Inconvenienti FR
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Inconvenienti FR
Per aspera ad astra!
"The first officer repeatedly prompted the captain to ensure he was not suffering some form of partial incapacitation, and when he realised that the aircraft was now in a potentially unsafe situation he urged the aircraft [sic] to perform a go-around, pulled back on the control column and advanced the thrust levers, but he did not assume control from the captain"
A me sembra il punto chiave, e ciò che -può- rientrare sotto le -eventuali- colpe della compagnia... il motivo per il quale il cpt invece non fosse in grado di operare invece è abbastanza chiaro - e interamente colpa sua per aver lavorato ugualmente.
A me sembra il punto chiave, e ciò che -può- rientrare sotto le -eventuali- colpe della compagnia... il motivo per il quale il cpt invece non fosse in grado di operare invece è abbastanza chiaro - e interamente colpa sua per aver lavorato ugualmente.
- aurum
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Gozer ha scritto:"The first officer repeatedly prompted the captain to ensure he was not suffering some form of partial incapacitation, and when he realised that the aircraft was now in a potentially unsafe situation he urged the aircraft [sic] to perform a go-around, pulled back on the control column and advanced the thrust levers, but he did not assume control from the captain"
A me sembra il punto chiave, e ciò che -può- rientrare sotto le -eventuali- colpe della compagnia... il motivo per il quale il cpt invece non fosse in grado di operare invece è abbastanza chiaro - e interamente colpa sua per aver lavorato ugualmente.
Il Comandante aveva perso solo da qualche giorno un figlio!

Perche' andava a volare in quelle condizioni?
Se fosse rimasto a casa cosa sarebbe successo?

Certo, non lo sappiamo, però sappiamo cosa è successo (meglio ancora, cosa stava per succedere) perché è andato a lavorare.
Ho detto che è colpa sua, va inteso esclusivamente nell'ottica dei pax, della compagnia, della sicurezza aerea... ritenevo sottinteso che in qualsiasi altro punto di vista è la cosa più terribile che possa accadere a una persona, e chi ha figli lo sa.
Ho detto che è colpa sua, va inteso esclusivamente nell'ottica dei pax, della compagnia, della sicurezza aerea... ritenevo sottinteso che in qualsiasi altro punto di vista è la cosa più terribile che possa accadere a una persona, e chi ha figli lo sa.
- Emiliano
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nessun pilota è costretto a volare...purtroppo una cosa del genere non è come nu raffreddore o il mal di testa..è subdolo,ci pensi poi non ci pensi più poi ti assale la malinconia e il dolore e tutto si blocca...non doveva volare punto e basta,mi sembra che un comandante debba avere almeno la capacità di prendersi cura di se stesso e stare vicino alla famiglia
- in_warsaw
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Scusate ma a nessuno viene in mente quanto possa essere distruttivo perdere un figlio, e quanto magari uno provi a "riprendersi" cercando di tornare a fare il proprio lavoro....e poi viene assalito dal dolore??
Voi avete gia' deciso che questo sia copla di Ryan, perche' questo "regge" il vostro teorema "abbaso Ryan", "evviva il sindacato"....
Io vi suggerirei solo di non saltare a conclusioni....perche' quando perdi un figlio, il contratto di lavoro che hai con la tua compagnia e' l'ultimo dei tuoi c...o di problemi
Voi avete gia' deciso che questo sia copla di Ryan, perche' questo "regge" il vostro teorema "abbaso Ryan", "evviva il sindacato"....
Io vi suggerirei solo di non saltare a conclusioni....perche' quando perdi un figlio, il contratto di lavoro che hai con la tua compagnia e' l'ultimo dei tuoi c...o di problemi
- blusky
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a me fa male l'idea di pensare di perdere una persona cara... poveretto... chissa che ne esca presto...
Einstein:"Tutti sanno che una cosa é impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa."
Einstein:"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima."
Einstein:"Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore."
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Tu hai figli? Io sì.in_warsaw ha scritto:Scusate ma a nessuno viene in mente quanto possa essere distruttivo perdere un figlio, e quanto magari uno provi a "riprendersi" cercando di tornare a fare il proprio lavoro....e poi viene assalito dal dolore??
Certo, anzi, stiamo per cambiare il regolamento del forum, tutti gli iscritti dovranno sottoscrivere una petizione "Ryanair Go Home and Fuck You"...in_warsaw ha scritto:Voi avete gia' deciso che questo sia copla di Ryan, perche' questo "regge" il vostro teorema "abbaso Ryan", "evviva il sindacato"....
