Ciao a tutti (mio primo messaggio, poi mi presento per bene): non posso che concordare anche io con Annalisa, Bacione e (
ovviamente) Luca!
Anche io, nonostante sia un appassionato di aerei e "malato" per il volo simulato, da diversi anni non riesco più a volare a causa di forti attacchi di panico.
Luca forse si ricorderà di me: ho fatto fermare il volo Roma-Milano per scendere prima del decollo proprio l'anno scorso...
Comunque, vista "dal lato di chi ha paura", forse l'eccessiva pressione da parte di altri può essere anche una cosa negativa.
Io mi sono chiuso a riccio per anni (anche un po' per questo motivo), per poi rendermi conto del problema con conseguente decisione di affrontarlo.
Tu mi dirai: "ma dall'aereo sei sceso"!
Si, ma se calcoliamo che prima stavo male solo andando all'aereoporto, fare il chek in e salire sull'aereo ed allacciarsi la cintura dopo 6 anni è un grosso passo avanti.
È che dovrei farne un'altro...
Tornando a tua madre, come ha detto Luca, se non vuole affrontare lei il problema, non potete obbligarla, o comunque non le sarebbe d'aiuto.
Per esperienza vissuta, non posso che confermare.
Forse è meglio aiutare la persona a capire che le conviene affrontare il problema. Alla fine, nel bene o nel male, è una cosa
propria che bisogna risolvere.
Ciao!