voglio volare ma ho paura !!

[grazia poirot]

Buongiorno a tutti. Innanzitutto mi presento perchè sono una nuova iscritta a questo forum. Mi chiamo Grazia, vivo a MIlano , ho 40 anni e purtroppo vorrei tanto volare ma ho paura.
Ho volato una volta sola nella mia vita, avevo 23 anni. Credo di non aver mai provato paura più grande al mondo. Da quel volo poi ho sempre avuto paura. Però vorrei tanto volare, per 2 motivi. Primo perchè sono stanca di andare sempre in ferie in Toscana ( anche se è una Terra meravigliosa , si mangia bene e la gente è simpatca). Vorrei vedere le piramidi, vorrei vedere il Tibet e la Scozia. Secondo motivo: da poco sono stata assunta in una azienda importante ( faccio l'architetto e arredo alberghi) che ha lavori all'estero. Il "non volare" mi preclude a molte esperienze e forse un giorno si stancheranno di un architetto che non vola e mi dovrò trovare un altro lavoro.
Tutti mi dicono sempre la stessa cosa " tanto se devi morire muori anche sulla Terra". Io non ho paura che l'aereo cada e io mi schianti ( anche se si spera sempre che stiano su..ehehehe). La mia vera paura è di star male lassù e che nessuno possa aiutarmi. Per farmi capire, penso che se dovessi star male qui, posso andare all'ospedale, ma lassù ?? Razionalmente capisco che è una paura strana, una fobia. Però mi blocca. Vedo che in questo forum ci sono tante persone che potrebbero darmi consigli utili e a loro mi rivolgo. Di contro, l'aiuto che io posso dare a loro sono consigli su come arredare la casa . Un saluto a tutti. Grazia

[hirundo]

Ciao Grazia, benvenuta.
La prima cosa che attira la mia attenzione, leggendo il tuo racconto, è che hai volato tanti anni fa e nel frattempo sicuramente hai fatto tante esperienze che ti hanno cambiata. Provando a volare oggi le tue sensazioni potrebbero essere molto diverse da allora. Se immagini un nuovo volo, quanto "pesa" la brutta esperienza che hai avuto in aereo? Il timore di star male è legato a quel ricordo?
Riguardo alla possibilità di star male, gli assistenti di volo sono lì appunto per assistere i passeggeri (anche se normalmente sono visti come dispensatori di snack e bevande). Sono a pochi metri da te e sono preparati per un primo intervento. Statisticamente, è anche probabile che ci sia almeno un medico a bordo. Poi, se il malore è di entità tale da richiedere un'assistenza in ospedale, il volo si dirigerebbe verso il più vicino aeroporto e appena atterrata troveresti dei medici ad attenderti. In pratica, è probabile che vedresti un medico più in fretta che se lo stesso malore ti colpisse a casa .
Ma se sei in buona salute, quante probabilità ci sono che tu stia male proprio in quelle tre orette che ti servono per raggiungere le piramidi?

[MAURIZIO60]

Ciao , anche io mi sono trovato nella tua stessa situazione.
Per risolvere il mio problema circa 5 anni fa mi sono affidato al corso, voglia di volare, e devo dire che la mia vita è cambiata.
Da quel momento il mondo è diventato alla mia portata.
P.S. il mio primo volo in solitario l'ho fatto proprio in Egitto.

Forza affidati alle persone giuste e tutto diventerà più facile.

[Alfa Victor Mike]

Ciao e benvenuta!
Ti voglio dare un ottima notizia... a quanto dici sembrerebbe che tu non abbia affatto paura di volare ma paura + di sentirti male..!!
Soffri di ansia e attacchi di panico nella vita?
Il viaggio che avevi fatto ti dato esperienze negative non correlate alla tua ansia (sensazioni, rumori, ecc)

mettiti comoda e parliamone pure... ti aspetta un mondo troppo bello da vedere per potervi rinunciare!!

[Annalisa]

