
ciao!
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Non potrà, infatti il piano della Vestager, spinta dalle pressioni di Ryan e EZY è proprio quello di metterla nelle condizioni di fallire nel giro di un anno o 2, così diranno che l'hanno aiutata come hanno aiutato AF e LH (proprio uguale...) ma che purtroppo non ce l'ha fatta per ragioni sue. Ci stanno servendo un boccone avvelenato. E il bello è che (a parte ex dipendenti incavolati che posso anche capire) ci saranno parecchie persone qui in Italia contente di questo fallimento e che crederanno pure di aver risparmiato soldi...albert ha scritto: 14 aprile 2021, 22:38 Ma se continuerà a volare da Linate, cercando di trasportare passeggeri a Roma per riempire i 4 aerei di LR che le rimarrebbero (dalle notizie che si leggono), cosa cambierà rispetto ad ora? Come potrebbe smettere di volare in perdita?![]()
ciao!
Ancora applausi.willy73 ha scritto: 15 aprile 2021, 10:44
Non potrà, infatti il piano della Vestager, spinta dalle pressioni di Ryan e EZY è proprio quello di metterla nelle condizioni di fallire nel giro di un anno o 2, così diranno che l'hanno aiutata come hanno aiutato AF e LH (proprio uguale...) ma che purtroppo non ce l'ha fatta per ragioni sue. Ci stanno servendo un boccone avvelenato. E il bello è che (a parte ex dipendenti incavolati che posso anche capire) ci saranno parecchie persone qui in Italia contente di questo fallimento e che crederanno pure di aver risparmiato soldi...
Io invece concordo in pieno con quanto scritto sul manifesto.Marco92 ha scritto: 15 aprile 2021, 13:58
Tipica mentalità dei parassiti alati rinchiusi in una palla di vetro ambientata a inizi anni '90. Chiudete tutto. E a mai più.
Interessante teoria che non tiene conto di alcuni fattori. Anche senza il presunto aiuto della Vestager, è pacifico che l'Alitalia era già fallita da un pezzo, tenuta in vita artificialmente da quelle iniezioni di denaro travestite da "prestiti ponte". Vado a memoria, correggetemi... 500 milioni nel 2013, 900 nel 2017 e altri 400 ultimamente. E qui, invece, è evidente che la UE ha chiuso non un occhio, ma tutti e due. Tutto questo, ricordo, in epoca pre-covid. Se AF o LH sono state aiutate dai rispettivi governi per la crisi dovuta al virus, AZ è stata aiutata in maniera massiccia anche in tempi precedenti ergo, non è possibile paragonare, come fai tu, gli aiuti a queste compagnie con quelli dati ad AZ.willy73 ha scritto: 15 aprile 2021, 10:44 Non potrà, infatti il piano della Vestager, spinta dalle pressioni di Ryan e EZY è proprio quello di metterla nelle condizioni di fallire nel giro di un anno o 2, così diranno che l'hanno aiutata come hanno aiutato AF e LH (proprio uguale...) ma che purtroppo non ce l'ha fatta per ragioni sue. Ci stanno servendo un boccone avvelenato. E il bello è che (a parte ex dipendenti incavolati che posso anche capire) ci saranno parecchie persone qui in Italia contente di questo fallimento e che crederanno pure di aver risparmiato soldi...
È davvero necessaria Alitalia? No. Non conta nulla nel mercato. Se se ne va Alitalia, arriverà qualcun'altro a fornire l'indotto.andwork ha scritto: 15 aprile 2021, 21:06
Io invece concordo in pieno con quanto scritto sul manifesto.
Il parassita, per natura, non va a protestare. Casomai va a fare il parassita da un'altra parte.
Ad essere sinceri, bisgognerebbe avere una visione d'insieme più grande, perchè non è che facendo fallire Alitalia risolvi il problema: si, risolvi il problema Alitalia, ma poi uccidi tutto l'indotto (che non sono solo i ristoranti, i taxi e i negozi come recita il manifesto), ma tutti i fornitori di Alitalia, che bene o male, pagano le tasse e contribuiscono alla crescita del paese.
