Volo in California, le mie paure...

La fobia del volo: dubbi comuni, cause, soluzioni.
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ghostrider
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Volo in California, le mie paure...

Messaggio da ghostrider »

Prima di tutto rivolgo un saluto a tutto l'equipaggio di questo utilissimo forum al quale mi affaccio per la prima volta con questo mio primo post. Il problema è abbastanza... semplice... Ho una grandissima paura di volare nonostante abbia già volato diverse volte e sia già stato negli Stati Uniti più d'una volta. Il problema è che la mia usuale ansia per i mille aspetti del volo in sè si è trasformata in vero panico sino a farmi rinunciare l'anno scorso ad un viaggio (sebbene di lavoro) negli Stati Uniti a poche ore dalla partenza dopo una notte davvero terribile. Il problema è che quest'anno si ripresenta l'occasione di andare addirittura in California (posto che io adoro visitare) ma accade che non appena dato l'assenso all'acquisto del
biglietto e quindi a tutte le prenotazioni conseguenti è iniziato il gran... casino nella mia mente. A circa due mesi dalla futura partenza ho iniziato a non dormire e ad essere agitato come non mai. Il pensiero pù grande è dato dalla paura che si ripeta ciò che è successo l'anno scorso con relativa nottata di panico e conseguente dolorosissima rinuncia che ovviamente (e per ragioni professionali) non posso assolutamente permettere che succeda una seconda volta; sarebbe un rischio enorme ed estremamente dannoso. Sto quindi pensando di rinunciare in anticipo ma il solo pensiero mi fa star male. Il fatto è che un giorno dico (a me stessso) che vado e sto bene, e l'altro dico che non vado per paura, ma questa alternanza mi nuoce moltissimo proprio perchè da due settimane la mia vita viene vissuta tutta in funzione di questa storia. Tutto ciò nonostante non abbia mai avuto brutte esperienze di volo in passato, a parte una tremenda e violentissima turbolenza durata ben 3/4 d'ora vissuta di ritorno da New York diversi anni fa. Immagino sempre che possano accadere ancora turbolenze simili o anche più violente o addirittura penso ad altri e ben più drammatici eventi una volta in volo e non so prevedere le mie reazioni. Immagino anche la possiblità che possa venirmi una crisi di panico (non mi è mai successo ma...) dopo qualche ora di volo e rabbrividisco al solo pensiero. Ciò che mi dà fastidio è anche il dover restare per più di 10 ore costantemente all'erta su un aereo e non riuscire a dormire o a rilassarmi in alcun modo (questo è ciò che accade sempre). Sono circondato dai miei amici più cari, da mia moglie e dalla mia famiglia, e tutti mi incoraggiano ad andare ma io non riesco proprio a convincermi e conservo ho una paura tremenda e un'ansia crescente che mi blocca.
Dovrei rivolgermi a qualcuno e quindi affidarmi ai farmaci per arrivare "vivo" fino al giorno della partenza? Dovrei iscrivermi a qualche corso apposito? (Credo che non ce ne siano più ormai sino a metà Gennaio, data della mia partenza.) Vorrei tanto dire di sì ma ho paura di pentirmi subito dopo e di non riuscrire ad uscire più da questo tunnel...
Sono in trappola...
AIUTO!!!
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Messaggio da ghostrider »

:(
Non c'è che dire...
Un successo incredibile per ciò che riguarda questo mio primo post...
Ma io continuo a sperare...
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Annalisa
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Messaggio da Annalisa »

Ciao Ghostrider........anch'io ho paura di volare, qui sei nel posto giusto per avere un appoggio morale e un aiuto per la paura. Purtroppo la mia situazione è differente perchè io non ho mai volato ed è il pensiero di farlo che mi angoscia, sinceramente le turbolenze non le ho mai provate e non posso farti degli esempi pratici provati sulla mia pelle. Comunque rilassati e vedrai che qui ti possono aiutare, ci sono molte persone qualificate per darti una mano.