Buongiorno a tutti. Innanzitutto mi presento perchè sono una nuova iscritta a questo forum. Mi chiamo Grazia, vivo a MIlano , ho 40 anni e purtroppo vorrei tanto volare ma ho paura.
Ho volato una volta sola nella mia vita, avevo 23 anni. Credo di non aver mai provato paura più grande al mondo. Da quel volo poi ho sempre avuto paura. Però vorrei tanto volare, per 2 motivi. Primo perchè sono stanca di andare sempre in ferie in Toscana ( anche se è una Terra meravigliosa , si mangia bene e la gente è simpatca). Vorrei vedere le piramidi, vorrei vedere il Tibet e la Scozia. Secondo motivo: da poco sono stata assunta in una azienda importante ( faccio l'architetto e arredo alberghi) che ha lavori all'estero. Il "non volare" mi preclude a molte esperienze e forse un giorno si stancheranno di un architetto che non vola e mi dovrò trovare un altro lavoro.
Tutti mi dicono sempre la stessa cosa " tanto se devi morire muori anche sulla Terra". Io non ho paura che l'aereo cada e io mi schianti ( anche se si spera sempre che stiano su..ehehehe). La mia vera paura è di star male lassù e che nessuno possa aiutarmi. Per farmi capire, penso che se dovessi star male qui, posso andare all'ospedale, ma lassù ?? Razionalmente capisco che è una paura strana, una fobia. Però mi blocca. Vedo che in questo forum ci sono tante persone che potrebbero darmi consigli utili e a loro mi rivolgo. Di contro, l'aiuto che io posso dare a loro sono consigli su come arredare la casa . Un saluto a tutti. Grazia

Ciao grazia Benvenuta!!

Peccato che ho finito di ristrutturare casa ed è arredata , fortuna tua...perchè dovevi tornare ancora in Toscana

Per quanto riguarda la tua paura non preoccuparti, sei nel posto giusto......anch'io come te avevo paura di star male, ma ti assicuro che si supera tutto, ci vuole un pò di pazienza

Ciao Anny

[grazia poirot]

ho scritto un messaggio, ma non compare ( può essere che abbia sbagliato io qualcosa ) per cui provo a riscriverlo.
Innanzitutto vi ringrazio per i messaggi che mi inviate. Ho pensato già altre volte seriamente di affrontare il corso, ma poi mi sono fermata al momento dell'iscrizione. Comunque voglio farlo, sicuramente. Però mi piacerebbe prima parlare un po' con chi vola e con chi ha fatto il corso.
Ripensando alla paura provata durante il volo che ho fatto tanti anni fa, mi vien da pensare che ero stata obbligata dai miei genitori a farlo . Forse quello è il motivo per cui sono stata male. Credo, paradossalmente, di adorare il volo, di amare la sensazione di essere libera come il falco ( adoro i rapaci ). Non sono una persona ansiosa, sono però una persona che è sempre stata tenuta in gabbia e l'aereo mi ricorda la gabbia. Voglio vedere il volo come una bella esperienza, non come una costrizione. Questo è il mio traguardo. E a quel punto il cielo e le piramidi saranno miei....grazie per i consigli....

[hirundo]

Ho pensato già altre volte seriamente di affrontare il corso, ma poi mi sono fermata al momento dell'iscrizione. Comunque voglio farlo, sicuramente. Però mi piacerebbe prima parlare un po' con chi vola e con chi ha fatto il corso.

Nel forum ci sono parecchie persone che hanno partecipato al corso, puoi trovare i loro racconti facendo una ricerca con la chiave "Voglia di Volare".

[jackiebrown]

Ciao Grazia, lietissimi di averti qui!
Fai un lavoro molto interessante... partiamo da li.
A cosa pensi prima di tutto quando si tratta di trovare l'arredamento giusto per una casa?
Immagino.. che sia funzionale alla vita quotidiana, ma anche accogliente, e personalizzata.
Perché non prepari una stanza del genere anche per te? Mettiti comoda, cerca di rilassarti non pensando all'aereo ma a ciò che dentro di te può essere accaduto perché ti si sia scatenata dentro l'ansia per il volo. Personalizza la tua paura (perché la paura non è mai uguale per tutti) cercando, in maniera sintetica ma contemporaneamente dettagliata di spiegarci un po' (sempre che ti vada ) che tipo di persona sei, il tuo carattere, cosa ti è capitato a ridosso dello scatenarsi di questa paura.
Il fatto che abbia fatto il tuo primo e unico volo in maniera "coatta" è già uno spunto interessante....

[sunset69]

Buongiorno Grazia,
Innanzitutto BENVENUTA!!!!
Posso rassicurarti che se dovessi sentirti male in volo, il pilota atterra nel primo aereoporto ed è vero che trovi già l'ambulanza ad attenderti. Per fortuna non è capitato a me, ma un mio amico in volo per gli USA è stato costretto ad uno scalo in Canada, per un malore di un passeggero.
Cerca di scoprire, invece, se c'è altro dietro la tua paura di volare

[grazia poirot]

