Il caso disperato
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- Tanz
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Il caso disperato
Buongiorno a tutti, innanzitutto complimenti per il sito. Sono un nuovo iscritto al forum . Un caro slauto a Luca e ad Ilaria io ho sostenuto il corso "Voglia di Volare" due volte nel 2005. Il corso è fatto benissimo ma io sono un caso disperato infatti : ho ancora paura di volare.Ho evitato di prendere aerei negli ultimi 8 mesi ma il lavoro incombe e dovrò incominciare di nuovo a prenderne piuttosto spesso, che posso fare?Giusto per darvi la misura della paura: leggendo i vostri racconti su decolli ed atterraggi già inzio a sentirmi male... Potete darmi una mano?
Ciao
Francesco
Ma i fratelli Wright non potevano inventare qualcos'altro?
Ciao
Francesco
Ma i fratelli Wright non potevano inventare qualcos'altro?
- Annalisa
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Benvenuto Francesco
, qui sei nel posto giusto, anch'io prima avevo paura di volare ma grazie a questo forum ho trovato il coraggio di affrontarla! ti aiuteremo noi a superare la tua paura. intanto perchè non inizi un pò a raccontarci cos'è che ti crea più disagio nel volare e cosa ti preoccupa? Inizieremo da li insieme a Luca....
P.S "Ma i fratelli Wright non potevano inventare qualcos'altro? " quando inizierai ad apprezzarlo e sono sicura che sarà così, capirai che magnifica cosa hanno inventato!
Ciao a presto
Anny

P.S "Ma i fratelli Wright non potevano inventare qualcos'altro? " quando inizierai ad apprezzarlo e sono sicura che sarà così, capirai che magnifica cosa hanno inventato!

Ciao a presto
Anny

Il senno di poi è un grande traditore.
Ti fa vedere il giusto nel tempo sbagliato.
- Dany80
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Re: Il caso disperato
Prima di tutto BENVENUTOTanz ha scritto:Buongiorno a tutti, innanzitutto complimenti per il sito. Sono un nuovo iscritto al forum . Un caro slauto a Luca e ad Ilaria io ho sostenuto il corso "Voglia di Volare" due volte nel 2005. Il corso è fatto benissimo ma io sono un caso disperato infatti : ho ancora paura di volare.Ho evitato di prendere aerei negli ultimi 8 mesi ma il lavoro incombe e dovrò incominciare di nuovo a prenderne piuttosto spesso, che posso fare?Giusto per darvi la misura della paura: leggendo i vostri racconti su decolli ed atterraggi già inzio a sentirmi male... Potete darmi una mano?
Ciao
Francesco
Ma i fratelli Wright non potevano inventare qualcos'altro?

Qui troverai di certo tante persone disponibili a aiutarti a risolvere i tuoi problemi, prima di tutto però sarebbe bello che ci dicessi cosa esattamente ti fa paura, in che modo si manifesta questa paura...
Volare è una cosa bellissima e la paura è derivata molto spesso da ciò che non si conosce o da una certezza (sbagliata) che volare sia più pericoloso che fare una passeggiata o un giro in bicicletta....
Bisogna capire da dove viene questa paura e cercare di arginarla con la certezza che volare è sicuro, bello e che rinunciando lasciando che la paura prenda il sopravvento perdiamo qualcosa di unico.
Vedrai, ce la puoi fare anche tu

Daniele
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- Fearless flyer
- FL 400
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- Iscritto il: 19 maggio 2006, 11:43
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Ciao Franceso sono contento che tu sia qui.
Sono contento per tante ragioni. La prima è che questo è un forum di Appassionati (con la "a" maiuscola), persone molto molto competenti che, ognuna nei rispetti campi, sapranno sicuramente rispondere ad ogni tua domanda.
La seconda perchè spero che, attraverso una specie di "contaminazione" della passione, il tuo livello di tensione possa scendere fino a farti prendere l'aereo con un pizzico di spensieratezza in più.
La terza perchè, ed era ora, mi fa molto piacere che arrivi sul forum anche qualcuno che, dopo aver fatto il seminario, continui a non prendere l'aereo con la necessaria serenità.
"Voglia di volare" non sempre riesce a fare quello che vorrebbe e che desidererebbero sia i partecipanti sia chi ci lavora. E credo sia giusto e corretto parlare e testimoniare anche delle volte nelle quali, per vari motivi, non siamo stati all'altezza del nostro compito. Non solo è giusto così ma questo ci permette di approfondire, studiare ancora e cercare di migliorare.
Rimani qui con noi Francesco, vedrai che ci si può fare.
Ancora benvenuto.
Luca
Sono contento per tante ragioni. La prima è che questo è un forum di Appassionati (con la "a" maiuscola), persone molto molto competenti che, ognuna nei rispetti campi, sapranno sicuramente rispondere ad ogni tua domanda.
La seconda perchè spero che, attraverso una specie di "contaminazione" della passione, il tuo livello di tensione possa scendere fino a farti prendere l'aereo con un pizzico di spensieratezza in più.
La terza perchè, ed era ora, mi fa molto piacere che arrivi sul forum anche qualcuno che, dopo aver fatto il seminario, continui a non prendere l'aereo con la necessaria serenità.
"Voglia di volare" non sempre riesce a fare quello che vorrebbe e che desidererebbero sia i partecipanti sia chi ci lavora. E credo sia giusto e corretto parlare e testimoniare anche delle volte nelle quali, per vari motivi, non siamo stati all'altezza del nostro compito. Non solo è giusto così ma questo ci permette di approfondire, studiare ancora e cercare di migliorare.
Rimani qui con noi Francesco, vedrai che ci si può fare.
Ancora benvenuto.
Luca
Luca Evangelisti
Responsabile "Voglia di Volare"
A L I T A L I A
Sito ufficiale "Voglia di volare".
VADO VIA DAL FORUM
evangelisti.luca@alitalia.it
Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.
Proverbio africano
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Proverbio africano
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Re: Il caso disperato
Ciao Tanz!Tanz ha scritto:Ma i fratelli Wright non potevano inventare qualcos'altro?
Intanto benvenuto!
Per fortuna i F.lli Wright invece, pur con alcuni insuccessi, hanno dato il là alla prima sperimentazione del volo.
Grazie ai decenni successivi, la tecnica atttuale consente all'aviazione di essere il lato buono del trasporto.
W i F.lli Wright, con il loro coraggio hanno dimosrtato che si può volare.
Le ricerche avvenute poi, hanno dimosrato, come è oggi, che non solo si può volare, ma anche farlo in tuta sicurezza e semplicità.

