Paura su un volo Meridiana

Area dedicata alla discussione sugli incidenti e degli inconvenienti aerei e le loro cause. Prima di intervenire in quest'area leggete con attenzione il regolamento specifico riportato nel thread iniziale

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Emanuele M
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Messaggio da Emanuele M »

Gozer";p="47777 ha scritto:Scusate, perché questo topic è in "Incidenti aerei" e non in "Paura di volare"?
Te lo spiego semplicemente...Poichè nell'area Incidenti aerei vanno sistemati sia gli Accidents (sciagure aeree) che Incidents (inconvenienti capitati a terra o durante il volo)... :wink:
Gozer

Messaggio da Gozer »

Emanuele M.";p="47913 ha scritto:
Gozer";p="47777 ha scritto:Scusate, perché questo topic è in "Incidenti aerei" e non in "Paura di volare"?
Te lo spiego semplicemente...Poichè nell'area Incidenti aerei vanno sistemati sia gli Accidents (sciagure aeree) che Incidents (inconvenienti capitati a terra o durante il volo)... :wink:
Well, il fatto che non l'abbia letto da nessuna parte non significa che non ci sia scritto ;)
Le mie ragioni erano più passionali... :)
Emanuele M
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Messaggio da Emanuele M »

Gozer";p="47938 ha scritto:
Emanuele M.";p="47913 ha scritto:
Gozer";p="47777 ha scritto:Scusate, perché questo topic è in "Incidenti aerei" e non in "Paura di volare"?
Te lo spiego semplicemente...Poichè nell'area Incidenti aerei vanno sistemati sia gli Accidents (sciagure aeree) che Incidents (inconvenienti capitati a terra o durante il volo)... :wink:
Well, il fatto che non l'abbia letto da nessuna parte non significa che non ci sia scritto ;)
Le mie ragioni erano più passionali... :)
Nessun problema :wink:
12358marcella
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Re: re: Paura su un volo Meridiana

Messaggio da 12358marcella »

collaudatore";p="47909 ha scritto:In ogni messaggio in altro a destra c'è scritto "quote", quota il messaggio che ti interessa e rispondi. Prova a quotare. :lol:
grazie dell'info
12358marcella
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Re: re: Paura su un volo Meridiana

Messaggio da 12358marcella »

XAMIR";p="47798 ha scritto:
12358marcella";p="47755 ha scritto:io sinceramente non darei cosi' poco peso come date voi a questi accadimenti puo' essere che si esageri pero' con la paura che c'e' di questi tempi e sinceramente motivata......
Marcella, gli incidenti aerei sono sempre capitati e capiteranno sempre, la molteplicità e la complessità dei fattori in gioco è notevole.
La differenza vera e propria è che ogni giorno milioni di persone lavorano per rendere il trasporto aereo sicuro. E fortunatamente lo è, nonostante le mille difficoltà.

Purtroppo, a differenza di moltissimi altri eventi altrettanto tragici, l'incidente aereo presenta diversi aspetti che molte altri tipi di tragedie non hanno: la spettacolarità e l'elevato numero di persone coinvolte in un unico momento. SOLO per questo motivo i media ne parlano sempre, è un evento che suscita attenzione.

Sulle strade, ogni anno, c'è una strage. Tale strage non è minimamente paragonabile alle persone decedute in una tragedia aerea nello stesso anno. Un aereo percorre molti più chilometri e trasporta molte più persone rispetto ad un'automobile, per ogni ora, eppure, a fine anno, il trasporto aereo avrà generato circa tra i 500 e gli 800 decessi (contando non solo i liners, ma anche l'aviazione generale, militare etc..) in tutto il mondo, mentre l'automobile ne conterà diverse decine di migliaia solo in Europa (circa 50.000).

L'incidente automobilistico, non presentando spettacolarità, salvo in rare occasioni tipo gli incidenti a catena sull'autostrada, non viene quasi mai riportato dai media, salvo, forse, a fine anno per trarre delle statistiche. Statistiche agghiaccianti aggiungerei.

Ritornando a quanto riferito dalla simpatica passeggera, devi sapere che, in caso di mancanza di riferimenti visivi (volo notturno sul mare e senza luna, volo in nube etc..) l'unico modo che rimane all'organismo per stabilire il proprio moto, deriva dalle sensazioni trasmesse al cervello tramite l'organo dell'equilibrio presente nell'orecchio.
L'organo dell'equilibrio è composto fondamentalmente dall'organo statico (che fornisce le sensazioni di accelerazione) e i canali semicircolari (che forniscono sensazioni di moto relative alla persona, non allo spazio, in parole povere se inclini la testa, cammini, ti abbassi e così via!).
Ti riporto quello che accadrebbe virando a sinistra in nube:

"Il liquido nei canali semicircolari si muove e si avverte la virata. Una volta che la virata è stabilizzata a un rateo costante, il fluido si ferma e si ha quindi la sensazione di essere in volo livellato. Supponiamo ora di notare l’errore e di riportare l’aereo in volo livellato. Il fluido torna a circolare e si avverte nuovamente la sensazione del moto verso destra. Quando però si ferma la rollata al punto di livellamento, il fluido continua a circolare per inerzia, facendo sorgere la sensazione di essere ancora in virata a destra.

E’ facile capire come possa presto sopraggiungere la perdita di controllo dell’aereo.
Un’altra limitazione dei canali circolari riguardo al volo è dovuta alla soglia di eccitazione delle cellule peduncolari, per cui un movimento intorno ad un asse dell’ aereo che avviene dolcemente può non essere avvertito."

Detto ciò risulta evidente come la passeggera abbia completamente male interpretato l'assetto dell'aereo nello spazio e di come, invece, sia stata colta da un evidente disorientamento spaziale terminato nel panico più completo.
Risulta altrettanto evidente come i giornalisti siano stati colti da un'altra forma di disorientamento, che non permette di distinguere una notizia seria ed interessante da una caxxata: il sensazionalismo.
Se invece di limitarsi alla mediocre conoscenza che hanno, avessero approfondito la questione prima di riportare stronzate per "dovere di cronaca", avrebbero imparato qualcosa sui fenomeni a cui l'organismo è sottoposto durante il volo.

Ciao
Francesco
scusa xamir non sara' anche perche' negli incidenti aerei il passeggero si affida completamente alle cure della compagnia aerea o al pilota o al meccanico o al tour operator o al costruttore dell'aereo e non ha la minima capacita' di intervento nel prevenire o evitare o attenuare quello che puo' essere l'incidente se cosi' lo vogliamo chiamare?
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Andrea F.
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Messaggio da Andrea F. »

Oh ma come vuoi che sia la vita, perfetta? tu non fai mai sbagli nella vita? è IMPOSSIBILE prevenire tutti gli incidenti che capitino, capitano e capiteranno sempre, i piloti vengono addestrati per prevenirli o per riuscire sani e salvi, però c'è sempre un motivo se succede qualcosa, se hai notato ci sono pochissimi veri incidenti aerei, certe volte dei problemi vabbè nessuno muore, però non si può pretendere nella vita che non si facciano più incidenti, come le macchine barche ecc, i quali incidenti succedono molto più spesso, ma moolto...
Peppe

Re: re: Paura su un volo Meridiana

Messaggio da Peppe »

12358marcella";p="47955 ha scritto: scusa xamir non sara' anche perche' negli incidenti aerei il passeggero si affida completamente alle cure della compagnia aerea o al pilota o al meccanico o al tour operator o al costruttore dell'aereo e non ha la minima capacita' di intervento nel prevenire o evitare o attenuare quello che puo' essere l'incidente se cosi' lo vogliamo chiamare?
Lo stesso vale per il treno o la nave o il bus. Se uno di questi mezzi ha un incidente grave la capacita' d'intervento da parte del passeggero e' zero. Se il treno non si ferma a un segnale rosso i passeggeri non se ne accorgeranno fino a che non si scontrera' con un altro convoglio. Identica cosa per un deragliamento.
Se un autobus vola giu' da una scarpata che interventi puo' attuare un passeggero per evitarlo ?