Vi ringrazio veramente di cuore. Sentivo di aver bisogno di capire qualcosa prima di intraprendere il corso e voi me lo state dando. Effettivamente per capire una paura bisogna guardarsi dentro. Io è da circa 1 anno che lo faccio con una psicoterapeuta molto brava a professionale. Il mio passato può essere riassunto in una breve frase " sono una figlia non voluta ". Per cui fin da bambina mi madre in primis e tutto il resto della famiglia non mi hanno mai considerata, anzi servivo a loro come valvola di sfogo e maltrattamenti psicologici. Questo ha creato in me una moltitudine di paure, ma anche una grandissima determinazione nella vita. Infatti, nonostante il loro grande impegno a farmi diventare un'ameba non pensante, per loro rammarico ma per mia grande fortuna, ho raggiunto eccellenti risultati lavorativi e mi sono creata una splendida famiglia e una casina tutta mia. Tutto quello che mi state dicendo ha avuto su di me un effetto molto positivo, anche perschè oramai credo di avere la mente " allenata" dalla psicoterapia a captare le cose deterninanti. Sento che più di tutto mi rassicura il sapere che a bordo di un aereo c'è qualcuno che si prende cura di me, e visto il mio problema esistenziale di fondo non è difficile capirne il perchè. Credo proprio, che avendo un trascorso di Assoluta Ignoranza ( nel senso che mi ignoravano come persona) , abbia bisogno di sentirmi considerata, di sentire che esisto e che non sono un pacco messo nella stiva dell'aereo.
POsso chiedervi che lavoro fate??? siete piloti/tesse ( come si dice al femminile??? lo chiedo perchè spero che non sia tremendo come il femminile di architetto _ architette...ohhh Signur !!) o assitenti di volo, oppure appassionati ??
Qualcuno di voi vola come il Barone Rosso ??....film mitico della mia infanzia...ciao a tutti e buon volo. Fra un po' arriverò anche io con voi tra le nuvole

[Fearless flyer]

Ciao Grazia, benvenuta!

Fearless Flyer

[jackiebrown]

Grazia il tuo racconto è molto forte perché forti sono le cose che ti sono successe ed hanno avuto un impatto determinante nella tua vita e nel tuo modo di essere. Tanto di capello per la tua determinazione ad essere una Persona altra dalla tua famiglia ed essere riuscita a dare un indirizzo positivo malgrado i pesanti tentativi di sviamento. Certo le cicatrici rimangono e tra queste la paura per il volo ma vedrai che supererai anche quello e lo dico in assoluta convinzione.
Passando all'aereo credo che si possa ritenere che tu non abbia mai volato. Quella persona che ha volato la prima e sola volta era tutt'altra da te, era ancora imbrigliata in una situazione familiare assolutamente sfavorevole. Non si poteva ancora nutrire del successo di essersi creata una professione, una famiglia e una casa. E allora... continuando ad evitare di salire su un aereo continuerai a disegnare tantissime scenografie orrorifiche che non si avvereranno.... Non sai quanto è capace la nostra mente di riempire arbitrariamente di contenuti ciò che ancora non ha esperito. Quindi il mio suggerimento sarebbe quello di provare a volare di nuovo, da neofita. Questa volta, insieme a te, puoi imbarcare un bagaglio ben diverso. Altrettanto pesante, ma ben diverso. Dentro ci sono determinazione, successo, realizzazione, dignità e non più ignoramento, svilimento e senso di inferiorità.
Hai dei fotogrammi particolari che ricordi più degli altri in occasione del tuo unico volo? anche solo un odore, un colore, l'espressione di un volto? (questa è una mia curiosità)...

[aeb]

Oggi decollando da Parigi Charles De Gaulle ho visto un falco (quale che fosse, comunque un rapace) volare a fianco della pista. Uno spettacolo meraviglioso. Volare su un aereo è una cosa affatto diversa, ma altrettanto - se non più - affascinante. Il falco non può arrivare sopra le nuvole, a vedere il sole.....

[Hartmann]

