
Marina
Moderatore: Staff md80.it
Ci sarà pure in termini di servizio...non di sicurezza. Quindi per risponderti...è uguale.Marivola ha scritto:Buona sera, questa volta ho deciso di osare oltre i miei limiti ma voglio andare in India ! devo fare i biglietti e già sono nel pallone, quale compagnia secondo voi tra Lufthansa, Swiss air,Qatar è più sicura ? lo so che mi direte che sono tutte sicure ma una migliore ci sarà pure...........insomma perdonatemi perchè penso che avrò bisogno del vostro supporto, è il mio primo lungo raggio. Grazie,![]()
Marina
Purtroppo non ti accontenti perché la domanda è sbagliata. A quella domanda, su quelle 3 compagnie, la risposta da parte di tutti, per quanto riguarda la sicurezza è la stessa. Il purtroppo non dovrebbe essere dovuto al fatto che non ti accontenti ma al fatto di essere fobica. Ma ti do un consiglio...dire sono "fobico" pare e soprattutto appare alla tua persona come un qualcosa di definito ed univoco come dire "ho una frattura all'anca". La tua paura non è un virus e neanche un dato di fatto inequivocabile che ci capita...è la manifestazione, per questo tipo di paure, di erronei schemi mentali e abitudini di vita. Quindi è la tua "spia" di un tuo problema nel modo in cui hai di relazionarti con la tua vita. Detto questo tutto è possibile ma, soprattutto, pensa che qualcuno è convinto che una compagnia aerea, per risparmiare, inizi ad evitare dei controlli obbligatori che di fatto, nella migliore delle ipotesi, viene chiusa perché durante un controllo si evidenzierebbe che è irregolare....mentre nella peggiore perderebbe un aereo con tante anime dentro. Non è così...in Italia, come in altri paesi evoluti, i risparmi all'interno della compagnia non vengono effettuati con i tagli alla manutenzione. Poi se tu preferisci credere il contrario per non mettere in discussione i tuoi problemi è un altro discorso. Non posso quindi comprendere, per quello che hai detto, il livello delle tue ansie...oppure lo posso comprendere allo stesso modo in cui mi dicessi che temi di avere un aneurisma cerebrale perché oggi hai un po' di mal di testa. Per carità...tutto è possibile...ma non sarebbe il primo pensiero a venirmi in mente. Non capisco come ti pesi la responsabilità di far fare un viaggio alla tua famiglia e non ti pesi minimamente di far vivere loro l'ansia. Tu come lo spieghi? La preparazione non è estenuante...basta prenotare. Per te cucinare è estenuante? Tutti i veleni che ci sono nei cibi...la cottura eliminerà tutti i germi? È abbastanza pulito il piano di lavoro? Non rischio l'incontaminazione incrociata tagliando con lo stesso coltello? Si...hai ragione...anche cucinare è estenuante...ma c'è chi si diverte...Marivola ha scritto:Ero sicura che mi avreste risposto più o meno così.....purtroppo chi è fobico come me non si accontenta! ultimamente ho letto di alcuni incidenti e questo mi fa pensare che a causa della crisi economica si tagli un pò su tutto, in Italia poi tutto è possibile! per questo confesso di preferire comunque le compagnie straniere (di paesi ricchi). Da quanto detto è facile comprendere il livello delle mie ansie, praticamente irrecuperabile tanto più che viaggerò con l'intera famiglia di cui mi sento responsabile! Alla fine poi so che salirò e mi divertirò pure in volo ma la preparazione è estenuante. Mi servirebbe un consiglio pratico, vorrei prenotare il volo su internet per risparmiare sapete indicarmi qualche sito sicuro?
Grazie,
Marina
sostieni che le compagnie, vista la crisi, risparmino sui controlli ma poi vuoi risparmiare il più possibile. insomma, quando i soldi sono i tuoi vuoi risparmiare, ma se sono delle compagnie devono essere spesi per far credere a te di avere un livello di sicurezza superiore. curioso...Marivola ha scritto: Mi servirebbe un consiglio pratico, vorrei prenotare il volo su internet per risparmiare sapete indicarmi qualche sito sicuro?
