Condivido tutto ciò che è stato detto.
Flight Simulator lo vedo molto bene farsi un'ottima cultura sull'avionica di una tale modello di aereo. I moderni cockpit di FS2004 sono davvero a livelli incredibili, e ciò porta l'esperienza simulativa ad uno stadio molto completo facendoci sentire tutt'uno con l'avionica.
Direi che è anche molto valido dal punto di vista della navigazione e/o delle procedure Sid-Star-Rotte.
Dove pecca è nei modelli di volo.
Chi cerca maggior feeling (nonchè difficoltà) coi modelli di volo è preferibile che si orienti ad X-plane, in quanto sono simulate molte più variabili, tra cui viti, windshear, acquaplanning, bird strike, tail strike, rotture dei carrelli, rotture dei falps, etc.
Tuttavia anche X-plane è un programma che generalmente viene eseguido stando comodamente seduti in poltrona, per cui viene a mancare tutto l'aspetto emotivo della situazione reale.
Moltre volte mi sono chiesto anch'io cosa farei se mi trovassi in una situazione reale di emergenza.
La prima cosa che farei è sicuramente psicologica. Cercherei di stare il più calmo possibile, liberare il cervello dalla paura, e farlo ragionare.
Se ("se!") raggiungo questo stadio, cercherei immediatamente di fare un punto della situazione.
Dove sono?
A che quota?
Che prua?
Una lettura sull'ND verrebbe sicuramente utile.
Una volta capita la mia posizione, cercherei immediatamente una mappa in cui ci sono le frequenze COM di qualche aeroporto o ATC, e lo contatterei descrivendogli la disperata situazione.
Praticamente cercherei di farmi "sgombrare i cieli" intorno a me, e gli chiederei di portare davanti al microfono un PILOTA dello stesso aereo in cui mi trovo seduto.
Praticamente mi farei guidare a voce da questo pilota. Ad ogni sua domanda io risponderei. Quando mi dice di fare, controllare, settare qualcosa, io gli vado dietro.
ANCHE se conosco l'avionica di quell'aereo (grazie a FS2004) preferirei lasciar perdere, e lasciarmi guidare solo dalle istruzioni di un vero pilota.
Se tutto va come previsto e i controllori mi aiutano a scendere con un sentiero quanto più diretto (ovviemente in autoland!!) c'è la possibilità che quella brutta avventura potrebbe diventare la più bella avventura della mia vita (anche se non me lo auguro mai!).
Grazie alle istruzioni del pilota, grazie a un po' delle mie conoscenze dei cockpit e dell'avionica, credo che qualcosa si possa fare.
Ammesso però di poter atterrare su un aeroporto "facile" tra virgolette (es malpensa), e non certo Reggio Calabria!
E sempre ammesso che l'aereo "faccia il bravo", abbia carburante, e non ci sia metereologia avversa....altrimenti ciao ciao.
Siamo fregati!
Ciao
