Area dedicata alla discussione sulle compagnie aeree. Si parla di Alitalia, Air One, Air Dolomiti, Meridiana e tutte le altre compagnie aeree italiane e straniere
Max-Liea ha scritto:
Credo che il motivo lo hai già scritto tu... ..scaricando la colpa sui dipendenti.., sui media queste decisioni aziendali non passano ovviamente, sui media passa solo che i "ribelli" al nuovo ordine costituito tengono gli aerei a terra con "assurde" motivazioni di sicurezza.... è un metodo già visto da parte di altre aziende...
Hai ragione, Max. Ma questo comportamento non rafforzerebbe ancora di piu' la posizione di coloro che starebbero (!) protestando? Ed è pure un danno economico per CAI che verrà.
Quanto ci vorrà per recuperare la quota di mercato persa in questi mesi? Quanto ci vorrà prima di recuperare la fiducia della clientela dal momento che il personale CAI sarà esclusivamente AZ non aderente ai confederati?
La cosa mi puzza.
indaco1 ha scritto:4) E noi con la nostra grande furbizia nazionale dovremmo entrare nell'esercito perdente per puntellarlo?
Perche', scusate...ma se l'Italia va con Star non c'e' il minimo dubbio su chi vince la guerra. Con tutto quello che paga il contribuente almeno scegliamo chi ci da piu' servizio e imponiamo con chi andare per l'interesse nazionale.
perchè Air France-KLM è un esercito eprdente? vedendo i dati sui passeggeri trasportati non mi sembra proprio.
Star Alliance o Sky Team? meglio Sky Team che gia ci si è dentro. perchè cambiare alleanza, quando si è 'cresciuti' dentro Sky Team e si conoscono gia i partner?
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
Max-Liea ha scritto:
Credo che il motivo lo hai già scritto tu... ..scaricando la colpa sui dipendenti.., sui media queste decisioni aziendali non passano ovviamente, sui media passa solo che i "ribelli" al nuovo ordine costituito tengono gli aerei a terra con "assurde" motivazioni di sicurezza.... è un metodo già visto da parte di altre aziende...
hai ragione!
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
Corriere della Sera.it
in sette giorni cancellate 400 partenze. La Cai prepara le 10.150 lettere di assunzione
Alitalia, un'altra settimana nera
Già pronto il taglio dei voli
L'Enac: c'è carenza di personale. Sacconi va all'attacco. Il comunicato: consistente aumento delle assenze per malattia
ROMA — Sciopero bianco o carenza di personale? Di certo ieri, solo a Fiumicino, sono stati cancellati 51 voli, che portano a 400 il bilancio della settimana. E da lunedì la situazione non sarà migliore: l'azienda ha comunicato che, «a causa del persistere del comportamento anomalo nelle procedure operative nonché del consistente aumento delle assenze per malattia di una parte del personale di volo », si sta procedendo a un piano di riduzione dei voli e di riprotezione dei passeggeri convolti. Per il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, bisogna sanzionare «in via ammini-strativa e anche penale» i responsabili dei blocchi «perché una minoranza non può fermare l'interesse generale».
Già, ma chi rallenta davvero l'attività? E perché la consegna dei bagagli in queste ore sta subendo continui e crescenti ritardi? Sul punto c'è un rimpallo di responsabilità: l'azienda parla di sciopero bianco e aumento di assenze. Ma tra le sigle del «fronte del no» c'è chi fa osservare che è la compagnia a fermare i voli prima ancora di sapere se ci sono azioni di boicottaggio. Al punto che Alitalia ha già programmato le cancellazioni di tutta la prossima settimana. Chi ha ragione? La verità sembra stare nel mezzo: «In Alitalia si registra una forte carenza di personale di terra (quello che effettua lo sbagagliamento, ndr) - spiega il presidente dell'Enac (ente aviazione civile), Vito Riggio - perché è stato mandato in cassa integrazione. Per questo ho chiesto espressamente a Alitalia di ridurre l'operativo». Inoltre la compagnia ha mandato a tutti gli equipaggi un telex per dire che non saranno più prelevati da casa e portati al lavoro se prima non sarà assicurata la partenza del volo: un segno che a decidere se un determinato aereo partirà o meno non è il comportamento dei piloti e delle hostess.
