Vi avevo scritto nel 2008 prima di affrontare un volo per la Francia. Devo dire che il vostro intervento era stato risolutivo e mi aveva consentito di affrontare il viaggio con molta serenità. Soprattutto la considerazione che nei (pochi) incidenti aerei vi siano quasi sempre vari superstiti era stata fondamentale per me, così come la quantificazione dei voli giornalieri interessanti l'aeroporto di Bologna.
Adesso mi trovo nella probabilità di volare verso Creta il 19 ottobre. Ora, il problema costituito dallo sciopero generale previsto per quella data è facilmente superabile anticipando il viaggio al giorno prima. Ma la maggiore preoccupazione che ho è costituita dalla situazione economica greca: in questa congiuntura è garantita l'efficienza del controllo di velivoli ed aeroporti? Il personale ha accesso ad una formazione costante e completa? Dovrei andare, partendo da Malpensa, con volo di linea Aegean, che fa uno scalo tecnico ad Atene.
Un'amica, poi, che peraltro ha viaggiato in tutto il mondo, ha definito, senza scherzare, l'aeroporto di Heraklion "terrorizzante": "due centimetri in più e sei in mare", ha detto, perché la pista è molto corta.

Per di più mi sono casualmente imbattuta in una pagina di Wikipedia che tratta degli incidenti aerei: non avessi mai cominciato a leggere...
Aspetto da voi una qualche considerazione tranquillizzante, se potete! Grazie!
