DOVE ERI,RIGGIO?
"Sono cinque anni che non si investe su un nuovo sistema di smistamento" - ammette il presidente dell'Enac Vito Riggio ....
"«La differenza sta negli investimenti - continua Balotta -: il sistema milanese ha un discreto livello tecnologico, quello romano invece è obsoleto perché non sono stati fatti gli investimenti necessari».
Allora dove era l'ENAC che tra i suoi compiti istituzionali ha quello della supervisione sui bilanci delle societa' concessionarie oltreche sugli standard qualitativi del servizio aereo?
Lo sapevate che Aeroporti di Roma non investiva.
E sapevate che gli investimenti infrastrutturali sono previsti per legge dai contratti di servizio delle societa' concessionarie.
E dove eravate quando all'"aviapartner" (che ha smarrito da sola i bagagli di una citta' grande come Tokio!) in servizio, di 32 persone non ce ne era neanche una?(compreso il caposervizio!)
O eravate in ferie pure voi???
Questo e' quello che succede in Italia dove i controllori sono persone legate a filo stretto con i politici(o dove come nel caso dell'ENAC non siedano essi stessi nel CdA) che a loro volta sono legati ai potentati economici.
Guardate quello che e' successo con le autostrade dove un solo signore (o quasi,se si esclude il potente pescarese) detiene la concessione per tutte le autostrade di Italia e che da qualche anno impone i suoi rincari alla faccia dell'inflazione senza che questi vengano destinati,cosi come previsto per legge, ad investimenti sulla sicurezza e sui miglioramenti infrastrutturali.E' questa la privatizzazione?Non sarebbe meglio allora un servizio statale ma efficiente?
A pagarne le spese sono sempre i cittadini difesi da uno stato latitante.(e' di questi giorni l'episodio benzina dove l'antitrust ha alzato le mani di fronte ad un cartello di petrolieri prepotenti) e dove non resta che assistere impotenti ai giochetti economici e di potere di poche persone senza scrupoli.
Eppure e' la stessa antitrust che tuono' contro il monopolio Alitalia costringendo di fatto AZ a cedere piu' del 50% del traffico nazionale ad altri vettori(caso unico in europa e forse nel mondo) e tacendo poi sull'ipotesi di accorpamento AZ Airone.
Eppure le norme ci sono!Ma ad applicarle c'e' un sistema giuridico che per portare a termine un processo civile impiega in media 15 anni!
Purtroppo ormai si assiste alla trasformazione del monopolio di stato in monopolio pubblico,e al monopolio pubblico si sostituisce quello privato!
Le societa' straniere stanno capendo che l'italia e' il paese ideale per eludere qualsiasi regola e certe societa' aeroportuali ne sono il lampante esempio.
Potrebbe succedere(o sta gia' succedendo!) anche con le compagnie aeree.
Dove eri ,Riggio?
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