Quindi bisgona mettere tutto sulla bilancia, non solo le perdite di Alitalia. Perchè se quest'ultima è un segno meno per lo stato, magari con tutto l'indotto andiamo a pareggio, con l'aggiunta di fornire un servizio al paese, senza contare il fatto che Alitalia (in parte) porta gente in Italia a spendere.
ecco, io quelli che affermano che Alitalia deve fallire punto e basta non li capisco. Non capisco che vantaggi abbiamo ad affermare ciò, oltre che ad aumentare il contatore dei messaggi del forum in modo da "avere più prestigio".
Az aveva una quota di mercato internazionale nel 2017 del 15%. Ridotta al 14% nel 2018. Intercontinentale era dell’8% non so quanto sia adesso. Non credo proprio che per i motivi di cui sopra, possano arrivare a profittabilità con 7 macchine. I turisti vengono ma non con Alitalia.Ivan82 ha scritto: 15 aprile 2021, 22:11 Non so dire quale sarà l'andamento economico della nuova Compagnia e pertanto mi astegno.
Sui pochi voli a lungo raggio, non credo andranno male, è vero che non avranno feederaggio ma teniamo conto del fatto che Roma è una delle 4/5 città preferite dai turisti di tutto il mondo, altrimenti non si spiega perché sia destinazione di lungo raggio di molte compagnie straniere.
Sta di fatto che per me che sono nato nel 1982 ed ho avuto la fortuna di conoscere l'Alitalia che ci collegava direttamente con tutto il mondo, è una notizia funerea.f
Non sto certo dicendo che dovevano avere gli stessi aiuti, lo sappiamo tutti, Governo compreso, che le situazioni di partenza erano differenti ma:air.surfer ha scritto: 15 aprile 2021, 21:16 Interessante teoria che non tiene conto di alcuni fattori. Anche senza il presunto aiuto della Vestager, è pacifico che l'Alitalia era già fallita da un pezzo, tenuta in vita artificialmente da quelle iniezioni di denaro travestite da "prestiti ponte". Vado a memoria, correggetemi... 500 milioni nel 2013, 900 nel 2017 e altri 400 ultimamente. E qui, invece, è evidente che la UE ha chiuso non un occhio, ma tutti e due. Tutto questo, ricordo, in epoca pre-covid. Se AF o LH sono state aiutate dai rispettivi governi per la crisi dovuta al virus, AZ è stata aiutata in maniera massiccia anche in tempi precedenti ergo, non è possibile paragonare, come fai tu, gli aiuti a queste compagnie con quelli dati ad AZ.
Il piano ad una 50 di macchine, se non sbaglio, era già stato preparato dal consiglio di amministrazione, senza input da parte della UE. Del resto, i soldi sono quelli che sono.
Sì però le low cost hanno subito mollato i voli quando c'era il covid (non li conveniva economicamente) e se non ci fosse stata Az - pur con un volo ogni giorno /2 giorni - muoversi sarebbe diventato un problema in uno Stato che per conformazione geografica rende troppo lunghi i viaggi con altre tipologie di mezzi di trasporto (per lavoro alcuni devono muoversi anche in lockdown). Speriamo di non pentirci un giorno di aver ceduto in nome di un principio di libero mercato tutte le infrastrutture strategiche a soggetti di altri Stati europei (che guarda caso quando provi a fare lo stesso a casa loro intervengono subito a stopparti, vedi Francia)Valerio Ricciardi ha scritto: 16 aprile 2021, 10:09 E se il servizio è fornito da una proletarissima ma efficiente low cost, delle due a parità di budget per un viaggio, al turista resterà più da spendere in loco. Non è che se uno per arrivare in Italia vola solo Lufthansa in Business ciò ipso facto gli aumenta il budget e tutte le sere va in taxi al ristorante stellato... il budget è di partenza.