Benvenuto a bordo :cheers:
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Messaggio da blusky »

Io ti consiglierei qualche seduta da un buon psicologo... Aiuta... Personalmente adoro volare... Probabilmente la passione l'ho nel sangue visto che mio nonno era pilota di caccia...
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Messaggio da Maxx »

Da caccia, blusky!! :-)
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Se sei di Roma o Milano, o zone abbastanza vicine, c'è il corso Alitalia.

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Karter
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Messaggio da Karter »

Ciao!
Quella che tu riporti nella tua esperienza è definita "ansia preparatoria".
È costituita da una serie di meccanismi che scattano nella mente umana quando è necessario affrontare una situazione nuova o che noi riteniamo ( a volte erroneamente) particolarmente pericolosa.
Anche se sono contrario alla psicologia spicciola e io non sono uno psicologo ti faccio una domanda : visto che tu hai già volato e quindi hai già affrontato questa esperienza, sei proprio sicuro che la tua ansia venga dal fatto di dover volare in sè, oppure da quello che ciò rappresenta?

Mi spiego meglio....
Hai detto che devi viaggiare per lavoro. Non per farmi i fatti tuoi, ma in quell'ambito tutto bene? Non è che per caso soffri di qualche pressione in ambito lavorativo che adesso stai inconsciamente trasferendo sul volo?
A volte è molto "comodo" trasferire le ansie e le paure che non vogliamo ammettere o che ci regalano sensazioni molto sgradevoli su la prima cosa che ci capita a tiro. È un po' come guardare il dito invece della luna.
Però questa è solo una mia ipotesi; non conoscendo a fondo la tua situazione magari ho detto solo una stupidata.

Riguardo alle 10 ore...
Bhe, devo essere sincero che io non ho mai fatto un viaggio così lungo in aereo, però ho vissuto situazioni simili in cui dovevo stare all'erta per parecchie ore. La mia personale esperienza è che il corpo e la mente non ce la fanno a stare tutto quel tempo in tensione, soprattutto quando ti trovi nel mezzo della situazione. La cosa che si verifica più spesso è che dopo un certo tempo crolli ( in senso buono), basta che ci siano alcuni eventi rassicuranti che ti dimostrano che non stai vivendo una situazione tragica e pericolosa ( una hostess che ti sorride, un vicino di posto che fa una battuta, un film che ti fa ridere... insomma quello che ti pare) e la tensione tende a scendere, ti serve solo un primo appiglio per poi rilasciare di botto l'ansia.
Per me e per diverse persone che ho conosciuto ha funzionato così.
Tu dici che invece non ti sei mai riuscito a rilassare per tutto il tempo, ma l'appiglio te lo sei mai concesso? Oltre a pensare agli eventi catastrofici, ti sei mai concesso di pensare anche a quelli divertenti o per lo meno normali?
Avrei anche da dire sulla possibilità che tu abbia una crisi di panico (e nota bene che tu stesso l'hai classificata come possibilita!) , ma prima mi farebbe piacere sapere che rispondessi.
Ciao, facci sapere! :cheers:
Elisa
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Re: Volo in California, le mie paure...

Messaggio da Elisa »

