Francia: Easyjet indagata per violazioni norme di lavoro

Area dedicata alla discussione sulle compagnie aeree. Si parla di Alitalia, Air One, Air Dolomiti, Meridiana e tutte le altre compagnie aeree italiane e straniere

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darth.miyomo
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Messaggio da darth.miyomo »

mcgyver79 ha scritto: Che i trattamenti non siano identici in tutto e per tutto è ormai assodato...
E perchè non dovrebbero essere identici?
mcgyver79 ha scritto: Ma perché dovrebbero minare l'occupazione? Non avendo loro dipendenti italiani ci sono le stesse persone occupate che ci sarebbero se le low-cost non esistessero proprio...
Le low togono una considerevole fetta di mercato alle nostre compagnie, con i voli nazionali e volando per le mete estere da aeroporti molto vicini alle città. Questo perchè gli è stato permesso con una politica sconsiderata del trasporto aereo.
Guarda FR con Roma, ti ricordi che comincio' con Pescara?
Questo fa si che le altre compagnie italiane soffrano.
Pensi davvero che AirOne abbia i bilanci in attivo?
Se il prezzo del biglietto è davvero la loro forza, perchè MOL si incaxxa se lo vogliono mandare a Viterbo o Latina? Se dovessi mai prendere una lowcost per pagare 20 euro non mi spaventerebbe certo farmi 40 minuti di treno e spendere 10 euro in piu'...
mcgyver79 ha scritto: e comunque consentimi di dire che al di là delle low-cost che si citano spesso (U2 e FR) ci sono compagnie con simili caratteristiche di nazionalità italiana che di occupazione ne stanno fornendo un bel po', per fortuna.
Questa è un'altra storia... ma almeno parte dei loro dipendenti è italiana.
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mcgyver79
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Messaggio da mcgyver79 »

darth.miyomo ha scritto:E perchè non dovrebbero essere identici?
Mi riferivo ai trattamenti ricevuti dagli scali... non in merito alle disquisizioni. :-)

darth.miyomo ha scritto:Le low togono una considerevole fetta di mercato alle nostre compagnie, con i voli nazionali e volando per le mete estere da aeroporti molto vicini alle città. Questo perchè gli è stato permesso con una politica sconsiderata del trasporto aereo.
Guarda FR con Roma, ti ricordi che comincio' con Pescara?
Questo fa si che le altre compagnie italiane soffrano.
Pensi davvero che AirOne abbia i bilanci in attivo?
Se il prezzo del biglietto è davvero la loro forza, perchè MOL si incaxxa se lo vogliono mandare a Viterbo o Latina? Se dovessi mai prendere una lowcost per pagare 20 euro non mi spaventerebbe certo farmi 40 minuti di treno e spendere 10 euro in piu'...
Ma ci sono anche tante rotte che le compagnie tradizionali non reputano redditizie, eppure le low-cost ne traggono anche il minimo vantaggio. Anche AZ a volte promuove tariffe concorrenziali per alcune tratte, me ne sono servito e in quei casi il load factor era veramente elevato (in altri frangenti meno), chiaro segnale che se i prezzi sono abbordabili la clientela la sceglie; le low cost non hanno fatto altro che inserirsi nei mercati in periodo di recessione o comunque nel momento in cui le nostre tasche si sono svuotate, e ci hanno dato l'opportunità di volare... per noi viaggiatori significa molto!

AirOne non so, non trovo on line dati di bilancio recenti, presumo che abbia qualche debito ma una situazione globale con qualche margine in più.

Per quanto concerne la distanza... ho alcuni colleghi che non sono disposti a partire da BGY perché è troppo lontano, o LIN o niente. Questo ti fa capire che ormai la gente vuole sempre la pappa pronta, se possibile alle condizioni più favorevoli; e di conseguenza credo che anche le compagnie l'abbiano capito e spingano per accentrarsi quanto più possibile.

Ciaooooo.
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Messaggio da darth.miyomo »

mcgyver79 ha scritto: Mi riferivo ai trattamenti ricevuti dagli scali...
Anche io.
mcgyver79 ha scritto: Ma ci sono anche tante rotte che le compagnie tradizionali non reputano redditizie, eppure le low-cost ne traggono anche il minimo vantaggio.
Esempi?

