Forse ho sbagliato sezione per il post ma essendo la domanda fondata dal fatto che ho un po' paura di volare allora forse qui potro' trovare conforto.
In un passato volo con lufthansa in fase di atterraggio a milano mi ricordo che tremavo come una foglia perchè entrati in una nuvola non vedevo piu' nulla fino a quando siamo atterratti...voi direte...mica devi vedere tu!!l'importante è che veda il pilota!!..certo..ma essendo ansioso mi siedo sempre vicino al finestrino e guardo..e guardo...e tremo..
Quindi tornando alla domanda iniziale, quali e quanti aerei sono dotati di un sistema in grado di farli volare "ad occhi chiusi" (consentitemi il termine)...??
Visto che spero che mi risponda qualche pilota, ne approfitto per fare i miei complimenti ai piloti AZ che nonostante chesidica dei vari problemi della compagnia mi hanno reso i miei voli tranquilli e sereni...in un atterraggio in ritorno dalla russia devo dire che il pilota ha fatto un atterraggio da spettacolo...senza nemmeno tanto frenare come si fa di solito...liscio come l'olio...BRAVO BRAVO BRAVO e soprattutto...GRAZIE
Quindi tornando alla domanda iniziale, quali e quanti aerei sono dotati di un sistema in grado di farli volare "ad occhi chiusi" (consentitemi il termine)...??
non ti preoccupare di questo. Gli aeroplani certificati ed in condizione di atterrare con la nebbia lo possono fare e lo fanno senza problemi. Quelli che non possono o non hanno tutti i sistemi funzionanti per farlo nn lo fanno!
detta proprio semplice semplice!!
CIAO!
Oltre agli aerei deve essere certificato anche l'equipaggio per operare.
Gli aeroporti vengono chiusi per nebbia perchè i ritardi sarebbero altissimi e le compagnie perderebbero troppi soldi con i ritardi, mentre cancellare il volo costa meno. Infatti in condizioni di visibilità bassa si fa un movimento alla volta: uno atterra e va al piazzale, mette i tacchi e il secondo viene sbloccato e condotto in pista. Un aeroporto che fa 70 mov/h è ridotto a farne 4 capite che viene lunga la faccenda
Mi sono posto anch'io questa domanda e mi è stata data risposta in altro forum di questo sito.
Innanzi tutto da quello che ho capito,gli aereoporti devono essere adeguatamente attrezzati al volo strumentale di precisione,gli equipaggi abilitati nell'appropriata categoria.Sai che ci sono diverse categorie di piloti abilitati al volo strumentale e quindi con visibilità variabile,la categoria cambia ovviamente in funzione della visibilità.Se hai seguito il resoconto dell'incidente accaduto a Linate q.che anno fa,sai che il pilota del piccolo jet privato che si è poi scontrato con l'Md80 della SAS,non era abilitato (pur avendo l'abilitazione al volo strumentale),ad atterrare a Linate quel giorno ,perchè la sua categoria di abilitazione non glielo consentiva (aveva la Categoria I a Linate quel giorno dalle informazioni meteo potevano atterrare solo aereomobili con equipaggio abilitato a CATII o III - questo quanto emerge dalla relazione d'indagine).
Presumo quindi e spero - ma non ho dubbi su questo - che tutti i piloti di grossi e medi aerei di linea siano abilitati al volo strumentale di categoria superiore alla I.Da questo punto di "vista" quindi penso possiamo stare tranquilli.
Infine la dotazione strumentale dell'aereomobile,certamente deve essere adeguata si tratta comunque della strumentazione ILS utilizzata anche per il volo notturno.
Ci sono piloti che sono atterrati con un 747 in America,con il vetro anteriore frantumato e visibilità zero (leggi il racconto del Comandante Adalberto Pellegrino,Comandante di B747 Alitalia nel suo libro "Una Giornata di Volo"),nel caso citato il Comandante descrive l'atterragio avvenuto solo con l'ausiglio degli strumenti di bordo in quanto davanti a se non "vedeva nulla"(a causa del vetro andato in frantumi.
Ciao