Dunque una riduzione da parte dell'azienda sembra esserci. D'altra parte però c'è il dato oggettivo, secondo Alitalia, dell'aumento delle ma-lattie che proverebbe il perdurare della protesta su cui, peraltro, continua a indagare la Polaria (polizia aeroportuale) interrogando il personale navigante. Intanto Cai si prepara a mandare le 10.150 lettere di assunzione ai lavoratori di Alitalia. Un lavoro enorme che aveva pensato di far svolgere a una società di reclutamento ma che forse sarà effettuata da una « task force interna» che organizzerà chiamate dei lavoratori a turno. Non sarà facile. Anche per questo Cgil, Cisl, Uil e Ugl chiedono che la partenza della nuova Alitalia slitti al 1˚ gennaio. In questo modo i lavoratori che non sono destinati all'assunzione potrebbero avere di certo a Natale l'ultimo stipendio e forse anche la tredicesima. In caso contrario si ritroverebbero senza l'assegno di cassaintegrazione, che difficilmente potrà essere erogato a dicembre, e privi dello stipendio. Secondo indiscrezioni sarebbe stato scelto il futuro capo delle operazioni di volo: si tratterebbe del comandante Alfonso Piro.
az.mirxi ha scritto: Inoltre la compagnia ha mandato a tutti gli equipaggi un telex per dire che non saranno più prelevati da casa e portati al lavoro se prima non sarà assicurata la partenza del volo: un segno che a decidere se un determinato aereo partirà o meno non è il comportamento dei piloti e delle hostess.
ca***ta galattica
io non ho ricevuto nessun telex e ho avuto in questi giorni il servizio prelievo accompagno regolarissimo
poi come fa un pilota ad assicurare che il volo partirà quando è ancora a casa?
se arrivo a bordo e trovo un problema all'aereo che richiede l'intervento del tecnico,o se arrivo al briefing e trovo che 3 su 4 degli assistenti di volo non si sono presentati?
Giusto per la cronaca: ai bagagli a FCO non c'è più nessuno non perchè i ragazzi stiano scioperando (loro tra l'altro sono tutti a favore di CAI) o perchè messi in cassaintegrazione (come si può se tutti stagionali?!) ma perchè i contratti sono scaduti e di nuovi non possono essere stipulati.
Stessa cosa per il check-in / imbarchi.
Poi a me son giunte notizie esilaranti su chi sta realmente scaricando i bagagli, ma sicuramente la nostra rampa worf ne sa più di me
" Sembra magnifico Kowalski ma.. può volare? "
" Certo, se lo pieghiamo qui, qui, qui e qui! "
air.surfer ha scritto:..Hai ragione, Max. Ma questo comportamento non rafforzerebbe ancora di piu' la posizione di coloro che starebbero (!) protestando? Ed è pure un danno economico per CAI che verrà.
Quanto ci vorrà per recuperare la quota di mercato persa in questi mesi? Quanto ci vorrà prima di recuperare la fiducia della clientela dal momento che il personale CAI sarà esclusivamente AZ non aderente ai confederati?
La cosa mi puzza.
Dubbi leggitimi... ma bisogna tener conto di alcune cose..
A)Questi "CAI" non hanno idea neanche nelle unghie di cosa sia una Compagnia Aerea con le Maiuscule
B)Che ..azzo ci mettono di tasca?... praticamente niente
C)Acquisiscono AZA con 2 ..anzi 1 bruscolino
D)Per quanto riguarda la clientela... ci pensera il patner straniero...che in meno dei 5 anni sarà il padrone a costo zero..
E)I nuovi assunti... mi chiedo quanto il fronte sia solido o di sola facciata
F)In itaGlia una volta sparita AZ ci sarà solo cAi... e le altre (Meridiana docet) si accoderanno in termini contrattuali a cAi.. gli Italiani non avranno molta scelta sul domestico... LC a parte...
...direi che la situazione ci invita a emigrare in massa..
..efficienza itaGliana...per una presa di terra aeromobile?..regio decreto...
Economia
ALITALIA: SINDACATI, RIDUZIONE VOLI NON E' DA ADDEBITARE A LAVORATORI
Roma, 16 nov.- (Adnkronos) - Anpac, Unione Piloti, Anpav, Avia e SDL Intercategoriale segnalano che ''l'annuncio di Alitalia relativo alla straordinaria riduzione dei voli programmata dall'azienda per la prossima settimana non e' assolutamente da addebitare a problematiche operative causate dal personale navigante ne e' riferibile ad un anomalo incremento delle assenze per malattia''. ''E' Alitalia, invece, che con l'avallo del governo, delle istituzioni competenti e della Cai -si legge nel comunicato- da giorni procede alla cancellazione indiscriminata di un ingente numero di voli, creando pesantissimi disservizi ai passeggeri.Risulta invece alle scriventi che le cancellazioni sono infatti per lo piu' causate da ragioni tecniche derivanti dalla mancanza di pezzi di ricambio e dal mancato o ritardato caricamento degli aeromobili da parte della societa' di handling Alitalia Airport che fornisce ad Alitalia organici insufficienti che non effettuano ore di straordinario. Alitalia dunque, in modo assolutamente strumentale, addebita ad agitazioni di piloti ed assistenti di volo queste cancellazioni, pur avendo a disposizione equipaggi completi e disponibili''. ''A conferma di cio' -prosegue il comunicato-Alitalia ha emesso l'altro ieri una comunicazione interna destinata agli uffici operativi che interrompe l'automatismo del prelievo a domicilio di piloti ed assistenti di volo secondo l'orario programmato di partenza dei voli intercontinentali. In pratica l'arrivo in aeroporto degli equipaggi viene ritardato dall'azienda fino a che non vengono reperiti tecnici, eventuali pezzi di ricambio necessari e squadre per il caricamento degli aeromobili''.