mcgyver79 ha scritto: Anche AZ a volte promuove tariffe concorrenziali per alcune tratte, me ne sono servito e in quei casi il load factor era veramente elevato (in altri frangenti meno), chiaro segnale che se i prezzi sono abbordabili la clientela la sceglie;
E' innegabile.
mcgyver79 ha scritto: le low cost non hanno fatto altro che inserirsi nei mercati in periodo di recessione o comunque nel momento in cui le nostre tasche si sono svuotate, e ci hanno dato l'opportunità di volare... per noi viaggiatori significa molto!
Ed è giusto. Ma non dovrebbero intaccare le nostre risorse. Questo in altri paesi l'hanno capito, noi lo stiamo capendo ora. Le lowcost dovrebbero atterrare negli aeroporti periferici, non dovrebbero ricevere sovvenzioni perche straniere, non dovrebbero fare le tratte nazionali, non dovrebbero avere basi senza nemmeno un contratto di lavoro ecc ecc...
mcgyver79 ha scritto: AirOne non so, non trovo on line dati di bilancio recenti, presumo che abbia qualche debito ma una situazione globale con qualche margine in più.
E diciamo cosi', va...
mcgyver79 ha scritto: Per quanto concerne la distanza... ho alcuni colleghi che non sono disposti a partire da BGY perché è troppo lontano, o LIN o niente. Questo ti fa capire che ormai la gente vuole sempre la pappa pronta, se possibile alle condizioni più favorevoli; e di conseguenza credo che anche le compagnie l'abbiano capito e spingano per accentrarsi quanto più possibile.
Quello che sostengo io da sempre. Ora vogliono tutti pagare 10 euro per un biglietto aereo ed avere un aeroporto sotto casa, ma che non faccia rumore pero'.
Per avere queste cose c'è un prezzo da pagare e non bastano 20 euro.
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blusky ha scritto:io credo di essere un consumatore abbastanza stupido, perche capisco solo quando risparmio, e non mi interessa chi mi fa risparmiare!!!
Che tristezza... ne abbiamo già parlato abbastanza di questo bellissimo concetto... fantastico.
AirOne non so, non trovo on line dati di bilancio recenti, presumo che abbia qualche debito ma una situazione globale con qualche margine in più.
Magari prova a chiederlo alla Banca Di Roma... ;) giusto "qualche" debituccio...
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Messaggio da Emiliano »

Vorrei postare questo elemento di riflessione che spero possa essere utile per la discussione.

Due numerelli per far capire che cosa significa low-cost.

Ammettiamo come costo medio dei biglietti 50€ (media tra 0,01€ min e 100€ max).
Se consideriamo che volano 180 persone sono 9000€ di incassi, diciamo netti, perché non conosco bene il sisetma fiscale irlandese (magari qualcuno può aiutarmi).

Mi spegate (con numeri) dato il costo operativo orario di un aereo come garantisce che i ricavi sono maggiori dei costi?
La cosa funziona solo se la differenza tra costi e revenue la paga lo scalo alla compagnia sempre con le tasse dei contribuenti.

Per cui il vero prezzo delle low-cost è maggiore di quello reclamizzato alla fine della fiera proprio in virtù delle sovvenzioni che pagano tutti i cittadini e anche le imprese italiane (tra cui AZ, AP, IG ecc...).

Trattasi di mercato falsato e che andrebbe regolato (come tra l'altro ha sostenuto l'antitrust in riferimento alle campagne pubblicitarie ingannevoli delle low-cost).

Poi se in un mercato non torbido come questo una low-cost opera e fa utili ben venga!
Ma come dice Miyomo il margine di vantaggio calerebbe e di molto...

Ciao
Ultima modifica di Emiliano il 19 dicembre 2006, 23:25, modificato 1 volta in totale.


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Messaggio da I-FORD »

Mi spegate (con numeri) dato il costo operativo orario di un aereo come garantisce che i ricavi sono maggiori dei costi?
Ma i numeri non sono mica importanti, basta che si spenda poco!
Il bello è che molti non si rendono neanche conto di quanto spendono in realtà, l'importante è che si abbia l'impressione di spendere poco.
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Messaggio da Ale - AeroDream Design »

Il discorso del calcolo dei posti non è cosi semplice, non tutti i posti vengono venduti a 19,99 o a 9,99 o a 49,99. Contatterò un'amico che lavora per una low cost e si occupa di revenue management e posterò qualcosa.
Per la maggior parte della gente il cielo è il limite.
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Messaggio da Emiliano »

Il discorso del calcolo dei posti non è cosi semplice, non tutti i posti vengono venduti a 19,99 o a 9,99 o a 49,99. Contatterò un'amico che lavora per una low cost e si occupa di revenue management e posterò qualcosa.
Ecco bene, così cominciamo a fare due calcoli per vedere come stanno realmente le cose (ammesso che i dati che forniscono siano veri).
In quanto io se avessi l'elisir di lunga vita non credo che lo darei a molti altri.


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Messaggio da I-FORD »

Se consideriamo che volano 180 persone sono 9000€ di incassi, diciamo netti, perché non conosco bene il sisetma fiscale irlandese (magari qualcuno può aiutarmi).
Questo presuppone di avere sempre l'aereo pieno a tappo e di non pagare alcuna tassa, nella realtà non è così, quindi 9000€ a volo sono una cifra molto ottimistica.
Comunque, come dice Ale, esiste anche il revenue management, in pratica non tutti i passeggeri pagano tariffe low-cost, è una specie di lotteria, se vinci paghi poco, se perdi paghi come sulle majors.
L'importante è riuscire a fare vincere pochi e perdere molti, ma che tutti siano convinti di poter vincere facilmente e che i costi e gli introiti "nascosti" rimangano tali.
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Messaggio da Emiliano »

Questo presuppone di avere sempre l'aereo pieno a tappo e di non pagare alcuna tassa, nella realtà non è così, quindi 9000€ a volo sono una cifra molto ottimistica.
Si avevo estremizzato volutamente.

