Non vorrei avere questi pensieri.
Buongiorno

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SI. Mi fa paura di sentirmi male e non avere una già di fuga... nel mio pensiero mentale per via di fuga intendo “stare nei pressi di casa o luoghi che conosco”.. cioè ho paura di sentirmi male in un luogo che non conosco. Mi sento male a casa? Esco fuori al balcone o scendo a fare una bolletta.. sto male al lavoro? Esco e vado a farmi due passi nei dintorni del locale o mi siedo sulla panchina fuori.. quindi ho paura di sentirmi male in un luogo non “familiare”... e questo pensiero aumenta se penso ad un viaggio perché andrei in un posto totalmente nuovo.la franci ha scritto: 18 maggio 2020, 14:32 ma non ho capito una cosa fondamentale: a ter fa paura non avere una via di fuga?
in ogni situazione esiste la via di fuga!!!!!!
Marco94 ha scritto: 18 maggio 2020, 14:43SI. Diciamo ogni cosa faccio vedo prima se ho l’ansia o i sintomi. Come se la ricercassi o meglio come se mi aspettassi che prima o poi mi venga. E quindi sto costantemente preoccupato e con un nodo alla gola a volte, agitato dentro.la franci ha scritto: 18 maggio 2020, 14:32 ma non ho capito una cosa fondamentale: a ter fa paura non avere una via di fuga?
in ogni situazione esiste la via di fuga!!!!!!
Io te l’ho già spiegato perchè ma....non è importante capire perchè l’hai fatto o lo fai....ma importante cosa fai e farai. Hai detto che, ansia o non ansia, ora agisci....bene inizia a fare quello....poi parleremo di perchè ti faceva comodo crearla.Marco94 ha scritto: 18 maggio 2020, 14:43SI. Mi fa paura di sentirmi male e non avere una già di fuga... nel mio pensiero mentale per via di fuga intendo “stare nei pressi di casa o luoghi che conosco”.. cioè ho paura di sentirmi male in un luogo che non conosco. Mi sento male a casa? Esco fuori al balcone o scendo a fare una bolletta.. sto male al lavoro? Esco e vado a farmi due passi nei dintorni del locale o mi siedo sulla panchina fuori.. quindi ho paura di sentirmi male in un luogo non “familiare”... e questo pensiero aumenta se penso ad un viaggio perché andrei in un posto totalmente nuovo.la franci ha scritto: 18 maggio 2020, 14:32 ma non ho capito una cosa fondamentale: a ter fa paura non avere una via di fuga?
in ogni situazione esiste la via di fuga!!!!!!
Se mi immagino a Roma non ho paura perché sono andato tante volte e so che mi piace, la adoro e quindi starò bene, ma se mi immagino già in un’altra città, lontano da Napoli, aumenta l’ansia .
E mi fa rabbia perché vedo foto di persone con valigia all’aeroporto sui vari social ed avrei voluto tanto avere una vita come loro, essere una persona di spessore costretta a viaggiare per lavoro e fare esperienze. Invece l’ansia mi blocca, o forse più che ansia il pensiero perché non riesco a capire se la tengo o cerco di crearla (il dottore mi dice sempre la seconda) ed io non capisco il motivo perché dovrei creare una cosa che mi faccia soffrire.
Spero di essermi fatto capire.. buona giornata![]()
Si...quindi fallo.Marco94 ha scritto: 18 maggio 2020, 20:12
Per Brandon hai ragione, tante belle parole dette anche da me durante la “quarantena”, ora è tempo di agire..
già: essendo finita la scusa della quarantena non ti resta che fare qualcosa per te.... AVANTI: il 3 giugno aprono gli spostamenti! hai tutto il tempo per organizzarti!!!!!!!!!Marco94 ha scritto: 18 maggio 2020, 20:12 Tartan io voglio proprio quella la vita, fatta di viaggi e visitare posti nuovi ma la paura di stare male lontano è tanta. Sembra che più ricerco questo tipo di vita e più caso in ansia perché sono bloccato nella mia che non voglio che sia così.
Per Brandon hai ragione, tante belle parole dette anche da me durante la “quarantena”, ora è tempo di agire..
Si!Marco94 ha scritto: 19 maggio 2020, 23:38 Agire pure se l’ansia anticipatoria me la fa fare sotto, giusto?
Buonanotte![]()
l'alternativa è cancellare tutta questa conversazione e chiuderti in casa ad aspettare di morire... che, vista la tua giovane età, potrebbe arrivare tra decine e decine di anni... vedi tuMarco94 ha scritto: 19 maggio 2020, 23:38 Agire pure se l’ansia anticipatoria me la fa fare sotto, giusto?
