Alitalia/Volare: il Tar accoglie il ricorso di AirOne
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Alitalia/Volare: il Tar accoglie il ricorso di AirOne
Oggi il Tar non ha portato bene alla compagnia di bandiera.
(ANSA) - ROMA - Annullamento del bando di gara per l'acquisto del gruppo Volare da una parte, e dichiarazione di incompetenza a decidere sullo specifico del contratto di acquisizione del gruppo. Lo ha deciso la III sezione Ter del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, presieduta da Francesco Corsaro, che con una sentenza di 32 pagine ha scritto la parola fine sulla vicenda contestata. A rivolgersi ai giudici amministrativi era stata Air One che chiedeva l'annullamento del decreto con il quale il 17 marzo scorso il ministero delle attivita' Produttive stilo' la graduatoria delle proposte per l'acquisto del gruppo Volare, assegnando ad Alitalia la gara per la vendita del complesso aziendale. L'ordine di graduatoria vide Air One e il raggruppamento Meridiana-Eurofly nelle posizioni successive a quelle di Alitalia. Sull'espletamento della gara, due i motivi che hanno spinto i giudici a ritenere fondata la richiesta di Air One di annullare il bando. Da una parte, per il Tar, ''risulta dagli stessi verbali - si legge nel provvedimento - che il commissario straordinario non ha agito alla presenza del notaio, non avendone questi dato atto nonostante il richiamo alla prescrizione di bando, ne' tanto meno risulta che sia stato redatto apposito verbale della valutazione delle offerte e dell' assegnazione dei relativi punteggi, come richiesto per queste operazioni dallo stesso bando''. Dall'altro lato i giudici si sono soffermati sui criteri di valutazione delle offerte ritenendo che ''la predeterminazione dei 'pesi' in base ai quali valutare i singoli quattro elementi (prezzo offerto, affidabilita' offerente, piano di prosecuzione delle attivita' imprenditoriali e livello occupazionale, ndr) e' stata effettuata dopo che il commissario si era posto in grado di prendere conoscenza degli specifici contenuti delle offerte tecniche ed economiche''. Per quanto riguarda la parte delle richieste relative al contratto di compravendita, i giudici hanno accolto invece le motivazioni proposte da Alitalia. La compagnia di bandiera, infatti, sosteneva l'incompetenza del Tar a decidere sulla questione. I giudici, infatti, hanno ritenuto nel caso specifico di ''declinare la giurisdizione in favore del giudice ordinario''
(ANSA) - ROMA - Annullamento del bando di gara per l'acquisto del gruppo Volare da una parte, e dichiarazione di incompetenza a decidere sullo specifico del contratto di acquisizione del gruppo. Lo ha deciso la III sezione Ter del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, presieduta da Francesco Corsaro, che con una sentenza di 32 pagine ha scritto la parola fine sulla vicenda contestata. A rivolgersi ai giudici amministrativi era stata Air One che chiedeva l'annullamento del decreto con il quale il 17 marzo scorso il ministero delle attivita' Produttive stilo' la graduatoria delle proposte per l'acquisto del gruppo Volare, assegnando ad Alitalia la gara per la vendita del complesso aziendale. L'ordine di graduatoria vide Air One e il raggruppamento Meridiana-Eurofly nelle posizioni successive a quelle di Alitalia. Sull'espletamento della gara, due i motivi che hanno spinto i giudici a ritenere fondata la richiesta di Air One di annullare il bando. Da una parte, per il Tar, ''risulta dagli stessi verbali - si legge nel provvedimento - che il commissario straordinario non ha agito alla presenza del notaio, non avendone questi dato atto nonostante il richiamo alla prescrizione di bando, ne' tanto meno risulta che sia stato redatto apposito verbale della valutazione delle offerte e dell' assegnazione dei relativi punteggi, come richiesto per queste operazioni dallo stesso bando''. Dall'altro lato i giudici si sono soffermati sui criteri di valutazione delle offerte ritenendo che ''la predeterminazione dei 'pesi' in base ai quali valutare i singoli quattro elementi (prezzo offerto, affidabilita' offerente, piano di prosecuzione delle attivita' imprenditoriali e livello occupazionale, ndr) e' stata effettuata dopo che il commissario si era posto in grado di prendere conoscenza degli specifici contenuti delle offerte tecniche ed economiche''. Per quanto riguarda la parte delle richieste relative al contratto di compravendita, i giudici hanno accolto invece le motivazioni proposte da Alitalia. La compagnia di bandiera, infatti, sosteneva l'incompetenza del Tar a decidere sulla questione. I giudici, infatti, hanno ritenuto nel caso specifico di ''declinare la giurisdizione in favore del giudice ordinario''
Precisazioni della compagnia.