Addirittura anche per la propria auto l'intervento e' zero. Per quanto puoi andare piano e guidare con prudenza puoi fare poco se un camion ti viene addosso. Lo testimoniano gli incidenti mortali che accadono quotidianamente.

La paura dell''incidente aereo nasce perche' l'uomo non ha l'istinto di volare e quindi quando e' in aria avverte il disagio di trovarsi fuori dal suo habitat. L'auto, come e' stato gia' detto, fa migliaia di morti in piu', eppure chi ha paura di salire in auto dopo aver letto la notizia di un incidente in autostrada?
XAMIR
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Re: re: Paura su un volo Meridiana

Messaggio da XAMIR »

12358marcella";p="47955 ha scritto: scusa xamir non sara' anche perche' negli incidenti aerei il passeggero si affida completamente alle cure della compagnia aerea o al pilota o al meccanico o al tour operator o al costruttore dell'aereo e non ha la minima capacita' di intervento nel prevenire o evitare o attenuare quello che puo' essere l'incidente se cosi' lo vogliamo chiamare?
Credo, Marcella, che tu sia cosciente del fatto che un aereo è comunque un oggetto che, per un simpatico gioco di forze, rimane in aria.
Credo che tu sia altrettanto cosciente del fatto che nulla nella vita è matematico al 100% se non la morte.
L'aereo non è la signora in nero, per cui non è sicuro al 100% ma, considerando la realtà europea, al 99%.
Gli incidenti, dunque, possono accadere. Se te ne rendi conto solo adesso, mi dispiace dirtelo, hai scoperto l'acqua calda.

Per quanto ti risulti difficile da credere, rimane comunque il mezzo di trasporto più sicuro attualmente in circolazione nel mondo. Questo grazie a gente che ogni giorno lavora nel settore, di certo non grazie ai falsi allarmismi di cui nell'articolo, che altro non fanno che diffondere panico.

Quest'anno siamo ancora nella media degli ultimi 10 anni in quanto a numero di incidenti e persone decedute. Non mi sembra che le cose stiano andando peggio, il numero di incidenti e decessi è rimasto stabile nonostante l'offerta di trasporto aereo sia aumentata (vuol dire che volano più aerei e ne cascano lo stesso numero).

Se poi è un po' di turbolenza a far gridare all'allarme sicurezza, personalmente, permettimi di ridere dell'intera vicenda e fammi preoccupare quando ce ne sono realmente i motivi.

Marcella, posso immaginare il tuo coinvolgimento nella vicenda del 6/08 se hai perso qualche conoscente che ti era caro, ma questo non ti autorizza a cercare un capro espiatorio dietro ogni angolo.
Anche se è più facile a dirsi che a farsi, cerca di non lasciarti andare ad un rancore ingiusto verso tutte le persone che lavorano alla Tuninter.
Le cause sono state quasi completamente stabilite, sarà l'autorità giudiziaria, sperando di non rivedere la buffonata della sentenza sul SAS di Linate, a determinare i responsabili.

Ciao
Francesco
PS
Riguardo al Tuninter...
Riporto la definizione dell'ICAO:
"Ditching. The forced landing of an aircraft on water."
Atterraggio forzato, quidi una manovra compiuta per atterrare su una superficie.
Diverso è precipitare, che si associa con la perdita di controllo.
Diverso ancora è il CFIT, o volo controllato nel terreno, in cui il pilota, per qualunque causa, impatta nel suolo pur avendo il controllo dell'aereo.
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Re: re: Paura su un volo Meridiana

Messaggio da 12358marcella »

XAMIR";p="48019 ha scritto:
12358marcella";p="47955 ha scritto: scusa xamir non sara' anche perche' negli incidenti aerei il passeggero si affida completamente alle cure della compagnia aerea o al pilota o al meccanico o al tour operator o al costruttore dell'aereo e non ha la minima capacita' di intervento nel prevenire o evitare o attenuare quello che puo' essere l'incidente se cosi' lo vogliamo chiamare?
Credo, Marcella, che tu sia cosciente del fatto che un aereo è comunque un oggetto che, per un simpatico gioco di forze, rimane in aria.
Credo che tu sia altrettanto cosciente del fatto che nulla nella vita è matematico al 100% se non la morte.
L'aereo non è la signora in nero, per cui non è sicuro al 100% ma, considerando la realtà europea, al 99%.
Gli incidenti, dunque, possono accadere. Se te ne rendi conto solo adesso, mi dispiace dirtelo, hai scoperto l'acqua calda.

Per quanto ti risulti difficile da credere, rimane comunque il mezzo di trasporto più sicuro attualmente in circolazione nel mondo. Questo grazie a gente che ogni giorno lavora nel settore, di certo non grazie ai falsi allarmismi di cui nell'articolo, che altro non fanno che diffondere panico.

Quest'anno siamo ancora nella media degli ultimi 10 anni in quanto a numero di incidenti e persone decedute. Non mi sembra che le cose stiano andando peggio, il numero di incidenti e decessi è rimasto stabile nonostante l'offerta di trasporto aereo sia aumentata (vuol dire che volano più aerei e ne cascano lo stesso numero).

Se poi è un po' di turbolenza a far gridare all'allarme sicurezza, personalmente, permettimi di ridere dell'intera vicenda e fammi preoccupare quando ce ne sono realmente i motivi.

Marcella, posso immaginare il tuo coinvolgimento nella vicenda del 6/08 se hai perso qualche conoscente che ti era caro, ma questo non ti autorizza a cercare un capro espiatorio dietro ogni angolo.
Anche se è più facile a dirsi che a farsi, cerca di non lasciarti andare ad un rancore ingiusto verso tutte le persone che lavorano alla Tuninter.
Le cause sono state quasi completamente stabilite, sarà l'autorità giudiziaria, sperando di non rivedere la buffonata della sentenza sul SAS di Linate, a determinare i responsabili.

Ciao
Francesco
PS
Riguardo al Tuninter...
Riporto la definizione dell'ICAO:
"Ditching. The forced landing of an aircraft on water."
Atterraggio forzato, quidi una manovra compiuta per atterrare su una superficie.
Diverso è precipitare, che si associa con la perdita di controllo.
Diverso ancora è il CFIT, o volo controllato nel terreno, in cui il pilota, per qualunque causa, impatta nel suolo pur avendo il controllo dell'aereo.
chi ha mai parlato di tuninter!?!!????
io non accuso nulla e nessuno ma mi sembra ingiusto ridere delle paure degli altri
per quanto abbia perso mio fratello e per quanto questo mi risulti assurdo e io sia lo ammetto arrabbiata col mondo continuo a viaggiare con gli aerei (in un giorno ne ho presi 4)
io non accuso nessuno pero' sarei altrettanto cauta a gridare ai santi prima di puntare il dito aspetto quelle che saranno le indagini non dico che l'aereo non sia un mezzo sicuro. Questa estate abbiamo assistito a tanti aerei caduti, alla morte in auto per i sassi dal cavalcavia adirittura un uomo e' morto in casa propria perche' un tir gli e' entrato in casa.......
Non faccio la caccia alle streghe cercando un capro espiatorio pero' vado cauta nel difendere a tutti i costi le categorie se mi si dice che l'evacuazione errata e' stata per colpa di passeggeri che non hanno attuato le giuste procedure allora mi vien voglia per quanto equilibrata mi mandare qualcuno a quel paese......

Se ti ho dato l'impressione di una che cerca vendetta questa impressione e' sbagliata.......

Trovo solo ingiustificata questa corsa al proteggere tutte le categorie indistintamente tranne quella dei passeggeri....
Me lo insegnate voi che un incidente aereo per quanto raro abbia piu' cause allora permettetemi di cercare di capire quali esse siano....
Non ho mai citato solo la casa costruttrice, o il pilota o il meccanico... o qualunque altro evento ma certamente qualcosa o qualcuno questo aereo lo ha fatto cadere e non parlatemi di destino, di Dio o del caso.......

ciao Francesco.............