Ma per favore, non essere ridicolo...
Se rileggi determinati post, in particolare il mio, e a me non piace Ryan, io ipotizzo, come unico elemento di POSSIBILE colpa della compagnia, su cui quindi dibattere, l'insufficiente addestramento del F/O.
Nel tuo ragionamento, invece, di chi è la colpa? Del comandante no, della compagnia no... forse del tempo?
- pippo682
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Il Comandante aveva perso solo da qualche giorno un figlio! Sad
Ho detto che è colpa sua, va inteso esclusivamente nell'ottica dei pax, della compagnia, della sicurezza aerea... ritenevo sottinteso che in qualsiasi altro punto di vista è la cosa più terribile che possa accadere a una persona, e chi ha figli lo sa.
Come vedi nessuno ha sottovalutato la perdita del figlio, in_warsaw.nessun pilota è costretto a volare...
Come anche nessuno ha detto che è colpa di Ryanair. La vogliamo finire con questa storia?
Questo post voleva solo dimostrare come la sicurezza del volo sia determinata da una quantità di fattori talmente elevata, che pensare al livello di sicurezza raggiunto è qualcosa che sa di miracolo. Anche a chi fa un brevetto "base" come il PPL viene detto di volare solo se ci si trova in condizioni psicologiche buone, e ribadirlo con degli esempi non fa mai male.
- aurum
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Certo! Difatti i corsi di Human Factor ce li fanno apposta.Uno degli elementi piu' perturbanti ai fini della capacita' psicofisica di un CM , e' proprio la perdita di un parente stretto.(lo dici tu stesso che e' "distruttivo"!).E con l'animo distrutto non sei certo nella condizione di valutare serenamente una situazione che richiederebbe la massima concentrazione.in_warsaw ha scritto:Scusate ma a nessuno viene in mente quanto possa essere distruttivo perdere un figlio, e quanto magari uno provi a "riprendersi" cercando di tornare a fare il proprio lavoro....e poi viene assalito dal dolore??
Ti ricordo che un piccolo errore sull'aeroplano porta a conseguenze tragiche!
E poi che c'entra il sindacato? qui si sta parlando di tutt'altro.
A proposito mi spieghi perche' se in ryanair stai male,ti levano i soldi dallo stipendio?
aurum ha scritto:
Il Comandante aveva perso solo da qualche giorno un figlio!![]()
Perche' andava a volare in quelle condizioni?
Se fosse rimasto a casa cosa sarebbe successo?
Credo che non si sia colta le malinconica e triste ironia del Comandante Aurum...e del messaggio cifrato sul quale ci invitava a riflettere...
- SicurezzaVolo
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Ryanair non applica delle policies di Safety.. Infatti se ti assenti dal lavoro puoi praticamente dire addio al tuo lavoro o sei emarginato, il ricambio degli equipaggi è molto frequente. Per questo molti lavorano anche in condizioni che sarebbero invece considerate malattia da molti altri operatori..
- blusky
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con che cognizione dici questo???
Einstein:"Tutti sanno che una cosa é impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa."
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- SicurezzaVolo
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I fatti che espongo sono su tutti i giornali e esposti dai sindacati italiani del personale navigante. Naturalmente come tutti sappiamo i sindacati estremizzano da un lato e la compagnia dal lato opposto. Se riesco comunque a trovare un link lo inserisco (devo aspettare che il mio pc torni dall'assistenza e poi sarò operativo al massimo).
- blusky
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molte grazie... sono curioso come una sciammia...
Einstein:"Tutti sanno che una cosa é impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa."
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Einstein:"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima."
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- in_warsaw
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Scusate, mi dispiace aver "sporcato" una discussione tecnica con questo commento: questa discussione era stata portata ad esempio, in un altro post, il cui tema base e' diventato "abbasso Ryan, fonte di tutti i mali dell'aviazione italiana".
Non ho figli, ma ho perso alcuni miei cari: credo di sapere quanto profondo e imprevedibile possa essere il "buco" dentro. E, altrettanto, credo di poter dire che una cosa del genere possa succedere in qualunque compagnia, e in qualunque momento...e' qualcosa di troppo personale, la si puo' gestire ma, in alcune persone, non va mai via del tutto.