Sto leggendo ora il contratto dirigenti Comandanti.
MOSTRUOSA la parte sulle ferie.
Obbligo di residenza a 50 (cinquanta) km dalla base.
La parte suoi contratti determinati poi un bijoux.
Leggere per credere questo poi:
Immaginate un pilota con 4 giorni di riposi al mese con le rotazioni che vogliono applicare: altro che sicurezza...
Ditemi che non è vero. Non è molto chiara questa parte comunque... voi come la interpretate?
Altre chicche
Parte stipendi.
Comandante con 5 anni di anzianità, corto\medio raggio.
Calcolando 70 ore mensili, lo stipendio LORDO annuo, da decurtare di circa il 40% di tasse, è di 99.500 €.
Tenete conto che per il calcolo di TFR e pensione (di cui una parte è a carico del lavoratore, ndr) si tiene conto della metà dello stipendio, esclusa cioè la parte retributiva legata alle ore di volo.
Un pilota AF prende poco meno del doppio, con una normativa per altro decisamente meno vessatoria.
Non cito nemmeno per pietà gli stipendi LH, KLM, BA o quelli di altre compagnie europee. Volutamente escludo asiatiche e mediorientali, non vorrei avere sulla coscienza la depressione dei naviganti AZ qui sul forum...
Una sola parola: VERGOGNA!
Il mestiere del pilota in Italia è finito, punto.
Ai sindacalisti CGIL: siete degli infami. Vi auguro tutto il male del mondo (ah, e state attenti alle gomme delle auto ).
az.mirxi ha scritto:Economia
ALITALIA: SINDACATI, RIDUZIONE VOLI NON E' DA ADDEBITARE A LAVORATORI
Roma, 16 nov.- (Adnkronos) - ....
..ovviamente questo comunicato non lo sentiremo su nessun TG della nostra reppublica delle banane...sentivo oprima il TG1, il sunto è...visto che i nostri ribelli rompono, cancelliamo già da oggi molto dell'operativo next week... spettacolo!!
..efficienza itaGliana...per una presa di terra aeromobile?..regio decreto...
beh non l'ho visto tutto il contratto ma quell'articolo se non sbaglio parla di far brevettare i piloti a carico dell'azienda su aeromobili che ha in dotazione l'azienda; in caso in cui il pilota prenda il brevetto (che costa) e in un secondo monento si dimette, deve pagarsi il brevetto...in questo non ci vedo niente di male....se pensate che in aeronautica militare funziona pressappoco cosi'. L'allievo che consegue il brevetto di pilota, e quindi viene promosso al grado di ufficiale, ha l'obbligo di firma (cioè non può dimettersi) per un minimo di tot anni (che se non erro sono 10...)
sindacati accusano la compagnia di voler deliberatamente creare disagi
Anche questa mattina i voli annullati a Fiumicino e Linate sono stati circa 50
Alitalia, autonomi contro la Cai
"Cancellazioni decise a tavolino"
Passeggeri Alitalia bloccati a Fiumicino
ROMA - Al termine della mattinata sono circa 50 i voli Alitalia cancellati agli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate. L'azienda attribuisce la responsabilità dei disagi allo sciopero bianco messo in atto dai lavoratori della compagnia aderenti al 'fronte del no' che protestano contro l'accordo con Cai, ma i sindacati autonomi respingono l'accusa. In una nota, Anpac, Unione Piloti, Anpav, Avia e Sdl Intercategoriale sostengono che le cancellazioni, così come la decisione di ridurre l'operatività a partire da domani, sia da attribuire a una precisa scelta della compagnia aerea che nulla ha a che vedere con "un anomalo incremento delle assenze per malattia" o altre forme di protesta del personale.
Secondo i sindacati autonomi, "è Alitalia, invece, che, con l'avallo del governo, delle istituzioni competenti e della Cai, da giorni procede alla cancellazione indiscriminata di un ingente numero di voli, creando pesantissimi disservizi ai passeggeri". Stando a quanto risulta alle cinque organizzazioni, "le cancellazioni sono, infatti, per lo più causate da ragioni tecniche derivanti dalla mancanza di pezzi di ricambio e dal mancato o ritardato caricamento degli aeromobili da parte della società di handling Alitalia Airport che fornisce ad Alitalia organici insufficienti che non effettuano ore di straordinario".
