Window in the Skies
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Comunque domani riparto ore 9,50 per verona, sempre Alitalia sempre md80.
Ecco perchè ora serve solo forza e coraggio,
voi come sempre a spingere e a sostenermi.
Ritorno venerdì ore 17:45 verona roma.
Purtroppo torna la paura e l'ansia, dettate dai pensieri brutti, dal meteo e dall'affidabilità dell'aereo.
Speriamo bene e scusate lo sfogo.
Ecco perchè ora serve solo forza e coraggio,
voi come sempre a spingere e a sostenermi.
Ritorno venerdì ore 17:45 verona roma.
Purtroppo torna la paura e l'ansia, dettate dai pensieri brutti, dal meteo e dall'affidabilità dell'aereo.
Speriamo bene e scusate lo sfogo.
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Almeno sai che è solo uno sfogo.
E' già qualcosa.

E' già qualcosa.

SLOWLY
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e-mail: slowly@interfree.it
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Scarica il mio (oh) mamma devo prendere l'aereo!
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Dici così perchè non conosci la meccanica: la mia macchina fa i vent'anni esattamente tra un mese (è del marzo '87).frasper ha scritto:Lascia stare la paura di volare, ma se io ti chiedessi: sei più sicura su una macchina di 1 mese o una di 20 anni anche se quest'ultima ha fatto tutte le revisioni del caso???
Potremmo fare questo discorso su tutta la DINAMICA DEL MONDO.
Quante volte sentiamo: è precipitato un aereo comprato da una compagnia x la quale lo aveva usato per tanti anni???
Il vecchio è vecchio e per me è inutile fare filosofia.
Ebbene, frena meglio di una di adesso.
Curva meglio.
Accelera meglio.
Ovviamente, tre volte all'anno il mio meccanico prende la gru, estrae il motore e ci lavora sopra... Sempre interventi preventivi.
I dischi dei freni, ad esempio, sono in ghisa GS400 che ha passato lunghi cicli termici di stabilizzazione, le tubazioni idrauliche sono realizzate in maglia metallica, non con i soliti tubicini di gomma, le pastiglie sono selezionate, mica quelle che ti monta il meccanico sotto casa. Conosci molte macchine che hanno dei freni così?
A questo punto avrai capito dove voglio andare a parare: mi sento molto più sicuro su una macchina così che non su una bella monovolume di oggi, almeno la mia la governi...
Poi, è ovvio, se uno va in giro con la macchina vecchia per non spendere, allora si che rischia, ma non è questione di età!
Evidentemente, sembra logico anche alle case costruttrici degli aerei, visto che vengono stabilite delle scadenze fisse per la sostituzione delle parti soggette a logorio...frasper ha scritto:
A me sembra "logica". tutto ciò che è dinamico è soggetto ad una maggior usura...
Sicuro, un giorno si e uno no! Cadono come mosche!!!frasper ha scritto: Quante volte sentiamo: è precipitato un aereo comprato da una compagnia x la quale lo aveva usato per tanti anni???
Lo avrai sentito si e no un paio di volte... ad ogni modo, l'MD 82 ha un rapporto incidenti fatali/voli che è all'incirca di uno ogni tre milioni, cioè, a livello dei migliori aerei di oggi. Attenzione, solo i migliori, però!

Ma scusa, non sei curioso di verificare se sto contando fanfaluche??? Documentati tu stesso, se uno ha paura dell'aereo, mi aspetto che almeno abbia controllato quali sono gli aerei sicuri e quali no!
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OK spero di riprendere il discorso quando io torno,Otaku ha scritto:Dici così perchè non conosci la meccanica: la mia macchina fa i vent'anni esattamente tra un mese (è del marzo '87).frasper ha scritto:Lascia stare la paura di volare, ma se io ti chiedessi: sei più sicura su una macchina di 1 mese o una di 20 anni anche se quest'ultima ha fatto tutte le revisioni del caso???
Potremmo fare questo discorso su tutta la DINAMICA DEL MONDO.
Quante volte sentiamo: è precipitato un aereo comprato da una compagnia x la quale lo aveva usato per tanti anni???