Grazie,
Marina
..non funziona così. Le compagnie aeree devono attenersi a controlli scrupolosi, crisi o non crisi.Marivola ha scritto: ultimamente ho letto di alcuni incidenti e questo mi fa pensare che a causa della crisi economica si tagli un pò su tutto, in Italia poi tutto è possibile! per questo confesso di preferire comunque le compagnie straniere (di paesi ricchi).
bene, spezza questa catena!Marivola ha scritto: provengo da una famiglia di ansiosi, mia sorella non prende un aereo da almeno 25 anni,i miei genitori non l'hanno mai fatto nè lo farebbero. Io per loro sono sempre stata "diversa" e i diversi "pagano" le loro scelte eccentriche. Sono un tantino medioevali ma proprio poco poco............![]()
Ciao Ciao
Questo chi te l'ha detto? Che non è facile intendo. Smetti di combattere....e fallo. E mentre capisci l'inutilità di quello che vuoi cambiare, producine uno nuovo. Non sei obbligata a vivere nei tuo "schemi abituali"...e prima di cancellarli puoi anche provarne di nuovi. In cosa trovi difficoltà? Io trovo che spesso si definisca difficile perché tanti affermano che per tutto "ci vuole del tempo". E se credi così...ti darai del tempo, a volte infinito, per "cercare di cambiare". Di fatto la ricerca dura una vita...il fare un cambiamento un attimo....tu vuoi cercare di cambiare o vuoi farlo?Marivola ha scritto:, è una cattiva impostazione di vita che combatto da tempo ma, non essendo più giovanissima, non è facile incidere un circuito virtuoso!
Per fortuna sei diversa. Continua ad esserlo. Soprattutto se la diversità ti permette di "staccare" da ciò che è la concezione comune di come si debba vivere e ciò che tu vuoi dalla tua vita. Cosa paghi? Che non hai l'approvazione? A che ti serve l'approvazione di qualcuno sul tuo modo di pensare alla vita? O qualcuno lo approva o non lo approva e sceglierà di fare in altro modo. Di certo non puoi vivere tu secondo i modelli degli altri....a maggior ragione quando vedi il risultato dei modelli degli altri...su di te...e anche su di loro. No?Marivola ha scritto:
provengo da una famiglia di ansiosi, mia sorella non prende un aereo da almeno 25 anni,i miei genitori non l'hanno mai fatto nè lo farebbero. Io per loro sono sempre stata "diversa" e i diversi "pagano" le loro scelte eccentriche. Sono un tantino medioevali ma proprio poco poco............![]()
Ciao Ciao
Marivola ha scritto:quale compagnia secondo voi tra Lufthansa, Swiss air,Qatar è più sicura ?
Io potrei consigliarti un consigliatore sicuro, però sono io un consigliatore sicuro di consigliatori sicuri?Marivola ha scritto:Mi servirebbe un consiglio pratico, vorrei prenotare il volo su internet per risparmiare sapete indicarmi qualche sito sicuro?
Grazie,
Marina
Non sono beati...e neanche fortunati...sì probabilmente hai fatto un buon lavoro nonostante le tue ansie. Il senso di colpa non lo puoi generare in un altro...puoi provare a instillarlo ma se, giustamente, non trova terreno fertile rimane un seme. Gli altri , quindi, non possono farti venire il senso di colpa...lo generi tu ed è un errore. Il senso di colpa è proprio "una cagata pazzesca" per mille ragioni. È vero, ahimè, che la maggior parte delle manipolazioni famigliari passano dal cercare di generare il senso di colpa...ma una volta individuato il meccanismo...beh lascia pure agli altri giocare a questo.Marivola ha scritto:soprattutto non soffrono di sensi di colpa, anzi li fanno venire agli altri.....beati!