Marcella
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Re: re: Paura su un volo Meridiana

Messaggio da Ospite »

12358marcella";p="48117 ha scritto: io non accuso nulla e nessuno ma mi sembra ingiusto ridere delle paure degli altri
Deridere persone che hanno la paura di volare su questo forum non è mai accaduto.
Emanuele M
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Re: re: Paura su un volo Meridiana

Messaggio da Emanuele M »

12358marcella";p="48117 ha scritto: io non accuso nulla e nessuno ma mi sembra ingiusto ridere delle paure degli altri
Assolutamente no! Non puoi dire che deridiamo le persone che hanno paura di volare!! :x
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Kitano
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Messaggio da Kitano »

Qui nessuno vuol proteggere nessuno. Chi ha responsabilità in un incidente, di qualunque tipo esso sia, deve pagare.
Ma un fatto resta: che i media sono la categoria più odiosa, più incompetente e più temibile quando accade un incidente aereo, e noi non lo possiamo accettare. Ricordo, a titolo di esempio, un titolone in prima pagina, de La Sicilia (o La Gazzetta del Sud, non ricordo): "Incidente ATR: la colpa fu del pilota". Notizia, naturalmente, smentita dopo poche ore, visto che dovevano ancora essere recuperate le scatole nere, ma davanti alla quale si sarebbe potuta intraprendere una causa legale per diffamazione (fortunatamente per il quotidiano, il comandante aveva ben altre cose a cui pensare, e in più non era italiano). Per non parlare dei titoloni "sfiorato incidente aereo", "sfiorata collisione" e via dicendo, che a noi appassionati fanno letteralmente rabbrividire dallo sdegno e dallo schifo. A tal proposito avevo scritto, quest'estate, un articolo con alcune mie considerazioni, che puoi leggere a questo link.

Ma, se hai frequentato di recente il nostro portale, avrai potuto leggere anche articoli molto critici nei confronti delle compagnie aeree (ti invito a leggere, ad esempio, l'intervista da me fatta ad un pilota in merito alla sicurezza aerea . Questo per farti capire che anche se puoi avere l'impressione che noi appassionati (e chi lavora nel settore) difenda a spada tratta la categoria, questo è dovuto al fatto che nessuno, media in testa, ha mai speso una parola a favore di questi signori, che si presume siano, nel 99,99% dei casi, professionisti consapevoli dell'immensa responsabilità che hanno, sopportando turni indecenti, pressioni da tutte le parti e spesso sopperendo alla non professionalità di chi lavora per loro e attorno a loro. Detto questo, però, sono pronto a sostenere che se un pilota compie un errore e causa un incidente, deve ripondere tanto quanto un medico che sbaglia un'operazione, un giudice che sbaglia sentenza o un automobilista che causa un incidente. Semplicemente, vorremmo che i media, tanto bravi a persuadere le persone di qualsiasi cosa (in questo caso panico e fobie, oltre che diffidenza verso l'aereo)... Beh, vorremmo che i media se ne stessero zitti, o perlomeno dicessero cose sensate, affidandosi, per questo tipo di cronaca, a persone competenti. Stessa cosa vale per i passeggeri, che nella quasi totalità dei casi fanno affermazioni totalmente fuori da ogni logica, a causa del trauma subìto, che spesso trasforma una brusca discesa in un "ho quasi fatto un incidente" e un rumore sospetto in un "si è spento un motore" o "abbiamo perso dei pezzi", che i media, da incoscienti, corrono a pubblicare per vendere qualche copia in più dei loro tristi giornali.

P.S. E' scontato che parlavi di Tuninter, visto che avevi aperto un topic dal titolo "6 Agosto 2005".
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re: Paura su un volo Meridiana

Messaggio da Galaxy »

Zeno";p="48134 ha scritto: Qui nessuno vuol proteggere nessuno. Chi ha responsabilità in un incidente, di qualunque tipo esso sia, deve pagare.
Ma un fatto resta: che i media sono la categoria più odiosa, più incompetente e più temibile quando accade un incidente aereo, e noi non lo possiamo accettare. Ricordo, a titolo di esempio, un titolone in prima pagina, de La Sicilia (o La Gazzetta del Sud, non ricordo): "Incidente ATR: la colpa fu del pilota". Notizia, naturalmente, smentita dopo poche ore, visto che dovevano ancora essere recuperate le scatole nere, ma davanti alla quale si sarebbe potuta intraprendere una causa legale per diffamazione (fortunatamente per il quotidiano, il comandante aveva ben altre cose a cui pensare, e in più non era italiano). Per non parlare dei titoloni "sfiorato incidente aereo", "sfiorata collisione" e via dicendo, che a noi appassionati fanno letteralmente rabbrividire dallo sdegno e dallo schifo. A tal proposito avevo scritto, quest'estate, un articolo con alcune mie considerazioni, che puoi leggere a questo link.

Ma, se hai frequentato di recente il nostro portale, avrai potuto leggere anche articoli molto critici nei confronti delle compagnie aeree (ti invito a leggere, ad esempio, l'intervista da me fatta ad un pilota in merito alla sicurezza aerea . Questo per farti capire che anche se puoi avere l'impressione che noi appassionati (e chi lavora nel settore) difenda a spada tratta la categoria, questo è dovuto al fatto che nessuno, media in testa, ha mai speso una parola a favore di questi signori, che si presume siano, nel 99,99% dei casi, professionisti consapevoli dell'immensa responsabilità che hanno, sopportando turni indecenti, pressioni da tutte le parti e spesso sopperendo alla non professionalità di chi lavora per loro e attorno a loro. Detto questo, però, sono pronto a sostenere che se un pilota compie un errore e causa un incidente, deve ripondere tanto quanto un medico che sbaglia un'operazione, un giudice che sbaglia sentenza o un automobilista che causa un incidente. Semplicemente, vorremmo che i media, tanto bravi a persuadere le persone di qualsiasi cosa (in questo caso panico e fobie, oltre che diffidenza verso l'aereo)... Beh, vorremmo che i media se ne stessero zitti, o perlomeno dicessero cose sensate, affidandosi, per questo tipo di cronaca, a persone competenti. Stessa cosa vale per i passeggeri, che nella quasi totalità dei casi fanno affermazioni totalmente fuori da ogni logica, a causa del trauma subìto, che spesso trasforma una brusca discesa in un "ho quasi fatto un incidente" e un rumore sospetto in un "si è spento un motore" o "abbiamo perso dei pezzi", che i media, da incoscienti, corrono a pubblicare per vendere qualche copia in più dei loro tristi giornali.

P.S. E' scontato che parlavi di Tuninter, visto che avevi aperto un topic dal titolo "6 Agosto 2005".
Quoto totalmente quanto detto da Zeno :wink:
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re: Paura su un volo Meridiana

Messaggio da XAMIR »

Credimi Marcella, io non difendo a spada tratta nessuna delle categorie che lavora nel settore aereo. Ne ho semplicemente rispetto, cosa ben diversa. A seguito di molti di questi eventi si è andato spesso solo alla ricerca di una capro espiatorio, cosa non fatta ovviamente dall'ANSV che ha stabilito le cause, ma da chi è titolare del potere giudiziario.

Mi dispiace per il lutto che hai subito, ed è tragico che uno parta per una vacanza e si trovi poi a perdere la vita. Purtroppo è un evento che può capitare, per quanto sia remoto.

Il trasporto aereo è direttamente collegato al turismo, diventando nei periodi di alta stagione, sicuramente più suscettibile ad eventi dove si verifichino inconvenienti o incidenti.

Non credo di aver mai deriso la paura di qualcuno, ma la vicenda, visto il tono di "tragedia sfiorata" con cui è riportata sul giornale, fa abbastanza sorridere.

