retribuita la vostra professionalità andare all'estero è l'UNICA SOLUZIONE.
dirk ha scritto:Ragazzi, in ITALIA la professione di pilota è morta, e non potrà che andare sempre peggio da ora in poi con il contratto CAI che verrà firmato e quello Meridiana che verrà modificato.
Per l'addestramento scegliete la soluzione più comoda\economica, anche in Italia, dove checchè se ne dica ci sono ancora ottimi istruttori, ma per un lavoro in cui volete veder riconosciuta e retribuita la vostra professionalità andare all'estero è l'UNICA SOLUZIONE.
Assolutamente non vero. Se proprio vuoi sapere ho tanti amici che sono entrati in compagnie italiane anche in questo periodo se vuoi non facile. Purtroppo il vero problema era entrare in Alitalia anche se eri un mostro di bravura a meno che non eri figlio di qualcuno importante
Quindi voglio solo dire ai giovani con passione che vogliono intraprendere questo mestiere di non farsi condizionare e di coltivare questo sogno che nella stragrande maggioranza delle volte diventa realtà.
SA-CAA PPL in progress
FAGC Grand Central Airport - Midrand - South Africa
Entrare si entra, chi ha detto il contrario. Se hai 30k\35k dopo le licenze sono quasi loro che cercano te...
Le condizioni sono assolutamente scandalose però (paghi per lavorare in sostanza), per non parlare del modo in cui spesso vengono trattati piloti e AV.
Conosco diversi piloti e steward, in diverse compagnie, e trovo che non ne valga la pena. A parte il discorso economico, manca proprio il rispetto nel rapporto padrone\dipendente.
Mi può anche stare bene all'inizio per accumulare ore, chiudo occhi, mi turo il naso e vado avanti alcuni anni, ma solo per mettere ore sul logbook, non certo come soluzione definitiva. Se voglio crescere professionalmente guardo altrove.
..non condivido assolutamente chi afferma che non si trova lavoro come pilota!..
Io conosco la realtà dell'Aeroclub di Varese e posso assicurare che cira il 90% dei suoi iscritti usciti dalla scuola trova lavoro..principalmente nelle compagnie low cost.
..Nella realtà Alitalia molte proteste giungono dai veterani e non dai giovani..inoltre comunque c'è sempre una realtà internazionale alla quale rivolgersi!
..Per quanto riguarda il tuo sogno non mollare!..
..credo che ti convenga intanto iniziare un corso PPL..per pilota privato..
Inoltre non occorre essere milionari.. all'Aeroclub di Varese, ad essempio, ti viene offerta la possibilità di pagare a rate!
noone ha scritto:non vedo nulla di strano... a 21 anni puoi avere una licenza ATPL e quindi lavorare in linea. comunque io sapevo di un ragazzo diventato comandante a 26 anni (non mi ricordo in che compagnia del nord dell'europa)
Il problema principale è che una volta finito il corso, con circa 200 ore di volo (quando ancora non hai realizzato cosa è un aereo e cosa stai facendo) si pretende immediatamente l'Airbus o il Boeing; mancando di rispetto, secondo me, alle persone che eventualmente avrai dietro e soprattutto al comandante, il quale sarà sicuramente un Professionista arrivato lì grazie a tanti sacrifici.
Sembra una legge scritta, sarebbe molto più "carino" pensare che una volta finito il corso, in teoria potresti anche non trovare mai lavoro su un jet, forse così le cose andrebbero molto meglio e probabilmente l'aviazione civile mondiale non sarebbe in questo stato di crisi attuale.
Le scuole europee, a mio avviso, danno una visione sbagliata e sfasata della realtà, ti fanno sentire un pilota professionista quando in realtà non lo sei.
Ti inculcano in testa il diritto di pretendere chissà cosa, soltanto perchè hai speso 50.000 euro, senza che nessuno ti ha mai obbligato.
Sono figo soltanto se volo il 320, sennò no.
L'obiettivo è, se lo fai per passione, arrivare a guadagnare bene e far condurre una vita decente alla tua famiglia, volando.
Il jet arriverà automaticamente, dopo anni di dura gavetta.
Ho avuto a che fare con delle persone schifate dall'idea di andare a pilotare un turbocharger in Belize o alle Maldive, senza tra l'altro mostrare attitudine al volo neanche su un cessna.
L'ambiente aeronautico è pieno di gente arrivata grazie ai soldi dei genitori, ma per fortuna ce n'è anche tanta che ha raggiunto la meta grazie a molti sacrifici.
Io, semmai dovessi arrivare a certi livelli , sarà soltanto grazie ai meriti dei miei genitori, ma non pretendo e non mi lamento di nulla; adesso, ho intenzione di fare un pò di gavetta senza vendere la mia dignità pagandomi un type e non vado in giro a fare il galletto.
Per i newbie con 200 h che al momento vogliono pilotare jet ci sono poche alternative: il Sud America e' una di queste. Certo bisogna essere disposti a lasciare mamma', gli spaghetti al pomodoro e l'aperitivo delle 7 con gli amici, ma chi veramente vuole fare questo lavoro allora deve rinunciare a tante cose, avere ampie vedute e crederci fino all'ultimo (peculiarita' di noi piloti newbie che ci contraddistingue sicuramente dal neolaureato in legge che sta facendo il tirocinio) e che e' la nostra forza, quindi ragazzi non fatevi demoralizzare dalle persone e credeteci sempre! Chi vuole puo'...
S.I.C. Citation II, FO DC-9 Aserca Arlines (FAA, JAA, VEN Licences)
Once you have tasted flight you will walk on earth with your eyes turned skywards, because there you have been and there you wish to come back--Leonardo Da Vinci
Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare
P.S. non volevo mettere in dubbio la passione del neolaureato in legge per il suo lavoro, ho solamente generalizzato e volevo dire che noi piloti di solito siamo spinti da una passione irrefrenabile per quello che vogliamo fare che ci porta a vedere al di la' degli enormi sacrifici (di vario genere) che dobbiamo affrontare per arrivare alla nostra meta finale e che ripeto secondo me e' la nostra forza.
S.I.C. Citation II, FO DC-9 Aserca Arlines (FAA, JAA, VEN Licences)
Once you have tasted flight you will walk on earth with your eyes turned skywards, because there you have been and there you wish to come back--Leonardo Da Vinci
Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare
collaudatore, bel post, condivido in pieno. Finche continuano a pagarmi per stare per aria come succede ora, non mi interessa di volare sull'A320 o B737. Quando faccio freight runs nelle bush strips qui in Australia sul fido C210, e non ho quindi problemi di passeggeri che si possono lamentare (fortunatamente le scatole di frutta, verdura ed uova non sembrano capaci di lamentarsi), mi diverto a fare tutto il volo a 50 feet AGL col transponder off (anche se sono ben al di fuori da ogni possibile copertura radar, non si sa mai). Questo e` il tipo di volo che amo fare, fare tutti i giorni MXP-FCO su un liner non so...