collisione in volo
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Si ne avevamo parlato QUI
comunque, a me non sembra ci sia stata collisione...cosa potrebbe essere successo per piegare l'elica?
comunque, a me non sembra ci sia stata collisione...cosa potrebbe essere successo per piegare l'elica?
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza
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- francesco.mi
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Difatti ai comandi dell'aereo che poi scende dolcemente appeso al paracadute(un ULM Kitfox),c'era Alan Klapmeier,cofondatore della Cirrus design.Forse l'idea di montarlo sul Cirrus gli e' venuta quel giorno!francesco.mi ha scritto:Si ne avevamo parlato QUI

- francesco.mi
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Ma si sa che limiti operativi ha questo brs. O meglio, io credo che serva solo nel caso di un cedimento strutturale quando si è in quota. Ora, non so quale momento del volo sia la fonte maggiore di incidenti, ma, per quel che so, la maggior parte degli incidenti in AG viene al decollo o in atterraggio oppure per condizioni meteo difficili. Credo che in queste situazioni l'uso del paracadute sia inutile se non maggiormente dannoso.
Altra cosa, avevo letto su AS che in alcuni paesi (es Germania), era vietato. Quindi presumo abbia anche delle controindicazioni...
..Comunque sia, io rimango dell'idea che sarebbe sempre meglio avercelo
Altra cosa, avevo letto su AS che in alcuni paesi (es Germania), era vietato. Quindi presumo abbia anche delle controindicazioni...
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- aurum
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In effetti il paracadute e' tutt'ora al centro di discussioni.francesco.mi ha scritto:Ma si sa che limiti operativi ha questo brs. O meglio, io credo che serva solo nel caso di un cedimento strutturale quando si è in quota. Ora, non so quale momento del volo sia la fonte maggiore di incidenti, ma, per quel che so, la maggior parte degli incidenti in AG viene al decollo o in atterraggio oppure per condizioni meteo difficili. Credo che in queste situazioni l'uso del paracadute sia inutile se non maggiormente dannoso.
Altra cosa, avevo letto su AS che in alcuni paesi (es Germania), era vietato. Quindi presumo abbia anche delle controindicazioni...
..Comunque sia, io rimango dell'idea che sarebbe sempre meglio avercelo
Il suo impiego vale come "ultima ratio" in caso di situazioni particolari quali cedimenti strutturali o emergenze in zone impervie e difficilmente atterrabili.
Un paracadute "sparato" a velocita' sostenute o in assetti particolari,puo' provocare il distacco dello stesso o quantomeno aperture anomale che possono compromettere un eventuale atterraggio di emergenza, con danni ben peggiori.In Germania fu vietato dopo due incidenti mortali riconducibili proprio all'apertura impropria o involontaria del paracadute(uno si avvolse sui piani di coda!)
E' ovvio che un eventuale uso andrebbe fatto solo se in possesso di adeguate conoscenze sul suo impiego.
Tempo fa un pilota di ULM lo estrasse mentre si trovava in condizioni IMC con conseguente perdita di controllo.
L'aereo scese su di un campo sportivo!Ma il pilota si salvo'.
Non altrettanto bene e' andata pochi giorni fa all' ULM precipitato in condizioni simili nelle marche.
-
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In effetti il paracadute e' tutt'ora al centro di discussioni.aurum ha scritto:francesco.mi ha scritto:Ma si sa che limiti operativi ha questo brs. O meglio, io credo che serva solo nel caso di un cedimento strutturale quando si è in quota. Ora, non so quale momento del volo sia la fonte maggiore di incidenti, ma, per quel che so, la maggior parte degli incidenti in AG viene al decollo o in atterraggio oppure per condizioni meteo difficili. Credo che in queste situazioni l'uso del paracadute sia inutile se non maggiormente dannoso.
Altra cosa, avevo letto su AS che in alcuni paesi (es Germania), era vietato. Quindi presumo abbia anche delle controindicazioni...
..Comunque sia, io rimango dell'idea che sarebbe sempre meglio avercelo
Il suo impiego vale come "ultima ratio" in caso di situazioni particolari quali cedimenti strutturali o emergenze in zone impervie e difficilmente atterrabili.
quote]
io mi affido al buon vecchio "martino bachero" che ce la sa....certo non si pretenda in supersonico....ma meglio che niente...o no?!
- aurum
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Una serie nutrita di motivi, tra i quali spicca il fattore peso...aurum ha scritto:Lo sai perche' non si puo montare su aerei civili?zksimo ha scritto:
io mi affido al buon vecchio "martino bachero" che ce la sa....certo non si pretenda in supersonico....ma meglio che niente...o no?!
Se poi ti riferisci anche ai liner...beh, se riesci ad immaginare un Md-80 con oltre 100 M.B....
Sarebbe interessante vedere l'informazione degli AA.V. sull'utilizzo...

