ultime indiscrezioni: AZ con AF-klm?
Moderatore: Staff md80.it
ultime indiscrezioni: AZ con AF-klm?
Secondo il quotidiano francese Le Parisien sarebbe l'offerta
di Parigi per evitare di perdere il suo colosso energetico
"Alleanza Air France-Alitalia
se Enel rinuncerà a Suez"
La Borsa crede alle indiscrezioni e il titolo della compagnia
di bandiera italiana spicca il volo. Ma finora nessun commento
MILANO - Colpo di scena nei rapporti d'affari tra Italia e Francia. Il governo di Parigi starebbe considerando la possibilità di proporre all'Italia un'alleanza tra Air France-Klm e Alitalia in cambio della rinuncia a Suez da parte di Enel. E' quanto rivela il quotidiano Le Parisien, secondo cui il governo francese sarebbe convinto che, attraverso questa strada, diventerebbe più facile convincere gli azionisti di Suez ad accettare la proposta di fusione con Gaz de France. E la Borsa ha dato l'impressione di credere a questa ipotesi nonostante le smentite. Le azioni di Alitalia hanno chiuso la seduta con un +5,62%.
"Questo accordo andrebbe bene all'Italia, che salverebbe la sua compagnia di bandiera, e anche alla Francia, che vedrebbe sparire la minaccia di una controfferta su Suez", dice al quotidiano una fonte definita vicina alla trattativa. Il governo francese possiede il 18% di Air France-Klm e il 70% di Gaz de France.
Quello italiano possiede il 49,9% di Alitalia e il 32,2% di Enel di cui un 10,35% tramite la Cassa Depositi e Prestiti. La Francia aveva annunciato all'inizio dell'anno l'intenzione di fondere GdF e Suez, in risposta all'ipotesi di un'offerta rivale di Enel.
Secondo il quotidiano francese, anche se il governo riuscisse a convincere la propria maggioranza parlamentare a votare l'ulteriore privatizzazione di GdF - una bozza di legge propone di tagliare le partecipazioni statali sotto il 30% - non sarebbe certo che gli azionisti di Suez accetterebbero l'offerta nel corso dell'assemblea fissata per dicembre. "Gli azionisti non voteranno per l'accordo a meno che non ci sia un sostanziale ritocco di circa 10 euro, e non due o tre (per azione)", ha detto a Le Parisien Colette Neuville, a capo della piccola associazione di azionisti Adam.
Nessuno è stato immediatamente disponibile per un commento sul report al ministero francese delle Finanze, che sta gestendo la fusione tra GdF-Suez.
A parte la reazione della Borsa non ci sono in Italia, in questo momento altre risposte. Certo la situazione di Alitalia è particolarmente difficile. Il piano industriale presentato dal presidente Giancarlo Cimoli è sostanzialmente fallito. Ben difficilmente, infatti, sarà raggiunto il pareggio di bilancio fissato per la fine dell'anno. Le responsabilità sono molteplici: da una parte il rialzo del prezzo del petrolio e dall'altro previsioni di traffico risultate fin troppo ottimistiche.
Così il bilancio Alitalia sta precipitando verso un disavanzo molto pesante.
Né a migliorare la situazione può aver contribuito la notizia dell'attentato che si stava preparando a Londra sui voli con gli Stati Uniti. Il traffico aereo sicuramente conoscerà nuove contrazioni anche se, in questo momento non è possibile conoscere ancora l'effettivo danno.
Insomma, alla fine della partita verrebbe barattata la sopravvivenza di una società molto malandata come Alitalia in cambio della rinuncia di Enel alle sue ambizioni. Ma ne vale veramente la pena? Si vedrà fra poco se l'anticipazione di Le Parisien era solo frutto del vuoto ferragostano oppure se c'è qualcosa di veramente concreto.
(18 agosto 2006)
la notizia l'ho presa da corriere.it.... che ne pensate?
di Parigi per evitare di perdere il suo colosso energetico
"Alleanza Air France-Alitalia
se Enel rinuncerà a Suez"
La Borsa crede alle indiscrezioni e il titolo della compagnia
di bandiera italiana spicca il volo. Ma finora nessun commento
MILANO - Colpo di scena nei rapporti d'affari tra Italia e Francia. Il governo di Parigi starebbe considerando la possibilità di proporre all'Italia un'alleanza tra Air France-Klm e Alitalia in cambio della rinuncia a Suez da parte di Enel. E' quanto rivela il quotidiano Le Parisien, secondo cui il governo francese sarebbe convinto che, attraverso questa strada, diventerebbe più facile convincere gli azionisti di Suez ad accettare la proposta di fusione con Gaz de France. E la Borsa ha dato l'impressione di credere a questa ipotesi nonostante le smentite. Le azioni di Alitalia hanno chiuso la seduta con un +5,62%.
