Come per ogni altra azienda che non va bene, mi verrebbe in mente una soluzione (forse utopistica) di questo tipo:
si fa una sorta di "inventario" dove, anzinchè vedere che cos'hai in magazzino, passi in rassegna dipendente per dipendente (dai vertici, alle ultime ruote del carro).
Un check-up completo tipo quello che si fa quando si smonta un'aereo fino all'ultima vite...
Per ogni dipendente, ci si pongano le seguenti 3 domande:
1. Come giustifico la sua presenza in azienda ?
2. Come giustifico il suo ruolo in azienda ?
3. Come giustifico il suo stipendio ?
Dopo aver fatto ciò, si vada ad indagare pure su possibili sprechi (auto aziendali, trasferte, alberghi, benefit vari, ecc.) e su possibili ruberie da parte dei dipendenti...
Infine, la parola d'ordine dovrebbe essere "ottimizzare".
Mi viene in mente "Easy Jet".
Per riportare una piccola cosa, ad esempio, alla Malpensa, "Easy Jet" ha le sue scale per i passeggeri "appostate" nelle piazzole (dedicate unicamente alla compagnia) e GUAI a chi gliele tocca...
Questa è una "piccola cosa"...
...ma è indice di una "mentalità"...
...una mentalità improntata su una "ferrea organizzazione", sulla disciplina e sull' ottimizzazione...
...un bagaglio che sopraggiunge in ritardo, sulla "Easy Jet" non viene imbarcato...
Mi rendo conto che "Easy Jet" è una realtà troppo diversa da quella di una compagnia di bandiera (per cui un confronto è "improponibile")...
...però ribadisco la "mentalità"...
E' questa "mentalità" che dovrebbe essere d'esempio per tutti...