Ciao
Francesco
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re: Paura su un volo Meridiana

Messaggio da Nicolino »

Vorrei esprimere un'opinione. Tutte le persone che lavorano meritano rispetto..anche i giornalisti. Anche io credo che siano una categoria molto particolare che ha un potere grande, labile sì ma efficace. Mi è capitato più di una volta di esprimere pessime opinioni sui giornalisti, anche in questo forum, però non ho voglia di cadere nel loro stesso errore, non voglio generalizzare. Hanno il potere di presentare informazioni che volenti o nolenti influenzano il nostro modo di pensare, quotidianamente. Certo non si fa un gran servizio ad un settore, come quello aeronautico, delicato e sempre sotto analisi presentando l'intervista alla prima persona che si spaventa per una turbolenza o per una discesa rapida. Questo, però, non credo che sia un destino riservato esclusivamente al settore dell'aviazione. Pensate per un attimo alla sanità, alla magistratura..non ci sono settori in cui i giornalisti non esprimano giudizi totalitari, assoluti e spesso e volentieri errati. Non bastano gli incidenti a descrivere i problemi reali di un determinato settore professionale ma tant'è.
Tuttavia questa volta non mi sento di essere in collera con la signora o con il giornalista che ha dato risalto alla notizia. In realtà se la signora ha sottolineato una condizione anomala (anche se il fatto di prendere l'aereo certo non implica la necessaria comprensione di tutto ciò che c'è dietro un volo), o ha vissuto una determinata situazione come anomala, certo avrebbe meritato una risposta da parte dell'equipaggio, di essere tranquillizzata, di essere aiutata. Non ritengo completamente corretto l'atteggiamento di un pilota, sebbene stanco delle "cretinate" dei pax, che con una piacevole battuta evade ad un suo compito, quello di tranquillizzare chi si affida, come giustamente osservato da marcella, a loro. Mio padre è un chirurgo e non voglio farne l'apologia ma non credo abbia mai apostrofato qualche paziente anche se stanco...eppure quotidianamente si parla di malasanità senza osservare che per uno che sbaglia ce ne sono 100 che lavorano con professionalità.
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Messaggio da 12358marcella »

Zeno";p="48134 ha scritto:Qui nessuno vuol proteggere nessuno. Chi ha responsabilità in un incidente, di qualunque tipo esso sia, deve pagare.
Ma un fatto resta: che i media sono la categoria più odiosa, più incompetente e più temibile quando accade un incidente aereo, e noi non lo possiamo accettare. Ricordo, a titolo di esempio, un titolone in prima pagina, de La Sicilia (o La Gazzetta del Sud, non ricordo): "Incidente ATR: la colpa fu del pilota". Notizia, naturalmente, smentita dopo poche ore, visto che dovevano ancora essere recuperate le scatole nere, ma davanti alla quale si sarebbe potuta intraprendere una causa legale per diffamazione (fortunatamente per il quotidiano, il comandante aveva ben altre cose a cui pensare, e in più non era italiano). Per non parlare dei titoloni "sfiorato incidente aereo", "sfiorata collisione" e via dicendo, che a noi appassionati fanno letteralmente rabbrividire dallo sdegno e dallo schifo. A tal proposito avevo scritto, quest'estate, un articolo con alcune mie considerazioni, che puoi leggere a questo link.

Ma, se hai frequentato di recente il nostro portale, avrai potuto leggere anche articoli molto critici nei confronti delle compagnie aeree (ti invito a leggere, ad esempio, l'intervista da me fatta ad un pilota in merito alla sicurezza aerea . Questo per farti capire che anche se puoi avere l'impressione che noi appassionati (e chi lavora nel settore) difenda a spada tratta la categoria, questo è dovuto al fatto che nessuno, media in testa, ha mai speso una parola a favore di questi signori, che si presume siano, nel 99,99% dei casi, professionisti consapevoli dell'immensa responsabilità che hanno, sopportando turni indecenti, pressioni da tutte le parti e spesso sopperendo alla non professionalità di chi lavora per loro e attorno a loro. Detto questo, però, sono pronto a sostenere che se un pilota compie un errore e causa un incidente, deve ripondere tanto quanto un medico che sbaglia un'operazione, un giudice che sbaglia sentenza o un automobilista che causa un incidente. Semplicemente, vorremmo che i media, tanto bravi a persuadere le persone di qualsiasi cosa (in questo caso panico e fobie, oltre che diffidenza verso l'aereo)... Beh, vorremmo che i media se ne stessero zitti, o perlomeno dicessero cose sensate, affidandosi, per questo tipo di cronaca, a persone competenti. Stessa cosa vale per i passeggeri, che nella quasi totalità dei casi fanno affermazioni totalmente fuori da ogni logica, a causa del trauma subìto, che spesso trasforma una brusca discesa in un "ho quasi fatto un incidente" e un rumore sospetto in un "si è spento un motore" o "abbiamo perso dei pezzi", che i media, da incoscienti, corrono a pubblicare per vendere qualche copia in più dei loro tristi giornali.

P.S. E' scontato che parlavi di Tuninter, visto che avevi aperto un topic dal titolo "6 Agosto 2005".
quando dico chi parlava di tuninter mi riferisco al fatto che non accuso la tuninter qui tutti avete travisato il fatto ch'io stessi accusando qualcuno o qualcosa a questo proposito scrivo in maiuscolo NON ACCUSO NULLA E NESSUNO
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Messaggio da Kitano »

Benissimo, ne prendiamo atto. E io scrivo in maiuscolo che NEMMENO NOI ACCUSIAMO O DIFENDIAMO NULLA E NESSUNO.
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re: Paura su un volo Meridiana

Messaggio da Aldus »