"Questo accordo andrebbe bene all'Italia, che salverebbe la sua compagnia di bandiera, e anche alla Francia, che vedrebbe sparire la minaccia di una controfferta su Suez", dice al quotidiano una fonte definita vicina alla trattativa. Il governo francese possiede il 18% di Air France-Klm e il 70% di Gaz de France.
Quello italiano possiede il 49,9% di Alitalia e il 32,2% di Enel di cui un 10,35% tramite la Cassa Depositi e Prestiti. La Francia aveva annunciato all'inizio dell'anno l'intenzione di fondere GdF e Suez, in risposta all'ipotesi di un'offerta rivale di Enel.
Secondo il quotidiano francese, anche se il governo riuscisse a convincere la propria maggioranza parlamentare a votare l'ulteriore privatizzazione di GdF - una bozza di legge propone di tagliare le partecipazioni statali sotto il 30% - non sarebbe certo che gli azionisti di Suez accetterebbero l'offerta nel corso dell'assemblea fissata per dicembre. "Gli azionisti non voteranno per l'accordo a meno che non ci sia un sostanziale ritocco di circa 10 euro, e non due o tre (per azione)", ha detto a Le Parisien Colette Neuville, a capo della piccola associazione di azionisti Adam.
Nessuno è stato immediatamente disponibile per un commento sul report al ministero francese delle Finanze, che sta gestendo la fusione tra GdF-Suez.
A parte la reazione della Borsa non ci sono in Italia, in questo momento altre risposte. Certo la situazione di Alitalia è particolarmente difficile. Il piano industriale presentato dal presidente Giancarlo Cimoli è sostanzialmente fallito. Ben difficilmente, infatti, sarà raggiunto il pareggio di bilancio fissato per la fine dell'anno. Le responsabilità sono molteplici: da una parte il rialzo del prezzo del petrolio e dall'altro previsioni di traffico risultate fin troppo ottimistiche.
Così il bilancio Alitalia sta precipitando verso un disavanzo molto pesante.
Né a migliorare la situazione può aver contribuito la notizia dell'attentato che si stava preparando a Londra sui voli con gli Stati Uniti. Il traffico aereo sicuramente conoscerà nuove contrazioni anche se, in questo momento non è possibile conoscere ancora l'effettivo danno.
Insomma, alla fine della partita verrebbe barattata la sopravvivenza di una società molto malandata come Alitalia in cambio della rinuncia di Enel alle sue ambizioni. Ma ne vale veramente la pena? Si vedrà fra poco se l'anticipazione di Le Parisien era solo frutto del vuoto ferragostano oppure se c'è qualcosa di veramente concreto.
(18 agosto 2006)
la notizia l'ho presa da corriere.it.... che ne pensate?
- mcgyver79
- md80.it Staff
- Messaggi: 8506
- Iscritto il: 25 gennaio 2006, 14:04
O mi sono fumato io qualcosa o i francesi hanno le baguette davanti agli occhi... vorrei capire meglio: con alleanza si intende RILEVARE AZIONI DI AZ o una semplice alleanza commerciale? No, perché se fosse la seconda ipotesi chiederei al giornalista di settare la "sincronia file" neurale e di farsi una cultura su Skyteam!!!
Ciaooooo.

Ciaooooo.
McGyver
- Michele
- FL 200
- Messaggi: 2490
- Iscritto il: 24 agosto 2005, 10:40
Michele ha scritto:....da quello che leggo qui,penso (e come si dice dalle mie parti,con bon rispiet) che sia una grande ''cacchiata''.
Ma come?!?! L'Italia rinuncia a ''Suez'' ed AF si ''pappa'' AZ!?!?
Ma ragassi questa è un'offerta???
Stavolta i mangiabaguettes si sono fumati qualcosa.....
straquoto....
-
- 01000 ft
- Messaggi: 189
- Iscritto il: 13 giugno 2006, 22:34
- Località: Roma
Io lo spero. Anche se, ragazzi, diciamocelo chiaramente (anche se mi costa): non ci resta altro che sperare che AF si pappi AZ, almeno le cose potrebbero andare meglio. Temo che il focalizzarsi sul mercato dell'Est europeo (Minsk, Kiev, S.Pietroburgo e affini) sia una manovra di posizionamento su mercati in cui AF-KLM è più debole.stefanojoy ha scritto:Michele ha scritto:....da quello che leggo qui,penso (e come si dice dalle mie parti,con bon rispiet) che sia una grande ''cacchiata''.
Ma come?!?! L'Italia rinuncia a ''Suez'' ed AF si ''pappa'' AZ!?!?
Ma ragassi questa è un'offerta???
Stavolta i mangiabaguettes si sono fumati qualcosa.....
straquoto....
L'unica falla a questo mio ragionamento sta nel fatto che, volendo, in Skyteam ci sarebbe OK che potrebbe ben rispondere a questa esigenza di "riempimento" di nuovi mercati..