Circa il revenue management vediamo che cosa esce fuori (magari si scopre che la tariffa media pagata non è poi distante da quelle dei competitors, t'immagini)?

Almeno si ragiona con numeri che sono incontrovertibili!

Ciao


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Messaggio da mcgyver79 »

Trattasi di mercato falsato e che andrebbe regolato (come tra l'altro ha sostenuto l'antitrust in riferimento alle campagne pubblicitarie ingannevoli delle low-cost).
Riporta senza pregiudizi le notizie, dai! Quella è un'usanza comune al 98% delle compagnie e l'Antitrust nella sua vita di pseudo-controllore ha solo sanzionato una volta Windjet che fa né più né meno come le altre.

Chi ci ha pensato un po' di più è stato il Commissario Europeo ai Trasporti che ha emanato un regolamento che definisce chiaramente PER TUTTE LE COMPAGNIE cosa indicare, anche se non vedo come si possa eliminare la dicitura "a partire da..." presente nelle inserzioni, essendo il costo calcolato in base alle prenotazioni già effettuate o comunque calcolata su determinati criteri.

Ciaooooo.
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Messaggio da aurum »

mcgyver79 ha scritto:
Ammesso e non concesso che in minima parte questo sia vero, non puoi in ogni modo dirmi che se un biglietto low-cost costa il 30% di AZ quel 70% di margine lo copre il mancato contributo... la sovvenzione dell'aeroporto X... oppure chissà quale abuso perpetrato ai danni dei dipendenti.
Ma ragioniamo per assurdo e ipotizziamo che aggiungendo quel 70% di presunta evasione e/o sovvenzione il trattamento si parifica: perchè la low-cost continua ad avere utili (dovendo solo adeguare i biglietti) e AZ continua ad avere perdite?
Favoletta di Natale

In una citta' del sud,la societa' di gestione aeroportuale "GASSO" aveva preso in wet leasing due aeroplani che gestiva per conto della regione per collegare il capoluogo con alcune citta' del nord dove AZ non poteva garantire il collegamento diretto.
Il prezzo medio del biglietto era di 60 Euro a pax.
Quando i passeggeri di questa linea passavano vicino al mio MD 80 si voltavano verso di me esibendosi platealmente nel gesto dell'ombrello accompagnato da vari auguri di finire a vendere i cacciavite a porta portese.
AZ chiedeva 270 euro per quelle destinazioni e per di piu'con scalo intermedio e loro ne pagavano "SOLO" 60!
Poi qualcuno disse che i 300 euro a pax che la regione e la societa' di gestione pagavano in realta' per quei collegamenti,erano troppi e alcuni esponenti del consiglio regionale cominciavano a storcere il naso dato che quei 300 euro venivano pagati dalla comunita'(e non tutti ne usufruivano).
La societa' "GASSO" decise allora di ridurre la cifra destinata all'affitto dei due aerei.
Risultato:il gestore della compagnia aerea che affittava i suoi due aerei,non avendo piu' garantito il suo profitto anche per lo scarso risultato in termini di riempimento,fece il gesto dell'ombrello alla regione e al suo operatore aeroportuale.

P.S. la regione continua a pagare alcuni operatori stranieri per esercire alcune linee per l'italia e per l'estero.AZ paga mediamente il 67% in piu' le tasse di atterraggio su quegli aeroporti(ma sarebbe interessante sapere quanto paga per gli altri servizi!)

Ogni riferimento a persone o fatti realmente accaduti e' "puramente casuale"! :wink:
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Messaggio da francesco.mi »

Mi spegate (con numeri) dato il costo operativo orario di un aereo come garantisce che i ricavi sono maggiori dei costi?
Il costo operativo di un 738, da quello che so, è di 2500 euro/h. Tieni conto che RA ha un load factor che si aggira di media intorno al 82%.
Come ti diceva Ale, solo una piccola parte dei posti disponibili viene lasciata a tariffe promozionali . Man mano che l'aereo si riempe i prezzi aumentano. Es, se sali su un volo RA, e lo trovi pieno, vuol dire che c'è un gran numero di persone che ha pagato il volo a prezzo pieno. Aggiungici il fatto che un aereo RA è pieno almeno del 82%, i conti sono subito fatti. (magari non così subito:lol:)

Per cui il vero prezzo delle low-cost è maggiore di quello reclamizzato alla fine della fiera proprio in virtù delle sovvenzioni che pagano tutti i cittadini e anche le imprese italiane (tra cui AZ, AP, IG ecc...).
Certe (?) "sovvenzioni" , sono vietate dalla legislazione comuntaria in quanto falserebbero il libero mercato. Che io sappia, non c'è a carico di RA nessuna indagine per sospette violazioni della normativa antitrust. Magari tu sei più aggiornato di me...
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Messaggio da darth.miyomo »

francesco.mi ha scritto: Certe (?) "sovvenzioni" , sono vietate dalla legislazione comuntaria in quanto falserebbero il libero mercato. Che io sappia, non c'è a carico di RA nessuna indagine per sospette violazioni della normativa antitrust. Magari tu sei più aggiornato di me...
Non hai letto il post sopra il tuo?
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Messaggio da N176CM »