Ne uscirai, è solo questione di tempo.
Devi solo sforzarti, ora, (mi permetto di suggerirtelo), di lasciarti andare agli scritti degli altri senza porli a priori come "film horror".

Il volo è affascinante.
E se talvolta può apparire spaventevole, basta essere indirizzati a scoprirne parte dei segreti e parte del suo romanticismo.
Volare è sicuro.
Non deve paicere per forza, ma è sicuro.
NOn lasciarti ingannare dai vicoli cechi che ti portano ad altre conclusioni.

E' un paicere averti qqui, tuti gl iamici di Luca e Ilaria sono nostri amici!
SLOWLY
MD80.it Admin
e-mail: slowly@interfree.it
MSN: slowly@md80.it
Skype: slo.ita
Scarica il mio (oh) mamma devo prendere l'aereo!
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- Tarom737
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- Iscritto il: 8 maggio 2006, 10:24
Re: Il caso disperato
La paura dell'aereo è un fatto del tutto irrazionale, perchè altrimenti avrebbe poco senso.Tanz ha scritto:Buongiorno a tutti, innanzitutto complimenti per il sito. Sono un nuovo iscritto al forum . Un caro slauto a Luca e ad Ilaria io ho sostenuto il corso "Voglia di Volare" due volte nel 2005. Il corso è fatto benissimo ma io sono un caso disperato infatti : ho ancora paura di volare.Ho evitato di prendere aerei negli ultimi 8 mesi ma il lavoro incombe e dovrò incominciare di nuovo a prenderne piuttosto spesso, che posso fare?Giusto per darvi la misura della paura: leggendo i vostri racconti su decolli ed atterraggi già inzio a sentirmi male... Potete darmi una mano?
Ciao
Francesco
Ma i fratelli Wright non potevano inventare qualcos'altro?
Rifletti su questo: quanti incidenti MORTALI sono successi ad una grande compagnia aerea Europea/Americana/Asiatica negli ultimi anni? Praticamente ZERO.
Potrebbe esserci qualche ipotetico rischio affidandosi ad alcuni vettori nelle cosiddette blacklists ma affidandosi a compagnie come Lufthansa, Alitalia, EasyJet & C non rischi nulla, proprio nulla.
Ogni mattina prendiamo quasi tutti l'auto per andare al lavoro, ebbene io in auto in alcune circostanze ho avuto veramente paura perchè li sì che certe pazzie si fanno e senza alcun controllo.
- Tanz
- Rullaggio
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- Iscritto il: 8 febbraio 2007, 18:59
Grazie a tutti per i messaggi di benvenuto. La mia situazione è anche antipatica perchè fino a circa sei anni fa volavo tranquillam,ente e mi piaceva. Il primo volo lo ho fatto a 3 anni e a 10 anni sono andato negli Stati Uniti volando da solo. Ho girato in lungo ed in largo con l'aereo.Poi, tak!, mi è venuta una paura pazzesca! Eppure non mi è successo niente, nè turbolenze violente, fino ad ora, nè problemi in volo. Niente.Cosa mi fa paura? Tutto. Considerando che devo prender un aereo per Londra il 4 Marzo già inizio a pensarci con una certa inquietudine la notte. Poi il decollo, non tanto la spinta, ma il momento in cui si stacca da terra, in cui mi sembra sempre che non ce la faccia...E vogliamo parlare della corciera? Ah basta un piccolissimo sommovimento che inizio a preoccuparmi. E qui devo dire un grandissimo GRAZIE a tutto il personale Alitalia che mi ha sempre supportato, si è sorbito tutte le mie chiacchiere ( farmi parlare è l'unico modo di tenermi tranquillo) si siedono vicino a me, mi offrono di tutto ma praticamente sull'aereo divento un asceta in perenne sciopero della fame e della sete, mi presentano il comandante e insomma sono straordinari! Ed infine l'atterraggio con tutte gli scossoni i rumori e quant'altro. Ora razionalmente mi rendo conto che l'aereo è statisticamente sicuro. Il problema è che quando mi trovo a salirci sopra la statistica e la razionalità vanno a farsi friggere. Dimenticavo poi la parte Lombrosiana della faccenda, cioè mi metto a studiare la fisiognomica di ogni passeggero per scoprire se possa trattarsi di un terrorista. Credetemi è un massacro ad ogni viaggio. Il bello è che per lavoro ho volato tanitssimo nel 2005/2006 e tornerò a volare tanitissimo anche adesso. Un tormento!