ghostrider ha scritto:Prima di tutto rivolgo un saluto a tutto l'equipaggio di questo utilissimo forum al quale mi affaccio per la prima volta con questo mio primo post. Il problema è abbastanza... semplice... Ho una grandissima paura di volare nonostante abbia già volato diverse volte e sia già stato negli Stati Uniti più d'una volta. Il problema è che la mia usuale ansia per i mille aspetti del volo in sè si è trasformata in vero panico sino a farmi rinunciare l'anno scorso ad un viaggio (sebbene di lavoro) negli Stati Uniti a poche ore dalla partenza dopo una notte davvero terribile. Il problema è che quest'anno si ripresenta l'occasione di andare addirittura in California (posto che io adoro visitare) ma accade che non appena dato l'assenso all'acquisto del
biglietto e quindi a tutte le prenotazioni conseguenti è iniziato il gran... casino nella mia mente. A circa due mesi dalla futura partenza ho iniziato a non dormire e ad essere agitato come non mai. Il pensiero pù grande è dato dalla paura che si ripeta ciò che è successo l'anno scorso con relativa nottata di panico e conseguente dolorosissima rinuncia che ovviamente (e per ragioni professionali) non posso assolutamente permettere che succeda una seconda volta; sarebbe un rischio enorme ed estremamente dannoso. Sto quindi pensando di rinunciare in anticipo ma il solo pensiero mi fa star male. Il fatto è che un giorno dico (a me stessso) che vado e sto bene, e l'altro dico che non vado per paura, ma questa alternanza mi nuoce moltissimo proprio perchè da due settimane la mia vita viene vissuta tutta in funzione di questa storia. Tutto ciò nonostante non abbia mai avuto brutte esperienze di volo in passato, a parte una tremenda e violentissima turbolenza durata ben 3/4 d'ora vissuta di ritorno da New York diversi anni fa. Immagino sempre che possano accadere ancora turbolenze simili o anche più violente o addirittura penso ad altri e ben più drammatici eventi una volta in volo e non so prevedere le mie reazioni. Immagino anche la possiblità che possa venirmi una crisi di panico (non mi è mai successo ma...) dopo qualche ora di volo e rabbrividisco al solo pensiero. Ciò che mi dà fastidio è anche il dover restare per più di 10 ore costantemente all'erta su un aereo e non riuscire a dormire o a rilassarmi in alcun modo (questo è ciò che accade sempre). Sono circondato dai miei amici più cari, da mia moglie e dalla mia famiglia, e tutti mi incoraggiano ad andare ma io non riesco proprio a convincermi e conservo ho una paura tremenda e un'ansia crescente che mi blocca.
Dovrei rivolgermi a qualcuno e quindi affidarmi ai farmaci per arrivare "vivo" fino al giorno della partenza? Dovrei iscrivermi a qualche corso apposito? (Credo che non ce ne siano più ormai sino a metà Gennaio, data della mia partenza.) Vorrei tanto dire di sì ma ho paura di pentirmi subito dopo e di non riuscrire ad uscire più da questo tunnel...
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Ti capisco tanto, è la stessa cosa che succede a me, ansia prima del volo, anche diversi gorni prima, e ansia durante il volo. Allerta continua in attesa della turbolenza. Rimani su questo sito, perchè per il mio ultimo volo mi è stato di grande aiuto confrontarmi con gli altri. Anche se il mio era un volettino di un'ora, mentre il tuo durerà diverse ore....
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Fearless flyer
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Messaggio da Fearless flyer »

Ciao Ghostrider.
Il tuo problema è simile a quello di tante altre persone che hanno paura dell'aereo e che hanno scritto in questo forum.
E' l'ansia anticipatoria.
Se ho capito bene, perchè non lo dici espressamente, il tuo timore non è che l'aereo cada ma che tu avverta un malessere talmentre profondo in volo (e due mesi prima del volo) da avere la sensazione di non poterlo gestire.

il problema aggiuntivo è che più si ha paura della paura più si aumentano le possibilità che la paura cresca veramente. E l'unico modo che sei riuscito a trovare per interrompere questo circuito vizioso è quello di rinunciare (tecnicamente EVITAMENTO).
L'evitamento funziona perchè fa crollare immediatamente il livello di ansia.
L'evitamento, tuttavia, è una cosa assolutamente da evitare (gioco di parole) perchè non ti permette di lavorare sul problema (perchè di fatto abbandoni la lotta....) e crea soltanto una maggiore ansia per i successivi voli, cosa che ti sta succedendo ora.
Guarire dall'aerofobia è un percorso (l'ho scritto parecchie volte) che a volte può essere non tanto breve.
Però si deve sicuramente iniziare a lavorarci sopra.
La mia provocazione è questa: se pensi di NON ESSERE IN GRADO di gestire la paura ed il panico sicuramente dentro di te, da qualche parte, c'è il timore di non essere sufficientemente forte (o parzialmente fragile) da non riuscire a gestire l'ansia qualora dovesse presentarsi. Perchè non provi a parlarci della sensazione di fragilità? (è solo un invito, ovviamente).
Sappi, comunque, che, praticamente sempre, chi soffre di ansia anticipatoria comincia a stare realmente meglio, significativamente meglio, nel momento in cui, avendo smesso di aspettare, comincia a fare la cosa che teme. Sembra un paradosso ma funziona così.