Alitalia, dunque, prosegue la nota, "in modo assolutamente strumentale, addebita ad agitazioni di piloti ed assistenti di volo queste cancellazioni, pur avendo a disposizione equipaggi completi e disponibili". Anpac, Unione Piloti, Anpav, Avia e Sdl Intercategoriale invitano quindi l'opinione pubblica a verificare attentamente cosa sta realmente accadendo e a pretendere chiarimenti precisi direttamente dall'Enac che, come autorità competente, ha il dovere di tutelare il passeggero fornendo motivazioni reali e documentate dei disservizi subiti.
"Questo crescendo di ritardi e cancellazioni - denunciano ancora i sindacati - potrebbe invece essere un piano di emergenza per permettere alla stessa Cai di subentrare nelle attività di Alitalia senza eccessivi scossoni attraverso un rallentamento del sistema, fino magari al blocco quasi totale delle attività di volo. Con buona pace delle migliaia di passeggeri lasciati a terra e scaricando le responsabilità sui lavoratori. Se così fosse, sarebbe un abile gioco di specchi".
Questa mattina a Fiumicino sono stati circa 30 i voli annullati, una decina in meno che a Linate dove le cancellazioni hanno coinvolto 9 voli in partenza (sia per destinazioni nazionali sia estere) e 11 in arrivo. I disagi all'aeroporto di Fiumicino riguardano però anche la riconsegna dei bagagli. A metà giornata si calcola che sia ancora poco più di 300 il numero di bagagli di voli Alitalia scaricati dagli aerei non decollati, e tutt'ora in attesa dei legittimi proprietari nei pressi del "Lost and found" della Compagnia nella sala arrivi dei voli internazionali, mentre, secondo quanto si è appreso, tra ieri ed oggi ne sarebbero stati smaltiti circa 600.
(16 novembre 2008)
MalboroLi ha scritto:beh non l'ho visto tutto il contratto ma quell'articolo se non sbaglio parla di far brevettare i piloti a carico dell'azienda su aeromobili che ha in dotazione l'azienda; in caso in cui il pilota prenda il brevetto (che costa) e in un secondo monento si dimette, deve pagarsi il brevetto...in questo non ci vedo niente di male....se pensate che in aeronautica militare funziona pressappoco cosi'. L'allievo che consegue il brevetto di pilota, e quindi viene promosso al grado di ufficiale, ha l'obbligo di firma (cioè non può dimettersi) per un minimo di tot anni (che se non erro sono 10...)
Ma stai scherzando?
La licenza se la paga il pilota da sempre, qui stiamo parlando di abilitazioni per macchina a carico dei piloti! Ma ci rendiamo conto? E' come se un'azienda facesse pagare a un dipendente ad esempio il corso di allievo direttore o uno corso di formazione qualsiasi.
Questi vogliono cavar sangue dalle rape, in sfregio a qualunque norma comunitaria, nazionale e antitrust, per altro mettendoci due lire a testa, e passando pure come salvatori della compagnia di bandiera e del trasporto in Italia, trattando i dipendenti (i naviganti soprattutto, perchè alla CGIL interessa solo del personale di terra) come delle me***.
Spero con tutto il cuore che falliscano presto, e che a tutti quelli che al governo e nei media hanno appoggiato questo scempio venga un attacco di diarrea fulminante.
MalboroLi ha scritto:beh non l'ho visto tutto il contratto ma quell'articolo se non sbaglio parla di far brevettare i piloti a carico dell'azienda su aeromobili che ha in dotazione l'azienda; in caso in cui il pilota prenda il brevetto (che costa) e in un secondo monento si dimette, deve pagarsi il brevetto...in questo non ci vedo niente di male....se pensate che in aeronautica militare funziona pressappoco cosi'. L'allievo che consegue il brevetto di pilota, e quindi viene promosso al grado di ufficiale, ha l'obbligo di firma (cioè non può dimettersi) per un minimo di tot anni (che se non erro sono 10...)
Ma stai scherzando?
La licenza se la paga il pilota da sempre, qui stiamo parlando di abilitazioni per macchina a carico dei piloti! Ma ci rendiamo conto? E' come se un'azienda facesse pagare a un dipendente ad esempio il corso di allievo direttore o uno corso di formazione qualsiasi.
Questi vogliono cavar sangue dalle rape, in sfregio a qualunque norma comunitaria, nazionale e antitrust, per altro mettendoci due lire a testa, e passando pure come salvatori della compagnia di bandiera e del trasporto in Italia, trattando i dipendenti (i naviganti soprattutto, perchè alla CGIL interessa solo del personale di terra) come delle me***.