Vi ringrazio veramente di cuore. Sentivo di aver bisogno di capire qualcosa prima di intraprendere il corso e voi me lo state dando. Effettivamente per capire una paura bisogna guardarsi dentro. Io è da circa 1 anno che lo faccio con una psicoterapeuta molto brava a professionale. Il mio passato può essere riassunto in una breve frase " sono una figlia non voluta ". Per cui fin da bambina mi madre in primis e tutto il resto della famiglia non mi hanno mai considerata, anzi servivo a loro come valvola di sfogo e maltrattamenti psicologici. Questo ha creato in me una moltitudine di paure, ma anche una grandissima determinazione nella vita. Infatti, nonostante il loro grande impegno a farmi diventare un'ameba non pensante, per loro rammarico ma per mia grande fortuna, ho raggiunto eccellenti risultati lavorativi e mi sono creata una splendida famiglia e una casina tutta mia. Tutto quello che mi state dicendo ha avuto su di me un effetto molto positivo, anche perschè oramai credo di avere la mente " allenata" dalla psicoterapia a captare le cose deterninanti. Sento che più di tutto mi rassicura il sapere che a bordo di un aereo c'è qualcuno che si prende cura di me, e visto il mio problema esistenziale di fondo non è difficile capirne il perchè. Credo proprio, che avendo un trascorso di Assoluta Ignoranza ( nel senso che mi ignoravano come persona) , abbia bisogno di sentirmi considerata, di sentire che esisto e che non sono un pacco messo nella stiva dell'aereo.
POsso chiedervi che lavoro fate??? siete piloti/tesse ( come si dice al femminile??? lo chiedo perchè spero che non sia tremendo come il femminile di architetto _ architette...ohhh Signur !!) o assitenti di volo, oppure appassionati ??
Qualcuno di voi vola come il Barone Rosso ??....film mitico della mia infanzia...ciao a tutti e buon volo. Fra un po' arriverò anche io con voi tra le nuvole

Grazie.
M hai fatto pensare, guardare la vita da un'altra prospettiva, aprire la mente. Una persona come te non può permettere ad una paura di limitarle la vita. Io adoro volare, ho un piccolo PPL (licenza da pilota privato), perchè per me il volo è libertà, assenza di vincoli "naturalmente imposti" anzi, sfruttare le leggi di natura per superare i voncoli che la natura stessa ci impone. Volare è una sfida, una sfida come lo è stata la tua vita. Hai già dimostrato di poterla vincere.

Ciao
H

[grazia poirot]

Per Jackiebrown : grazie !!! del volo che ho fatto tanti anni fa ricordo soltanto uno Steward molto gentile , che vedendomi terrorizzata mi ha tenuto compagnia e mi ha sorriso. Sì, ricordo soltanto il sorriso di quel ragazzo, niente odori, profumi, colori....niente. Ricordo però una bella sensazione ( che è durata un'attimo , poi è ritornato il terrore !!) : quando l'aereo si è staccato dalla pista. Mi sono sentita come cullata dagli angeli . Però è un ricordo veramente lontano , quasi come se non fossi stata là.

Ciao hartman, non pensi che fare prima un volo su un aereo turistico potrebbe aiutarmi a fare il " grande passo" ?? Con un pilota che guida "per me" ?? !! Credo che il mio scoglio sia proprio "sentirmi presente nella situazione " e " padrona di me stessa".

Ho passato veramente una brutta vita fino a poco tempo fa. Non vi sto a raccontare tutto perchè è veramente un calvario durato 40 anni . Però, anche se mi hanno sempre maltrattata , io non ho mai sofferto un giorno la depressione , ho sempre saputo che la mia vita sarebbe stata come quella del Conte di Montecristo. Ho saputo tener duro, non perdere di vista la via d'uscita, la meta della libertà. Come nel film Papillon ( i miei miti sono quelli che nella vita sono riusciti a sopravvivere alla cattiveria).

Ho imparato a superare la sofferenza, ora devo imparare a gustare il piacere della vita....sì, perchè quello che per altri è normalità ( come prendere l'aereo per le vacanze e andare a divertirsi ) per me è talmente bello che mi fa paura.

Però vorrei tanto andare con i miei colleghi negli Emirati Arabi , dove stiamo facendo un mega lavoro.
Vorrei...sempre vorrei.....quando diventerà voglio, quel giorno salirò sull'aereo.....

ciao ragazzi...buon volo

[aeb]

ciao ragazzi...buon volo

Grazie! E a te, buon passaggio dal condizionale all'indicativo presente!

[Hartmann]

Ciao hartman, non pensi che fare prima un volo su un aereo turistico potrebbe aiutarmi a fare il " grande passo" ?? Con un pilota che guida "per me" ?? !! Credo che il mio scoglio sia proprio "sentirmi presente nella situazione " e " padrona di me stessa".

Sono tentato di rispondere "si certo" ma so di essere di parte. Non riesco completamente ad immedesimarmi nella tua situazione. Ho volato molto, anche per lunghi tragitti (Australia, Martinica ecc) come passeggero ed vivo l'esperienza del volo turistico come pilota. Sicuramente un volo su unn aereo di aviazione generale ti coinvolge maggiormente, siedi accanto al pilota, puoi guardarlo in viso, ascolti con lui la radio. Non solo sei presente ma lo vivi.

Ciao
H

[grazia poirot]

BUONA PASQUA A TUTTI !!