Quindi mi e' dispiaciuto molto vedere portato questo esempio, in una discussione che parlava di Ciampino!!!...forse, mi rendo conto, avrei dovuto postare la'.
Tornando in tema, mi pare di capire che qui ci sia stata una "negligenza" del FO, e questo e' un fatto incontrovertibile. Mi sembra di capire che casi di lutti famigliari siano stati maggiormente presi in considerazione da Ryan, dopo questo episodio. Come detto in precedenza, spero di cuore che queste misure possano aiutare a gestire meglio questi casi.
Non ho figli, ma ho perso alcuni miei cari: credo di sapere quanto profondo e imprevedibile possa essere il "buco" dentro. E, altrettanto, credo di poter dire che una cosa del genere possa succedere in qualunque compagnia, e in qualunque momento...e' qualcosa di troppo personale, la si puo' gestire ma, in alcune persone, non va mai via del tutto.
Quindi mi e' dispiaciuto molto vedere portato questo esempio, in una discussione che parlava di Ciampino!!!...forse, mi rendo conto, avrei dovuto postare la'.
Tornando in tema, mi pare di capire che qui ci sia stata una "negligenza" del FO, e questo e' un fatto incontrovertibile. Mi sembra di capire che casi di lutti famigliari siano stati maggiormente presi in considerazione da Ryan, dopo questo episodio. Come detto in precedenza, spero di cuore che queste misure possano aiutare a gestire meglio questi casi.
- in_warsaw
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- Iscritto il: 13 ottobre 2006, 13:00
- Località: Varsavia - Cuneo
So di essere ancora OT, ma mi piacerebbe ripondere.A proposito mi spieghi perche' se in ryanair stai male,ti levano i soldi dallo stipendio?
Il perche' posso immaginarlo, e provero' a spiegarlo ma, ovviamente, resta il fatto che sia una politica aziendale che non mi piace per niente.
Per onesta' intellettuale, e forse perche' ho la fortuna di lavorare in un'azienda dove non devo "bollare" all'entrata e se drevo prendere ferie e le ho finite, ci si viene incontro (visto che quello che contano sono i risultati a fine anno...), mi fa altrettanto schifo la cultura dell'assenteismo....ero a MXP quest'estate, con svariate ore di ritardo, e giocavano gli azzurri...
Tornando al perche', se un'azienda ti proponesse un posto da capitano, ma tu dovessi pagare loro 1000 euro al mese, qualcuno accetterebbe? NO
Se Ryan offre lo stipendio ma dice, se ti assenti devi pagare, qualcuno accetterebbe? Evidentemente SI, visto che gli aerei hanno il loro equipaggio.
Si chiama mercato del lavoro, e nessuno ti punta una pistola alla tempia per firmare un contratto.
Nei panni di Mr. O'L io ho il dovere (e' il mio lavoro) di fare piu' soldi possibili, e sfrutto il mercato del lavoro di conseguenza. Ovviamente il passo successivo e' giudicare se la soddisfazione dei miei dipendenti sia o no un "asset" per la mia azienda (in altre parole, avere dipendenti felici, mi fa fare piu' soldi?). A giudicare da molti posts, O'L ha risposto di no: in relata' questo meriterebbe qualche approfondimento e, comunque, la discussione sarebbe troppo lunga....
Tutto questo, ovviamente nel rispetto della legge: e' reato (in Europa in Irlanda, in Italia, utilizzando la normative di riferimento) chiedere soldi a un dipendente che sta a casa? Se la riposta e' SI, le opportune legal actions daranno ragione ai dipendenti. Se la risposta e' NO, varrebbe forse la pena di cambiare le regole del gioco, ma in questo caso bisogna rivolgersi ai nostri cari politici, e non prendersea con Ryan.
Un ultimo commento a proposito del mercato del lavoro....mai come oggi credo sia una questione di balance...siamo in un mercato globale, ma non avremo mai il lavoro dei sogni.
Mi spiego: se fossi un'aspirante pilota italiano, con l'aria che tira, farei le valigie e cercherei un'esperienza internazionale, dova l'aviazione e' una cosa seria....per non vivere una vita di incertezze, e magari per provare a fare "carriera"....questa sarebbe la mia scelta, con tutti i sacrifici che comporta....
Ma non ci si puo' certo lamentarsi di un contratto che si ha firmato con cognizione di causa... solo perche' e' l'unico che si e' disposti a firmare.