Sara' anche cosi, ma io ci vedo, tra tutti, 4 voli messi in croce. Prendiamo solo le americane, ci volano quanto? 1 volta al giorno si e no, si alcune destinazioni.....Quindi dov'e' tutta sta gente?Ivan82 ha scritto: 15 aprile 2021, 22:11 Roma è una delle 4/5 città preferite dai turisti di tutto il mondo, altrimenti non si spiega perché sia destinazione di lungo raggio di molte compagnie straniere.
Valerio, CHI deve dargli un futuro? Ancora una volta, facciamo una comparazione dai......Valerio Ricciardi ha scritto: 16 aprile 2021, 10:09 Parliamo casomai delle possibili soluzioni per cercare di dare un futuro meritevole a coloro che sin qui ci hanno lavorato.
albert ha scritto: 14 aprile 2021, 22:38 Ma se continuerà a volare da Linate, cercando di trasportare passeggeri a Roma per riempire i 4 aerei di LR che le rimarrebbero (dalle notizie che si leggono), cosa cambierà rispetto ad ora? Come potrebbe smettere di volare in perdita?![]()
Concordo pienamente con voi. Con così pochi aerei sul lungo (dove si fanno i profitti), così come appare temo che non riesca a resistere per molto.air.surfer ha scritto: 15 aprile 2021, 21:16Per rispondere ad Albert, non ce la può fare perchè una AZ cosi piccola non ha un obiettivo. Lungo? Poche macchine. Feeding? Poche macchine di medio. Parte del mercato nazionale che AZ lascerà verrà assorbito dalle altre compagnie che potranno sempre di più ampliare la loro offerta, mentre AZ si impoverirà sempre di più. Quelle quattro destinazioni in croce di lungo, ammesso che trovino i passeggeri per riempire gli aerei, non saranno sufficienti per sostenere i costi e andranno mano a mano a scomparire. Del resto, questo è il piano preferito per chiudere le grosse aziende, farle diventare sempre più piccole fino a quando chiuderle non farà più notizia. Vestager o non Vestager.
Per chi come me rimpiange l'Alitalia che raggiungeva tutto il mondo, queste statistiche (che conosco già) sono una brutta notizia. Ciò non toglie che il LF di alcuni voli basati a Roma pre-Covid non era così male.air.surfer ha scritto: 16 aprile 2021, 7:41Az aveva una quota di mercato internazionale nel 2017 del 15%. Ridotta al 14% nel 2018. Intercontinentale era dell’8% non so quanto sia adesso. Non credo proprio che per i motivi di cui sopra, possano arrivare a profittabilità con 7 macchine. I turisti vengono ma non con Alitalia.Ivan82 ha scritto: 15 aprile 2021, 22:11 Non so dire quale sarà l'andamento economico della nuova Compagnia e pertanto mi astegno.
Sui pochi voli a lungo raggio, non credo andranno male, è vero che non avranno feederaggio ma teniamo conto del fatto che Roma è una delle 4/5 città preferite dai turisti di tutto il mondo, altrimenti non si spiega perché sia destinazione di lungo raggio di molte compagnie straniere.
Sta di fatto che per me che sono nato nel 1982 ed ho avuto la fortuna di conoscere l'Alitalia che ci collegava direttamente con tutto il mondo, è una notizia funerea.f
C'è una differenza di non poco conto, anzi fondamentale: Schipol è un hub internazionale, chi ci arriva dal resto del mondo, molto spesso riparte per altre destinazioni.SuperMau ha scritto: 16 aprile 2021, 16:31Sara' anche cosi, ma io ci vedo, tra tutti, 4 voli messi in croce. Prendiamo solo le americane, ci volano quanto? 1 volta al giorno si e no, si alcune destinazioni.....Quindi dov'e' tutta sta gente?Ivan82 ha scritto: 15 aprile 2021, 22:11 Roma è una delle 4/5 città preferite dai turisti di tutto il mondo, altrimenti non si spiega perché sia destinazione di lungo raggio di molte compagnie straniere.