Il vecchio è vecchio e per me è inutile fare filosofia.
Ebbene, frena meglio di una di adesso.
Curva meglio.
Accelera meglio.
Ovviamente, tre volte all'anno il mio meccanico prende la gru, estrae il motore e ci lavora sopra... Sempre interventi preventivi.
I dischi dei freni, ad esempio, sono in ghisa GS400 che ha passato lunghi cicli termici di stabilizzazione, le tubazioni idrauliche sono realizzate in maglia metallica, non con i soliti tubicini di gomma, le pastiglie sono selezionate, mica quelle che ti monta il meccanico sotto casa. Conosci molte macchine che hanno dei freni così?
A questo punto avrai capito dove voglio andare a parare: mi sento molto più sicuro su una macchina così che non su una bella monovolume di oggi, almeno la mia la governi...
Poi, è ovvio, se uno va in giro con la macchina vecchia per non spendere, allora si che rischia, ma non è questione di età!
Evidentemente, sembra logico anche alle case costruttrici degli aerei, visto che vengono stabilite delle scadenze fisse per la sostituzione delle parti soggette a logorio...frasper ha scritto:
A me sembra "logica". tutto ciò che è dinamico è soggetto ad una maggior usura...
Sicuro, un giorno si e uno no! Cadono come mosche!!!frasper ha scritto: Quante volte sentiamo: è precipitato un aereo comprato da una compagnia x la quale lo aveva usato per tanti anni???
Lo avrai sentito si e no un paio di volte... ad ogni modo, l'MD 82 ha un rapporto incidenti fatali/voli che è all'incirca di uno ogni tre milioni, cioè, a livello dei migliori aerei di oggi. Attenzione, solo i migliori, però!
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Ma scusa, non sei curioso di verificare se sto contando fanfaluche??? Documentati tu stesso, se uno ha paura dell'aereo, mi aspetto che almeno abbia controllato quali sono gli aerei sicuri e quali no!
in ogni caso io domani parto e come sempre mi affido a voi e al destino.
Arrabbiatevi pure, ma la terra è la terra e non lo dico per scaramanzia, visto chel'ora si avvicina.
Parto alle 09:50 da Roma fiumicino, per Verona Catullo.
Alitalia la comapagnia md 80 l'aereo.
L'uomo, finisce la sua esistenza quando invecchia!!!!!!!!!!
E' la vita.
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Ciao a tutti,
scusate il ritardo, ma ho avuto un po di problemi personali, nulla di che.
Eccomi qua, a raccontarvi le mia andata e rit. Roma-Verona.
Andata, non nascondo ho avuto più paura, dell'altra settimana, in quanto adesso mi concentro di più sul volo e sulle sue procedure.
Decollo, un po più in verticale, o forse è stata una mia sensazione.
Un po di turbolenze, ma niente di che.
Arrivati su Verona, come già ho spiegato in priv a Luca, ha iniziato a girare per ben 10 minuti, io già mi ero fatto il film: non si apre il carrello.
Sicuramente è stato causato dall'eccesivo ritardo nella partenza da Roma, quindi abbiamo dovuto aspettare su Verona.
Atterraggio comunque tranquillo.
Il ritorno, l'attesa è stata un po più stressante, saliamo a bordo, aereo strapieno, infatti non riuscivano a sistemare i bagagli.
Ho avuto un po la sensazione di soffocamento.
Dopo un bel po è decollato, dopo averci annunciato che avremmo trovato un po di turbolenza.
Decollo strano chiedo spiegazioni in merito, per me è stato molto tempo sulla pista (forse era per il peso???), stacco dolce, ma è trascorso molto tempo prima che il pilota desse il segnale "decollo terminato".
Poi ho vissuto un fenomeno mai visto, il cielo sotto era molto scuro, soprattutto verso il tirreno (è possibile che lui abbia mantenuto più la rotta adriatica per poi tagliare verso il tirreno alla fine???), una nuvola molto nera era alla nostra altezza e per 5 minuti non si vedeva più nulla.
5 minuti di leggerissime vibrazioni, nulla di che.
