flyforever85 ha scritto:Asunchi ha scritto:Personalmente concordo anche io che l'ipotesi fallimento possa essere presa in considerazione.
Si dice che AZ è un asset strategico: per quali motivi? dove sta l'unicità per cui non se ne potrebbe fare a meno?
E' strategica per la politica, in particolare quella laziale visto che si tratta di un bacino di 60-80'000 voti e che la politica ha sempre usato quei posti di lavoro come merce di scambio per prendere e mantenere il consenso.
E' strategica per la regione Lazio della quale va a costituire una parte importante del PIL (circa 1/20).
Ma per voi italiani? che cosa si perderebbe se AZ non volasse più?
(NON voglio far polemica e la domanda, seriamente, non è retorica)
1-Tutti i voli interni chi te li fa? Venezia Napoli, Napoli linate, bari milano, senza tenere conto delle isole a cui farò i miei più cari auguri e così via... buon viaggio con trenitalia;
Anche se Az andasse in liquidazione la domanda di trasporto rimarrebbe comunque. Se è possibile soddisfarla in maniera redditizia altre compagnie cercheranno di soddisfarla, facendo utili. Se la domanda di trasporto non c'è o non è redditizia faranno quello fa una qualunque azienda e che dovrebbe fare anche Alitalia: non serviranno quelle ralazioni.
Quanto alle isole, in Sardegna si vola comunque anche senza Az. Se ti riferisci a realtà più piccole come Lampedusa, le regioni potranno valutare la valenza sociale dei voli, nel caso fare dei bandi e offrire un rimborso che possa renderli economicamente convenienti. All'incirca quello che si fa con i collegamenti ferroviari.
Daltronde anche se venisse privatizzata non è che il nuovo proprietario, magari italiano, servirebbe queste località per amor di patria, lo farebe per trarne un guadagno e andrebbe solo dove questo guadagno è possibile realizzarlo.
2-verrebbe a mancare la concorrenza italiana: AirFrance, British, e Luftahsan farebbero i loro comodi sulla nostra terra, tanto chi può fermarli?
Che significa farebbero i loro comodi? Vi consentirebbero di volare e di spostarvi guadagnandoci. E non ci sarebbe nessuna ragione per fermarli, verrebbero solo a fare il loro lavoro.
3-L'asset è fondamentale ora più che mai perché il mercato del trasporto aereo ha appena superato l'11 settembre, si sta preparando ad una forte ascesa e lo dimostrano i forti interessi per nuovi aerei. Senza contare che con la creazione degli open-skies l'Italia diverebbe terra di razzia di slot se non c'è una compagnia italiana che se li accaparra per prima.
Ancora con questa storia della razzia. E' un discorso di stampo nazionalistico che, come avrai capito, non mi trova daccordo. Lo stesso discorso si potrebbe estendere a qualunque settore.
Ci son settori in cui uno Stato, per vari motivi, è e può essere forte e altri dove viceversa non è presente o è più debole. Senza contare che AZ non è l'unica compagnia italiana e gli slot non è detto che vadano tutti all'estero, cosa che comunque non vedo a quali disastri potrebbe portare.
Seguendo questo ragionamento, vista la forte domanda per nuovi aerei, perchè l'Italia non si mette a costruirne essa stessa anzichè essere terra di razzia da parte di francesi tedeschi e americani?
4-nessuno ha risposto alla mia domanda: chi secondo voi dovrebbe far rinascere una compagnia aerea? Voglio sapere il nome della persona o della grande azienda che ha tanta liquidità da poter creare una compagnia aerea nazionale nel caso AZ fallisse. Preferibilmente italiano...
Per quale motivo è proprio indispensabile che esista?
Il settore del trasporto aereo non è sicuramente dei più redditizi, la concorrenza va aumentando e uno di quelli in cui la scala conta di più. Alitalia già così come è ora è molto piccola rispetto ad altri concorrenti. Servirebbe qualcuno disposto a buttare decine di miliardi di euro a fondo perduto solo per soddisfare l'orgoglio nazionale.