(AGI) - Roma, 2 nov. - Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso di Air One sulla gara per la cessione Volare ma non ha annullato l'atto di compravendita, rinviando il giudizio ad un giudice ordinario. Lo ha sottolineato Alitalia in una nota. La sentenza del Tar "dispone il parziale accoglimento del ricorso di Air One e la parziale inammissibilita' per difetto di giurisdizione dello stesso nella restante parte in cui non ha accolto, per tale motivo, la declaratoria di nullita' e/o inefficacia del Contratto di Compravendita del complesso aziendale Volare - ha precisato Alitalia - stipulato il 13 aprile 2006 tra il Commissario Straordinario pro tempore e la Volare S.p.A., costituita da Alitalia". La sentenza, emanata dalla Sezione III TER del Tar, riguarda il ricorso presentato da Air One contro il Ministero delle Attivita' Produttive, il Commissario Straordinario delle Societa' del Gruppo Volare in Amministrazione Straordinaria, contro Volare e contro la stessa Alitalia.Nel concreto, la sentenza del Tar del Lazio ha accolto il ricorso di Air One sulla gara per la cessione Volare, annullando il decreto del Ministero delle Attivita' Produttive del 17 marzo con il quale si rendeva nota la graduatoria delle offerte e si assegnava la "vittoria" all'Alitalia ma non ha annullato l'atto di compravendita. E visto che la nullita' della gara non inficia automaticamente l'atto di acquisto della compagnia varesina, a questo punto Volare rimane di proprieta' dell'Alitalia. E' evidente che l'Air One potra' ricorrere alla magistratura ordinaria, nel qual caso sara' il giudice a decidere se annullare o meno l'atto di compravendita. Comunque sia, la vicenda Volare e' tutt'altro che risolta. (AGI)
(AGI) - Roma, 2 nov. - Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso di Air One sulla gara per la cessione Volare ma non ha annullato l'atto di compravendita, rinviando il giudizio ad un giudice ordinario. Lo ha sottolineato Alitalia in una nota. La sentenza del Tar "dispone il parziale accoglimento del ricorso di Air One e la parziale inammissibilita' per difetto di giurisdizione dello stesso nella restante parte in cui non ha accolto, per tale motivo, la declaratoria di nullita' e/o inefficacia del Contratto di Compravendita del complesso aziendale Volare - ha precisato Alitalia - stipulato il 13 aprile 2006 tra il Commissario Straordinario pro tempore e la Volare S.p.A., costituita da Alitalia". La sentenza, emanata dalla Sezione III TER del Tar, riguarda il ricorso presentato da Air One contro il Ministero delle Attivita' Produttive, il Commissario Straordinario delle Societa' del Gruppo Volare in Amministrazione Straordinaria, contro Volare e contro la stessa Alitalia.Nel concreto, la sentenza del Tar del Lazio ha accolto il ricorso di Air One sulla gara per la cessione Volare, annullando il decreto del Ministero delle Attivita' Produttive del 17 marzo con il quale si rendeva nota la graduatoria delle offerte e si assegnava la "vittoria" all'Alitalia ma non ha annullato l'atto di compravendita. E visto che la nullita' della gara non inficia automaticamente l'atto di acquisto della compagnia varesina, a questo punto Volare rimane di proprieta' dell'Alitalia. E' evidente che l'Air One potra' ricorrere alla magistratura ordinaria, nel qual caso sara' il giudice a decidere se annullare o meno l'atto di compravendita. Comunque sia, la vicenda Volare e' tutt'altro che risolta. (AGI)
- angel.dust
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- Iscritto il: 17 maggio 2005, 9:22
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(reuters) Contro la sentenza Alitalia potrebbe ricorrere al Consiglio di Stato, che, tuttavia, sembra essere orientato verso l'annullamento della gara. Il 2 ottobre, infatti, il giudice d'appello amministrativo, si era espresso su di un ricorso sempre di AirOne, contro il mancato riconoscimento da parte del Tar della sospensiva in attesa del giudizio di oggi. Al termine del procedimento il consiglio di stato, si era espresso favorevolmente alla ripetizione della gara, sia pur con una decisione definita provvisoria in attesa della sentenza di merito del Tar emessa oggi.