Per comparazione (probabilmente lo sapete gia"), Delta (e KLM) fanno qualcosa come 50 voli al giorno tra USA e NL (of course pre-covid), 6 voli al giorno solo su ATL e NY, quindi cosa devo pensare? che Amsterdam fa piu' turisti di Roma?
Basta vedere il traffico dell'aeroporto di Cagliari, nell'ultime stagione invernale quasi solo Alitalia. Senza voli garantiti, noi isolani saremmo fo***ti.willy73 ha scritto: 16 aprile 2021, 16:24Sì però le low cost hanno subito mollato i voli quando c'era il covid (non li conveniva economicamente) e se non ci fosse stata Az - pur con un volo ogni giorno /2 giorni - muoversi sarebbe diventato un problema in uno Stato che per conformazione geografica rende troppo lunghi i viaggi con altre tipologie di mezzi di trasporto (per lavoro alcuni devono muoversi anche in lockdown). Speriamo di non pentirci un giorno di aver ceduto in nome di un principio di libero mercato tutte le infrastrutture strategiche a soggetti di altri Stati europei (che guarda caso quando provi a fare lo stesso a casa loro intervengono subito a stopparti, vedi Francia)Valerio Ricciardi ha scritto: 16 aprile 2021, 10:09 E se il servizio è fornito da una proletarissima ma efficiente low cost, delle due a parità di budget per un viaggio, al turista resterà più da spendere in loco. Non è che se uno per arrivare in Italia vola solo Lufthansa in Business ciò ipso facto gli aumenta il budget e tutte le sere va in taxi al ristorante stellato... il budget è di partenza.
Non mi sembra proprio che si nascondano. Non hanno usato la parola “fallita” ma il senso della precisazione mi sembra abbastanza chiaro.willy73 ha scritto: 16 aprile 2021, 15:14 Non la meritava perché era già fallita a differenza di LH e AF? benissimo che la UE e la Vestager lo dicano chiaramente questo e non diano niente di niente ma senza questa pagliacciata di richieste che sembrano fatte apposta per giustificarsi "ma noi abbiamo aiutato anche l'Italia con il trasporto aereo" ma che in realtà, come dici anche tu, non farebbero sopravvivere AZ neanche se vi mettessi a capo tutti i migliori AD del trasporto aerei presenti passati e futuri.
La UE deve finirla di lanciare il sasso e nascondere la mano
Roma non è assolutamente una delle 4/5 città preferite dai turisti di tutto il mondo.Ivan82 ha scritto: 15 aprile 2021, 22:11 Sui pochi voli a lungo raggio, non credo andranno male, è vero che non avranno feederaggio ma teniamo conto del fatto che Roma è una delle 4/5 città preferite dai turisti di tutto il mondo, altrimenti non si spiega perché sia destinazione di lungo raggio di molte compagnie straniere.
Mah, Valerio, il " calvinismo" che vedi qui, esiste in molte parti del mondo industrializzato..... e non e' separato da un ottimo stato sociale.... su questo l' italia ha ancora tanto da imparare. Alla fine, sono stato a casa poco piu' di 6 mesi, e ho trovato (in piena pandemia) un nuovo lavoro, anche sullo stesso livello retributivo.Valerio Ricciardi ha scritto: 16 aprile 2021, 18:49 PS/ Che nella calvinista Olanda abbiano preso decisioni come quelle che riferisci, (e per le quali per il nulla che può valere ti esprimo la mia solidarietà più completa e sincera) non mi sorprende affatto.
Puoi anche avere un LF del 100%, ma se vendi il biglietto a 100 euro (esempio) e ti costa 200 come azienda, ancora perdi soldi. Per fari due conti precisi ci vorrebbero RASK (Revenue per Available Seat Km) and CASK (Cost per....), che nel caso di Alitalia non ho mai visto.Ivan82 ha scritto: 16 aprile 2021, 22:07 Per chi come me rimpiange l'Alitalia che raggiungeva tutto il mondo, queste statistiche (che conosco già) sono una brutta notizia. Ciò non toglie che il LF di alcuni voli basati a Roma pre-Covid non era così male.
