camicius ha scritto:A Brescia sono 60 giorni, erano 30 fino a qualche tempo fa. La normativa EASA se non sbaglio dice 90.
Per quanto alta o bassa sia la propria asticella personale¹ c'è il rischio di andare oltre. L'importante è essere consci che sopra un certo livello è meglio evitare. E quello non dipende da quanto è alta l'asticella.
¹ personalmente se c'è meno di 8 km non vado in volo a meno che debba andare da qualche parte dove so che è bello, e comunque sotto i 3 km non vado neanche a fare touch and go. Si potrebbe and (io, ad esempio sotto i 3km di visibilità sto in terra. Potrei volare fino a 1.5, legalmente in VFR speciale, ma quella è la mia asticella personale) c'è iare fino a 1,5 in VFR speciale, ma evito.
Pensa che è pure peggio, perchè la normativa EASA prevede i limiti di allenamento solo per portare passeggeri.
Tu hai settato una tua asticella personale, che personalmente condivido in pieno, anche perchè il titolo del thread è "volare per hobby" e con 3 km di visibilità non voli per hobby, ti assicuro che è un lavoraccio, e quindi se si vola per divertimento, con 3 km non ci si diverte per nulla, quindi meglio stare a casa.
Ma se ci pensi il problema è sempre lì: non ti ammazza (tu impersonale) la tua asticella personale, ti ammazza andare oltre, e oltre non ci vai se hai sale in zucca.
flyingbrandon ha scritto:E' altresì ovvio che poi dipende da individuo ad individuo ma quando voli raramente potresti, e dico potresti, non riuscire a mantenere la lucidità in caso di una errata valutazione, ad esempio del meteo.
E si torna sempre lì....
Se voli per hobby, vai a volare con cavok, fine della storia.
Ma dev'essere la tua zucca a dirti di andare a volare con cavok, non essere proficency... anzi, paradossalmente il ritenersi proficency è proprio quella falsa sicurezza che ti porta ad infilarti dove non dovresti.