Scusate se intervengo sotto forma di "avvocato del diavolo", ma prima di affermare le cose che ho letto in questo thread (ossia le solite lamentele riguardo a tutto e tutti) si può sapere che diavolo è successo veramente? Secondo me, prima di sparare contro le testimonianze e i giornalisti bisognerebbe PRIMA analizzare il caso. Attenzione, non stò difendendo un testimone o un giornalista, stò solo cercando di farmi un'idea intelligente dell'episodio (se poi c'è stato). Sappiamo che i passeggeri sono vittime di paure, e che in presenza di particolari fenomeni tecnici o atmosferici hanno la tendenza ad ingigantirli più di tanto, ma non è detto che comunque qualcosa di sgradevole sia davvero capitato, non vi pare? Ora, che l'aereo sia sceso in verticale come ha detto la testimone (inteso come caduta in piacchiata di muso) lo dubito fortemente, ma è forse più plausibile pensare che col termine "verticale" intendesse dire che ha avvertito una perdita di quota consistente. Dopotutto non è certo la prima volta che un'aereo è vittima di fenomeni del genere cosiddetti "turbolenza in aria calma". Alcuni di questi fenomeni sono stati eloquentemente riportati e registrati dai piloti e devo ammettere che fanno davvero paura! Un MD80 diretto a Torino, qualche mese fa ha avuto una perdita di quota improvvisa (report del comandante) di ben 1000 metri, e posso solo immaginare il terribile spavento che ha provato chi stava seduto su quei sedili. L'effetto "sensoriale" è praticamente quello di cadere in verticale, è forse (ripeto, forse) è proprio questo quello che intendeva la signora testimone del caso che state discutendo, poi ingigantito dal solito giornalista in cerca di scoop.
Un'altra cosa che francamente ma molto francamente mi ha lasciato perplesso è leggere alcuni vostri commenti "disfattisti" nei riguardi di Meridiana. Cosa centra meridiana con quello che è accaduto? Se un passeggero durante un volo viene attanagliato dal panico prodotto da fenomeni atmosferici (forti turbolenze), perchè mai la compagnia dovrebbe risentirne o perderne la faccia? Un volo è un volo. La compagnia non centra un fico secco! Se io dico che durante un volo Alitalia me la sono fatta addosso perchè ho trovato un temporale non vado certo a mettere zizzania nei confronti dell'Alitalia, e l'Alitalia non viene certo sminuita dalla mia testimonianza. Qualcunque aereo si trovi a volare in quelle condizioni atmosferiche riporta il medesimo effetto, che sia Meridiana, Alitalia, Lufthansa, per cui non mi è piaciuto il tono di certe vostre affermazioni. Secondo me un titolo come "..paura durante un volo Meridiana.." è un titolo come un'altro, riporta semplicemente il racconto di un volo che non è proprio filato liscio e che ha spaventato gli occupanti, ma non certo che la Meridiana è colpevolo dell'episodio. Se davvero bastasse così poco a far perdere la faccia a una compagnia allora nessuno di noi comprerebbe più un'auto di marca X o Y perchè sono sicuro che da qualche parte si è già letto ".. una mercedes finisce fuori strada, morti tutti gli occcupanti..". Che facciamo allora? Non compriamo più la Mercedes perchè ritenuta "pericolosa"? Facciamo fare pessima figura alla Mercedes perchè con le sue auto sono morte delle persone? La Mercedes perde forse la faccia? Non vedo quindi che perdita di immagine possa avere subito Meridiana con questo racconto. Niente di niente. E' una cosa che secondo me vi siete inventati voi (e vi chiedo scusa se qualcuno si offende, ma mi piace essere franco e vedere un forum che non si comporta come dei giornalisti che parlano tanto per parlare!).
Detto questo, non sò cosa è successo a quel volo Meridiana. Non sò se ha incontrato davvero dei problemi meteo avversi oppure se la storia è tutta inventata da niente. Prima di sparare affermazioni pesanti contro tutti (passeggeri e giornalisti) vorrei almeno sapere com'è andata veramente e cosa è successo veramente, possibilmente senza riderci troppo sopra. POI, e solo poi, si può commentare anche con toni accesi, ma prima di farlo cerchiamo almeno di capire cosa è successo. :roll: Un forum come questo non dovrebbe MAI rispondere a un'articolo con parole come queste:
- "Mi fa veramente ridere quest'articolo ......"
- "pensa te se le compagnie aeree si devono coprire il c**o con dichiarazioni varie per colpa di una pazza isterica "
- "ormai lo sappiamo che tutti i giornali tendono a gonfiare le notizie e far vedere la tragedia anche quando non c'è n'è motivo..."
- "Basta con ste ca..ate sui giornali!"
......e via discorrendo. Mi sembra davvero moooolto poco professionale. Lo ripeto, io per primo mi sono sempre battuto contro la stupidità dei giornalisti, soprattutto quando fanno prendere paura al prossimo con notizie ingigantite. Però magari un po' di verità c'è, e se c'è, è nostro compito discuterla in modo intelligente come i competenti sanno fare. Se quel Meridiana non ha avuto nulla e la notizia è una farsa inventata dal nulla bella e buona, allora cestinate tutto e non considerate nulla di quanto ho detto. Ma se ha davvero avuto un volo "anomalo" tra virgolette non mi sembra il caso di infangarlo in questo modo. :wink:
Io stesso che sò cosa sono gli aerei e come volano mi sono trovato una volta davanti al panico, e vi assicuro che non ho riso più di tanto. Successe su un 737 diretto a Palermo. Quella sera ci fu un temporale tanto forte da alluvionare l'intera città (con danni consistenti) e sfortuna vuole che io ero sull'aereo che ci finì in mezzo. Sono stati ben 30 minuti di autentico inferno, roba che non auguro a nessuno! Persino le hostess erano bianche come cadaveri e a bordo l'isterismo era oltre la norma, chi urlava, chi vomitava, chi sembrava gli venisse un colpo da lì a poco. La mazzata finale la diete il comandante (l'aereo era della Air Sicilia) quando che poco ritegno per la paura altrui ha annunciato le testuali parole:
"Non ci concedono un alternato e siamo a corto di carburante. TENTEREMO un atterraggio!" :shock: :shock:
Queste parole sono state devastanti, e anche io che solitamente sono freddo ho cominciato a pensar male. Fortuna vuole che siamo arrivati a terra dopo aver svolazzato come foglie secche al vento, ma secondo me abbiamo davvero solo avuto c.u.l.o bello e buono perchè era una manovra da suicidio (altro che Gardaland!!).
Se l'indomani avessi dovuto scrivere qualcosa su un giornale avrei riportato un titolo come "Paura su un volo Air Sicilia", e state tranquilli che non c'era nulla di inventato e nulla da ridere. :roll:
Ultima modifica di Aldus il 23 ottobre 2005, 21:40, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da davidemox »

approvo il tuo commento aldus ma permettimi due cose...
la prima e' solo una precisazione.... non si parla di "turbolenza in aria calma"... se e' calma non c'e' turbolenza... forse volevi dire "turbolenza in aria chiara" un fenomeno di turbolenza non associata a nubi o fenomeni meteorologici visibili.
in secondo luogo potrei documentarci o meglio dirmi qualcosa di piu su questa dichiarazione di un comandante che dice di aver perso 1000 metri!!!!!!!....... e' una roba da urlo! e' come cadere da una montagna senza paracadute... lasciami il dubbio che questa dichiarazione l'abbia scritta come al solito un giornalista ... se no non vendeva

1000 metri ... fa veramente ridere
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Messaggio da Aldus »

davidemox";p="49979 ha scritto:approvo il tuo commento aldus ma permettimi due cose...
la prima e' solo una precisazione.... non si parla di "turbolenza in aria calma"... se e' calma non c'e' turbolenza... forse volevi dire "turbolenza in aria chiara" un fenomeno di turbolenza non associata a nubi o fenomeni meteorologici visibili.
in secondo luogo potrei documentarci o meglio dirmi qualcosa di piu su questa dichiarazione di un comandante che dice di aver perso 1000 metri!!!!!!!....... e' una roba da urlo! e' come cadere da una montagna senza paracadute... lasciami il dubbio che questa dichiarazione l'abbia scritta come al solito un giornalista ... se no non vendeva

1000 metri ... fa veramente ridere
1000 metri è stao ovviamente quello che hanno scritto i giornalisti per facilità di comprendonio, ma il report parlava ovviamente di piedi. Il volo era un Meridiana, basta ricercare da qualche parte e si trova notizia di questo episodio. E comunque la perdita di quota di quella entità c'è stata davvero e non era inventata.
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Messaggio da Gozer »

Aldus";p="49981 ha scritto:1000 metri è stao ovviamente quello che hanno scritto i giornalisti per facilità di comprendonio, ma il report parlava ovviamente di piedi. Il volo era un Meridiana, basta ricercare da qualche parte e si trova notizia di questo episodio. E comunque la perdita di quota di quella entità c'è stata davvero e non era inventata.
Tra 1000 metri e 1000 piedi c'è una gran bella differenza, di quantità e, in questo caso, di plausibilità... direi che è stata "faciloneria" di comprendonio...
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Messaggio da Aldus »

Gozer";p="49982 ha scritto:
Tra 1000 metri e 1000 piedi c'è una gran bella differenza, di quantità e, in questo caso, di plausibilità... direi che è stata "faciloneria" di comprendonio...
Sì certo. E infatti è quello che ho detto io, ossia i giornalisti non perdono tempo per far confusione e ingigantire tutto, su questo non ci sono dubbi. Quello che però conta è che il fenomeno è successo e che non sia stato inventato, mentre nel caso del thread mi è sembrato (dalle risposte che ho letto) che l'episodio fosse una bufala, insomma che non era vero niente, quando invece sembra che sia vero. Dopotutto l'articolo parla di passeggeri che urlano (e quindi non solo una testimone pazza), di una ragazza che ha avuto bisogno dell'ossigeno per riprendersi dalla paura. Insomma non mi sembra sia stato un volo liscio come l'olio per cui non ho ritenuto il caso di riderci sopra o di rispondere con toni come quelli che ho letto. Tutto quì. :wink:
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Messaggio da davidemox »

va bhe ma le tubolenze ci sono
una amica assistente di volo ha sbattuto la testa sul soffitto per turbolenza ... io ne ho trovata una dove abbiamo fatto il report per severa turbolenza ma per perdere il controllo dell'aereo ce ne vuole proprio ma proprio ma proprio ... tanta di sfiga!