Luca non è un vostro fallimento, devo dire che il corso è veramente ben fatto e poi sia tu che Ilaria siete persone straordinarie, il problema è che in fondo io questa benedetta paura non voglio farmela passare, perchè, e qui siamo ai confini della paranoia, penso che, se mi passasse voerei più spesso e sarei tranquillo, quindi farei calare il livello di attenzione e dunque andrei incontro ai guai...Scusate la lunghezza dell'intervento...
Luca non è un vostro fallimento, devo dire che il corso è veramente ben fatto e poi sia tu che Ilaria siete persone straordinarie, il problema è che in fondo io questa benedetta paura non voglio farmela passare, perchè, e qui siamo ai confini della paranoia, penso che, se mi passasse voerei più spesso e sarei tranquillo, quindi farei calare il livello di attenzione e dunque andrei incontro ai guai...Scusate la lunghezza dell'intervento...
CHI VOLA VALE CHI VALE VOLA!
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- Iscritto il: 29 novembre 2006, 17:01
Anche io ho paura di volare, ma nel mio caso è perchè non so cosa sta succedendo, mi piacerebbe avere solo qualche informazione in più (tipo: ora atterreremo con la modalità X piuttosto che Y per quel motivo, ecc..)
Invece niente oltre al segnale delle cinture.
comunque se deve capitare capita, ma lo stesso allora può dirsi per ogni cosa che fai nella vita.
Venerdì nel tornare a Malpensa da Francoforte ho avuto paura perchè ad un certo momento per atterrrare l'aereo ha estratto lo spoiler di destra, cosa che si fa di solito solo una volta che l'aereo è atterrato. Boh???
Paolo
Invece niente oltre al segnale delle cinture.
comunque se deve capitare capita, ma lo stesso allora può dirsi per ogni cosa che fai nella vita.
Venerdì nel tornare a Malpensa da Francoforte ho avuto paura perchè ad un certo momento per atterrrare l'aereo ha estratto lo spoiler di destra, cosa che si fa di solito solo una volta che l'aereo è atterrato. Boh???
Paolo
- Dany80
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- Iscritto il: 29 luglio 2006, 16:36
- Località: Palazzolo sull'Oglio (BS)
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Beh, leggendo un po' qui potrai farti un po' di idea sulle varie procedure così da sapere abbastanza con precisione cosa sta succedendo, certo i piloti non possono frare un trattato aeronautico sull'avvicinamento e l'atterraggio tutte le volte che atterrano, qualcuno potrebbe pure far presente che non gli interessa...PaoloTH ha scritto:Anche io ho paura di volare, ma nel mio caso è perchè non so cosa sta succedendo, mi piacerebbe avere solo qualche informazione in più (tipo: ora atterreremo con la modalità X piuttosto che Y per quel motivo, ecc..)
Invece niente oltre al segnale delle cinture.
comunque se deve capitare capita, ma lo stesso allora può dirsi per ogni cosa che fai nella vita.
Venerdì nel tornare a Malpensa da Francoforte ho avuto paura perchè ad un certo momento per atterrrare l'aereo ha estratto lo spoiler di destra, cosa che si fa di solito solo una volta che l'aereo è atterrato. Boh???
Paolo

Leggendo o domandando qui potrai farti idee più precise su cosa effettivamente fanno.
per quanto rigurarda lo spolier che hai visto aprirsi molto probabilmente si tratta semplicemente degli aerofreni che vengono aperti normalmente per rallentare la velocità di avvicinamento che sono diversi dagli spoiler azionati dopo l'atterraggio che sono invece inibitori di portanza che abbassano al minimo la portanza delle ali per evitare appunto il galleggiamento sulla pista senza che le ruote tocchino terra.
Daniele
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- aledabo
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- Iscritto il: 13 agosto 2006, 22:18
- Località: Torino
Re: Il caso disperato
Ma i fratelli Wright non potevano inventare qualcos'altro?[/quote]
e io che lavoro andavo a fare se non ci fossero stati loro?
e io che lavoro andavo a fare se non ci fossero stati loro?