Spero con tutto il cuore che falliscano presto, e che a tutti quelli che al governo e nei media hanno appoggiato questo scempio venga un attacco di diarrea fulminante.
scusa eh, ma senza polemica di sorta...se un'abilitazione cosa soldi, con il senno di poi un polota può prendersi un'abilitaizione a carico di una compagnia, e poi se non ha penali "rivendersi" ad un'altra compagnia ad un prezzo (di stipendio) maggiore. E' come per il discorso di una licenza in efinitiva no?
in confronto mol sembra generoso... quando vi vedró pilotare aerei di ryan???
Einstein:"Tutti sanno che una cosa é impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa."
Einstein:"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima."
Einstein:"Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore."
Sono una goccia... Plic Plic Plic http://www.taize.fr
PRESIDENTE DI BIRRA POINT- IL PUNTO DI INCONTRO MASCHILE DI MD80.IT
MalboroLi ha scritto:beh non l'ho visto tutto il contratto ma quell'articolo se non sbaglio parla di far brevettare i piloti a carico dell'azienda su aeromobili che ha in dotazione l'azienda; in caso in cui il pilota prenda il brevetto (che costa) e in un secondo monento si dimette, deve pagarsi il brevetto...in questo non ci vedo niente di male....se pensate che in aeronautica militare funziona pressappoco cosi'. L'allievo che consegue il brevetto di pilota, e quindi viene promosso al grado di ufficiale, ha l'obbligo di firma (cioè non può dimettersi) per un minimo di tot anni (che se non erro sono 10...)
Ma stai scherzando?
La licenza se la paga il pilota da sempre, qui stiamo parlando di abilitazioni per macchina a carico dei piloti! Ma ci rendiamo conto? E' come se un'azienda facesse pagare a un dipendente ad esempio il corso di allievo direttore o uno corso di formazione qualsiasi.
Questi vogliono cavar sangue dalle rape, in sfregio a qualunque norma comunitaria, nazionale e antitrust, per altro mettendoci due lire a testa, e passando pure come salvatori della compagnia di bandiera e del trasporto in Italia, trattando i dipendenti (i naviganti soprattutto, perchè alla CGIL interessa solo del personale di terra) come delle me***.
Spero con tutto il cuore che falliscano presto, e che a tutti quelli che al governo e nei media hanno appoggiato questo scempio venga un attacco di diarrea fulminante.
scusa eh, ma senza polemica di sorta...se un'abilitazione cosa soldi, con il senno di poi un polota può prendersi un'abilitaizione a carico di una compagnia, e poi se non ha penali "rivendersi" ad un'altra compagnia ad un prezzo (di stipendio) maggiore. E' come per il discorso di una licenza in efinitiva no?
No, non è la stessa cosa. E' la compagnia che per esigenza operative ha bisogno delle abilitazioni, mica è il comandante che li chiede. E la compagnia può benissimo vincolare il pilota X anni, ma farlo pagare, non scherziamo...
No, non è la stessa cosa. E' la compagnia che per esigenza operative ha bisogno delle abilitazioni, mica è il comandante che li chiede. E la compagnia può benissimo vincolare il pilota X anni, ma farlo pagare, non scherziamo...
beh allora stiamo dicendo la stessa cosa
se ho capito bene, la cai(nn) non fa parage nulla ai piloti se restano in compagnia almeno 3 anni, altrimenti pagano se vogliono andare via prima. Mi sembra accettabile no? Anche meglio che vincolarli obbligatoriamente per X anni.
No, non è la stessa cosa. E' la compagnia che per esigenza operative ha bisogno delle abilitazioni, mica è il comandante che li chiede. E la compagnia può benissimo vincolare il pilota X anni, ma farlo pagare, non scherziamo...
beh allora stiamo dicendo la stessa cosa
se ho capito bene, la cai(nn) non fa parage nulla ai piloti se restano in compagnia almeno 3 anni, altrimenti pagano se vogliono andare via prima. Mi sembra accettabile no? Anche meglio che vincolarli obbligatoriamente per X anni.
Si, ma c'è qualcosa di poco chiaro in quel paragrafo, perchè di fatto ci sono affermazioni in contraddizione tra di loro.
Mah.
PS: e comunque quella dei bond sulle abilitazione posso concepirla, ma solo se parliamo di prima abilitazione, dopo l'assunzione, se non ho il type che loro richiedono. Successivamente le altre abilitazione dovrebbero essere a carico della compagnia, e senza nessun vincolo.
Fantozzi:
«Trattativa con Cai chiusa in settimana. I debiti? Sono 2,3 miliardi»
Ancora disagi negli scali e gli autonomi accusano: «È Alitalia a volere il caos negli aeroporti»
Una passeggera disperata (Ap)
MILANO - «In settimana chiudiamo». Così il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, durante il suo l'intervento nella trasmissione «Che tempo che fa». Fantozzi, confidando che nonostante il caos di questi giorni il suo volo ha avuto solo mezz'ora di ritardo, ha spiegato che risponderà all'offerta avanzata da Cai «entro la metà della settimana»: «Spero che riservi solo sorprese piacevoli, sarà una settimana decisiva. Credo che entro la metà della settimana, per rimanere in tema con la vostra trasmissione, si vedrà un bel sereno».