Questa supposta pratica di sovvenzionare le compagnie low-cost da parte di alcuni scali/enti locali (che per certi versi può essere comprensibile se vista dal lato della regione/provincia particolarmente sfigata in quanto a collegamenti infrastrutturali con il resto del Paese, ma che a mio giudizio dovrebbe essere impedita proprio in quanto falsa quella concorrenza che le compagnie low-cost hanno portato nel sistema italiano dell'aviazione civile) è presente secondo voi in tutti gli scali in cui operano le low-cost? Perchè mi chiedo per quale motivo uno scalo come Orio (o la provincia di BG o altro ente locale) sovvenzioni le tante compagnie low-cost che vi operano quando si tratta di un'area particolarmente strategica, sufficientemente vicina a Milano, vicinissima alle aree più industrializzate del Paese etc., con un numero di passeggeri elevatissimo etc. Mi sembrerebbe quasi più realistico che Orio pretendesse dalle compagnie un pagamento per poter operare sullo scalo. Dove non funziona il mio ragionamento? Tks
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Messaggio da francesco.mi »

darth.miyomo ha scritto:
francesco.mi ha scritto: Certe (?) "sovvenzioni" , sono vietate dalla legislazione comuntaria in quanto falserebbero il libero mercato. Che io sappia, non c'è a carico di RA nessuna indagine per sospette violazioni della normativa antitrust. Magari tu sei più aggiornato di me...
Non hai letto il post sopra il tuo?
Certo, però tutto dipende!
In linea di massima, certe sovvenzioni da parte delle istituzioni, non sono vietate se sono rivolte a TUTTI gli operatori e non solo ad alcuni.
Non conosco i dettagli dell'operazione più sopra, però mi sembra di aver capito che sia stata incentivata l'apertura di nuovi collegamenti direti. AZ, per i suoi motivi, non aveva partecipato. Se avesse partecipato avrebbe avuto il diritto di aderire usufruendo anch'essa della sovvenzione.
Per quanto riguarda l'utilità di incentivare un collegamento diretto, quello è un altro discorso ancora che, però, non centra con la materia dell'antitrust.
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Messaggio da darth.miyomo »

N176CM ha scritto:Perchè mi chiedo per quale motivo uno scalo come Orio (o la provincia di BG o altro ente locale) sovvenzioni le tante compagnie low-cost che vi operano quando si tratta di un'area particolarmente strategica..Dove non funziona il mio ragionamento? Tks
Il tuo ragionamento funzionerebbe in Europa, non nel paese delle banane. Pensa solo al potere che si ritrova la politica locale a gestire in piena autonomia un aeroporto... basta sapere dove ungere, oppure pensi che MOL non lo sappia? :-)
Francesco.mi ha scritto: Non conosco i dettagli dell'operazione più sopra, però mi sembra di aver capito che sia stata incentivata l'apertura di nuovi collegamenti direti. AZ, per i suoi motivi, non aveva partecipato. Se avesse partecipato avrebbe avuto il diritto di aderire usufruendo anch'essa della sovvenzione.
Ripeto quello che ho detto sopra: Il tuo ragionamento funzionerebbe in Europa, non nel paese delle banane.
Nella fattispecie AZ, cosi' come tutte le altre compagnie italiane, per l'affaire "Gasso", non sono mai state interpellate. Non c'è stata una gara, un bando.. niente di niente. E' stato un accordo unilaterale.
Non solo. La cosa schifosa, è che a questa operazione di alto marketing (chiamiamolo cosi') è preceduta una campagna denigratoria nei confronti di az talmente aspra, che il grande puffo del paese di gasso, ha denunciato un comandante az che si era permesso di dirottare a lamezia perchè il vento era fuori limiti.

Gli accordi che si fanno con le compagnie lowcost sono tutto tranne che trasparenti.
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Messaggio da N176CM »

darth.miyomo ha scritto:
N176CM ha scritto:Perchè mi chiedo per quale motivo uno scalo come Orio (o la provincia di BG o altro ente locale) sovvenzioni le tante compagnie low-cost che vi operano quando si tratta di un'area particolarmente strategica..Dove non funziona il mio ragionamento? Tks
Il tuo ragionamento funzionerebbe in Europa, non nel paese delle banane. Pensa solo al potere che si ritrova la politica locale a gestire in piena autonomia un aeroporto... basta sapere dove ungere, oppure pensi che MOL non lo sappia? :-)
No, immagino che lo sappia molto bene! :lol: Ed effettivamente la compagine sociale della Sacbo è sostanzialmente influenzata dalla politica (comune e provincia sono soci direttamente + SEA quasi al 50%).
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Messaggio da francesco.mi »

