ArTiX ha scritto:Ma le tabelle di pista si usano solo per la pianificazione? Quella del 737 "funziona" come quella dell'MD80? Ho letto che quando si è in volo non si prende più in considerazione la runway landing/go-around limit weight (che te la da la tabella di pista) ma semplicemente ci si assicura che con il peso stimato di atterraggio la distanza di atterraggio richiesta sarà inferiore alla disponibile.. Vi torna

Dove hai letto quello che riporti?
Esistono due ben distinti momenti con regole completamente diverse.
1) Pianificazione del volo
In questo caso sei obbligato a determinare, prima di partire o prima di ripianificare in volo, i pesi massimi ammessi di decollo alla partenza e di atterraggio alla destinazione destinazione e ad attenerti a questi valori calcolati con tutti i margini di sicurezza richiesti
2) Effettuazione del volo
In questo caso se tutto procede bene come da pianificazione i tuoi pesi ti garantiranno tutti i margini previsti. Se qualcosa non funziona (esempio la pista di atterraggio si allaga poco prima del tuo arrivo) allora non trattandosi più di una pianificazione puoi decidere se atterrare sull'aeroporto di destinazione purché la lughezza pista ti consenta on opportuni margini specificati di atterrare al peso attuale. Se sei costretto ad atterrare in un aeroporto diverso, non pianificato, devi comunque verificare che il peso di riattaccata sia superiore al peso attuale di atterraggio, oltre ad aver verificato i limiti imposti dalla pista, anche se meno restrittivi di quelli richiesti dalla pianificazione.
I valori della lunghezza di pista in funzione del peso attuale da prendere come riferimento devono essere formiti al personale navigante dagli uffici preposti alla bisogna.
Spero di non aver confuso le idee a causa della mia scarsa propensione alla sintesi.
La
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Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
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Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.