I CONTI DI ALITALIA - Poi si ha parlato di cifre. Alitalia ha debiti per circa 2,3 miliardi di euro e c'è il rischio che i contribuenti possano pagare parte di questo debito qualora dalle negoziazioni in corso con Cai non si trarranno le risorse necessarie Nel dettaglio, Fantozzi ha spiegato: «prima dei 300 milioni ricevuti dal governo con il prestito ponte, che per legge vengono restituiti dopo a quelli degli altri creditori, ho quasi altri due miliardi di altri creditori ordinari che hanno fornito beni e servizi ad Alitalia».
Fazio ha poi chiesto se Alitalia dispone di questi soldi. «No, naturalmente, è evidente», ha risposto Fantozzi. «Ne ho una parte - ha proseguito il commissario -, che spero sia la più alta possibile, perché dipende dalla trattativa con la Cai, che sto facendo. Nessuno pensi che la trattativa non ci sia e che non sia vera. È una vera partita, in cui tutti stanno giocando per i soldi e per la loro vita. Venderò tutto il residuo che non è moltissimo ma non è poco - ha aggiunto -: una cinquantina di aerei, partecipazioni, qualche bene immobile, qualche magazzino, motori e qualche altra cosa, cercando di ricavare il massimo possibile. Dopodichè sotto il controllo del tribunale fallimentare farò dei piani di riparto e assegnerò ai creditori».
CREDITORI ITALIANI COME FRATELLI-COLTELLI - Già i creditori. Il commissario li definisce come «dei fratelli-coltelli»: «Abbiamo i debitori che non ci pagano, negli aeroporti cercano di sequestrarci gli aerei a terra e l'Eni che ci minaccia di non farci volare se non gli paghiamo la benzina. Insomma, fratelli-coltelli», ha detto Fantozzi. «Tutti devono capire - ha proseguito - che Alitalia è una società insolvente in amministrazione straordinaria, che sta mettendo i propri dipendenti in cassa integrazione, tutti e a rotazione». «È spiacevole constatare - ha sottolineato Fantozzi - che i più aggressivi nei confronti di una compagnia in difficoltà, peraltro italiana, importante e con la livrea della bandiera, siano gli italiani stessi».
IMPOSSIBILE RINVIO AL 1 GENNAIO - Infine Fantozzi ha gelato i sindacati: «Non è possibile rinviare al primo gennaio la partenza della nuova Alitalia come hanno chiesto Cgil, Cisl, Uil e Ugl». Poi risponde ai lavoratori: «La tredicesima i dipendenti l'avranno, gli stipendi li avranno. Nessuno contesta il loro diritto ad essere pagati, ma i dipendenti devono capire che accanto a loro ci sono i fornitori che potrebbero rammaricarsi di aver fatto volare Alitalia un mese in più».
NEGLI AEROPORTI - Intanto è stata un'altra giornata all'insegna della confusione negli aeroporti italiani. A Fiumicino è leggermente diminuito, rispetto a sabato, il numero di bagagli di voli Alitalia scaricati dagli aerei non decollati, e ancora in attesa dei legittimi proprietari nei pressi del «Lost and found» della Compagnia nella sala arrivi dei voli internazionali. A metà giornata si calcola che ve ne siano ancora poco più di 300, mentre, secondo quanto si è appreso, tra sabato ed domenica ne sarebbero stati smaltiti circa 600. Ad incidere nel caos bagagli che si prolunga da quasi una settimana, la carenza del personale di terra della «vecchia» Alitalia. Questi bagagli vengono costantemente vigilati sia dalle forze dell'ordine sia da ADR che ha disposto un apposito servizio.
VOLI CANCELLATI - Sempre a Roma fino alle 15 sono circa quaranta, tra partenze ed arrivi, i voli Alitalia cancellati. I ritardi per alcuni voli oscillano tra i 30 minuti e le due ore, ma ci sono state punte superiori come nei casi dei voli diretti a New York, Mosca e Toronto. Disagi anche negli aeroporti di Linate e Malpensa per i passeggeri in arrivo o in partenza con voli Alitalia. Al momento risultano cancellati una decina di voli, mentre molti altri hanno subito ritardi tra i dieci minuti e le due ore abbondanti. A Linate sono stati cancellati diversi voli da e per Roma Fiumicino, Napoli, Francoforte, Madrid, Amsterdam. Un volo per Reggio Calabria delle 10,20 è riuscito a decollare solo alle 12,30, mentre un aereo per Roma Fiumicino delle 11, con prevista partenza per le 12,25, è poi stato cancellato. A Malpensa sono stati cancellati voli per Istanbul, Sofia, Parigi. Un aereo per Tokyo delle 14,35 è stato spostato alle 18,35.