Ripeto quello che ho detto sopra: Il tuo ragionamento funzionerebbe in Europa, non nel paese delle banane.
Eh lo so, sarà che non conosco bene il settore aereounatico non vivendolo sul "campo", sarà che posso ancora considerarmi uno studentello con un animo puro e un pochettino ingenuo, sarà che ho un'indole tutt'altro che mansueta che, sia al liceo che all'università, mi ha creato qualche tesione con i "potenti" , però faccia fatica a capire come certe forme di illegalità non vengano fatte rispettare dagli interessati.
Dal mio punto di vista le cose sono 2:
1) in realtà i fatti sono diversi
2) C'è un interesse a mantenere questa situazione in modo tale da trovare un dito da puntare per giustificare le dificoltà operative in un certo settore.
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Messaggio da darth.miyomo »

francesco.mi ha scritto: Eh lo so, sarà che non conosco bene il settore aereounatico non vivendolo sul "campo", sarà che posso ancora considerarmi uno studentello con un animo puro e un pochettino ingenuo...
Il flusso turistico da e per l'italia non è minimamente paragonabile a quello di altri paesi, es. l'irlanda.
E' quindi facile capire che il giro di soldi che ruota intorno al trasporto aereo, è enorme.
In virtu' di questo le compagnie piu' spregiudicate tendono, con il beneplacido dei vari enti interessati, a rapporti per niente trasparenti.

Quello che mi dispiace è che noi non riusciamo a capire che questa potrebbe essere una grande risorsa per noi, al pari di una grande industria. Invece è tutto terreno di conquista, ahimè..
francesco.mi ha scritto: Dal mio punto di vista le cose sono 2:
1) in realtà i fatti sono diversi
2) C'è un interesse a mantenere questa situazione in modo tale da trovare un dito da puntare per giustificare le dificoltà operative in un certo settore.
Il primo punto è un dato di fatto. Non troverai mai un bando di gara per le linee gestite dalla interstate... se vuoi prova pure a cercare.
Per quanto riguarda il secondo, non fa altro che confermare la mia ipotesi di una italia repubblica delle banane. Chissà perchè mi viene in mente il marito che per fare dispetto alla moglie si taglia il....

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Messaggio da Nicolino »

darth.miyomo ha scritto:
francesco.mi ha scritto: Certe (?) "sovvenzioni" , sono vietate dalla legislazione comuntaria in quanto falserebbero il libero mercato. Che io sappia, non c'è a carico di RA nessuna indagine per sospette violazioni della normativa antitrust. Magari tu sei più aggiornato di me...
Non hai letto il post sopra il tuo?
Devo dare a darth ciò che è di darth.....ho letto anche io quella bella favoletta di natale raccontata da aurum. Bhè ricordo molto bene che il primo a sentire puzza di abbacchio bruciacchiato fu proprio darth....
Nelle mie brevi visite in quel paese ho sempre visto i loro aerei (...) passare da un parcheggio all'altro e poco altro. Comunque di esempi di questo genere se ne vedono anche dalle parti mie..o meglio si vedevano dalle parti mie, e miyomo l'ha ricordate in altre occasioni.
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Messaggio da Emiliano »

francesco.mi ha scritto:
Mi spegate (con numeri) dato il costo operativo orario di un aereo come garantisce che i ricavi sono maggiori dei costi?
Il costo operativo di un 738, da quello che so, è di 2500 euro/h. Tieni conto che RA ha un load factor che si aggira di media intorno al 82%.
Come ti diceva Ale, solo una piccola parte dei posti disponibili viene lasciata a tariffe promozionali . Man mano che l'aereo si riempe i prezzi aumentano. Es, se sali su un volo RA, e lo trovi pieno, vuol dire che c'è un gran numero di persone che ha pagato il volo a prezzo pieno. Aggiungici il fatto che un aereo RA è pieno almeno del 82%, i conti sono subito fatti. (magari non così subito:lol:)

Per cui il vero prezzo delle low-cost è maggiore di quello reclamizzato alla fine della fiera proprio in virtù delle sovvenzioni che pagano tutti i cittadini e anche le imprese italiane (tra cui AZ, AP, IG ecc...).
Certe (?) "sovvenzioni" , sono vietate dalla legislazione comuntaria in quanto falserebbero il libero mercato. Che io sappia, non c'è a carico di RA nessuna indagine per sospette violazioni della normativa antitrust. Magari tu sei più aggiornato di me...
Nel costo operativo orario ci hai messo anche i costi del personale e quant'altro? Che poi è quello che fa la differenza?

Quante persone pagano il prezzo pieno su una low cost (dati please)? Immaginiamo il 70%?
Bene allora mi spiegate perché se devo spendere 200€o più, solo per principio, a questo punto, low-cost è meglio di Alitalia.

Il fatto è che si sta conducendo una campagna ad arte contro una azienda pubblica e quindi di tutti dannegiandoci tutti con le nostre stesse mani.

Oh poi che la UE vieti pratiche di sovvenzione agli aeroporti mi pare un po' eccessivo. Vedi il caso di Charleroi dove tra l'altro FR se l'è cavata pagando ben meno di quanto ha ricevuto dall'aeroporto. Questo a dire che sarebbero vietate!