KLM fa circa 1.000 voli ALLA SETTIMANA solamente su UK...... stai sicuro che non sono certamente in perdita.Ivan82 ha scritto: 16 aprile 2021, 22:07 Ciò non toglie che per produrre profitti rilevanti una compagnia non può certo basarsi su pochi voli intercontinentali che dovrebbero stare in piedi per motivi turistici, questi ben che vada andrebbero in pari, mentre il medio corto raggio è ormai garanzia di perdita.
io l'ho pensato ma non l'ho detto eh!Guren ha scritto: 22 aprile 2021, 9:13 Cerca una qualsiasi statistica del 2019, ultimo anno precovid, e se va bene la trovi dopo la quindicesima posizione, spesso dopo la ventesima.
Che Alitalia abbia una predilezione per la musica natalizia l'ho notato anch'io nel 2015, a fine gennaio, lo feci notare alle assistenti di volo.Limosky91 ha scritto: 7 maggio 2021, 22:29 finalmente, ai primi di Maggio, riesco a volare. Negli ultimi 12 anni non mi era mai capitato di fare il primo volo dell'anno così tardi![]()
mica un intercontinentale fighissimo in business, un semplice LIN-FCO e ritorno con AZ per un lavoretto in quel di Civitavecchia.
Ora, anche per via del lavoro che faccio, sono molto critico verso chi fa un lavoro a stretto contatto col pubblico (e, in aeroporto, se ho tempo e pazienza, sono ben felice di ascoltare i sales pitch di quelli di Amex) e tendo a notare piccoli particolari che pochi altri notano (e, in altro ambito, è proprio per questo che mi pagano).
Bene, dopo aver fatto questa premessa doverosa (altrimenti già mi immagino gente che mi urla dietro che sono un polemico pignolo)
perché a Maggio la musica di accoglienza a bordo è in ordine
-Jingle Bell
-Adeste Fidelis
-Noel
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ok, ma chi cacchio vuoi che noti la musica di accoglienza a bordo a parte un rompiballe come me?
Eppure penso che il background musicale sia un tassello fondamentale per solleticare un senso, l'udito, che spesso purtroppo non è molto considerato.
Compagnie come AA, NH, EY, EK, TK, BA e via dicendo hanno UNA boarding music che viene applicata su tutti gli aerei e questa boarding music è uno dei simboli di riconoscimento della compagnia.
-è un problema grave mettere Adeste Fidelis a maggio? Assolutamente no, ci sono cose ben più gravi.
-è una cosa che qualcuno può notare? Ebbene si, se l'ho notato io non vedo perché altri non lo possano notare e trovarlo quantomento bizzarro.
-è una cosa facilmente risolvibile? Direi decisamente si.
Non giudico la situazione "psicologica" dei dipendenti perchè, anche se con (maledetti) soldi pubblici, immagino che stiano vivendo un dramma.Marco92 ha scritto: 15 aprile 2021, 13:58
Tipica mentalità dei parassiti alati rinchiusi in una palla di vetro ambientata a inizi anni '90. Chiudete tutto. E a mai più.
diciamo che un imbarco di un aeromobile di linea in totale silenzio mi pare un'utopiaLampo 13 ha scritto: 8 maggio 2021, 7:49 Io eliminerei qualsiasi tipo di musica!
Chi la vuole ascoltare usa le cuffiette con lo smartphone,
chi non vuole rotture di balle, apprezzerebbe il silenzio...
Questo cartello, per me, è l'emblema di chi non è capace di adattarsi a nuove regole di mercato. Di chi pensa che "30 anni fa andava bene, anche oggi deve per forza andare bene". Ma, come l'evoluzione darwiniana insegna, chi non si evolve si estingue.charter ha scritto: 8 maggio 2021, 11:11Non giudico la situazione "psicologica" dei dipendenti perchè, anche se con (maledetti) soldi pubblici, immagino che stiano vivendo un dramma.Marco92 ha scritto: 15 aprile 2021, 13:58
Tipica mentalità dei parassiti alati rinchiusi in una palla di vetro ambientata a inizi anni '90. Chiudete tutto. E a mai più.