e allora cosa facciamo non atterriamo piu a palermo... li e' tutti i giorni un cinema!
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Messaggio da Aldus »

davidemox";p="49986 ha scritto:va bhe ma le tubolenze ci sono
una amica assistente di volo ha sbattuto la testa sul soffitto per turbolenza ... io ne ho trovata una dove abbiamo fatto il report per severa turbolenza ma per perdere il controllo dell'aereo ce ne vuole proprio ma proprio ma proprio ... tanta di sfiga!

e allora cosa facciamo non atterriamo piu a palermo... li e' tutti i giorni un cinema!
Non ragazzi non facciamo confusione. Lo sappiamo tutti che gli aerei si muovono, che ci sono le nubi che danno gli scossoni, etc etc. Questo lo sappiamo noi così come lo sanno i passeggeri. Dopotutto anche le navi ondeggiano e i pulmann prendono gli scossoni sulla strada. Ma da questi "fenomeni" sono fenomeni di routine che non fanno certo scrivere un'articolo su un giornale. Quando invece l'articolo compare e persino con toni piuttosto cupi quali "..paura su un volo xxxxx..." la prima cosa da fare è sicuramente quella di non ridere e di pensare che l'articolo sia una cavolata, bensì di analizzare cosa è successo e poi si vede eventualmente quanto c'è stato di realmente pericoloso o pauroso. All'inizio del thread invece mi è sembrato che si facesse la cosa opposta, della serie "se il giornalista scrive una panzana io rispondo con un'anti panzana". E infatti i commenti sono stati di tono opposto all'articolo, si è dato subito della "pazza" a una passeggera, si è subito pensato al giornalista idiota che inventa le cose. No, non è così che si discute un'articolo, vero o falso che sia. Prima si cercano le fonti, poi si discute sulla gravità o meno dell'episodio riportato dal giornale rispetto alle fonti. Ma senza ridere, senza prendere in giro nessuno. Dopottutto da che mondo è mondo un'articolo ha il sacrosanto diritto di esistere e di riportare fatti "inusuali", anche se questi non hanno portato ad una tragedia. Se domani sull'autostrada A1 capita una frenata collettiva di 100 automobili intente a schivare una grossa pozza d'acqua, siamo davanti a una buona ragione per scrivere un'articolo. l'articolo può intitolarsi benissimo "Paura sulla A1", e il commento che seguirebbe sarebbe "Ieri ben 100 automobili hanno rischiato un'incidente di massa per colpa di una grossa pozza d'acqua formatasi per la rottura di una tubatura. Fortunatamente non ci sono stati incidenti nè feriti, ma la paura è stata tanta".
Un'articolo così, anche se romanzato, non è che non ha ragione di esistere. L'episodio anomalo c'è stato, per cui è anche giusto scriverlo. L'articolo del volo Meridiana è esattamente la stessa cosa. Un volo che avrebbe dovuto essere "normale" tra virgolette, ha incontrato un'imprevisto che ha causato un forte spavento ai passeggeri. Con questo non si sottolinea che l'aereo era in pericolo, ma semplicemente che quello non è stato un volo normale. Dopotutto caliamoci per un'attimo nei panni del passeggero tipo. Lui certe cose non le sà, certi fenomeni non li conosce. E' logico quindi che possa essere scosso da simili eventi. Quando si sente l'aereo che perde quota improvvisamente la psicosi fa brutti scherzi. Come distinguere una tragedia da una semplice turbolenza discendente? Non si può. Per il passeggero è sempre una perdita di quota e automaticamente ha paura. Il pilota no. Il pilota sà cosa sta succedendo realmente e sà se quella perdita di quota può essere pericolosa o meno. Si trattase ad esempio di un windsher? Sarebbero cavoli amari e le conseguenze potrebbero essere disastrose (com'è purtroppo successo molte volte). Per cui, il passeggero è abituato a "sentire" l'aereo volare in un certo modo. Ogni volta che l'aereo non vola in quel modo si spaventa. Ma non delle piccole turbolenze, bensì dei fenomeni rari e violenti. A quel punto il volo ha tutte le carte in regola per definirsi "citabile da articolo", ossia può comprarire su un giornale un'articolo che parla di un volo "anomalo" o comunque di un'episodio non piacevole (anche se questo NON ha causato una tragedia). Pensa che sul mio volo diretto a Palermo non è neppure uscito un'articolo, quando invece avrebbe dovuto esserci perchè ti assicuro che quel volo lo meritava (infatti qualcosa è uscito sui giornali, ma parlavano solo della grossa alluvione, non di quel volo terrificante). Detto questo, quando leggiamo qualcosa riguardo alle "paure capitate durante un volo" vediamo perlomeno prima di capire cosa è successo e poi vediamo di commentare la precisione col quale l'articolo è stato scritto. Ma non ridiamogli sopra subito. Potrebbe essere serio e degno di considerazione. Dobbiamo anche renderci conto che gli articoli non devono avere tutti il medesimo fine: la morte con l'aereo. Si può dare notizia anche di altri episodi senza che per questo muoia o si ferisca nessuno. Ad esempio una volta un'amico mi ha detto che secondo lui gli articoli della "mancata estensione del carrello" sono da evitare. Onestamente mi chiedo il perchè! :shock: Una mancata estensione di un carrello può portare a una tragedia, è un'evento pericolosissimo che, nonostante i piloti siano addestrati a fargli fronte, rimane comunque pericolosissimo e non certo una routine quotidiana. Accidenti, se Del Piero sbaglia un rigore dal dischetto mi scrivono mille prime pagine per una (chiedo scusa) ca***ta, e non bisogna scrivere un'articoletto per un volo che ha avuto un problema? :roll:
Ultima modifica di Aldus il 23 ottobre 2005, 23:02, modificato 1 volta in totale.
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ti faccio una domanda.... perche' scrivono quello che e' passato per la testa al passeggero (sensazioni e tutto il resto ... non opinabili e diciamo "sicuramente reali") e non scrivolo anche e sottolineo anche quello che avrebbe da dire il pilota che sa cos'e' successo?
come mai la verita' data da un proffessionista che potrebbe anche smentire le sensazioni del passeggero non viene quasi mai detta..?
riflettete

probabilmente non si vende piu xche al 99 % dei casi i passeggeri sentono solo la morte che arriva (con tutto il rispetto.. io ho paura di molte altre cose che farebbero sorridere molte persone)
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Messaggio da XAMIR »

La colpa non è infatti della povera passeggera che ha subito pensato ad un attentato alla sua vita... ma soprattutto dei giornalisti che, con un atteggiamento di sensazionalismo, non aiutano l'aviazione e fanno abuso del dovere di cronaca.

Aldo, per quanto si possa discutere del diritto o meno di riportare la notizia, l'aereo si muove in un fluido soggetto ai fenomeni atmosferici. Poiché l'evento è legato, come poi confermato, a fenomeni meteorologici, dal mio punto di vista, si poteva evitare di pubblicare l'intera vicenda. Solo un ingenuo pensa che l'aereo voli nel vuoto e che tutto resti calmo e immobile!
Quindi, per curiosità, che necessità c'era di riportare una che s'è spaventata a bordo perchè s'era mezza disorientata nel mezzo di una turbolenza? Non c'ha proprio nient'altro con cui riempì le pagine stò giornale, o sbaglio???
Se per questi lo scoop è arrivare a dire che viaggiando in aereo possono essere avvertite delle turbolenze e che ci si può spaventare... beh... l'America è stata scoperta 500 anni fa...