- aurum
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No,E' un altra!Ro60 ha scritto:Una serie nutrita di motivi, tra i quali spicca il fattore peso...aurum ha scritto: Lo sai perche' non si puo montare il Martin Baker su aerei civili?
Se poi ti riferisci anche ai liner...beh, se riesci ad immaginare un Md-80 con oltre 100 M.B....

- Roberto Gizzi
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Ciao Aurum....Passi mai sopra il Lago Maggiore con il tuo "cavallo pazzo? 
Il filmato è molto interessante perchè ripropone il problema delle collisioni in volo.
Ricorderai l'ultima avvenuta proprio dalle mie parti zona Arona credo lo scorso anno,in quel caso se la sono cavata solo con un grande spavento.
L'idea di un paracadute sull'aereo credo sia molto interessante, ...e se lo mettessero anche sull'A380?
Ga mia pensa' i Frances .......
)

Il filmato è molto interessante perchè ripropone il problema delle collisioni in volo.
Ricorderai l'ultima avvenuta proprio dalle mie parti zona Arona credo lo scorso anno,in quel caso se la sono cavata solo con un grande spavento.
L'idea di un paracadute sull'aereo credo sia molto interessante, ...e se lo mettessero anche sull'A380?
Ga mia pensa' i Frances .......

I-RBGZ
- aurum
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Roberto Gizzi ha scritto:Ciao Aurum....Passi mai sopra il Lago Maggiore con il tuo "cavallo pazzo?
Il filmato è molto interessante perchè ripropone il problema delle collisioni in volo.
Ricorderai l'ultima avvenuta proprio dalle mie parti zona Arona credo lo scorso anno,in quel caso se la sono cavata solo con un grande spavento.
L'idea di un paracadute sull'aereo credo sia molto interessante, ...e se lo mettessero anche sull'A380?
Ga mia pensa' i Frances .......)
Spesso e volentieri!!
Gia', il problema delle collisioni in volo nell'ambito dell'aviazione generale e' un problema molto sentito.La frammentazione degli spazi aerei non e' sufficiente a garantire la necessaria sicurezza in aree dove convivono traffici "non controllati".
Per questo e' allo studio una normativa europea che imponga dal 2009,l'obbligo di avere a bordo sistemi di "traffic avoidance" basati sull'uso del transponder.
Basti pensare al traffico su aeroporti minori dove e' presente solo un sevizio informazioni (FSS) e dove spesso non vengono neanche rispettati i normali circuiti di traffico.
Un paracadute per il 380 sarebbe anche un idea se non fosse per il fatto che per mettere il paracadute,bisognerebbe rinunciare ai passeggeri

- Roberto Gizzi
- 01000 ft
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Aurun volevo chiederti (visto che sei pilota reale di MD80),una cosa che non c'entra con molto con questo argomento,ma siccome ti ho trovato qui ne aprofitto!
.
Io abito vicino Lugano sul Lago MAggiore,ho una radio ricevente per bande areonautiche(regolarmente denunciata solo per l'ascolto),sulla frequena 124.23 sento le Vs. comunicazione ma no riesco a capire con che controllore parlate.
La lingua è spesso il Francese(voi di Alitalia anche dal tono delle comunicazioni secondo me siete inconfondibili per simpatia e professionalità),si tratta di Ginevra?
Grazie e scusa se te lo chiedo qui.
Ciao