Luca
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Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.
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Messaggio da Paolami »

Ciao Ghostrider, benvenuto!
Anche io sono nella stessa tua situazione, un mese fa ho applicato un "evitamento" bello e buono rinunciando ad un volo 3 ore prima della partenza (ho preso il treno), abbattendo cosi' l'ansia che è arrivata a quota 0 (ho lanciato anche un "Yuhuu!" ad alta voce, meno male che nessuno mi ha visto...).
Però sono consapevole che non ho risolto un bel niente, infatti il 28 dicembre me tocca! :? :?
zksimo
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Messaggio da zksimo »

io non riesco a capire...che sensazioni provate esattamente che vi impediscono di salire a bordo?cos'è che vi blocca di più...
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Messaggio da Annalisa »

mi blocca il fatto di non conoscere lo spazio che ho su un aereo, se ti senti al sicuro...lo so sembra stupido....mi blocca il fatto di non sapere se hai la sensazione continua che sei in aria....o se la famosa pressurizzazione aiuta e non te ne accorgi, mi blocca essere a 8.000 metri e renderti conto che sei mooooolto in alto, quando a 200 andrebbe benissimo ( ho provato), anche se più pericoloso. non ho paura di un guasto, non ho paura delle turbolenze anche se non le ho mai provate, ho paura di avere paura. :( , mi fa paura non sapere a cosa vado in contro...... Immagine
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Messaggio da zksimo »

mi spiace...credo sia una delle sensazioni più belle che l'essere umano possa provare...forse proprio perchè non è umano volare,ci avran provato in tanti è inutile che insista anche io deciderai da sola quando sarà il momento,e verrà il momento stanne certa....la terra è un limite il cielo non lo è :)
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taglialuca
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Messaggio da taglialuca »

ok io ora sono negli stati uniti e il mio volo è durato circa 20 ore con tre cambi di aereo, la situazione secondo me cambia molto dal tipo di aereo su cui viaggi e te lo dico per mia esperienza personale, quando ti trovi su un aereo grande la sensazione di spazio è grande e le distrazioni sono infinite, pensa a mangiare , a guardare la tv oppure a guardare la hostess...scegliti un posto centrale e vedrai che non t renderai conto del tempo che passa...per i piccoli liner cambia perche anche le piccole virate le senti di più, scegli qundi un volo con poche connessioni e con aerei grandi...ciaooo
volare in alto, sopra le nuvole

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nuova vita negli USA....
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Messaggio da Slowly »

Paolami ha scritto:Ciao Ghostrider, benvenuto!
Anche io sono nella stessa tua situazione, un mese fa ho applicato un "evitamento" bello e buono rinunciando ad un volo 3 ore prima della partenza (ho preso il treno), abbattendo cosi' l'ansia che è arrivata a quota 0 (ho lanciato anche un "Yuhuu!" ad alta voce, meno male che nessuno mi ha visto...).
Però sono consapevole che non ho risolto un bel niente, infatti il 28 dicembre me tocca! :? :?
ma non eri tu quella che diceva che la paura del volo NON si risolve..............volando?

:P

Mi sa che a sto punto un voletto su un ultraleggero non te lo tolgie nessuno, te lo sei cercato!

Mo, vado, Stasera vado a vedere Maranello! 8)
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