Simone ha scritto: 16 luglio 2025, 18:06appunto, in una situazione normale sei concentrato ecc. Ma se fosse veramente depresso? Non per forza deve suicidarsi, ma forse è in confusione mentale.musicaldoc ha scritto: 15 luglio 2025, 22:24 No non lo credo possibile, il decollo è una situazione di tale "tensione e concentrazione" che proprio è impensabile per me che sovrapensiero un pilota spenga i motori senza accorgersene, sarebbe una vera e propria dissociazione dalla realtà, non sarebbe una dimenticanza tipo flaps non estesi nonostante checklist perché parlavi di altro.
Ripeto, state semplificando la patologia depressione ad un qualcosa di matematico come una aritmia cardiaca evidenziabile all'ecg.
Non è così, le variabilità individuali sono enormi pur all'interno di una diagnosi effettuata di depressione o disturbo bipolare, il film un giorno di ordinaria follia lo conosciamo tutti benissimo, è un valido esempio di scompenso che porta a tutto quanto abbiamo visto al cinema varie volte.
Quello che scompensa te non scompensa me e viceversa.
Uno stato confusionale, tale da far fare al pilota quella scelta di azione, ti pare che sia plausibile nel tuo compagno di volo in cockpit senza che tu te ne accorga e quindi lo tenga sott'occhio?
Quello che Sigmet ed io stiamo dicendo è che nel modello riconosciuto di analisi degli errori, l'SRK, il livello più alto, il Knowledge, riguarda il Pilota esperto, il bravo marinaio, quello che ne ha viste talmente tante che si toglie dalle rogne anche in una situazione nuova perché sarà simile ad una già vista.
In decollo non ci può essere di norma invece un errore di Skill, quello dovuto alla distrazione perché sei bravo e fai le cose automaticamente con le Euristiche mentali, azioni automatiche che il cervello (la parte esterna dell'encefalo) mette in atto per evitare di consumare energia con pensieri complessi che deve poi confrontare con la memoria emotiva nell'Amigdala per decidere inconsciamente se far partire l'immissione in circolo di ormoni dello stress o meno, va di automatismo, e da lì arrivano gli errori di Skill, di distrazione.
Nel decollo, o sei concentrato o sei talmente dissociato dalla realtà che il tuo collega, CPT o FO che sia, immagino abbia l'autorità di fermare le operazioni, una confusione come la descrivi tu non è credibile in quel frangente.
Poi uè, di nuovo, c'è sempre il caso unico che devia dalla campana gaussiana, uno apparentemente collegato con la realtà ma che invece vola sui campi elisi con la mente, ma faccio fatica e di molto a crederlo in questa situazione, anche perché hanno lanciato un may day non farneticante.