Mi piacerebbe molto avere il vostro punto di vista....so di essere OT, ma magari posso iniziare un post altrove...
Grazie!
- Emiliano
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- Località: LIRF
[OT ON]Se Ryan offre lo stipendio ma dice, se ti assenti devi pagare, qualcuno accetterebbe? Evidentemente SI, visto che gli aerei hanno il loro equipaggio.
Si chiama mercato del lavoro, e nessuno ti punta una pistola alla tempia per firmare un contratto.
Si chiama mercato del lavoro con discriminazione, per essere precisi...
Anche perché chi sta cercando di fare valere le proprie ragione vien licenziato!
[OT OFF]

We've guided missiles, but unguided men. (M.L.King)








- Nicolino
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- Iscritto il: 15 settembre 2005, 13:15
- Località: K-Pax
Questo è un punto molto importante, che manda a farsi benedire tutti gli altri discorsi. Perchè questo pilota ha sentito la necessità di non informare i propri superiori di quanto accaduto alla sua famiglia? Forse non si è sentito protetto? Se un comandante come Aurum, che si occupa anche di sicurezza, riporta questo aspettoaurum ha scritto:Certo! Difatti i corsi di Human Factor ce li fanno apposta.Uno degli elementi piu' perturbanti ai fini della capacita' psicofisica di un CM , e' proprio la perdita di un parente stretto.(lo dici tu stesso che e' "distruttivo"!).E con l'animo distrutto non sei certo nella condizione di valutare serenamente una situazione che richiederebbe la massima concentrazione.in_warsaw ha scritto:Scusate ma a nessuno viene in mente quanto possa essere distruttivo perdere un figlio, e quanto magari uno provi a "riprendersi" cercando di tornare a fare il proprio lavoro....e poi viene assalito dal dolore??
Ti ricordo che un piccolo errore sull'aeroplano porta a conseguenze tragiche!
E poi che c'entra il sindacato? qui si sta parlando di tutt'altro.
A proposito mi spieghi perche' se in ryanair stai male,ti levano i soldi dallo stipendio?
così brutto di una compagnia aerea, avrà certamente verificato questo aspetto. Ed io non posso fare altro che concordare appieno....se si comportano in questo modo con il personale dipendente non meritano la mia stima.aurum ha scritto: A proposito mi spieghi perche' se in ryanair stai male,ti levano i soldi dallo stipendio?
Nicolino
- Nicolino
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- Località: K-Pax
in_warsaw ha scritto:So di essere ancora OT, ma mi piacerebbe ripondere.A proposito mi spieghi perche' se in ryanair stai male,ti levano i soldi dallo stipendio?
Il perche' posso immaginarlo, e provero' a spiegarlo ma, ovviamente, resta il fatto che sia una politica aziendale che non mi piace per niente.
Per onesta' intellettuale, e forse perche' ho la fortuna di lavorare in un'azienda dove non devo "bollare" all'entrata e se drevo prendere ferie e le ho finite, ci si viene incontro (visto che quello che contano sono i risultati a fine anno...), mi fa altrettanto schifo la cultura dell'assenteismo....ero a MXP quest'estate, con svariate ore di ritardo, e giocavano gli azzurri...
Tornando al perche', se un'azienda ti proponesse un posto da capitano, ma tu dovessi pagare loro 1000 euro al mese, qualcuno accetterebbe? NO
Se Ryan offre lo stipendio ma dice, se ti assenti devi pagare, qualcuno accetterebbe? Evidentemente SI, visto che gli aerei hanno il loro equipaggio.
Si chiama mercato del lavoro, e nessuno ti punta una pistola alla tempia per firmare un contratto.
Nei panni di Mr. O'L io ho il dovere (e' il mio lavoro) di fare piu' soldi possibili, e sfrutto il mercato del lavoro di conseguenza. Ovviamente il passo successivo e' giudicare se la soddisfazione dei miei dipendenti sia o no un "asset" per la mia azienda (in altre parole, avere dipendenti felici, mi fa fare piu' soldi?). A giudicare da molti posts, O'L ha risposto di no: in relata' questo meriterebbe qualche approfondimento e, comunque, la discussione sarebbe troppo lunga....