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Messaggio da darth.miyomo »

Emiliano ha scritto: Nel costo operativo orario ci hai messo anche i costi del personale e quant'altro? Che poi è quello che fa la differenza?
E il leasing? :-)
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darth.miyomo ha scritto:
Emiliano ha scritto: Nel costo operativo orario ci hai messo anche i costi del personale e quant'altro? Che poi è quello che fa la differenza?
E il leasing? :-)
Yes of course, mi era sfuggito.


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Messaggio da francesco.mi »

Nel costo operativo orario ci hai messo anche i costi del personale e quant'altro? Che poi è quello che fa la differenza?
Bhe mica tanto! la differenza nel trasporto aereo la fa il costo del carburante. Facciamo due conti mooooooolto larghi: piloti: 100 euro/h x2 tot: 200 euro/h. Equipaggio: 20 euro/h x 3 tot: 60 euro/h tot personale navigante 260 euro/h. (che nella realtà sono sicuramente meno). Poi ovviamente c'è il personale di terra, check in etc, che però rientrano nelle spese aereoportuali.
Quante persone pagano il prezzo pieno su una low cost (dati please)? Immaginiamo il 70%?
Bene allora mi spiegate perché se devo spendere 200€o più, solo per principio, a questo punto, low-cost è meglio di Alitalia.
Purtroppo per AZ siamo al paradosso che parte con gli aerei pieni ed è comunque in perdita. Nonostante il suo biglietto costi più di quello di RA. I motivi? Bhe, è inutile ripetersi!


E il leasing?
E' un costo fisso come lo sono i dipendenti
Uno dei motivi per cui RA fa volare tanto i suoi aerei. Più volano più le spese vengono ammortizzate

Il fatto è che si sta conducendo una campagna ad arte contro una azienda pubblica e quindi di tutti dannegiandoci tutti con le nostre stesse mani.
Il problema che molti vedono AZ come una società (intesa come una entità economica, rectius, persona giuridica), incapace di competere nel prrprio settore di mercato e, per di più, sorretta dai soldi dei contribuenti. E come dare torto a queste persone? I fatti dicono che az in un semestre ha perso 200 milioni di euro contro i 200 milioni di euro di UTILE di LH. La gente è stufa di sapere che un cimoli guadagna 3 volte tanto il suo collega tedesco e che, nonostante lo stipendio da super manager, sta portando al fallimento la società che gestisce.
Poi oh, come dici tu, chi ci rimette siamo tutti noi; chi più chi meno.
Personalemnte, polemica su AZ non ne faccio più ;)
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Messaggio da darth.miyomo »

francesco.mi ha scritto: [CUT] Poi ovviamente c'è il personale di terra, check in etc, che però rientrano nelle spese aereoportuali.
...che FR non paga... sono 200 post che lo dico.. :-D
Scherzo. :-)

Il costo orario di un aereo è un dato molto difficile da calcolare. In genere le compagnie lo indicano con il costo pax/km.. ed è un dato che non divulgano.
Dipende da tantissimi fattori: quelli che hai elencato tu piu' il costo del carburante che non è sempre lo stesso, manutenzione ordinaria e straordinaria, tasse di sorvolo.. ecc ecc.

Non so esattamente quanto costi un aeromobile FR, ma 2500 ora mi sembrano un po' pochini.
Con un decimo ci paghi un'oretta di piper arrow... :-)
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mcgyver79
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Messaggio da mcgyver79 »

Si vede che è Natale, Fabio, stai abusando di emoticon sorridenti ultimamente!! ;-)

Ciaooooo.
McGyver
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Messaggio da darth.miyomo »

mcgyver79 ha scritto:Si vede che è Natale, Fabio, stai abusando di emoticon sorridenti ultimamente!! ;-)
Ciaooooo.
In campana pero' che le sto finendo... :-D
Flory

Messaggio da Flory »

aurum ha scritto:
Favoletta di Natale

In una citta' del sud,la societa' di gestione aeroportuale "GASSO" aveva preso in wet leasing due aeroplani che gestiva per conto della regione per collegare il capoluogo con alcune citta' del nord dove AZ non poteva garantire il collegamento diretto.
Il prezzo medio del biglietto era di 60 Euro a pax.
Quando i passeggeri di questa linea passavano vicino al mio MD 80 si voltavano verso di me esibendosi platealmente nel gesto dell'ombrello accompagnato da vari auguri di finire a vendere i cacciavite a porta portese.
AZ chiedeva 270 euro per quelle destinazioni e per di piu'con scalo intermedio e loro ne pagavano "SOLO" 60!
Poi qualcuno disse che i 300 euro a pax che la regione e la societa' di gestione pagavano in realta' per quei collegamenti,erano troppi e alcuni esponenti del consiglio regionale cominciavano a storcere il naso dato che quei 300 euro venivano pagati dalla comunita'(e non tutti ne usufruivano).
La societa' "GASSO" decise allora di ridurre la cifra destinata all'affitto dei due aerei.
Risultato:il gestore della compagnia aerea che affittava i suoi due aerei,non avendo piu' garantito il suo profitto anche per lo scarso risultato in termini di riempimento,fece il gesto dell'ombrello alla regione e al suo operatore aeroportuale.