È così...ci rimani aggrappata tu perché ti danno più sicurezza. Ma, ne sono certo, godresti molto di più a non avere quelle "catene". Le catene ti possono far sentire a casa ma, spesso, ti volti e sono appese al nulla. Non sono la tua casa...quindi liberatene tranquillamente...a rimetterle non è un problema.Marivola ha scritto: Riflettendo su quello che mi avete comunicato probabilmente è vero, sono affezionata ai miei timori, li conosco, mi fanno compagnia, abbandonarli è una caduta libera nel vuoto, rimango senza schema e mi perdo....questo mi crea l'ansia; molto meglio restare ancorata alle vecchie paure, sono me stessa, mi danno sicurezza...... sono pure un pò scaramantiche! a proposito di sicurezza, come mi ha fatto ironicamente notare Tartan, uso questa parola in continuazione, è terribile! comunque intendevo un sito sicuro nel senso di avere prezzi competitivi e di essere onesto, girando sul web mi è accaduto di vedere lievitare i prezzi di ca. €200,00 a persona nell'arco di 24 ore per lo stesso volo e la stessa compagnia, quindi o mi sono sbagliata io oppure succedono cose strane.
Non condizionano. Fanno parte della tua esperienza...e questa ti porta ad essere quella che sei. Ma puoi andare avanti sapendo che il passato ti ha portato ad essere quella che sei e non hai bisogno di attingere al passato per vivere. Lo sei...lo rappresenti anche quando decidi di vivere diversamente. Non perdi mai nulla...quando decidi di lasciare alle spalle qualcosa...lasci alle spalle solo il ricordo...non esiste più...ti liberi solo dal peso ma mai dall'esperienza e dall'insegnamento. Non devi necessariamente soffrire per andare avanti...non devi per forza ricordare...non devi tener presente niente...non devi condizionarti....devi solo vivere e, fidati, lo sai fare nel modo migliore quando ti liberi da qualsiasi schema. È per tutti così....è naturale così...siamo noi che ci forziamo....ci sforziamo di non dimenticare...di primeggiare....di non apparire sconfitti....di essere vittoriosi...siamo noi che viviamo cercando di piacere e non di piacerci. È sempre più importante l'effetto sugli altri rispetto all'effetto su di noi. Ma....e c'è un ma...quando , per sbaglio o per scelta, ti liberi dai giudizi...dai commenti....dai pensieri tuoi...da quelli degli altri....e vivi perché ti va di farlo....beh non torni più indietro....è proprio diverso. E non ci vuole tempo...non ci vuole qualcuno o qualcosa che ci dica come farlo...lo sai già...solo che non sei abituata a farlo. Inizia...prova...Marivola ha scritto: Per Fly, sono contenta della mia "diversità" , rispetto a dei modelli assolutamente obsoleti e falsi, me l'hanno fatta pagare cara ma ho pure venduto cara la pelle, certe cose però restano dentro e comunque condizionano......nonostante tutti gli sforzi o forse proprio a causa degli sforzi! forse hai ragione è semplice, basta mollare, anche nello yoga è così: mollare la presa, lasciarsi andare,.... è curioso sto ascoltando let it be proprio ora!
ciao
Mi fa piacere che hai accettato lo scherzo e la prova è che non mi hai fatto notare "consigliatore" al posto di consigliere.Marivola ha scritto:sono pure un pò scaramantiche! a proposito di sicurezza, come mi ha fatto ironicamente notare Tartan, uso questa parola in continuazione, è terribile!
