sardinian aviator ha scritto: iniziò Berlu (proprio lui) in arrivo per la campagna elettorale con il "nostro" (nel senso dei contribuenti) Falcon 900: "questo aeroporto vedrà un luminoso futuro", disse, "bisogna aiutarlo". Cappellacci (per i non sardi, il Presidente della Regione)annuì convinto. Infatti.
Poi i politici sardi: "l'aeroporto non chiuderà" disse la Regione, ma non fece nulla. A seguire i consiglieri regionali, provinciali e comunali. Risultato : zero. Fra poco se ne andranno tutti e l'aeroporto sarà in mano ai vandali. Così saranno buttati a mare un pacco di sempre nostri milioni di euro.
Scusate, sette pagine di post, ma che nelle grandi opere pubbliche il gioco consista esattamente nel realizzarle e basta, sventolando sotto il naso del popolo bue un fantomatico incremento di visibilità, o indotto economico, o qualità dei servizi, laddove sin dall'inizio l'unica cosa che non interessa a nessuno - men che meno alle imprese che vincono le gare d'appalto con metodi che sette/dieci anni dopo puntualmente vanno sotto la lente della magistratura - è la reale sostenibilità e utilità dell'opera, non vi sfiora minimamente?
Però se un politico di calibro adeguato ad essere creduto annuncia un aeroporto regionale... a Orgosolo, e inizia a distribuire un po' di soldi sul territorio con qualche sondaggio o cantieruccio preliminare preventivo che dà da lavorare per pochi mesi a un po' di operai, stravince le elezioni... sapete, il ritorno occupazionale...
...sicuro che sia sempre e solo colpa dei politici? Chi è che li guarda estasiato invece di spernacchiarli, appena promettono un'opera qualunque che porterà per un po' un poco di occupazione?
Un po' di treni regionali davvero efficienti che risparmino agli abitanti del posto i tre milioni di curve delle splendide e tortuose strade dell'interno della Sardegna servirebbero, con tante fermate, una velocità commerciale diciamo di 80 km/h e un po' di linee nuove, altro che... basta per una volta andare in macchina da Arbatax a Dorgali/Cala Gonone perché non si è trovato posto sul traghetto per Olbia, per capire qual'è il problema della regione...
l'unica categoria che davvero vedo sempre prosperare sono i gommisti, più degli albergatori... e poiché non è auspicabile stuprare ancora il paesaggio con strade dal tracciato interamente nuovo, e l'orografia è quella che è, l'unica soluzione plausibile è su ferro...
Per caso quando da quattro province si è passati a otto, in una regione grandissima e relativamente spopolata, inventandosi pure quella dell'Ogliastra (57000 abitanti) o del Medio Campidano con i capoluoghi di Sanluri e Villacidro (ah, fantastico!), c'è stato un qualche movimento di popolo che lamentasse il perfettamente inutile moltiplicarsi di uffici, sedi, consiglieri, assessori, ASL, impiegati che non hanno da fare quasi nulla e dipartimenti?
Non mi pare.
L'aeroporto di Oristano non decolla? Ma pensa un po'! Chi se lo sarebbe mai aspettato? Io direi di chiedere dei fondi europei per allargare e allungare la pista e permettere lo slot anche ai 380 dell'Emirates, così senz'altro quella compagnia metterà questa importantissima destinazione internazionale (altro che Dulles o Newark) nella sua rete di destinazioni, arriveranno milioni di turisti ad Oristano e saranno tutti ricchi e felici!
Altro che immaginarsi aeroporti pure a
Pizzo Monte Papero di sopra... quando
in partenza si perde il senso del ridicolo, non v'è speranza.
La Sardegna è diventata via via come un adolescente macilento con le spallucce da passerotto che pensa di far colpo sulle ragazze e sembrare aitante comprandosi un maglione fatto ai ferri grossi taglia 56...
PS - non parlo con un tono simile solo perché si parla di Sardegna, regione cui sono eccezionalmente affezionato per ragioni "esistenziali", se la crisi e la caduta del precedente governo non avessero stoppato l'idea, sarebbe stata istituita la provincia dell'Alta Val Brembana (il capoluogo, che avrebbe "fatto targa", non rammento il nome ma contava 5400 abitanti...)