P.S. la regione continua a pagare alcuni operatori stranieri per esercire alcune linee per l'italia e per l'estero.AZ paga mediamente il 67% in piu' le tasse di atterraggio su quegli aeroporti(ma sarebbe interessante sapere quanto paga per gli altri servizi!)

Ogni riferimento a persone o fatti realmente accaduti e' "puramente casuale"! :wink

Ma come le racconti bene, le favole, Aurum..... :wink:
Ma mai bene come il "grande Puffo"!...
Pensa che per un po di tempo abbiamo creduto che fossero vere....
E continua ancora a raccontarcele.... :wink:
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I-FORD
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Messaggio da I-FORD »

Il costo operativo di un 738, da quello che so, è di 2500 euro/h.
Anche a me sembrano un po' pochini, dato che di solo carburante dovrebbe consumare più di 1000 euro/h.
Comunque, per tornare al topic, U2, FR ed altri, sfruttano le aree grigie della legislazione europea e dei singoli stati per risparmiare su fisco e contributi.
In Italia ad esempio, l'incidenza dei contributi INPS sul costo del lavoro di un pilota è del 38% del lordo tassabile, mi dicono che in Inghilterra sia una cifra fissa di 150 Sterline, la differenza è notevole.
La legislazione italiana consentiva, dietro provata necessità, di impiegare piloti stranieri per un massimo di sei mesi/anno agli operatori basati in Italia (e mi sembra già molto) senza dover sottostare alle imposizioni fiscali e previdenziali locali.
Società come ad esempio Air Europe ne hanno ampiamente beneficiato (questo non ne ha comunque impedito il fallimento).
FR e U2 non impiegano ufficialmente piloti in Italia, anche se tutti sappiamo che in realtà non è così.
In Francia qualcuno ha voluto andare a vedere se tra l'"ufficialità" e la realtà delle operazioni di U2 ci fossero delle discrepanze tali da giustificare un intervento dell'autorità, tutto qui.
Chi ne ha fatto le spese, per ora, è stato il loro dirigente di ORY, che ha dovuto passare un paio di notti in gattabuia in compagnia degli spacciatori magrebini, se le cose andranno male U2 si troverà a pagare gli arretrati per tutti i suoi dipendenti ed anche gli stessi dipendenti saranno probabilmente costretti a versare il dovuto (secondo le norme francesi) nelle casse previdenziali della locale previdenza sociale.
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francesco.mi
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Messaggio da francesco.mi »

Non so esattamente quanto costi un aeromobile FR, ma 2500 ora mi sembrano un po' pochini.
Io nemmeno, lo avevo letto su qualche rivista di aviazione: jp4 o volare.
Comunque, sul sito della Boeing, ho trovato i costi operativi di un BBJ. Ovviamnete un 738 FR consuma di più di un business jet, però è pur sempre indicativo http://www.boeing.com/commercial/bbj/ht ... _html.html



Chi ne ha fatto le spese, per ora, è stato il loro dirigente di ORY, che ha dovuto passare un paio di notti in gattabuia in compagnia degli spacciatori magrebini, se le cose andranno male U2 si troverà a pagare gli arretrati per tutti i suoi dipendenti ed anche gli stessi dipendenti saranno probabilmente costretti a versare il dovuto (secondo le norme francesi) nelle casse previdenziali della locale previdenza sociale.
Non scherzano questi francesi, in italia non è previsto l'arresto perun reato del genere :shock:
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Messaggio da aurum »

francesco.mi"]Il costo operativo di un 738, da quello che so, è di 2500 euro/h. Tieni conto che RA ha un load factor che si aggira di media intorno al 82%.
Prova a scrivere a FR e chiedi quanto vogliono per un Wet leasing(tasse e diritti aeroportuali compresi) su una tratta a tua scelta! :wink:
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I-FORD
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Messaggio da I-FORD »

Devo dare atto a francesco.mi che non pecca di buona volontà.
Questa però, non essendo associata ad alcuna competenza lo porta a fare analisi prive di fondamento.
Ad esempio, la sua idea che i costi operativi di un B738 possano essere desunti da quelli del BBj presi dal sito Boeing.
Innanzitutto i dati scritti sul sito Boeing son fatti per attirare i clienti, quindi sono un po' "rosei", come le foto ed i dati delle brochures delle auto.
Poi non li ha neache letti tutti, dato che si è scordato i costi fissi annuali, che essendo (per il modello economico) quasi 6 milioni di Euro, diviso le 3000 ore che fa un liner di medio raggio fa altri 2000 Euro l'ora.
Nei costi, naturalmente, sono previsti solo due comandanti, un pilota e nessun a/v, dato che si parla di un executive, per un totale fisso annuale di 454000$.
Bisogna considerare che invece una compagnia aerea impiega circa 4/5 equipaggi a macchina, per ovvi motivi di impiego giornaliero del velivolo, bisogna allora considerare di moltiplicare questa cifra almeno per tre.
La cosa più comica sono comunque i 108$ previsti di handling e tasse l'ora, probabilmente ottimistici anche se li consideriamo relativi al solo movimento del velivolo vuoto, ma lontani dalla realtà quando parliamo di movimentare 180 passeggeri.
E' vero che sembra che FR non le paghi, ma, ad esempio, SEA da AZ vuole 7 Euro ad accettazione, per 180 pax sono 1260 Euro per un volo di un'ora, per il solo handling dei pax, a cui bisogna aggiungere l'uso della piazzola, le tasse governative ecc...
Rimaniamo comunque in speranzosa attesa di sapere i dati veri di LF e di revenue medio per biglietto di FR e U2.
Sul LF io qualcuno ne ho visto, ma siccome è riferito a singole tratte non lo posto, dato che non è indicativo di tutta la rete.
Vi assicuro però che è ben lontano dall'82%
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Messaggio da blusky »