Non ci crederai, ma sono stato tentato!sardinian aviator ha scritto:Pensa, se avessi usato "consigliori" ... un po' da Padrino atto terzo
Mi fa piacere che hai accettato lo scherzo e la prova è che non mi hai fatto notare "consigliatore" al posto di consigliere.tartan ha scritto:Non ci crederai, ma sono stato tentato!sardinian aviator ha scritto:Pensa, se avessi usato "consigliori" ... un po' da Padrino atto terzo
Alle altre paure ho ancora tempo per pensarci.... prima prenoto il volo... e comunque mio marito farà del suo meglio per terrorizzarci tutti con l'elenco delle varie possibità di contagio , dalla malaria al dengue............... ma queste le posso gestire io, in aereo mi devo affidare.Guren ha scritto:vai in India e la cosa di cui hai paura è il volo in aereo?
secondo me se proprio devi avere paura di qualcosa riguardante un viaggio in India l'aereo lo metterei all'ultimo posto...
beh, intanto abbiamo spostato il problema dall'aereo alla questione 'mi fido degli altri' \ 'devo accettare che non posso controllare tutto'Marivola ha scritto:E si.............i sintomi ci sono tutti, il problema è guarire! ciao
Non devi guarire da niente...non sei malata.Marivola ha scritto:E si.............i sintomi ci sono tutti, il problema è guarire! ciao
Ciao, bella domanda.... io ho una tendenza al controllo che cerco di combattere perché ne sono consapevole e so che vivrei molto meglio se lasciassi andare le cose. In genere però ho la tendenza a essere attenta a quello che succede, nel lavoro delego poco perché so che sono superficiali, a casa verifico quello che fanno i ragazzi e magari li sprono un pò...... diciamo che manco di fiducia. Ultimamente ho avuto delle esperienze personali negative causate dalla fretta, dalla stanchezza e quindi dalla mancanza di attenzione da parte mia ma sicuramente anche dall'avere delegato e di essermi fidata di alcune iniziative altrui senza verificare e, come al solito, gestire la situazione. E' anche vero che il destino ha giocato la sua parte in tutto questo.....nel senso che le stesse cose potevano accadere ad altre persone e così non è stato...( fossi un pò sfortunella!!!).flyingbrandon ha scritto:Non devi guarire da niente...non sei malata.Marivola ha scritto:E si.............i sintomi ci sono tutti, il problema è guarire! ciao
Ma per curiosità...cosa controlli di tutto il resto, tanto da essere sicura, e in volo devi affidarti?
Ciao!
non te la prendere, ma oltre che mancanza di fiducia c'è anche un po' di presunzione... sei così infallibile tu? e sostituendoti sempre agli altri non trovi che non gli dai la possibilità di crescere, imparare, sbagliare? quando sproni i tuoi figli è per fargli fare le cose come tu le faresti e per ottenere i risultati che tu vuoi che ottengano?Marivola ha scritto: ho la tendenza a essere attenta a quello che succede, nel lavoro delego poco perché so che sono superficiali, a casa verifico quello che fanno i ragazzi e magari li sprono un pò...... diciamo che manco di fiducia.
La tendenza a stare attenta è normale...aumenta anche la consapevolezza. C'è differenza , però, tra l'idea che la mia attenzione sia "fondamentale" o meno. Quel controllo che si esercita quando si vuole che le "cose vadano come dico io" è quello "poco salutare"...Marivola ha scritto:
Ciao, bella domanda.... io ho una tendenza al controllo che cerco di combattere perché ne sono consapevole e so che vivrei molto meglio se lasciassi andare le cose. In genere però ho la tendenza a essere attenta a quello che succede, nel lavoro delego poco perché so che sono superficiali, a casa verifico quello che fanno i ragazzi e magari li sprono un pò...... diciamo che manco di fiducia.
