Ciao,
leggevo questo su Panorama di questa settimana:
"Si profila un nuovo contrasto fra US e UE nel settore del trasporto aereo. Il motivo è la proposta che la commissione europea presenterà probabillmente per il 20 dicembre per penalizzare dal 1° gennaio 2011 le emissioni inquinananti prodotte dai velivoli in arrivo e partenza dagli scali europei.
Dopo il lungo contenzioso che ha visto contrapposte le due sponde dell'atlantico per i limiti di rumore ai motori d'aereo, è ora in discussione il carburante. Il commissario europeo all'ambiente Stavros Dimas, vuole infatti inserire anche le emissioni di biossido di carbonio scaricate nell'aria dai vettori nello schema di scambio di quote inquinanti messo a punto per rispettare il protocollo di Kyoto. Lo studio della commissione europea è preciso: oggi le emissioni di biossido di carbonio degli aerei rappresentano solo il 2% del totale ma, in un solo anno, sono cresciute del 7,5%. E il boom dei viaggi aerei, soprattutto per il fenomeno delle compagnie low cost, è destinato ad aumentarle. Gli US e le compagnie aeree americane, però, non gradiscono limiti, anche per via delle forti spese sostenute per rafforzare la sicurezza post 11/9. Il rapporto di Bruxelles stima che la stretta ambientalista comporterà un aumento di 9 euro a biglietto, che per il lungo raggio potrebbe superare i 39. (Anna Maria Angelone)"
Mi stavo domandando questo: alla luce dei progressi tecnologici fatti nell'ambito dei motori d'aereo per sviluppare turbine più attente alle problematiche antinquinamento, ne sono esempi per il lato BOE il GE90 e il GEnX montati sugli attuali 777 e sui futuri 787 e 747-8, come mai non si sono considerati questi nuovi fattori legati anche ai normali processi di rinnovo delle flotte nel lungo periodo nel calcolo tendendiale della crescita del CO2 "aviation" ?
Ma forse la domanda più pragmatica da fare sarebbe la seguente e cioè: è realmente attuabile una direttiva in questo senso che andrà ad incrementare ulteriormente il già grasso fardello di tasse che viene applicato ai biglietti del trasporto aereo? Senza considerare che, se attuata la direttiva, il maggior costo per alcuni si trasformerà in una oggettiva barriera agli scambi commerciali.
Nuova tassa UE sull'inquinamento
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In effetti non sembra molto sensata così come è posta(anche se vatti a fidare dei giornalisti...).
Sembrerebbe che il carico della tassa sia sul pax e non sulla compagnia di fatto non incnetivando i vettori a sostiture i velivoli con altri più nuovi.
Peggio ancora incide maggiormente sui voli di lungo raggio dove l'impatto ambientale è minore rispetto a quelli dibreve raggio (minore numero di LTO nello stesso tempo).
Se fosse applicata così come sembra sarebbe un grosso problema per i clienti che volano rotte LR dove tra l'altro modalità alternative non ce ne sono.
Staremo a vedere...
Sembrerebbe che il carico della tassa sia sul pax e non sulla compagnia di fatto non incnetivando i vettori a sostiture i velivoli con altri più nuovi.
Peggio ancora incide maggiormente sui voli di lungo raggio dove l'impatto ambientale è minore rispetto a quelli dibreve raggio (minore numero di LTO nello stesso tempo).
Se fosse applicata così come sembra sarebbe un grosso problema per i clienti che volano rotte LR dove tra l'altro modalità alternative non ce ne sono.
Staremo a vedere...
We've guided missiles, but unguided men. (M.L.King)







