Scusate se intervengo nella parte di "avvocato del diavolo" (

), ma quell'articolo parla abbastanza chiaro: ridurre i consumi del 25% e fare aerei più silenziosi.
Ebbene in visione di questo, quei "concept aircraft" presentati dalla Boeing non si limitano solo a disegnare un'aereo con ali a delta, e basta.
Ci sono cose ben più profonde.
Un'ala, lo sappiamo bene, può avere una forma abbastanza usuale, ma dei contenuti aerodinamici ben superiori all'usuale.
Prendiamo ad esempio le WINGLET.
Per alcuni sono soltanto delle
belle appendici aerodinamiche, ma nel loro piccolo hanno segnato un'importante svolta nella riduzione degli attriti aerodinamici. Il tutto si è tradotto in una maggior efficienza del velivolo, in una diminuzione dei vortici, ma soprattutto in una riduzione dei consumi!
In pratica, è bastato un semplice accorgimento aerodinamico per permettere ad un'aereo "normale" di consumare un bel 2% in meno (o forse più) senza nessun intervento sui motori.
Questo è il concetto che sta alla base dei progetti di cui parla l'articolo.
Ottimizzare ancor più i motori rendendoli più parchi nei consumi e più silenziosi, e contemporaneamente ridisegnare un nuovo concetto aerodinamico che, per quanto possa sembrare "di forma scontata", porta invece decise migliorie nell'efficienza dell'intero velivolo.
Ritengo quindi che l'articolo non sia una bufala, bensì un cosa concreta, e neppure esagerata, che si può effettivamente attuare con la tecnologia moderna. Nuovi materiali, nuove soluzioni aerodinamiche, nuovi motori, nuovi concetti avionici (sicuramente tutti Fly By Wire).
Il risultato è un'aereo moderno capace di consumare realmente un bel 25% in meno di carburante ed essere anche più sicuro e silenzioso.
Si fosse parlato di 80% di riduzione dei consumi, allora è sicuramente un'utopia, ma il 25%, no. E' fattibilissimo.
Mettiamoci anche il cuore in pace con le teorie "alternative" dei "carburanti alternativi".
Non ci sono teorie alternative ora come ora nell'aviazione.
Non si può far volare un pesante liner con l'energia elettrica o con l'idrogeno.
L'energia elettrica non è ottenibile su un liner, neppure riempiendolo per tutta la fusoliera di pesanti celle fotovoltaiche che generano solo pochi milliampère per cella (tale infatti è l'energia prodotta da una cella fotovoltaica).
Con le batterie peggio che peggio. Pesano uno sproposito, si consumano velocemente, e un liner riuscirebbe a malapena a percorrerre 100 km!
Oltretutto anche ammesso che sia possibile far volare un "jumbo elettrico", dovremo dire addio per sempre ai liner con propulsione a REAZIONE, perchè l'elettricità può solo alimentare motori elettrici collegati a eliche, e non certo a turbine che generano flussi di gas velocissimi all'uscita dell'ugello. Per cui tutti gli aerei di linea tornerebbero ad essere ad elica, le velocità di crociera diverrebbero alla pari o leggermente superiori di un odierno C130 Hercules, e i tempi di percorrenza
"da - a" sarebbero decisamente più lunghi. Aggiungiamoci tutte le bestemmie dei passeggeri che da sempre se ne fregano del rumore, dei consumi, dell'inquinamento, ma che pensano solo al servizio a bordo e ad arrivare a destinazione nel minor tempo possibile, e la patata è fritta.
Non è un caso infatti se i giapponesi stanno studiando un nuovo supersonico da mach3. Il loro concetto di base è ancora quello di rendere l'aereo il mezzo di trasporto il più veloce possibile, non di renderlo il meno inquinante. Purtroppo dobbiamo metterci il cuore in pace nei riguardi dell'energia elettrica. Con essa mai nessun aereo potrà sforare la barriera del suono in quanto non esistono motori ad elica in grado di farlo, e dubito esisterà mai un'elica simile.
Con l'idrogeno "forse" ci potrà essere qualche applicativo in futuro, ma bisogna fare i conti con questo combustibile, che sappiamo bene, è pericolosissimo. L'idrogeno liquido è altamente esplosivo, deve essere trasportato dentro serbatoi blindati ed isolati capaci di mantenerlo a più di -100° C.
Insomma non è un scherzo (tanto che per ora l'idrogeno liquindo lo si vede stivato solo sui razzi della Nasa), e fare un'aereo passeggeri imbottito di idrogeno liquido è forse più una follia che un geniale passo in avanti. Già soltanto la fase di rifornimento nelle stazioni aeroportuale sarebbe altamente critica, e se qualcosa dovesse andare storto non basterebbe certo qualche estintore per scongiurare una catastrofe certa causata dall'esplosione dell'idrogeno.
Credetemi, il moderno aereo di linea a reazione continuerà a volare col suo carburante di sempre derivato dal petrolio, in quanto costituisce ancora oggi il minor rischio, la miglior reperibilità, il minor costo produttivo, e vanta una scuola derivata da decenni di conoscenza sul suo uso e applicazione nei motori.
