Prima roboanti promesse di investimenti milionari poi qualcuno sente puzza di bruciato... tipo una concessione QUARANTENNALE di ENAC ( tanto per fare un esempio Aeroporti di Roma arriva a 35..) ad una società misconosciuta..
Hai ben capito, si, antipatico per antipatico che sia (e lo è, è palese) perché l'olandese Rutte non ne vuole sapere di erogare a pioggia una barcata di miliardi all'Italia per aiutarla ad uscire dalla crisi da lockdown?
Venti milioni spreperati qui trenta là... poi appena la Merkel fa capire che sosterrà il piano di Recovery Fund per evitare che Italia Francia Grecia e Spagna finiscano in bocca all'estremismo populista... subito Renzi rilancia il Ponte sullo stretto di Messina!!!
E noi vediamo le foto del camionista olandese che ostenta il cartello "non dare un centesimo agli italiani" quando passa il suo premier...
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!" Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
Confesso di essere confuso. Da un lato solidarizzo ovviamente con le posizioni del mio paese, ma dall'altro non mi sento di dare completamente torto a quelle dei cosiddetti frugali, che avranno mille difetti e saranno furbacchioni pure loro, ma hanno i conti in ordine e non affogano nei debiti.
Io non presterei soldi a uno il cui debito anziché scendere aumenta ogni mese, e se mi trovassi nella sua situazione avrei adottato una politica di tagli drastici e di sacrifici per recuperare almeno la credibilità. Ma io ragiono da padre di famiglia e non capisco nulla di economia.
sardinian aviator ha scritto: 18 luglio 2020, 18:18
e se mi trovassi nella sua situazione avrei adottato una politica di tagli drastici e di sacrifici per recuperare almeno la credibilità.
Chiamasi austerity, già implementata da anni e con i risultati sotto gli occhi di tutti.
Tempi duri creano uomini forti,
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
Valerio Ricciardi ha scritto: 18 luglio 2020, 18:04
Hai ben capito, si, antipatico per antipatico che sia (e lo è, è palese) perché l'olandese Rutte non ne vuole sapere di erogare a pioggia una barcata di miliardi all'Italia per aiutarla ad uscire dalla crisi da lockdown?
Valerio perdonami ma come si collegano Rutte e l'accademia di volo di LIRZ...
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
Da quel che tu ci linki non sembra denaro da spendere né in un regime di libera concorrenza e con lo spettro di non vedersi rinnovata una concessione a scadenza (concessione quarantennale significa monopolio della durata almeno pari alla vita residua dei diretti interessati, posto che certi affari non li fanno giovincelli neolaureati) né, si può temere, con una attenzione all'efficienza economica adeguata.
Insomma uno dei c.d. mille rivoli che contribuiscono poi a ridurre il bilancio nelle condizioni in cui è, salvo poi precipitarsi a pianificare dolorosi tagli a sanità, scuola, ricerca, università, manto stradale, manutenzione degli acquedotti eccetera.
Il numero degli aeroporti di secondo e terzo livello che proliferano in Italia e che non hanno probabilità alcuna di coprire le spese di gestione ne è un esempio eclatante. In questo senso, c'entra.
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!" Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
Secondo i proponenti il progetto doveva autofinanziarsi con investimenti fino ad 80 milioni di Euro. L'anomalia e' che la subconcessione , come dice l'articolo, sarebbe stata avallata pare solo sulla parola e senza verificare le dovute garanzie (la Mondovolo di Sacchetti aveva ben 10000 "diecimila" euro di capitale sociale!) . Oltretutto non capisco come un subconcessionario qualsiasi possa avere in dote una scadenza di così' tanti anni superiore alla stessa concessionaria (SASE). Campus, supermercati , piscine e un ecomostro di sei piani in un terreno demaniale e proprio di fronte ad Assisi (patrimonio UNESCO) meriterebbero un analisi di impatto urbanistico-ambientale serio ; invece gli amministratori umbri hanno abboccato ad un progetto basato finanziariamente sul nulla ( questo dicono i giornali ,almeno fino al momento , come denuncia la Galgano, in cui si paleserà questo fantomatico fondo fantastimilionario) e la stessa ENAC (che solo ora parrebbe avere dei dubbi) sembra aver appoggiato inizialmente con INSOLITO ENTUSIASMO questa accademia virtuale senza apparentemente porsi quei quesiti che un ente regolatore di stato dovrebbe anteporre di fronte a qualunque richiesta di concessione anche e soprattutto a tutela della comunità . La stessa 'Università di Pisa artefice di un "algoritmo" che avrebbe decretato tale scelta mi chiedo sulla base di quali elementi abbia impostato la sua analisi (si parla di "orografia" ma forse hanno spianato il monte Subasio senza che me ne fossi accorto ) quando una qualsiasi persona con un minimo di esperienza avrebbe intuito da subito le palesi incongruenze tra il mirabolante progetto e la realtà.
Poi come una scuola di volo possa fare quei numeri (specie di questi tempi con migliaia di equipaggi che rimarrano a spasso per chissa' ancora quanti anni) e' semplicemente utopico così' come lo e' pensare che la presenza della stessa possa incrementare il traffico pax ( un po' come se un liceo possa innalzare la vendita di frigoriferi nel quartiere) ma il motivo non e' mai stato detto , semplicemente perchè un motivo non c'e'. Anzi se i numeri fossero quelli l'aeroporto (che non e' dotato neanche di radar!) andrebbe subito in saturazione con pesanti penalizzazioni in termini di ritardi.
L'Umbria ha un alto potenziale turistico che potrebbe essere sfruttato meglio e non certo rincorrendo certe improbabili iniziative.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
sardinian aviator ha scritto: 18 luglio 2020, 18:18
e se mi trovassi nella sua situazione avrei adottato una politica di tagli drastici e di sacrifici per recuperare almeno la credibilità.
Chiamasi austerity, già implementata da anni e con i risultati sotto gli occhi di tutti.
Io tutta questa austerity non l'ho mica vista...Austerity vera sarebbe stata l'adozione del piano di Cottarelli nel 2013/2014 ma non passò. E la spesa pubblica continuò ad aumentare...