Candido ha scritto: Comunque ti consiglio di recarti presso l'aeroclub più vicino a casa tua e chiedi se c'è qualche pilota disposto a portarti a fare un giro, di solito sono molto disponibili, specie se i passeggeri sono ragazze.
Questo è un ottimo consiglio che mi avete dato in tanti però, purtroppo, il problema è che nella mia regione non ci sono aeroclub!!
Diciamo che la passione per il volo mi è venuta prendendo spesso l'aereo...mi ha sempre affascinato come mezzo, più di ogni altro, e una volta durante un volo dissi tra me e me "chissà com'è pilotare un aereo??ti immagini se un giorno fossi io a pilotarne uno?!?"!! Quindi non posso darti tutti i torti perchè effettivamente non ho mai avuto un'esperienza diretta di pilotaggio e, come ho detto, non posso neanche fare un volo di prova perchè purtroppo non è presente nessun aeroclub nel mio territorio!!Fabio Airbus ha scritto: Mi ricollego un attimo al post iniziale per fare una domanda: questa passione per fare il pilota di linea da dove viene? voglio dire, hai mai avuto esperienza diretta di pilotaggio di un qualsiasi mezzo? Hai un familiare stretto che lo ha fatto? Ti sei mai fatta un giro su un cessnino di un aeroclub solo per provare a tenere in mano la cloche e sentire cosa si prova?
Perchè sei partita in quarta con questa passione...ma hai mai provato a fare un riscontro reale?
Per questo motivo sono d'accordo con flyingbrandon e con ponch i quali mi consigliano di intraprendere un modulare e di iniziare con il PPL!!in questo modo potrò verificare fino a che punto arriva la mia passione e se questa è davvero la strada che voglio intraprendere!!!
bulldog89 ha scritto: Se l'obiettivo è tirare su soldi per il training non fare l'università e vai subito a lavorare (sempre che trovi qualcosa).
A me è andata bene, sono entrato in un cadet program e non ho dovuto sborsare una lira...però è stata una botta di fattore C.
flyingbrandon ha scritto: No...è meglio che faccia l'università lo stesso.
bulldog89 ha scritto: Mmm...boh...io la pensavo diversamente, ho fatto l'università, triennale, lavoro e...mi accorgo che per il primo anno ho la metà di quanto guadagnassi durante le estati della superiori riparando pc...con l'aggravante che per 3 anni non ho guadagnato quasi nulla.
Poi la laurea arricchisce, non ci sono dubbi, ma probabilmente se non ci si fosse messo il fattore C il mio piano originario (laurea e lavoro da laureato per tirare su i soldi) sarebbe fallito. E' una supposizione ma mi sembra abbastanza realistica.
flyingbrandon ha scritto: La pensavi diversamente ma hai fatto così. È normale che mentre studi non riesca a guadagnare come se non studiassi...ma in quei 3 anni non avresti certo messo da parte quello che ti serviva per le licenze. Al contrario, quello che tu chiami fattore C io penso sia stato fortemente influenzato dal tuo percorso. Se trovi fantasioso, da parte mia, il fatto che ciò che hai fatto ti ha portato a fare ciò che hai fatto, figurati quanto possa esserlo il pensare di riuscire di poter fare altro o meglio con ciò che non hai fatto....e che, di fatto, non è mai esistito. Tu puoi avere fatto la differenza proprio perché hai studiato...e questo non è molto opinabile.
bulldog89 ha scritto: KO tecnico.
