impostazione rotte
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- fabrizio_72
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impostazione rotte
ciao, guardavo "lost" e ho pensato di chiedervi se fosse mai possibile che accada quello che è accaduto nella fiction.
in sostanza, un volo transoceanico (syd-lax) precipita (e fin qui), ma il fatto è che viene detto che ad un certo punto gli strumenti sono impazziti e che la rotta era errata di 1000 ml.
la domanda è: ma il mantenimento della rotta sugli aerei da che cosa è garantito tecnicamente ? un "aggancio" al satellite ? e ancora, gli strumenti sono tutti backuppati ? davvero non sarebbe possibile che le rotte indicate siano fuori di parecchie miglia ?
in sostanza, un volo transoceanico (syd-lax) precipita (e fin qui), ma il fatto è che viene detto che ad un certo punto gli strumenti sono impazziti e che la rotta era errata di 1000 ml.
la domanda è: ma il mantenimento della rotta sugli aerei da che cosa è garantito tecnicamente ? un "aggancio" al satellite ? e ancora, gli strumenti sono tutti backuppati ? davvero non sarebbe possibile che le rotte indicate siano fuori di parecchie miglia ?
e che cosa potrebbe succedermi? sono su un aereo
- pippo682
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Non credo di dire una sciocchezza, comunque mi correggeranno. Trattandosi di un film, ovviamente c'è bisogno di inventare qualcosa che permetta al film stesso di svolgersi. Nella realtà non dovrebbe accadere, o comunque non 1000 miglia! A bordo ci sono 3 piattaforme inerziali che permettono all'aereo di viaggiare con una precisione di poche centinaia di metri. Ricordo il mio unico volo atlantico e relativa visita in cabina (meravilgioso MD11 AZ) dove il F/O mi spiegò appunto questo.
- Er_Dete
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Quoto......e poi oggi ci sono persino le piattaforme giro-laser più precise integrate con il GPS!!!!pippo682 ha scritto:Non credo di dire una sciocchezza, comunque mi correggeranno. Trattandosi di un film, ovviamente c'è bisogno di inventare qualcosa che permetta al film stesso di svolgersi. Nella realtà non dovrebbe accadere, o comunque non 1000 miglia! A bordo ci sono 3 piattaforme inerziali che permettono all'aereo di viaggiare con una precisione di poche centinaia di metri. Ricordo il mio unico volo atlantico e relativa visita in cabina (meravilgioso MD11 AZ) dove il F/O mi spiegò appunto questo.
- fabrizio_72
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ok, che fosse un film e dovessero marciarci sopra non c'erano dubbi. era piu' che altro una curiosità mia.Er_Dete ha scritto:Quoto......e poi oggi ci sono persino le piattaforme giro-laser più precise integrate con il GPS!!!!pippo682 ha scritto:Non credo di dire una sciocchezza, comunque mi correggeranno. Trattandosi di un film, ovviamente c'è bisogno di inventare qualcosa che permetta al film stesso di svolgersi. Nella realtà non dovrebbe accadere, o comunque non 1000 miglia! A bordo ci sono 3 piattaforme inerziali che permettono all'aereo di viaggiare con una precisione di poche centinaia di metri. Ricordo il mio unico volo atlantico e relativa visita in cabina (meravilgioso MD11 AZ) dove il F/O mi spiegò appunto questo.
quindi, in sostanza un aereo oggi non puo' assolutamente perdere la rotta ? tra piattaforme inerziali, girolaser e sistemi di backup non puo' assolutamente accadere. corretto ?
e che cosa potrebbe succedermi? sono su un aereo
- zanellair
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Nel mondo aeronautico tutto è possibile.
L'Aquila Cieca confuse il lago Balaton con il Garda, atterrò in Ungheria e poi si dovette mangiare le PIV (da cui le famose PIV in salsa Cieca) prima che cadessero in mano nemica.
Per tornare seri, l'avaria di un sistema di navigazione può creare qualche difficoltà, però gli aerei sono generalmente dotati di sistemi multipli, dai più sofisticati e precisi (FMS con IRS e GPS) a quelli più tradizionali ma sempre affidabili (bussola magnetica + orologio che porta il pilota al polso).
Un buon navigatore si fida sempre fino ad un certo punto dei suoi sistemi e fa costantemente dei controlli incrociati per vedere se il sistema primario sta lavorando bene, soprattutto se non si vede niente fuori.
L'Aquila Cieca confuse il lago Balaton con il Garda, atterrò in Ungheria e poi si dovette mangiare le PIV (da cui le famose PIV in salsa Cieca) prima che cadessero in mano nemica.
Per tornare seri, l'avaria di un sistema di navigazione può creare qualche difficoltà, però gli aerei sono generalmente dotati di sistemi multipli, dai più sofisticati e precisi (FMS con IRS e GPS) a quelli più tradizionali ma sempre affidabili (bussola magnetica + orologio che porta il pilota al polso).
Un buon navigatore si fida sempre fino ad un certo punto dei suoi sistemi e fa costantemente dei controlli incrociati per vedere se il sistema primario sta lavorando bene, soprattutto se non si vede niente fuori.
C'erano le piattaforme inerziali meccaniche, dei capolavori di progettazione e costruzione. Su una traversata atlantica sbagliavano tipicamente di 10-20 nm all'andata. Al ritorno, usando l'errore precedente per ricalibrarsi, riducevano l'errore a un paio di migliaI-AFHY ha scritto:E i piloti dei mitici 707 come facevano? Nei anni 70, senza tutta questa tecnologia come facevano le rotte atlantiche?

Inoltre c'erano sistemi di radionavigazione a lungo raggio (loran) e globali (omega), e ancora prima sestante ed effemeridi