SINDACATI - Intanto le sigle autonome Anpac, Unione Piloti, Anpav, Avia e SDL Intercategoriale, cioè il fronte sindacale del no agli accordi con Cai precisa che «Alitalia con l'avallo del governo, delle istituzioni competenti e della Cai, da giorni procede alla cancellazione indiscriminata di un ingente numero di voli, creando pesantissimi disservizi ai passeggeri». Per le 5 sigle autonome il «crescendo di ritardi e cancellazioni» potrebbe essere «un piano di emergenza per permettere alla stessa Cai di subentrare nelle attività di Alitalia senza eccessivi scossoni attraverso un rallentamento del sistema, fino magari al blocco quasi totale delle attività di volo. Con buona pace delle migliaia di passeggeri lasciati a terra e scaricando le responsabilità sui lavoratori. Se così fosse - dicono i sindacati - sarebbe un abile gioco di specchi».
PEZZI DI RICAMBIO - Alle cinque sigle «risulta - scrivono i sindacati in una nota - che le cancellazioni sono infatti per lo più causate da ragioni tecniche derivanti dalla mancanza di pezzi di ricambio e dal mancato o ritardato caricamento degli aeromobili da parte della società di handling Alitalia Airport che fornisce ad Alitalia organici insufficienti che non effettuano ore di straordinario. Alitalia dunque, in modo assolutamente strumentale, addebita ad agitazioni di piloti ed assistenti di volo queste cancellazioni, pur avendo a disposizione equipaggi completi e disponibili».
air.surfer ha scritto:AFD.. sto leggendo il contratto CAI.
Ma hai visto che roba?
si ho visto,ma in queste ore sto leggendo altri contratti
attiva i pm
A quelle condizioni dubito fortemente che riusciranno a tenersi i piloti nei prossimi mesi...
Difatti non ce n'è bisogno... Noi giovani dopo aver pagato decine di migliaia di € per ste licenze, se ci capita un contratto CAI di questo tipo CORRIAMO a mandare dei CV...
Abilitazioni alle macchine pagate?? UN SOGNO...... Attualmente l'unico scampo per noi giovani (che ci venderemmo per un pezzo di pane pur di volare) è pagare 50.000€ alla Windjet per il 320 e starci 6 mesi a tempo determinato con una paga da fame.
Se CAI mi offre lavoro a 1000€/mese + TR pagato.... Non credo che abbiano grosse difficoltà a trovare piloti,per lo meno giovani.
Il mio CV non l'ho inviato solo perchè non ho ancora il CPL IR....Ma se ce l'avevo ero già andato a spedirlo con qualunque mezzo...
Molti altri giovani come me che han già la licenza l'han già spedito...
air.surfer ha scritto:AFD.. sto leggendo il contratto CAI.
Ma hai visto che roba?
si ho visto,ma in queste ore sto leggendo altri contratti
attiva i pm
A quelle condizioni dubito fortemente che riusciranno a tenersi i piloti nei prossimi mesi...
Difatti non ce n'è bisogno... Noi giovani dopo aver pagato decine di migliaia di € per ste licenze, se ci capita un contratto CAI di questo tipo CORRIAMO a mandare dei CV...
Abilitazioni alle macchine pagate?? UN SOGNO...... Attualmente l'unico scampo per noi giovani (che ci venderemmo per un pezzo di pane pur di volare) è pagare 50.000€ alla Windjet per il 320 e starci 6 mesi a tempo determinato con una paga da fame.
Se CAI mi offre lavoro a 1000€/mese + TR pagato.... Non credo che abbiano grosse difficoltà a trovare piloti,per lo meno giovani.
Il mio CV non l'ho inviato solo perchè non ho ancora il CPL IR....Ma se ce l'avevo ero già andato a spedirlo con qualunque mezzo...
Molti altri giovani come me che han già la licenza l'han già spedito...
Ehm... io non sono pilota, ma so leggere un contratto, e guarda che sullo stralcio del contratto postato non c'è scritto quello.....li c'è scritto che se hai un anno di anzianità aziendale (con CAI, non con AZ), CAI ti paga il TR, altrimenti te lo paghi. Quanti comandanti hanno un anno di anzianità aziendale CAI, ad oggi?
Altra cosa: ci andresti anche se ti proponessero un contratto di lavoro a tempo determinato per 36 mesi?
Ciao!
PS: i contratti a tempo determinato possono essere pericolosi....