Forse quelle esperienze "negative"...come le definisci tu sono state causate dalla fretta.....dalla stanchezza...e probabilmente stavano a significare proprio che.....sei stanca. Perché addossi la responsabilità ad una tua cattiva gestione? Se hai reputato di poter delegare o se ti è riuscito di non controllare significa che non sentivi il bisogno di farlo. Se riconosci che potevano accadere ad altre persone sembra che in qualche modo tu non stia pensando che , chi sotto di te, o la persona/e di cui ti sei fidata abbia fatto errori madornali. O no? Purtroppo quando si parla in modo generico si fa fatica a cogliere i dettagli...Marivola ha scritto:
Ultimamente ho avuto delle esperienze personali negative causate dalla fretta, dalla stanchezza e quindi dalla mancanza di attenzione da parte mia ma sicuramente anche dall'avere delegato e di essermi fidata di alcune iniziative altrui senza verificare e, come al solito, gestire la situazione. E' anche vero che il destino ha giocato la sua parte in tutto questo.....nel senso che le stesse cose potevano accadere ad altre persone e così non è stato...( fossi un pò sfortunella!!!).
No...non è questo che ti voglio dire. Ti voglio dire che si è sicuri del fatto che si morirà....tutto il resto non passa dal nostro controllo....e il concetto di "controllo" è illusorio. Non si controlla praticamente niente...e tutte le energie "investite" pensando a come devono accadere i fatti sono energie sprecate. Più hai in mente....meno vivi ciò che accade...più sei attento a quello che pensi tu, meno particolari noti. Tu, in base al passato, organizzi il futuro. Di fatto non stai mai pensando e focalizzandoti su quello che stai facendo ORA. L'ansia è proprio un diretto meccanismo di questa mente proiettata nel futuro. Tu , in un post iniziale, dici che poi una volta a bordo ti diverti anche. La cosa buffa è che quando poi sei a bordo, l'aereo è a tutti gli effetti il tuo ORA, e lo trovi perfino divertente. Quindi ciò che vivi, in questo periodo, è proprio una paura creata da te, su un qualcosa che alla fine ti diverte anche. Non lo trovi "bizzarro"?Marivola ha scritto: Forse il fato, le infinite possibilità..... è l'insieme che mi preoccupa. Nonostante tutto non si è mai sicuri di niente è questo che mi vuoi dire? che bisogna affidarsi alla vita e agli eventi? io penso di si ma mi riesce difficile attuarlo.
E poi l'India è lontana![]()
ciao
flyingbrandon ha scritto:La tendenza a stare attenta è normale...aumenta anche la consapevolezza. C'è differenza , però, tra l'idea che la mia attenzione sia "fondamentale" o meno. Quel controllo che si esercita quando si vuole che le "cose vadano come dico io" è quello "poco salutare"...Marivola ha scritto:
Ciao, bella domanda.... io ho una tendenza al controllo che cerco di combattere perché ne sono consapevole e so che vivrei molto meglio se lasciassi andare le cose. In genere però ho la tendenza a essere attenta a quello che succede, nel lavoro delego poco perché so che sono superficiali, a casa verifico quello che fanno i ragazzi e magari li sprono un pò...... diciamo che manco di fiducia.. Il fatto che ci sia gente superficiale sotto di te è colpa tua? Secondo te in cosa sono superficiali? La mancanza di fiducia, invece, in generale è un seme da non coltivare...perché crea più problemi vivere con la mancanza di fiducia che con i risultati di una fiducia mal riposta...quando capita.
Forse quelle esperienze "negative"...come le definisci tu sono state causate dalla fretta.....dalla stanchezza...e probabilmente stavano a significare proprio che.....sei stanca. Perché addossi la responsabilità ad una tua cattiva gestione? Se hai reputato di poter delegare o se ti è riuscito di non controllare significa che non sentivi il bisogno di farlo. Se riconosci che potevano accadere ad altre persone sembra che in qualche modo tu non stia pensando che , chi sotto di te, o la persona/e di cui ti sei fidata abbia fatto errori madornali. O no? Purtroppo quando si parla in modo generico si fa fatica a cogliere i dettagli...Marivola ha scritto:
In effetti è vero, confondo il controllo con l'attenzione, in fondo a bordo non mi è richiesta attenzione, io non devo fare nulla ma esercito un controllo continuo, come se tutto dipendesse da me....... e poi come si fa a fidarsi... ho sempre preso grandi fregature, tutto dipende dall'insicurezza .....