Il fatto è che quel cartello è completamente sbagliato e che contribuisce solo a far inimicare ancora di più l'opinione pubblica: l'Alitalia non sta in crisi per colpa delle low costs o per colpa di chi, per viaggiare, vuole pagare 10 euro e mangiare il panino, ma perchè per troppi anni è stata gestita in modo vergognoso dai vari capoccioni, perchè è in mano a sindacati/sindacalisti da operetta, perchè è stata sempre in mano alla politica e gestita con i soldi pubblici anche quando sarebbe dovuta essere privata e perchè non è stata effettuato l'accordo con KLM.
Per lo meno questi sono le cause maggiori, poi ci sono altre cause. Continuo a pensare che questo martirio debba finire e questa "cosa" chiamata Alitalia-Ita ecc debba fallire per rifondare una nuova realtà.
Comunque
https://www.ilsole24ore.com/art/aerei-a ... la-AEqdQHG
Non entro nel merito del cartello...e neanche di Alitalia ma vorrei sottolineare che ciò che affermi è un pensiero “comune” ma, non per questo, corretto o affidabile. Adattarsi, in generale , alle nuove regole di mercato non significa necessariamente evolvere...anzi...quello che appare sempre più evidente è che ci spingiamo decisamente più verso l’estinzione grazie al nostro modo di “evolvere”. Pagare un biglietto aereo meno del trenino Leonardo non la trovo necessariamente una evoluzione nel momento in cui niente di ciò che compone un volo costa meno. Non costano meno gli aerei , non costa meno il carburante ma, semplicemente è cambiato il “sistema”....sistema che , forte di una sicurezza raggiunta attraverso altri mezzi, sfrutta ed estremizza tutte le possibili “spinte” esterne. Volare è sicuro ma, negli anni, trovo che questa sicurezza, raggiunta attraverso le esperienze passate, poggi su basi più delicate. Quindi aspetterei per affermare che ci stiamo evolvendo...e, visto che citi Darwin, vorrei sottolinearti che al di là delle singole e specifiche teorie evolutive, vengono oggi ripresi in considerazione degli spunti della teoria evoluzionistica di Lamarck , soprattutto quando afferma che l’evoluzione e l’adattamento ai cambiamenti esterni avviene , parlando di evoluzione, attraverso la cooperazione e non dal punto di vista del “più forte”. Le società odierne , invece, per la gran parte sono orientate al più forte e non alla cooperazione. Come purtoppo ha insegnato anche l’esperienza “Covid”...l’aver risparmiato sulla sanità non è stata una bella mossa. Lo scambio continuo di informazioni per raggiungere un obbiettivo comune, invece, ha portato risultati migliori. Potrei portarti diversi esempi , nel settore aeronautico, dove ci si è mossi verso una maggiore sicurezza ma, invece di sfruttare questa maggiore sicurezza acquisita, la si è utilizzata per aumentare le offerte e i profitti...erodendo quel margine che ti eri creato. Sono sempre scelte quasi impercettibili ma che spostano l’attenzione più sul punto di vista commerciale ....sulla maggiore offerta, il minor costo degli equipaggi, il riposo minimo la possibilità di estendere l’impiego potendo , così , diminuire il numero degli equipaggi e risparmiare. Quello che è nato come “limite” è diventata la consuetudine. Numericamente ci sta....ad oggi parlano chiaro in termini di sicurezza...ma filosoficamente non vedo nessuna evoluzione. Siamo in un periodo di “transito”...dove diverse mentalità coesistono ...ci sono ancora i vecchi principi che regolano e mettono dei limiti invalicabili perchè fanno parte della “cultura”....ma, mano a mano che si perdono per strada, perchè non sono adeguati al “mercato”...mostreranno che la strada percorsa negli ultimi anni non rappresenta una evoluzione. E, mi ripeto, non parlo di una mera questione aeronautica...ma di tutto un sistema che racchiude le società. Sono sicuro che si troverà un equilibrio prima o poi...ma non essere così sicuro che i metodi “moderni” rappresentino necessariamente uno step evolutivo o, per meglio dire, anche l’involuzione può , una volta passati certi limiti, dare la misura per tornare indietro e, in questo senso, evolvere.Limosky91 ha scritto: 8 maggio 2021, 12:51 Questo cartello, per me, è l'emblema di chi non è capace di adattarsi a nuove regole di mercato. Di chi pensa che "30 anni fa andava bene, anche oggi deve per forza andare bene". Ma, come l'evoluzione darwiniana insegna, chi non si evolve si estingue.