Non ci sono "sorprese" inaspettate nell'uso del normale carburante. Sappiamo tutto quello che c'è da sapere nei confronti di questo combustibile, sappiamo come trattarlo, come trasportarlo, come stivarlo, come ottimizzarlo nei motori affinchè ne consumino sempre meno (e inquinino sempre meno).
Credo che il passo che la Boeing stà facendo è quello in assoluto più sensato.
Riduzione degli attriti aerodinamici e miglioramento sostanziale dell'efficienza del velivolo tramite nuovi design in cui non entrano in gioco solo dei nuovi profili alari, bensì anche l'intera struttura stessa dell'aereo (fusoliera compresa) che svolge, insieme alle ali, una funzione portante, riducendo al tempo stesso gli attriti. Queste soluzioni, se ben progettate, permetterebbero ad un aereo di volare alla pari dei consumi attuali a oltre mach1, il chè, tradotto sul minor tempo di percorrenza "da -a", significa consumare molto meno dell'odierno. Anche il rumore e l'inquinamento "in teoria" dovrebbe ridursi perchè per far decollare un'aereo dotato di più portanza dell'attuale è richiesta una minor spinta motore. In crociera poi, grazie all'aerodinamica avanzata che riduce la resistenza all'avanzamento, sempre teoricamente si potrebbe sforare il mach1.
Insomma, mi sembra che gli elementi ci siano tutti perchè un aereo del genere possa essere considerato l'aereo del futuro, e si meriti tutta l'attenzione dei progettisti.
Se poi in aggiunta, le case costruttici di motori sapranno studiare anche nuovi motori più efficienti, si otterrà davvero un gran bel risultato che andrebbe oltre le aspettative, e senza dover necessariamente correre rischi inutili o affidarsi a soluzioni alternative di propulsioni-alimentazioni-carburanti dalla dubbia efficienza e/o sicurezza.
E comunque a parte tutto, osservate bene la forma di quei "concept aircraft" postati da Annalisa.
Guardate che sono belli forti!
Certo, il design è discutibile perchè non siamo abituati a vedere aerei del genere, ma tutto si può dire tranne che siano aerei scontati o dalle soluzioni aerodinamiche altrettanto scontate.
Al contrario presentano una linea che sembra davvero "accarezzare l'aria".
I motori sono sopra e in coda, il chè si traduce in minor rumore, soprattutto per chi sta bordo. Tutta la fusoliera è un'immensa superfice aerodinamica ATTIVA, e non soltanto un tubo con delle ali attaccate. Questo fa sì che le ali siano poste molto dietro perchè buona parte della portanza la dà la fusoliera stessa. Non ci sono piani di coda o timoni! E' probabile che la funzione di timone venga svolta dalle due enormi winglet, il che dovrebbe dare una eccellente stabilità direzionale.
Non è un caso infatti se i caccia quali F14, F15, F18, sono stati dotati di DUE derive ben distanziate tra loro! I progettisti hanno attuato questa soluzione esclusivamente al fine di mantenere un'ottima stabilità direzionale anche se dovesse piantare un motore, cosa essenziale per un caccia che deve sempre essere al centro dell'azione e rimanere sempre ben governabile anche con un solo motore funzionante.
I motori sistemati in quel modo, oltre ai vantaggi del rumore, sono ottimi in caso di piantata motore. Essendo tutti vicini e al centro dell'aereo non si creano pericolose imbardate assimmetriche come succederebbe chessò su un B777 con tradizionali motori subalari distanziati tra loro. Sempre nel "concept aircraft", i motori posti in posizione alta evitano anche l'ingestione di corpi estranei che dovessero trovarsi a terra, e questo grazie al fatto che l'intera fusoliera protegge totalmente le prese d'aria. Sarà una piccolezza, ma è comunque un passo avanti alla sicurezza.
Infine tutta la forma dell'areo è estremamente a delta, e questo (sempre col "forse" dovuto) ne favorirebbe un'ottima velocità di crociera, e chissà, il superamento di mach1. Un'altro piccolo pregio
Insomma a me piace, e anche tanto. Sembra un'aereo uscito da una sagra di Guerre Stellari che non ha niente a che vedere con qualunque liner attuale, anche il più moderno.
L'unica controindicazione che ci vedo è:
1- Manutenzione più complicata e/o scomoda rispetto agli aerei di oggi dotati di motori subalari, o comunque con motori NON sopra la fusoliera.
2- Totale mancanza di visuale per i passeggeri che siedono all'interno. Soltanto quelli ai lati hanno il finestrino. Tutti gli altri (avevo letto qualcosa da qualche parte) vedranno il panorama ripreso da telecamere e proiettato su grossi schermi a cristalli liquidi piazzati dappertutto sull'aereo. Una soluzione purtroppo obbligata data la forma dell'aereo, e che sicuramente farà discutere, ma ahimè, di più non si può fare.