Ultimamente ho avuto delle esperienze personali negative causate dalla fretta, dalla stanchezza e quindi dalla mancanza di attenzione da parte mia ma sicuramente anche dall'avere delegato e di essermi fidata di alcune iniziative altrui senza verificare e, come al solito, gestire la situazione. E' anche vero che il destino ha giocato la sua parte in tutto questo.....nel senso che le stesse cose potevano accadere ad altre persone e così non è stato...( fossi un pò sfortunella!!!).No...non è questo che ti voglio dire. Ti voglio dire che si è sicuri del fatto che si morirà....tutto il resto non passa dal nostro controllo....e il concetto di "controllo" è illusorio. Non si controlla praticamente niente...e tutte le energie "investite" pensando a come devono accadere i fatti sono energie sprecate. Più hai in mente....meno vivi ciò che accade...più sei attento a quello che pensi tu, meno particolari noti. Tu, in base al passato, organizzi il futuro. Di fatto non stai mai pensando e focalizzandoti su quello che stai facendo ORA. L'ansia è proprio un diretto meccanismo di questa mente proiettata nel futuro. Tu , in un post iniziale, dici che poi una volta a bordo ti diverti anche. La cosa buffa è che quando poi sei a bordo, l'aereo è a tutti gli effetti il tuo ORA, e lo trovi perfino divertente. Quindi ciò che vivi, in questo periodo, è proprio una paura creata da te, su un qualcosa che alla fine ti diverte anche. Non lo trovi "bizzarro"?Marivola ha scritto: Mi sono fidata, soprattutto ho sottovalutato le possibili implicazioni di scelte superficiali. Io in genere non sono una paurosa, anzi mi espongo ma quando si ha la responsabilità di un gruppo di egocentrici ci vorrebbe un "badante" con la frusta e l'energia di un bisonte! se si abbassa la guardia è fatta....Io devo tirare il fiato come si dice.....mollare urge!!
Forse il fato, le infinite possibilità..... è l'insieme che mi preoccupa. Nonostante tutto non si è mai sicuri di niente è questo che mi vuoi dire? che bisogna affidarsi alla vita e agli eventi? io penso di si ma mi riesce difficile attuarlo.
E poi l'India è lontana![]()
ciao
E come se ... non avere paura = sarai punita! c'è una reticenza a lasciarsi il vecchio modo di pensare alle spalle, è un abbandono.. La mia famiglia non me lo perdonerebbe, mi lancerebbe un anatema chissà!
Secondo me il problema è proprio in questo meccanismo...aggravato dal fatto che, come dici tu, è un mondo che non conosci e, ciò che manca alla tua conoscenza lo implementi con le tue fantasie...per lo più scorrette. Non è vero che ciò che non si conosce sia pericoloso. Non è vero che la conoscenza di ogni aspetto permetta sempre una esperienza migliore...sentiti libera di ignorare...di apprezzare proprio perché, a volte, ti diverte. In questo caso ti dovrebbe risultare abbastanza facile perché...che tu pensi o non pensi, a bordo dell'aereo, per l'aereo, puoi fare ben poco...regalati l'abbandono almeno nelle ferie...prova...chissà che tu non possa estenderlo ad altri aspetti della tua vita. La tua mancanza di fiducia è, alla fine, che ti sembri o meno, una mancanza di fiducia in te stessa. Forte della tua fiducia, nella tua persona, potresti anche permetterti di far accadere qualcosa in modo del tutto inaspettato (cosa che capita anche se non lo vogliamo) ed essere sicura di "risolverla"...e se non la risolvi, forse, non l'avresti risolta comunque neanche con preparazione. In tanti settori della nostra vita siamo in parte obbligati a seguire dei percorsi...ma questo non deve diventare il modus operandi per tutti gli aspetti della nostra vita...e più si ci avvicina all'intimo....ai rapporti personali...meno si seguono dei percorsi meglio è....diventa tutto più facile...tutto più naturale...quindi prenota questo volo...e, davvero, non pensarci più fino a quando non salirai sul tuo aereo.