Buonanotte![]()
Portati un bel rotolo di carta igienica, è sufficiente! Oppure due per essere più sicuro e non avere ansia che ti finisca. Oppure tre, così se ti manca hai la riserva. Comunque informati prima se dove vai la vendono, hai visto mai che tre non bastassero! Non metto faccette perchè se ti avessi fra le mani ti meneri.Marco94 ha scritto: 19 maggio 2020, 23:38 Agire pure se l’ansia anticipatoria me la fa fare sotto, giusto?
Buonanotte![]()
secondo me è un pensiero bellissimo : ) e concordo al 100%, ognuno deve vivere secondo la propria sensibilità, e perché no, i propri limiti (non in senso negativo).tartan ha scritto: 18 maggio 2020, 16:01 A Marco, ma mica sei obbligato a fare la vita che fanno gli altri. Ognuno fa la vita che preferisce. Uscire dai canoni della vita che ti appartiene ti mette ansia? Non ne uscire, mica sei obbligato, mica devi giustificare a qualcuno e neanche a te stesso, segui il tuo binario e non deragliare per convenzioni dettate da altri, vedrai che starai sicuramente meglio.
Accettati per quello che sei e magari, poi, ti stupirai della metamorfosi.
Il pensiero di Tartan non fa una piega...se non fosse di Tartan, però, di pieghe ne avrebbe parecchie....e anche pericolose.Exence ha scritto: 20 maggio 2020, 12:00secondo me è un pensiero bellissimo : ) e concordo al 100%, ognuno deve vivere secondo la propria sensibilità, e perché no, i propri limiti (non in senso negativo).tartan ha scritto: 18 maggio 2020, 16:01 A Marco, ma mica sei obbligato a fare la vita che fanno gli altri. Ognuno fa la vita che preferisce. Uscire dai canoni della vita che ti appartiene ti mette ansia? Non ne uscire, mica sei obbligato, mica devi giustificare a qualcuno e neanche a te stesso, segui il tuo binario e non deragliare per convenzioni dettate da altri, vedrai che starai sicuramente meglio.
Accettati per quello che sei e magari, poi, ti stupirai della metamorfosi.
Il pensiero di Tartan ha parecchie pieghe, forse, però quello che tartan intendeva dire è che ogni progresso deriva da piccoli passi. Quindi il primo passo è di accettarsi per come si è, senza paragoni. Poi, eliminata l'angoscia di non stimarsi, si può proseguire verso altri lidi. Infatti io, cioè lui tartan, proseguiva con un finale di speranza.flyingbrandon ha scritto: 20 maggio 2020, 23:57Il pensiero di Tartan non fa una piega...se non fosse di Tartan, però, di pieghe ne avrebbe parecchie....e anche pericolose.Exence ha scritto: 20 maggio 2020, 12:00secondo me è un pensiero bellissimo : ) e concordo al 100%, ognuno deve vivere secondo la propria sensibilità, e perché no, i propri limiti (non in senso negativo).tartan ha scritto: 18 maggio 2020, 16:01 A Marco, ma mica sei obbligato a fare la vita che fanno gli altri. Ognuno fa la vita che preferisce. Uscire dai canoni della vita che ti appartiene ti mette ansia? Non ne uscire, mica sei obbligato, mica devi giustificare a qualcuno e neanche a te stesso, segui il tuo binario e non deragliare per convenzioni dettate da altri, vedrai che starai sicuramente meglio.
Accettati per quello che sei e magari, poi, ti stupirai della metamorfosi.
E’ assolutamente vero che devi vivere la vita che preferisci senza dare alcuna giustificazione....non è sempre vero , però, che tu debba vivere all’interno dei tuoi limiti...anzi. Il punto primo è che per accorgerti del modo in cui vuoi vivere...devi sperimentare....sperimentare può significare anche vivere in un flusso più “globale”...per poi decidere di uscirne perchè non rappresenta il tuo flusso. Ne esci forte...non ne esci debole e con paure...altrimenti non sei uscito perchè hai preso consapevolezza di te e di ciò che vuoi ma solo perchè sei scappato. Infatti....Marco vorrebbe andare a destra e manca....se non gli piacesse viaggiare non ci sarebbe alcun problema. Il discorso dei limiti , quindi, può facilmente diventare un alibi...e se cedi ai tuoi alibi vivi male. E’ giovane...dubito che abbia raggiunto quella “maturità”, unita a consapevolezza, di aver definito il suo percorso....e non mi sembra che l’abbiano fatto deragliare....ha fatto tutto da solo. Anche se si usano quasi come sinonimi io faccio un distinguo tra limiti e confini. I limiti sono , per definizione, qualcosa che non puoi oltrepassare....i confini “delimitano” ma sono fatti per essere attraversati. I suoi mi sembrano , oggettivamente, dei confini da cui uscendo starà meglio e non peggio....anche perchè le persone che ti sono a fianco per la vita possono anche non essere necessariamente viaggiatori , ma difficilmente vogliono vivere in isolamento....quindi rischi anche di trovarti da solo...che non è la stessa cosa di “fuori dal gruppo”. Insomma lo trovo un discorso che puoi applicare ad un’altra tipologia di persona e di età diversa....non a Marco.