Io abito vicino Lugano sul Lago MAggiore,ho una radio ricevente per bande areonautiche(regolarmente denunciata solo per l'ascolto),sulla frequena 124.23 sento le Vs. comunicazione ma no riesco a capire con che controllore parlate.
La lingua è spesso il Francese(voi di Alitalia anche dal tono delle comunicazioni secondo me siete inconfondibili per simpatia e professionalità),si tratta di Ginevra?
Grazie e scusa se te lo chiedo qui.
Ciao
I-RBGZ
- pippo682
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Tanto sentito che già da un paio di anni è obbligatorio avere a bordo degli alianti che partecipano a gare un dispositivo anticollisione tipo quello visibile in questo sito:aurum ha scritto:Gia', il problema delle collisioni in volo nell'ambito dell'aviazione generale e' un problema molto sentito.La frammentazione degli spazi aerei non e' sufficiente a garantire la necessaria sicurezza in aree dove convivono traffici "non controllati".
Per questo e' allo studio una normativa europea che imponga dal 2009,l'obbligo di avere a bordo sistemi di "traffic avoidance" basati sull'uso del transponder.
Basti pensare al traffico su aeroporti minori dove e' presente solo un sevizio informazioni (FSS) e dove spesso non vengono neanche rispettati i normali circuiti di traffico.
http://www.flarm.com/index_en.html
L'aliante è più soggetto degli altri aerei di AG al rischio di scontro in volo in quanto, spesso, ci si trova in decine di alianti a volare nella stessa termica, o a seguire lo stesso costone all'interno di una corrente dinamica.
Non per niente in aliante si usa il paracadute (personale, non per l'intero aereo, e conosco un a persona che lo ha usato!)
- libelle
- 05000 ft
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Il flarm è un nuovo gingillo che è obbligatorio sugli alianti in gara. A mio avviso è uno strumento completamente intuile e addirittura pericoloso.
L'avvisatore di prossimità scatta ovviamente quando ci sono altri alianti (naturalmente dotati di flarm) nelle immediate vicinanze.
In gara ci possono essere anche 10 alianti in roccolo nella stessa termica. Immagino che il pilota sia sommerso di avvisi.
A parte questo credo che lo strumento sia pericoloso perchè induce ad abbassare la guardia. Il pilota si lascia trasportare dalla consapevolezza "che tanto c'è lo strumento" e rinuncia a guardare bene dove mette il naso oppure lo fa senza la dovuta attenzione.
E' il traffico con il flarm in avaria o semplicemente non funzionante (è successo anche questo) che ti frega.
Riguardo al paracadute sugli alianti serve eccome. Non che l'abbia usato (tiè) ma è successo di recente ad un socio del mio aeroclub. Grazie al paracadute non si è fatto un graffio.
L'avvisatore di prossimità scatta ovviamente quando ci sono altri alianti (naturalmente dotati di flarm) nelle immediate vicinanze.
In gara ci possono essere anche 10 alianti in roccolo nella stessa termica. Immagino che il pilota sia sommerso di avvisi.
A parte questo credo che lo strumento sia pericoloso perchè induce ad abbassare la guardia. Il pilota si lascia trasportare dalla consapevolezza "che tanto c'è lo strumento" e rinuncia a guardare bene dove mette il naso oppure lo fa senza la dovuta attenzione.
E' il traffico con il flarm in avaria o semplicemente non funzionante (è successo anche questo) che ti frega.
Riguardo al paracadute sugli alianti serve eccome. Non che l'abbia usato (tiè) ma è successo di recente ad un socio del mio aeroclub. Grazie al paracadute non si è fatto un graffio.
"think positive, flaps negative!"
- davidemox
- 05000 ft
- Messaggi: 914
- Iscritto il: 8 ottobre 2005, 16:35
- Località: Milano
non sono aliantista ma non sono d'accordo con la tua affermazionelibelle ha scritto:Il flarm è un nuovo gingillo che è obbligatorio sugli alianti in gara. A mio avviso è uno strumento completamente intuile e addirittura pericoloso.
L'avvisatore di prossimità scatta ovviamente quando ci sono altri alianti (naturalmente dotati di flarm) nelle immediate vicinanze.
In gara ci possono essere anche 10 alianti in roccolo nella stessa termica. Immagino che il pilota sia sommerso di avvisi.
A parte questo credo che lo strumento sia pericoloso perchè induce ad abbassare la guardia. Il pilota si lascia trasportare dalla consapevolezza "che tanto c'è lo strumento" e rinuncia a guardare bene dove mette il naso oppure lo fa senza la dovuta attenzione.
E' il traffico con il flarm in avaria o semplicemente non funzionante (è successo anche questo) che ti frega.
Riguardo al paracadute sugli alianti serve eccome. Non che l'abbia usato (tiè) ma è successo di recente ad un socio del mio aeroclub. Grazie al paracadute non si è fatto un graffio.
quello di cui parli tu si chiama complacency... e' proprio questo una delle cause di alcuni incidenti ed appunto lo human factor ti "insegna" a non cadere in questo comportamento.
certo non dobbiamo mai abbassare l'attenzione quando abbiamo la strumentazione che ci aiuta e proprio per questo siccome ci aiuta abbiamo piu attenzione da dedicare ad altri fattori.
predi come esempio molto facile l'autopilota... alcuni sostenevano che usare l'autopilota portasse il pilota con il tempo a non saper portare la macchina a mano.. ma questo con il tempo e' risultato falso.. anzi l'autopilota ti aiuta nelle situazioni sia normali che piu gravi togliendoti il dovere di tener dritto l'aereo... non per questo pero' non guardo piu dove sta andando o cosa sta facendo.
il tcas sarebbe un'altro buon esempio... ma se sono in condizioni cavok non e' che siccome ho il tcas non guardo piu fuori.
ciao
Davide