I-FORD ha scritto:Devo dare atto a francesco.mi che non pecca di buona volontà.
Questa però, non essendo associata ad alcuna competenza lo porta a fare analisi prive di fondamento.
Ad esempio, la sua idea che i costi operativi di un B738 possano essere desunti da quelli del BBj presi dal sito Boeing.
Innanzitutto i dati scritti sul sito Boeing son fatti per attirare i clienti, quindi sono un po' "rosei", come le foto ed i dati delle brochures delle auto.
Poi non li ha neache letti tutti, dato che si è scordato i costi fissi annuali, che essendo (per il modello economico) quasi 6 milioni di Euro, diviso le 3000 ore che fa un liner di medio raggio fa altri 2000 Euro l'ora.
Nei costi, naturalmente, sono previsti solo due comandanti, un pilota e nessun a/v, dato che si parla di un executive, per un totale fisso annuale di 454000$.
Sono il primo a dire che le mie analisi (meglio, supposizioni) sono superficiali e da prendere con le dovute cautele. Non sono un anlalista esperto di trasporto aereo, non ho accesso a dati ufficiali. Le mie uniche fonti, sono i quotidiani, riviste speciallizzate (volare o jp4), siti internet.
Il link alla boeing che ho postato, è l'unica cosa di "ufficioso" che ho trovato sulla rete. Comunque, per quanto poco veritiero possa essere, si vede benissimo che il costo del carburante assorbe 80% del costo operativo nudo e crudo.
Poi non li ha neache letti tutti, dato che si è scordato i costi fissi annuali, che essendo (per il modello economico) quasi 6 milioni di Euro, diviso le 3000 ore che fa un liner di medio raggio fa altri 2000 Euro l'ora.
Certo che gli ho visti. La voce maggiore è la "depreciation", che dovrebbe essere l'ammortamento ("rate") del velivolo. Sono voci che dipendono dai piani di ammortamento (10, 15 anni)che una compagnia sceglie. Ovviamente per un BJ privato è un vizietto non da poco, mentre, per una compagnia aerea, il velivolo è un elemento di produzione della richezza.
A questo proposito avevo letto che uno dei "segreti" di RA era quello di riuscire ad abbattere i costi di ammortimento riuscendo , allo stesso tempo, a mantenere una flotta molto giovane. operazioni di vendita di aerei semi-nuovi ad altre compagnie e, allo stesso tempo, ordinando molti aerei nuovi alla boeing. Nel mercato un aereo semi-nuovo può adirittura valere di più di un aereo nuovo (entro un paio d'anni). Questo perchè, se una compagnia dovesse ordinare un aereo nuovo alla boeing dovrebbe aspettare anni prima di averlo, quindi, se avesse immediate esigenze di operatività, le converebbe comprare un aereo semi-nuovo dalla RA. RA, dal canto suo, si troverebbe con una flotta più moderna con inferiori costi di manutenzione. Insomma tutto grasso che cola.
E' vero che sembra che FR non le paghi, ma, ad esempio, SEA da AZ vuole 7 Euro ad accettazione, per 180 pax sono 1260 Euro per un volo di un'ora, per il solo handling dei pax, a cui bisogna aggiungere l'uso della piazzola, le tasse governative ecc...
Rimaniamo comunque in speranzosa attesa di sapere i dati veri di LF e di revenue medio per biglietto di FR e U2.
Se AZ paga 7 euro a passeggero (mi pare un furto), RA ne paga 2. Hai mai visto gli areoporti dove atterra RA? Per es, a bouveis parigi, c'è la pista e, per il transito passeggeri, c'è un tendone
Vi assicuro però che è ben lontano dall'82%
Sulla rete ho trovato questo a mio sostegno
http://www.yeald.com/Yeald/a/33111/easy ... anair.html
Questa però, non essendo associata ad alcuna competenza lo porta a fare analisi prive di fondamento.
Sicuramente hai ragione, sono il primo a dirlo. L'economia e l'analisi del trasporto aereo non sono il mio campo e le uniche mie fonti di conoscenza sono quelle che t ho citato più sopra. Però, diciamo, che le mie risposte sono in linea con la qualità generale delle risposte in questo 3d.