Alberto MD80 Fan
«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz «Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo «Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
Arya ha scritto:Giusto per la cronaca: ai bagagli a FCO non c'è più nessuno non perchè i ragazzi stiano scioperando (loro tra l'altro sono tutti a favore di CAI) o perchè messi in cassaintegrazione (come si può se tutti stagionali?!) ma perchè i contratti sono scaduti e di nuovi non possono essere stipulati.
Stessa cosa per il check-in / imbarchi.
Poi a me son giunte notizie esilaranti su chi sta realmente scaricando i bagagli, ma sicuramente la nostra rampa worf ne sa più di me
La scorsa settimana c'era il nostro direttore operativo sa di chi parlo vero?
air.surfer ha scritto:AFD.. sto leggendo il contratto CAI.
Ma hai visto che roba?
si ho visto,ma in queste ore sto leggendo altri contratti
attiva i pm
A quelle condizioni dubito fortemente che riusciranno a tenersi i piloti nei prossimi mesi...
Difatti non ce n'è bisogno... Noi giovani dopo aver pagato decine di migliaia di € per ste licenze, se ci capita un contratto CAI di questo tipo CORRIAMO a mandare dei CV...
Abilitazioni alle macchine pagate?? UN SOGNO...... Attualmente l'unico scampo per noi giovani (che ci venderemmo per un pezzo di pane pur di volare) è pagare 50.000€ alla Windjet per il 320 e starci 6 mesi a tempo determinato con una paga da fame.
Se CAI mi offre lavoro a 1000€/mese + TR pagato.... Non credo che abbiano grosse difficoltà a trovare piloti,per lo meno giovani.
Il mio CV non l'ho inviato solo perchè non ho ancora il CPL IR....Ma se ce l'avevo ero già andato a spedirlo con qualunque mezzo...
Molti altri giovani come me che han già la licenza l'han già spedito...
E poi hai pure il coraggio di lamentarti della situazione in Italia, come hai sempre fatto?
Non dico nulla che è meglio sennò mi bannano.
Se aeronauticamente parlando siamo nel terzo mondo è grazie proprio a questi discorsi e a quelli come te, che lavorerebbero per un tozzo di pane, per farsi belli della divisa. Non ho parole. Sempre più schifato.
albert ha scritto:
Ehm... io non sono pilota, ma so leggere un contratto, e guarda che sullo stralcio del contratto postato non c'è scritto quello.....li c'è scritto che se hai un anno di anzianità aziendale (con CAI, non con AZ), CAI ti paga il TR, altrimenti te lo paghi. Quanti comandanti hanno un anno di anzianità aziendale CAI, ad oggi?
Altra cosa: ci andresti anche se ti proponessero un contratto di lavoro a tempo determinato per 36 mesi?
Ciao! PS: i contratti a tempo determinato possono essere pericolosi....
Albert, come al solito sei quello piu' arguto.
In effetti quello che conta è l'anzianità CAI la quale parte ovviamente da zero.
Tutti quelli che verranno richiamati in CAI dalla CGS, per transitare su di una macchina differente da quella di provenienza, dovranno pagarsi il passaggio. Oltre al danno pure la beffa.
La gestione di questa lista di anzianità, creerà dei mostri non indifferenti. Dal momento che gli Airone entreranno tutti subito, ci sarà pure il caso che passino davanti ai comandanti di 767 o di MD11 in cgs. Gente che da anni vola sull'atlantico e non gli "specialisti" della Roma Linate.
A parte questo piccolo "dettaglio" ci sono tantissime altre chicche su quello schifo di contratto che i confederali hanno firmato. Il paragrafo 5 ad esempio, da la possibilità all'azienda di intervenire pesantemente sulle modalità di part time verticale, orizzontale o misto con un preavviso di 5 (cinque) giorni.
Ricordo a tutti che con un escamotage degno del piu' infame dei mercanti (full time equivalent), saranno assunti 1680 piloti in part time, cioè tutti.
CI sono poi altre chicche come ferie e riposi con le quali non vi tediero'. Almeno non adesso.
dirk ha scritto:
E poi hai pure il coraggio di lamentarti della situazione in Italia, come hai sempre fatto?
Non dico nulla che è meglio sennò mi bannano.
Se aeronauticamente parlando siamo nel terzo mondo è grazie proprio a questi discorsi e a quelli come te, che lavorerebbero per un tozzo di pane, per farsi belli della divisa. Non ho parole. Sempre più schifato.
Tra l'altro con 870 piloti professionisti in CGS, assumibili con gli sgravi fiscali, mi sa che con il loro curriculum i suoi amici non entreranno in CAI almeno per i prossimi 2000 anni...
Si era detto che l'anzianità veniva mantenuta, sono sicuro di averlo letto. Mi sbaglio?
Sui mostri starei tranquillo, quelli (CAI) non cacciano una lira, se mantengono i 767 stai tranquillo che i piloti 767 li chiamano tutti, non si mettono certo a fare i passaggi a buffo...