Tutto questo, ovviamente nel rispetto della legge: e' reato (in Europa in Irlanda, in Italia, utilizzando la normative di riferimento) chiedere soldi a un dipendente che sta a casa? Se la riposta e' SI, le opportune legal actions daranno ragione ai dipendenti. Se la risposta e' NO, varrebbe forse la pena di cambiare le regole del gioco, ma in questo caso bisogna rivolgersi ai nostri cari politici, e non prendersea con Ryan.
Un ultimo commento a proposito del mercato del lavoro....mai come oggi credo sia una questione di balance...siamo in un mercato globale, ma non avremo mai il lavoro dei sogni.
Mi spiego: se fossi un'aspirante pilota italiano, con l'aria che tira, farei le valigie e cercherei un'esperienza internazionale, dova l'aviazione e' una cosa seria....per non vivere una vita di incertezze, e magari per provare a fare "carriera"....questa sarebbe la mia scelta, con tutti i sacrifici che comporta....
Ma non ci si puo' certo lamentarsi di un contratto che si ha firmato con cognizione di causa... solo perche' e' l'unico che si e' disposti a firmare.
Mi piacerebbe molto avere il vostro punto di vista....so di essere OT, ma magari posso iniziare un post altrove...
Grazie!
La mia opinione? Che non condivido e non credo possa essere altrimenti, una sola delle parole che sono nel tuo post.
Nicolino
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in_warsaw ha scritto:Tornando al perche', se un'azienda ti proponesse un posto da capitano, ma tu dovessi pagare loro 1000 euro al mese, qualcuno accetterebbe? NO
Se Ryan offre lo stipendio ma dice, se ti assenti devi pagare, qualcuno accetterebbe? Evidentemente SI, visto che gli aerei hanno il loro equipaggio.
Si chiama mercato del lavoro, e nessuno ti punta una pistola alla tempia per firmare un contratto.
Nei panni di Mr. O'L io ho il dovere (e' il mio lavoro) di fare piu' soldi possibili, e sfrutto il mercato del lavoro di conseguenza.
Tutto questo, ovviamente nel rispetto della legge: e' reato (in Europa in Irlanda, in Italia, utilizzando la normative di riferimento) chiedere soldi a un dipendente che sta a casa? Se la riposta e' SI, le opportune legal actions daranno ragione ai dipendenti. Se la risposta e' NO, varrebbe forse la pena di cambiare le regole del gioco, ma in questo caso bisogna rivolgersi ai nostri cari politici, e non prendersea con Ryan.
Nei panni di un pilota(e' il mio lavoro) ho il dovere di denunciare gente come te che per fare piu' soldi possibili "sfruttano" oltre che il mercato anche i lavoratori a detrimento,nello specifico, della stessa sicurezza del volo.
Ricorda che se anche le leggi lo permettono, esiste sempre una legge non scritta che si chiama "etica" e della quale dovresti imparare a tenere conto.
Io pilota italiano, voglio lavorare nel paese dove sono nato,e vorrei che qui lavorassero(se questo e' il loro desiderio) anche i miei figli.Mi spiego: se fossi un'aspirante pilota italiano, con l'aria che tira, farei le valigie e cercherei un'esperienza internazionale, dova l'aviazione e' una cosa seria....per non vivere una vita di incertezze, e magari per provare a fare "carriera"....questa sarebbe la mia scelta, con tutti i sacrifici che comporta....
Tu sei libero di trovarti il lavoro dove ti pare( e difatti te ne stai in polonia!).In Italia ci sono le potenzialita' di un grande rilancio dell'aviazione civile.Servono solo manager capaci (e non ce ne sono molti)e volonta' politica.
Io poi un lavoro all'astero lo trovo subito ma tu in Italia?
- in_warsaw
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Fai bene... e se lo fai a ragion veduta, certamente in sede giudiziaria questo verra' riconosciuto? Ovviamente, come nel mio precedente post, se e' dimostrato il danno/l'infrazione della normativa vigente (PS l'etica e' contenuta nella legislazione, se e' solo la "tua" etica, allora quello e' un problema di coscienza...ma qusta e' un'altra storia)...Nei panni di un pilota(e' il mio lavoro) ho il dovere di denunciare gente come te che per fare piu' soldi possibili "sfruttano" oltre che il mercato anche i lavoratori a detrimento,nello specifico, della stessa sicurezza del volo.
Io poi un lavoro all'astero lo trovo subito ma tu in Italia?
mmmhh...non lo so....magari provo e poi ti dico