No, comunque io alla fine non me la sento di dire a qualcuno fai così perché a me è andata bene...specialmente perché se va ok, ma se non va molto probabilmente si chiude tutto nel cassetto buttando via la chiave. Quindi sinceramente se si ha la necessità di trovare prima i soldi per finanziarsi e non si possono sfruttare prestiti o patrimoni non me la sento proprio di dire "fai l'università"...posso dire "fai l'università" se uno ha un piano tipo laurea-un minimo di esperienza nel settore-cadet e come va va, ma deve essere ben chiaro che il rischio di non riuscire è enorme, ed inoltre potrebbe anche mancare la "materia prima" (o scritto meglio: potrebbero non aprire più cadet program parzialmente o totalmente sponsorizzati).
flyingbrandon ha scritto: Fai male a non sentirtela. Di solito, chi cerca un percorso, lo fa guardando chi è arrivato e non chi barcolla nella media. Non riuscirci ed essere laureato con prospettive più ampie è sicuramente meglio che essere diplomato e non farcela. Quindi , in ogni caso, è da preferire. Se la laurea, sulla carta, non conta un c***o...figurati il diploma. Più la strada è complicata più porte è meglio tenersi aperte e aprire. Questo permette anche di fare molte esperienze, diverse, che tornano utili alla persona in generale. Quando poi hai l'occasione e decidi metti tutto in quello che vuoi. Fissarti su un percorso , spesso, ti fa perdere tantissimi altri che potrebbero perfino portarti dove vorresti. Va beh sei giovane...
Ciao Pistola! E non pensare al fattore C...perché il fattore C lo si crea molto più spesso di quello che si pensi...
Ahahahah effettivamente forse flyingbrandon non ha tutti i torti perchè un diploma, per di più non finito, come il mio purtroppo vale poco o niente!! potrebbe succedere che diplomatami trovassi un lavoro però...di che lavoro si potrebbe mai trattare e che stipendio potrei mai guadagnare?!? il problema è che la cifra per conseguire le licenze è elevata e potrebbero trascorrere anni durante i quali, pur lavorando, non riuscirei a mettere da parte molto, forse solo un terzo della cifra (e neanche)!! nel frattempo, però, il tempo passerebbe e io potrei perdere anche l'opportunità di frequentare l'università perchè ogni cosa va fatta al suo tempo...prima si termina il percorso di studi meglio è in modo tale da non perdere il ritmo...ricominciare dopo anni a studiare su libri universitari, secondo me, potrebbe essere tanto difficile da indurre a rinunciare!! quindi, morale della favola, rischierei di ritrovarmi senza una laurea, con un lavoro non sicuro (e penso anche non soddisfacente) e lontana anni luce dal mio obbiettivo!! senza considerare poi il dispiacere che provocherei ai miei, i quali vorrebbero che mi laureassi!!bulldog89 ha scritto: Oh Sara...se va male diamo la colpa a Brandon!
Allo stesso tempo, però, frequentare prima l'università per poi trovare un posto da laureato potrebbe essere un'opzione ugualmente fallimentare perchè, prima di laurearmi, prima di trovare un lavoro e prima di riuscire a raggiungere la cifra necessaria, passerebbero anni e anni e forse, alla fine, sarebbe troppo tardi per intraprendere la carriera da pilota di linea!!
C'è da dire, però, che se frequentassi l'università (e magari contemporaneamente il corso per il PPL), probabilmente i miei sarebbero più propensi a finanziare il mio sogno...potrebbe essere come un andarsi incontro...io farei felici loro per l'università (che poi l'università arricchirebbe per prima me) e loro magari potrebbero fare felice me sostenendomi economicamente!!
Fondamentalmente io sono d'accordo con il proverbio "meglio una gallina oggi che un'uovo domani" (ce ne sono tanti altri simili xD) perchè ciò di cui disponiamo oggi lo conosciamo, ciò di cui invece disponeremo domani non lo sappiamo!! un ragionamento del genere, però, forse andrebbe bene se i miei genitori, valutati pro e contro, fossero da subito disposti a finanziarmi ma dal momento che non è così non so proprio se converrebbe cercare un lavoro dopo un diploma con l'elevata possibilità di fallire!!
In conclusione non so davvero che fare dopo il diploma perchè qualsiasi delle due strade decidessi di intraprendere potrebbe non condurmi al mio obbiettivo!! è una decisione davvero difficile da prendere!!
Voi che consiglio spassionato vi sentireste di darmi??