Subito dopo la sentenza, Alitalia ha confermato in una nota la notizia e ha precisato che la "sentenza dispone il parziale accoglimento del ricorso di Air One e la parziale inammissibilità per difetto di giurisdizione dello stesso nella restante parte in cui non ha accolto, per tale motivo, la declaratoria di nullità e/o inefficacia del Contratto di Compravendita del complesso aziendale Volare, stipulato il 13 aprile 2006 tra il Commissario Straordinario pro tempore e la Volare S.p.A., costituita da Alitalia".
La sentenza odierna sembra non risolvere la dura battaglia per la conquista di Volare fra Alitalia e AirOne.
Di fatto l'eventuale invalidazione del contratto dovrà essere richiesta al tribunale civile e rischia di slittare nel tempo. Nel frattempo però non si capisce come si possa rifare la gara senza che l'oggetto della stessa, ovvero l'azienda da vendere, sia disponibile.
TAR BOCCIA RICORSO ALITALIA SU ROTTE SARDEGNA
Con una seconda sentenza sempre del Tar sono state congelate oggi le speranze di Alitalia di poter riprendere i voli per Cagliari da Milano e Roma. I giudici amministrativi hanno infatti respinto il ricorso della compagnia contro la decisione di Enac di escluderla da alcune rotte per la Sardegna.
Il titolo alla notizia su Volare ha perso fino al 4% mentre alle 16,20 perdeva il 2,38% a 0,7425.
Subito dopo la sentenza, Alitalia ha confermato in una nota la notizia e ha precisato che la "sentenza dispone il parziale accoglimento del ricorso di Air One e la parziale inammissibilità per difetto di giurisdizione dello stesso nella restante parte in cui non ha accolto, per tale motivo, la declaratoria di nullità e/o inefficacia del Contratto di Compravendita del complesso aziendale Volare, stipulato il 13 aprile 2006 tra il Commissario Straordinario pro tempore e la Volare S.p.A., costituita da Alitalia".
La sentenza odierna sembra non risolvere la dura battaglia per la conquista di Volare fra Alitalia e AirOne.
Di fatto l'eventuale invalidazione del contratto dovrà essere richiesta al tribunale civile e rischia di slittare nel tempo. Nel frattempo però non si capisce come si possa rifare la gara senza che l'oggetto della stessa, ovvero l'azienda da vendere, sia disponibile.
TAR BOCCIA RICORSO ALITALIA SU ROTTE SARDEGNA
Con una seconda sentenza sempre del Tar sono state congelate oggi le speranze di Alitalia di poter riprendere i voli per Cagliari da Milano e Roma. I giudici amministrativi hanno infatti respinto il ricorso della compagnia contro la decisione di Enac di escluderla da alcune rotte per la Sardegna.
Il titolo alla notizia su Volare ha perso fino al 4% mentre alle 16,20 perdeva il 2,38% a 0,7425.
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- 02000 ft
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- Iscritto il: 4 marzo 2006, 17:26
- Località: Olbia
- Contatta:
Sono contento. Finalmente un'azienda fallita potrà essere gestita da un'altra azienda che non sta per fallire. Il paradosso era veramente eclatante e puzzava di brogli. Spero tanto che il Gruppo Volare possa essere preso in mano da manager competenti di un gruppo societario sano.
Per quanto riguarda le tratte da e per la Sardegna di AZ non c'è da preoccuparsi, a quanto pare l'accordo di "pseudo code sharing" con Meridiana resta valido quindi potrete continuare a scegliere se acquistare il vostro biglietto con l'una o l'altra compagnia.