Ciao!
HAHAHAHAHAAHAHA Bella l’ironia con cui sminuisci/smonti i miei pensieri ansiogeni, confermandomi che sono frutto della mia fantasia e non gli connoti importanzatartan ha scritto: 20 maggio 2020, 11:13Portati un bel rotolo di carta igienica, è sufficiente! Oppure due per essere più sicuro e non avere ansia che ti finisca. Oppure tre, così se ti manca hai la riserva. Comunque informati prima se dove vai la vendono, hai visto mai che tre non bastassero! Non metto faccette perchè se ti avessi fra le mani ti meneri.Marco94 ha scritto: 19 maggio 2020, 23:38 Agire pure se l’ansia anticipatoria me la fa fare sotto, giusto?
Buonanotte![]()
Era chiaro il tuo messaggio...infatti non hai mai parlato di limiti....e , anche io, ho sempre sottolineato l'importanza di accettarsi. Può essere fuorviante, per i motivi che ho detto sopra, quando l'accettarsi non prevede una propria evoluzione...ma un alibi....e solo per quello ho specificato.tartan ha scritto: 21 maggio 2020, 13:47
Il pensiero di Tartan ha parecchie pieghe, forse, però quello che tartan intendeva dire è che ogni progresso deriva da piccoli passi. Quindi il primo passo è di accettarsi per come si è, senza paragoni. Poi, eliminata l'angoscia di non stimarsi, si può proseguire verso altri lidi. Infatti io, cioè lui tartan, proseguiva con un finale di speranza.
"Accettati per quello che sei e magari, poi, ti stupirai della metamorfosi."
PS Excence seguita a scrivere, ti prego!![]()
flyingbrandon ha scritto: 20 maggio 2020, 23:57Il pensiero di Tartan non fa una piega...se non fosse di Tartan, però, di pieghe ne avrebbe parecchie....e anche pericolose.Exence ha scritto: 20 maggio 2020, 12:00secondo me è un pensiero bellissimo : ) e concordo al 100%, ognuno deve vivere secondo la propria sensibilità, e perché no, i propri limiti (non in senso negativo).tartan ha scritto: 18 maggio 2020, 16:01 A Marco, ma mica sei obbligato a fare la vita che fanno gli altri. Ognuno fa la vita che preferisce. Uscire dai canoni della vita che ti appartiene ti mette ansia? Non ne uscire, mica sei obbligato, mica devi giustificare a qualcuno e neanche a te stesso, segui il tuo binario e non deragliare per convenzioni dettate da altri, vedrai che starai sicuramente meglio.
Accettati per quello che sei e magari, poi, ti stupirai della metamorfosi.
E’ assolutamente vero che devi vivere la vita che preferisci senza dare alcuna giustificazione....non è sempre vero , però, che tu debba vivere all’interno dei tuoi limiti...anzi. Il punto primo è che per accorgerti del modo in cui vuoi vivere...devi sperimentare....sperimentare può significare anche vivere in un flusso più “globale”...per poi decidere di uscirne perchè non rappresenta il tuo flusso. Ne esci forte...non ne esci debole e con paure...altrimenti non sei uscito perchè hai preso consapevolezza di te e di ciò che vuoi ma solo perchè sei scappato. Infatti....Marco vorrebbe andare a destra e manca....se non gli piacesse viaggiare non ci sarebbe alcun problema. Il discorso dei limiti , quindi, può facilmente diventare un alibi...e se cedi ai tuoi alibi vivi male. E’ giovane...dubito che abbia raggiunto quella “maturità”, unita a consapevolezza, di aver definito il suo percorso....e non mi sembra che l’abbiano fatto deragliare....ha fatto tutto da solo. Anche se si usano quasi come sinonimi io faccio un distinguo tra limiti e confini. I limiti sono , per definizione, qualcosa che non puoi oltrepassare....i confini “delimitano” ma sono fatti per essere attraversati. I suoi mi sembrano , oggettivamente, dei confini da cui uscendo starà meglio e non peggio....anche perchè le persone che ti sono a fianco per la vita possono anche non essere necessariamente viaggiatori , ma difficilmente vogliono vivere in isolamento....quindi rischi anche di trovarti da solo...che non è la stessa cosa di “fuori dal gruppo”. Insomma lo trovo un discorso che puoi applicare ad un’altra tipologia di persona e di età diversa....non a Marco.