Lampo, permettimi umilmente di farti notare un paio di puntiLampo 13 ha scritto: 9 maggio 2021, 7:32
Quello che ha scritto Brandon mi ricorda il modo in cui si volava all'inizio della mia carriera paragonato a 3 decenni dopo, quando la mia carriera è finita, tutto il lavoro è stato ottimizzato e ben regolamentato, un B777 rispetto ad un DC9 è un'astronave aliena rispetto ad una Caravella, eppure la qualità della vita del personale è peggiorata, la comodità dei passeggeri è drasticamente diminuita, il trattamento a bordo di tutti è scaduto dal punto di vista di cibo, bevande, relax, trattamento... in nome di cosa? Per poter vendere un numero maggiore di biglietti ad un prezzo più basso.
E' evoluzione questa o solo adattamento al mercato che ci è stato imposto?
E' davvero una evoluzione andare una settimana a Sharm a vedere un finto villaggio arabo piuttosto che a Sabaudia?
Andare per il week end a Praga piuttosto che a Gubbio? Oppure in discoteca ad Ibiza piuttosto che a Rimini? Perché di questo stiamo parlando, a questo serve vendere biglietti più economici, pagare poco un albergo su Booking, mangiare in pizzerie con il pizzaiolo dello Sri Lanka, a scambiare la quantità con la qualità... tutto questo obbliga il "sistema" vacanze a pagare sempre meno il personale (che non avrà i soldi per andare a sua volta in vacanza), a ridurlo quel personale, sempre per risparmiare, a rendere l'offerta sempre più povera e standardizzata.
Prendiamo un Uber guidato da chissà chi per andare in un aeroporto dove possiamo imbarcare solo un bagaglio a mano, per fare file in anticipo dentro il finger, poi per accomodarci su un sedile duro, non reclinabile e senza spazio per le gambe, senza avere a bordo qualcuno che ci aiuti a sistemare la valigia, senza avere, pur pagando, qualcosa da scegliere da bere, figuriamoci da mangiare, senza poter dormire a causa dei continui annunci commerciali, per arrivare in un altro aeroporto dove un altro Uber senza garanzie di esperienza ci porterà in un B&B squalliduccio, gestito da un proprietario perennemente inca**ato, con una pulizia superficiale, che offre per colazione roba industriale pre confezionata...
E' evoluzione questa? O massificazione del mercato creata al fine di arricchire le multinazionali a scapito dei piccoli imprenditori e dei lavoratori?
Ormai c'è una generazione che non ha mai conosciuto come era "prima" viaggiare, a cui è stato insegnato che è più importante poter andare due volte al mese in discoteca all'estero (sono tutte uguali) piuttosto che avere una vacanza come si deve una volta l'anno, è come la televisione delle Marie, come il cinema dei Transformer, i teatri in mano ai soli comici dalla battuta elementare, la musica fatta con gli harmonizer e le orchestre digitali... tanto, a poco, per palati inconsapevoli.
No, per me questa è involuzione nel senso di miglioramento della vita.
Ma poi ci si lamenta se i giovani trovano solo lavori mal pagati, a tempo determinato, che non danno la possibilità di crearsi un futuro.
Quando si tratta degli altri si inneggia alla società del capitalismo selvaggio, quando questa tocca noi ci si lamenta delle conseguenze. Al solito.