Per quanto riguarda le tratte da e per la Sardegna di AZ non c'è da preoccuparsi, a quanto pare l'accordo di "pseudo code sharing" con Meridiana resta valido quindi potrete continuare a scegliere se acquistare il vostro biglietto con l'una o l'altra compagnia.
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- I-FORD
- B777 Captain
- Messaggi: 547
- Iscritto il: 11 luglio 2006, 1:43
Se non ricordo male, le rispettive offerte erano 38mil per AZ e 29mil per AP.Sono contento. Finalmente un'azienda fallita potrà essere gestita da un'altra azienda che non sta per fallire.
Toto avrebbe potuto benissimo offrire 39mil (visto che sta così bene in salute finanziaria) e aggiudicarsi Volare.
Ha invece preferito seguire la via giudiziaria, come si fa spesso in Italia se si hanno gli avvocati ed i magistrati "giusti".
Ipotizzando spese legali per un milione di Euro, nel caso, non certo, che alla fine l'abbia vinta lui, risparmia comunque 8mil.
Da noi, invece di fare valere la forza finanziaria si cerca di acchiappare il bottino con la forza degli avvocati.
Chi ci rimette in questa querelle sono i dipendenti ed i creditori di Volare che ancora non vedono una luce certa alla fine del tunnel.
- elarghi
- 02000 ft
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- Iscritto il: 17 marzo 2006, 18:11
[quote="Enricontrol"]Sono contento. Finalmente un'azienda fallita potrà essere gestita da un'altra azienda che non sta per fallire. Il paradosso era veramente eclatante e puzzava di brogli. Spero tanto che il Gruppo Volare possa essere preso in mano da manager competenti di un gruppo societario sano.
quote]
Ciao,
peccato che Air One si è messa a far ricorsi a destra ed a manca solo dopo la fine dell'asta: farli prima i ricorsi, no? Si sapeva della partecipazione di Alitalia....mah!!!
Nota: no parteggio ne per gli uni ne per gli altri.
Salutoni
Enrico
quote]
Ciao,
peccato che Air One si è messa a far ricorsi a destra ed a manca solo dopo la fine dell'asta: farli prima i ricorsi, no? Si sapeva della partecipazione di Alitalia....mah!!!
Nota: no parteggio ne per gli uni ne per gli altri.
Salutoni
Enrico
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- Rullaggio
- Messaggi: 30
- Iscritto il: 2 novembre 2006, 21:46
>peccato che Air One si è messa a far ricorsi a destra ed a manca solo >dopo la fine dell'asta: farli prima i ricorsi, no? Si sapeva della >partecipazione di Alitalia....mah!!!
Non è così: i ricorsi sono stati presentati non appena saputo della partecipazione di AZ (vedi giornali di gennaio) e prima del'aggiudicazione (marzo) a Roma, Gallarate, Chieti, Garante della Concorrenza, TAR e chi più ne ha più ne metta.
Tutto per far emergere qualcosa di ovvio: è ragionevole che un'azienda nelle condizioni di Alitalia sia eletta a salvatore di un'altra?
Stendiamo un velo pietoso sui criteri di assegnazione... decisi solo dopo aver visto le offerte...
Capitolo a parte meriterebbero i 10 milioni in più che Alitalia ha voluto offrire: così come era già successo con Gandalf la valutazione è sembrata eccessiva a un po' a tutti nel settore, considerati debiti ed asset (ie slot di Linate).
Solidarietà a tutti i lavoratori AZ che oggi e domani sono in cassa integrazione obbligatoria. Il giorno in cui i politici lasceranno lavorare l'azienda senza interferenze sarà sempre troppo tardi.
S
Non è così: i ricorsi sono stati presentati non appena saputo della partecipazione di AZ (vedi giornali di gennaio) e prima del'aggiudicazione (marzo) a Roma, Gallarate, Chieti, Garante della Concorrenza, TAR e chi più ne ha più ne metta.