Ciao
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Messaggio da Aldus »

davidemox";p="49997 ha scritto:ti faccio una domanda.... perche' scrivono quello che e' passato per la testa al passeggero (sensazioni e tutto il resto ... non opinabili e diciamo "sicuramente reali") e non scrivolo anche e sottolineo anche quello che avrebbe da dire il pilota che sa cos'e' successo?
come mai la verita' data da un proffessionista che potrebbe anche smentire le sensazioni del passeggero non viene quasi mai detta..?
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probabilmente non si vende piu xche al 99 % dei casi i passeggeri sentono solo la morte che arriva (con tutto il rispetto.. io ho paura di molte altre cose che farebbero sorridere molte persone)
Su questo devo darti atto, hai pienamente ragione. Infatti la corsa allo scoop e sempre più forte della corsa alla VERITA'. Quando capita una problematica nell'aviazione le prime persone che si intervistano sono quelle che sanno meno del meno del meno: i passeggeri. Mai una volta si ritiene sensato intervistare il comandante e solo il comandante! Questa brutta prassi è proprio una di quelle che più mi fanno infervorire perchè da che mondo è mondo quando c'è di mezzo un'elemento tecnico si va dal tecnico a farsi spiegare le cose, non dallo spettatore. i passeggeri dicono sempre le stesse cose, oramai sono frasi fatte:
"dio che paura, l'aereo faceva......"
"come mi sento? male, malissimo, non volerò più su quell'aereo...."
" i motori facevano un rumure troppo strano (che vuol dire "strano" lo sanno solo loro).
e via di seguito. Finchè questa cosa del trattare l'aviazione al pari dello scoop delle Lecciso continuerà avremo sempre meno articoli degni di essere letti e interpretati per il bene comune. Però a maggior ragione, dal momento che gli articoli che ci propinano sono così futili e mal documentati, almeno noi, che fino a prova contraria siamo persone che sanno ragionare bene di aviazione, vediamo di ragionarli per bene evitando rapide conclusioni degne del "tipico" giornalista che non se ne intende. Così facendo perlomeno dimostriamo rispetto all'aviazione e anche ai passeggeri che hanno avuto paura di qualcosa. :wink:
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Messaggio da Aldus »

XAMIR";p="49998 ha scritto:La colpa non è infatti della povera passeggera che ha subito pensato ad un attentato alla sua vita... ma soprattutto dei giornalisti che, con un atteggiamento di sensazionalismo, non aiutano l'aviazione e fanno abuso del dovere di cronaca.

Aldo, per quanto si possa discutere del diritto o meno di riportare la notizia, l'aereo si muove in un fluido soggetto ai fenomeni atmosferici. Poiché l'evento è legato, come poi confermato, a fenomeni meteorologici, dal mio punto di vista, si poteva evitare di pubblicare l'intera vicenda. Solo un ingenuo pensa che l'aereo voli nel vuoto e che tutto resti calmo e immobile!
Quindi, per curiosità, che necessità c'era di riportare una che s'è spaventata a bordo perchè s'era mezza disorientata nel mezzo di una turbolenza? Non c'ha proprio nient'altro con cui riempì le pagine stò giornale, o sbaglio???
Se per questi lo scoop è arrivare a dire che viaggiando in aereo possono essere avvertite delle turbolenze e che ci si può spaventare... beh... l'America è stata scoperta 500 anni fa...

Ciao
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Probabilmente perchè in quel volo c'è stato qualcosa di più della solita turbolenza. Se è vero (ripeto, se) quanto riporta l'articolo hanno urlato di paura ben più di una sola persona. Si parla di tutti i passeggeri e non oso credere che fossero tutti dei fifoni. :lol: Se è davvero successo questo allora l'esperienza è stata brutta, abbastanza da essere documentata, senza essere gonfiata oltremodo, ma almeno documentata. Quello su cui dobbiamo puntare l'attenzione non è l'articolo in sè quale vetrina per raccontare alla gente le fobie degli altri. E' semplicemente un fatto di cronaca quotidiana che è andato "fuori" dal normale. Tutto quì. Nessuno si è fatto male, nessun incidente è avvenuto, ma quel volo non è stato un volo normale. L'articolo non fa altro che riportare questo, non di riportare una tragedia mancata. Onestamente non vedo dov'è il problema. Quell'articolo a me sembra uno dei tanti articoli quotidiani che leggo tutti i giorni. Alle volte ho letto di articoli divertenti che parlano di matrimoni fatti in volo (w gli sposi!), altri più toccanti quali un parto durante il volo XXX, e altri un po' più drammatici quali....."il volo tal dei tali ha subito un windshear subito dopo il decollo, nonostante lo spavento e la perdita repentina di quota, il volo ha poi proseguito normalmente". Stop. Non c'è nulla di più di quello che ci deve essere, è riportato un'episodio che ha messo paura senza che per questo la compagnia aerea e/o l'aviazione ne abbia fatto le spese. Ma dato che comunque non si è trattato di un volo di routine è giusto documentarlo, in modo serio, certo, ma documentarlo. Dopotutto anche quando scoppia la ruota di un pulmann pieno di bambini, il giorno dopo esce un'articolo. E' giusto, è una notizia drammatica che va documentata. Se ci sono dei morti, ahimè, diventa ancor più drammatica. Se non ci sono fa lo stesso, la si scrive comunque perchè si tratta pur sempre di un'episodio anormale che ha creato tanto spavento e che poteva anche finire molto peggio. Se quel Meridiana beccava quella discendenza a 500 ft dalla soglia pista cosa sarebbe successo? :roll:
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re: Paura su un volo Meridiana

Messaggio da Barney »

Caro Aldus,

il tuo ragionamento, come sempre ben motivato, mi convince però sino ad un certo punto.

Molti hanno colto nell'articolo la volontà di voler cavalcare l'onda lunga degli incidenti aerei di questa estate, cercando di costruire un "pezzo" su un episodio di per sè comune.
Ricordo che dopo il drammatico incidente dell'ATR-72 della Tuninter, le maggiori testate giornalistiche pubblicarono in prima pagina l'episodio di un Airbus Volareweb cui non si era ritratto completamente il carrello in fase di decollo (inconveniente che non fece nè vittime, nè feriti): quella notizia fu pubblicata in prima pagina, poichè i giornalisti ben sapevano che in quel periodo c'era sete di scoop aeronautico fra i lettori e non perchè, di per sè, meritasse tanta attenzione. In quell'occasione, tuttavia, così come per un episodio successivo di un Fokker Alpi Eagles che aveva chiesto un avvicinamento preferenziale a causa di una anomalia (mi pare vibrazione sospetta) riscontrata in volo, venne dato rilievo anche (rectius, soprattutto) a quanto aveva da dire il comandante.
L'articolo del giornale sardo riporta un episodio, citando quale unica testimone una passeggera; episodio sul quale non è stata neppure aperta un'inchiesta da parte dell'ANSV. La compagnia meridiana ha invece parlato di "correnti ascensionali di livello medio", il che non mi sembra meriti particolare attenzione: non più, quantomeno, di un autobus che decide di percorrere una strada non asfaltata.