Ciao!
È bello.Marivola ha scritto:Condivido quello che mi dici e sono consapevole di questo, cerco il qui ed ora da ...sempre e il volo sto per prenotarlo. Sulla stanchezza hai ragione, tutto questo affannarmi non è necessario anzi è autodistruttivo al punto che se avessi guardato dove mettevo i piedi, non starei ora con un piede ingessato "costretta" ad abbandonare ogni velleità di controllo, anzi dipendente da tutti per qualsiasi cosa.... Vedi la vita è beffarda ...insegna e offre continue opportunità di crescita in qualsiasi momento.
Come è il 333 airbus? (vedi, sono del tutto irrazionale!!!)![]()
Ciao
A te sembra che le fregature non le avresti prese lo stesso se avessi controllato. Quando capita una fregatura abbiamo la presunzione di pensare che in altro modo non sarebbe capitata. O che l'errore sia sempre dovuto a qualcosa che ci è sfuggito. Sbagliare è il mezzo per evolvere. Non ci è dato sapere come sarebbe stato se avessimo agito diversamente...forse sarebbe stato meglio...ma sarebbe potuto capitare di peggio. In aereo, in modo più accentuato, è totalmente i utile il tuo controllo. Non ne saresti capace in nessun modo...non conosci niente di questo mondo...quindi cosa vorresti controllare? È una di quelle situazioni in cui potresti essere completamente serena...fare veramente di tutto.Marivola ha scritto:
In effetti è vero, confondo il controllo con l'attenzione, in fondo a bordo non mi è richiesta attenzione, io non devo fare nulla ma esercito un controllo continuo, come se tutto dipendesse da me....... e poi come si fa a fidarsi... ho sempre preso grandi fregature, tutto dipende dall'insicurezza .....
Spesso, la consapevolezza del momento e dei ruoli, più del controllo, aiutano ad avere una guardia bella alzata. Quando controlli, focalizzi necessariamente l'attenzione in alcuni punti...per fare l'analogia con la guardia, è come se tu tenessi le braccia in modo da parare dei pugni....perfetta...chiusa...impenetrabile...però così focalizzata ad un pugno che il calcio che ti arriva neanche lo vedi arrivare. Essere presente, consapevole, senza doversi subito chiudere ti da il vantaggio di avere una visione globale e rilassata che ti permette di scorgere "tutti" i movimenti e non solo quelli che ti aspetti.Marivola ha scritto:
Mi sono fidata, soprattutto ho sottovalutato le possibili implicazioni di scelte superficiali. Io in genere non sono una paurosa, anzi mi espongo ma quando si ha la responsabilità di un gruppo di egocentrici ci vorrebbe un "badante" con la frusta e l'energia di un bisonte! se si abbassa la guardia è fatta....Io devo tirare il fiato come si dice.....mollare urge!!
Appunto..ti è rimasta l'idea, sbagliata, che come hai "pagato" ogni tua scelta di libertà per di uscire dal controllo dei tuoi genitori, così la vita ti possa punire ad ogni distrazione o tentativo di vivere serena. Di fatto, con questa idea, non ti permetti di farlo. Ma non è la vita..sei tu. E visto che sei tu, se ti assumi questa tua responsabilità, noterai che la vita riflette il tuo modo di vivere e percepirla. Se cerchi sempre la fregatura...la trovi. Se non la cerchi...non arriva.Marivola ha scritto: E come se ... non avere paura = sarai punita! c'è una reticenza a lasciarsi il vecchio modo di pensare alle spalle, è un abbandono.. La mia famiglia non me lo perdonerebbe, mi lancerebbe un anatema chissà!
E di che? Grazie a te....Marivola ha scritto:grazie