Tutto per far emergere qualcosa di ovvio: è ragionevole che un'azienda nelle condizioni di Alitalia sia eletta a salvatore di un'altra?
Stendiamo un velo pietoso sui criteri di assegnazione... decisi solo dopo aver visto le offerte...
Capitolo a parte meriterebbero i 10 milioni in più che Alitalia ha voluto offrire: così come era già successo con Gandalf la valutazione è sembrata eccessiva a un po' a tutti nel settore, considerati debiti ed asset (ie slot di Linate).
Solidarietà a tutti i lavoratori AZ che oggi e domani sono in cassa integrazione obbligatoria. Il giorno in cui i politici lasceranno lavorare l'azienda senza interferenze sarà sempre troppo tardi.
S
- elarghi
- 02000 ft
- Messaggi: 202
- Iscritto il: 17 marzo 2006, 18:11
Non è così: i ricorsi sono stati presentati non appena saputo della partecipazione di AZ (vedi giornali di gennaio) e prima del'aggiudicazione (marzo) a Roma, Gallarate, Chieti, Garante della Concorrenza, TAR e chi più ne ha più ne metta.
Tutto per far emergere qualcosa di ovvio: è ragionevole che un'azienda nelle condizioni di Alitalia sia eletta a salvatore di un'altra?
Stendiamo un velo pietoso sui criteri di assegnazione... decisi solo dopo aver visto le offerte...
S[/quote]
Ciao,
l'asta si concluse il 31/12/2005 (o qualche giorno prima), quindi gli importi offerti dai vari partecipanti erano noti nei primissimi giorni del 2006.
I partecipanti all'asta si sapevano già nel mese di novembre, ma nessun ricorso fu fatto da Air One. Come hai riportato tu giustamente, i primi ricorsi sono arrivati solo nel mese di gennaio ma no prima.
Che poi l'aggiudicazione "ufficiale sia stata fatta a marzo questo è un altro paio di maniche.
Saluti
Enrico
Tutto per far emergere qualcosa di ovvio: è ragionevole che un'azienda nelle condizioni di Alitalia sia eletta a salvatore di un'altra?
Stendiamo un velo pietoso sui criteri di assegnazione... decisi solo dopo aver visto le offerte...
S[/quote]
Ciao,
l'asta si concluse il 31/12/2005 (o qualche giorno prima), quindi gli importi offerti dai vari partecipanti erano noti nei primissimi giorni del 2006.
I partecipanti all'asta si sapevano già nel mese di novembre, ma nessun ricorso fu fatto da Air One. Come hai riportato tu giustamente, i primi ricorsi sono arrivati solo nel mese di gennaio ma no prima.
Che poi l'aggiudicazione "ufficiale sia stata fatta a marzo questo è un altro paio di maniche.
Saluti
Enrico
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- Rullaggio
- Messaggi: 30
- Iscritto il: 2 novembre 2006, 21:46
hai ragione: sono andato a controllare le date ed è come dici tu
rimango comunque di visione opposta al ragionamento di I-FORD: possibile che occora ricorrere al tribunale per far valere il buonsenso?
nessuno che maneggi soldi "propri" (termine non del tutto corretto perché presi a prestito, ma quantomeno non "pubblici") può permettersi di mettere sulla bilancia €10M solo per fare un gesto "da signore"
ciao
S
rimango comunque di visione opposta al ragionamento di I-FORD: possibile che occora ricorrere al tribunale per far valere il buonsenso?
nessuno che maneggi soldi "propri" (termine non del tutto corretto perché presi a prestito, ma quantomeno non "pubblici") può permettersi di mettere sulla bilancia €10M solo per fare un gesto "da signore"
ciao
S
- in_warsaw
- 01000 ft
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- Iscritto il: 13 ottobre 2006, 13:00
- Località: Varsavia - Cuneo
Ma non puo' essere che Volare valesse proprio 29 milioni? ... e allora che senso avrebbe offrire piu' del reale valore?Se non ricordo male, le rispettive offerte erano 38mil per AZ e 29mil per AP.
Toto avrebbe potuto benissimo offrire 39mil (visto che sta così bene in salute finanziaria) e aggiudicarsi Volare.