Per il resto, sono il primo a tutelare la libertà di espressione, soprattutto degli organi di stampa.
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Messaggio da XAMIR »

Il problema è che quello che è documentato è lo spavento della passeggera... mica quello che ha fatto il pilota o le impressioni del pilota...
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re: Paura su un volo Meridiana

Messaggio da Aldus »

Ragazzi, alla fine state dicendo le stesse cose che ho detto io. Prima di tutto bisogna vedere SE il volo Meridiana ha subito davvero quella turbolenza. Poi bisogna vedere SE hanno urlato davvero tutti quanti oppure solo una signora impaurita. Infine c'è il report del comandante che, chi meglio di lui, può far luce su quanto successo veramente. Non voglio fare l'avvocato del diavolo quando non serve, ma così come avviene per i passeggeri, alcune "sottovalutazioni" possono avvenire anche per i piloti. Mi spiego meglio. Un pilota è addestrato a far fronte a tutti gli imprevisti e a mantenere un sangue freddo (dicesi professionalità) fuori del comune. Ma tra il pilota e i passeggeri c'è una bella differenza! Una discendenza di "lieve entità" (così definita dal pilota) può sembrare invece l'inferno per il passeggero che non è certo abituato a volare sull'aereo per mestiere. Così come un looping per un pilota del frecce tricolori è una manovra "normale", per un passeggero può essere sintomo di infarto da paura. Queste cose non vanno prese sottogamba perchè volare rappresenta per qualcuno un'esperienza "poco tranquilla", nel senso che o ha paura o è agitato. Io ad esempio che conosco gli aerei non mi trovo a mio agio durante le turbolenze, mi danno fastidio, non mi fanno stare tranquillo. Sò che sono cose normali, ma un conto è fare un bel volo sereno e liscio come l'olio, un'altro è farsi 2 ore sballottato quà e là, non è certo una bella esperienza (credo per chiunque). Questa differenza di sensazioni che c'è tra i piloti e i passeggeri è tipica di chi è ai comandi, e di chi non lo è. E se non è ai comandi non sà mai nulla di ciò che sta avvenendo realmente. Se il pilota verde due luci verdi e una rossa durante l'estrazione del carrello non è che si fa prendere dal panico. Sà che può succedere, anche se raramente, quindi mantiene la calma e fa tutto quello per cui si è addestrato. LUI ha la situazione sotto controllo, i passeggeri no, e quindi è logico che i passeggeri abbiano paura, e anche tanta! Se dopo, ad atterraggio avvenuto, un giornalista dovesse intervistare entrambi è normale aspettarsi affermazioni quanto mai contraddittorie. Il pilota direbbe:
"Nessun problema, è un'evento che siamo addestrati a contrastare e sapevamo che non c'era nessun pericolo per la vita dei passeggeri".
I passeggeri invece direbbero:
"Abbiamo avuto una paura tremenda quando ci hanno detto che il carrello non scendeva, pensavamo al peggio, anche di morire".
Chi ha ragione? Sicuramente entrambi! Dal loro punto di vista hanno tutti ragione perchè le sensazioni provate sono per forza diverse. Io stesso avrei titubanza se mi dovesse capitare di atterrare senza un carrello. Ok, mi fido dei piloti, perchè non mi fidassi non salirei mai su un aereo. Ma in quel caso, nonostante la fiducia, chi può sapere come andranno le cose? Se succede un "lungo"? Se l'aereo non ce la fa a fermarsi prima del termine della pista? Se? Se? Tanti "se!".
Il problema maggiore che si riscontra nella psicologia del passeggero quando vola è quello di non sapere nulla di quanto accade in cabina. L'aereo si squote tremendamente? Il passeggero non sà il perchè. Un motore si ferma o sembra "rallentare i giri"? Il passeggero non sà il perchè (magari semplicemente perchè i controllori hanno chiesto di ridurre per gestione di traffico). Tutta questa serie di sensazioni, unite al fatto che non si sà mai cosa succede dietro quella porticina, può portare rapidamente a un'esplosione di paura incontrollata. Il cervello, o meglio dire i nervi, vanno in tilt, si comincia a pensare a cose negative, nessuno ci dice niente, il sospetto aumenta, e con esso la paura. Secondo me basterebbe poco a vincere questi stati emotivi, bastano poche parole confortanti. Una volta ad esempio ero decollato con un MD80 da Catania, diretto a Malpensa. Raggiunta una certa quota l'aereo ha cominciato a ballare vistosamente. In quel mentre si è acceso l'interfono e il comandante, con voce rassicurativa, ha detto ai passeggeri: " Stiamo attraversando un'aerea con un po' di turbolenza dovuta al maltempo. Niente di preoccupante per questo aereo, per cui state tranquilli. Tra 5 minuti circa torneremo in area di bel tempo. Grazie per l'attenzione".
Poche parole, magari anche inventate (!), ma sono bastate a distendere i passeggeri e a ridargli quel senso di sicurezza che ognuno di loro si aspetta dall'aereo. Forse l'episodio del volo Meridiana ha mostrato proprio la mancanza di questo aspetto. Se dopo la discendenza, lieve, media, o forte che sia, il comandante avrebbe rassicurato i passeggeri riportandogli cosa era successo, che era una cosa normale, che l'aereo era sempre sotto controllo,....in sostanza che non c'è stato nessun pericolo e non era il caso di allarmarsi, con tutta probabilità nessun passeggero sarebbe andato a raccontare la sua storia a un giornalista. Il fatto invece che non abbia proferito parola ha indotto al sospetto, forse era capitato davvero qualcosa di brutto, così brutto da non dirlo ai passeggeri. O almeno questo è quello che possono aver pensato i passeggeri. Il resto è storia. Qualcuno ha artigliato un giornalista e vai con l'ennesimo scoop sulle paure degli aerei. I giornalisti (come giustamente dite) amano cavalcare il momento per fare odiens e per vedere di più, per cui non si fanno scrupoli (in un momento caldo come quello che ha attraversato l'aviazione in questa estate) a scrivere quell'articolo gonfiando (perchè è il loro mestiere) la testimonianza dei passeggeri oltre misura. Questo, probabilmente è quanto è accaduto. Di chi è la colpa? Dei piloti insensibili? Dei passeggeri fifoni? Del giornalista? Un po' di tutti. Anzi, forse la vera colpa è di Dio che ha messo quella discendenza sulla rotta dell'MD80. :D
Ultima modifica di Aldus il 24 ottobre 2005, 15:43, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da PeppinoATC »

davidemox";p="49986 ha scritto:e allora cosa facciamo non atterriamo piu a palermo... li e' tutti i giorni un cinema!
:shock: confermo :shock: l'anno scorso me ne hanno riattaccato 14 consecutivi :!: che giornata e chi se la scorda, la ryanair se ne tornò a stansted.
Scusate il leggero off-topic ma davidemox mi ha suscitato il ricordo di una giornata veramente particolare.
Meno male che non c'erano giornalisti in giro chissà che titoli "14 tragedie sfiorate a Puntaraisi!"
Saluti.
Peppe.
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Messaggio da Aldus »

PeppinoATC";p="50108 ha scritto: :shock: confermo :shock: l'anno scorso me ne hanno riattaccato 14 consecutivi :!: che giornata e chi se la scorda, la ryanair se ne tornò a stansted.
Scusate il leggero off-topic ma davidemox mi ha suscitato il ricordo di una giornata veramente particolare.
Meno male che non c'erano giornalisti in giro chissà che titoli "14 tragedie sfiorate a Puntaraisi!"
Saluti.
Peppe.
Sì, sicuramente sarebbe andata così, e i titoli sarebbe stati quelli. Purtroppo anche le riattaccate fanno scoop. Per qualcuno. :roll:
pertugio
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re: Paura su un volo Meridiana

Messaggio da pertugio »

Sapete dirmi cosa sono "correnti ascenzionali di livello medio" ? Che cosa succede all'aeromobile? Che tipo di senzazione per i passeggeri?
Leggendo l'articolo, io che non sono addetto ai lavori ed ho paura di volare, me la sono fatta sotto...
Spiegatemi cosa puo' essere successo, grazie.
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Re: re: Paura su un volo Meridiana

Messaggio da Slowly »

pertugio";p="50860 ha scritto:Sapete dirmi cosa sono "correnti ascenzionali di livello medio" ? Che cosa succede all'aeromobile? Che tipo di senzazione per i passeggeri?
Leggendo l'articolo, io che non sono addetto ai lavori ed ho paura di volare, me la sono fatta sotto...
Spiegatemi cosa puo' essere successo, grazie.
mah, sono quelle correnti altrimenti dette "vuoto d'aria", colonne d'aria in senso perrpendicolare al terreno.
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