Ciao!
Si ma l'ali (ALI)scafo cià le aliGiutreas ha scritto: 22 maggio 2020, 10:06 Comunque puoi prendere anche l'aliscafo per Capri, costa un po' di più ma ci mette meno tempo.
Senza preferenze, io ho provato anche la vela a Bracciano con il club di Alitalia. E' stato molto divertente finchè stavo appeso fuori sul bordo, ma è diventato impossibile per me gestire la barca stando al timone. perciò ho abbandonato. Ognuno ha i suoi limiti. Ho comunque dei bellissimi ricordi che sono, alla fine, quelli che ti riempiono la vita.Giutreas ha scritto: 22 maggio 2020, 15:55Vero. Opinione mia: preferiscono le ali che tagliano l'aria rispetto a quelle che solcano il mare.
Giutreas ha scritto: 23 maggio 2020, 15:01 Anche io ho qualche bel ricordo a Bracciano, ma non legato alla vela. Marco, lanciati e come va va.. non ti aggrappare alle tue sicurezze. Il dottore ti ha anche detto che il problema non è l'aereo ma ciò che rappresenta, altrimenti non lo paragonava al traghetto per Capri.
Io ho capito quali sono le tue angosce, ti capisco benissimo davvero. Fa uno strano effetto ad esempio trovarsi a duemila chilometri dalla propria casa e dai propri affetti ai quali ti senti così legato. Ma in qualsiasi momento puoi rientrarvi e non penso che perderai il senno al punto da non potervi tornare.
Pure io ho pensato per qualche secondo "c***o, dopo così poche ore di volo mi trovo così lontano da casa, e se mi succede qualcosa?". Ma poi quel qualcosa non succede. Se sei aperto alla vita invece anche l'imprevisto non lo affronti come una tragedia, ma come vanno affrontati i problemi della vita.
Credimi, ti capisco perché sono anche io come te, ma questi pensieri cerco di soffocarli sul nascere e di non alimentarli troppo come fai tu.
sì...il punto è proprio che non ci stava affatto bene all'interno dei suoi confini....che, oltretutto, andavano stringendosi...Exence ha scritto: 26 maggio 2020, 12:03 ma l'importante secondo me è in primis stare bene all'interno dei confini stessi,,, quello intendevo dire con il mio intervento : )
Bene! BuonDivertimento!Marco94 ha scritto: 5 giugno 2020, 12:01 Buongiorno come state? Non sto più scrivendo qui un po’ tra gli esami che devo fare universitari, ed un po’ perché sto davvero leggero e senza ansia, quindi mi sto godendo questo periodo.
Ho deciso ufficialmente col dottore che a fine giugno prendo il traghetto per Capri, 1h e 20 ( stesso tempo Napoli-Vienna) quel periodo perché finisco due esami e mi prendo giorno di relax.
Il dottore sta cercando di capire che devo avere fiducia in me stesso.. e che il mio pensiero se vado in Puglia mi sento più sicuro rispetto ad un traghetto o aereo perché se li mi viene l’attacco di panico posso tornare indietro è sbagliato.. perché mi ha detto che l’eventuale attacco dura massimo un paio di minuti e quindi in due minuti non potrei tornare dalla Puglia a casa e quindi lo affronterei comunque lontano da casa, e stessa cosa quindi su un traghetto o aereo.. e di avere fiducia in me stesso perché anche se ho avuto un attacco di panico in aereo l’ho saputo gestire e ne sono uscito perché mi duro giusto un minuto o anche un po’ meno.. quindi in poche parole avere tanta fiducia in me stesso.
Mi vede molto bene ultimamente ma questo lo percepisco pure io, e stiamo introducendo piccole novità per non aver più tanta paura dell’ignoto.
Vi aggiorno post traghetto tra un paio di settimane, se va bene, potrei fare un pensiero serio a riprovare a salire sull’aereo, ma ad oggi non voglio più programmare nulla, passo dopo passo.
Saluti a tutti e spero che stiate tutti bene.. un bacio virtuale <3