secondo me avete ragione tutti... le low cost sono una frode...
Einstein:"Tutti sanno che una cosa é impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa."
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Sono una goccia... Plic Plic Plic
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Messaggio da francesco.mi »

I-FORD ha scritto:Devo dare atto a francesco.mi che non pecca di buona volontà.
Questa però, non essendo associata ad alcuna competenza lo porta a fare analisi prive di fondamento.
Ad esempio, la sua idea che i costi operativi di un B738 possano essere desunti da quelli del BBj presi dal sito Boeing.
Innanzitutto i dati scritti sul sito Boeing son fatti per attirare i clienti, quindi sono un po' "rosei", come le foto ed i dati delle brochures delle auto.
Poi non li ha neache letti tutti, dato che si è scordato i costi fissi annuali, che essendo (per il modello economico) quasi 6 milioni di Euro, diviso le 3000 ore che fa un liner di medio raggio fa altri 2000 Euro l'ora.
Nei costi, naturalmente, sono previsti solo due comandanti, un pilota e nessun a/v, dato che si parla di un executive, per un totale fisso annuale di 454000$.
Sono il primo a dire che le mie analisi (meglio, supposizioni) sono superficiali e da prendere con le dovute cautele. Non sono un anlalista esperto di trasporto aereo, non ho accesso a dati ufficiali. Le mie uniche fonti, sono i quotidiani, riviste speciallizzate (volare o jp4), siti internet.
Il link alla boeing che ho postato, è l'unica cosa di "ufficioso" che ho trovato sulla rete. Comunque, per quanto poco veritiero possa essere, si vede benissimo che il costo del carburante assorbe 80% del costo operativo nudo e crudo.
Poi non li ha neache letti tutti, dato che si è scordato i costi fissi annuali, che essendo (per il modello economico) quasi 6 milioni di Euro, diviso le 3000 ore che fa un liner di medio raggio fa altri 2000 Euro l'ora.
Certo che gli ho visti. La voce maggiore è la "depreciation", che dovrebbe essere l'ammortamento ("rate") del velivolo. Sono voci che dipendono dai piani di ammortamento (10, 15 anni)che una compagnia sceglie. Ovviamente per un BJ privato è un vizietto non da poco, mentre, per una compagnia aerea, il velivolo è un elemento di produzione della richezza.
A questo proposito avevo letto che uno dei "segreti" di RA era quello di riuscire ad abbattere i costi di ammortimento riuscendo , allo stesso tempo, a mantenere una flotta molto giovane. operazioni di vendita di aerei semi-nuovi ad altre compagnie e, allo stesso tempo, ordinando molti aerei nuovi alla boeing. Nel mercato un aereo semi-nuovo può adirittura valere di più di un aereo nuovo (entro un paio d'anni). Questo perchè, se una compagnia dovesse ordinare un aereo nuovo alla boeing dovrebbe aspettare anni prima di averlo, quindi, se avesse immediate esigenze di operatività, le converebbe comprare un aereo semi-nuovo dalla RA. RA, dal canto suo, si troverebbe con una flotta più moderna con inferiori costi di manutenzione. Insomma tutto grasso che cola.
E' vero che sembra che FR non le paghi, ma, ad esempio, SEA da AZ vuole 7 Euro ad accettazione, per 180 pax sono 1260 Euro per un volo di un'ora, per il solo handling dei pax, a cui bisogna aggiungere l'uso della piazzola, le tasse governative ecc...
Rimaniamo comunque in speranzosa attesa di sapere i dati veri di LF e di revenue medio per biglietto di FR e U2.
Se AZ paga 7 euro a passeggero (mi pare un furto), RA ne paga 2. Hai mai visto gli areoporti dove atterra RA? Per es, a bouveis parigi, c'è la pista e, per il transito passeggeri, c'è un tendone :lol:
Vi assicuro però che è ben lontano dall'82%
Sulla rete ho trovato questo a mio sostegno

http://www.yeald.com/Yeald/a/33111/easy ... anair.html
Questa però, non essendo associata ad alcuna competenza lo porta a fare analisi prive di fondamento.
Sicuramente hai ragione, sono il primo a dirlo. L'economia e l'analisi del trasporto aereo non sono il mio campo e le uniche mie fonti di conoscenza sono quelle che t ho citato più sopra. Però, diciamo, che le mie risposte sono in linea con la qualità generale delle risposte in questo 3d. :roll:
Considerate la vostra semenza:
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