Poi giunti su Roma, ha annnunciato che sebbene fosse un po nuvoloso, il meteo non destava problemi (certo non ha usato questi termini), infatti atterraggio sereno e dolce.
Insomma vi avrò annoiato, con questo lungo viaggio.
Questa settimana si dovrebbe replicare (sinceramnete ho un po di paura perchè è previsto BRUTTO TEMPO IN TUTTA LA PENISOLA PER GIOV. E VEN.) speriamo bene.
Posso dirvi che siete sempre di grande aiuto, purtroppo ancora in alcune fasi del volo mi assalgono brutti pensieri, es al decollo, durante quella sensazione di spinta continua dico, se dovesse sfiammare un reattore è la fine, in volo ogni tanto dico e se cade, oppure in fase di atterraggio spero sempre di non vivere il film delle cronache nere che ultimamente hanno colpito la Russia: """aereo sovietico precipitato, le notizie parlano che nella fase di atterraggio, sulla zona imperversava un temporale, la torre ha dato l'ok e l'aereo non ce l'ha fatta"""".
In ultimo sempre un grazie a voi e a Luca, il quale è davvero una grande persona.
scusate il ritardo, ma ho avuto un po di problemi personali, nulla di che.
Eccomi qua, a raccontarvi le mia andata e rit. Roma-Verona.
Andata, non nascondo ho avuto più paura, dell'altra settimana, in quanto adesso mi concentro di più sul volo e sulle sue procedure.
Decollo, un po più in verticale, o forse è stata una mia sensazione.
Un po di turbolenze, ma niente di che.
Arrivati su Verona, come già ho spiegato in priv a Luca, ha iniziato a girare per ben 10 minuti, io già mi ero fatto il film: non si apre il carrello.
Sicuramente è stato causato dall'eccesivo ritardo nella partenza da Roma, quindi abbiamo dovuto aspettare su Verona.
Atterraggio comunque tranquillo.
Il ritorno, l'attesa è stata un po più stressante, saliamo a bordo, aereo strapieno, infatti non riuscivano a sistemare i bagagli.
Ho avuto un po la sensazione di soffocamento.
Dopo un bel po è decollato, dopo averci annunciato che avremmo trovato un po di turbolenza.
Decollo strano chiedo spiegazioni in merito, per me è stato molto tempo sulla pista (forse era per il peso???), stacco dolce, ma è trascorso molto tempo prima che il pilota desse il segnale "decollo terminato".
Poi ho vissuto un fenomeno mai visto, il cielo sotto era molto scuro, soprattutto verso il tirreno (è possibile che lui abbia mantenuto più la rotta adriatica per poi tagliare verso il tirreno alla fine???), una nuvola molto nera era alla nostra altezza e per 5 minuti non si vedeva più nulla.
5 minuti di leggerissime vibrazioni, nulla di che.
Poi giunti su Roma, ha annnunciato che sebbene fosse un po nuvoloso, il meteo non destava problemi (certo non ha usato questi termini), infatti atterraggio sereno e dolce.
Insomma vi avrò annoiato, con questo lungo viaggio.
Questa settimana si dovrebbe replicare (sinceramnete ho un po di paura perchè è previsto BRUTTO TEMPO IN TUTTA LA PENISOLA PER GIOV. E VEN.) speriamo bene.
Posso dirvi che siete sempre di grande aiuto, purtroppo ancora in alcune fasi del volo mi assalgono brutti pensieri, es al decollo, durante quella sensazione di spinta continua dico, se dovesse sfiammare un reattore è la fine, in volo ogni tanto dico e se cade, oppure in fase di atterraggio spero sempre di non vivere il film delle cronache nere che ultimamente hanno colpito la Russia: """aereo sovietico precipitato, le notizie parlano che nella fase di atterraggio, sulla zona imperversava un temporale, la torre ha dato l'ok e l'aereo non ce l'ha fatta"""".
In ultimo sempre un grazie a voi e a Luca, il quale è davvero una grande persona.
Beh, Frasper, adesso voli sempre di più, complimenti!
Vediamo se nel mio piccolo riesco a darti qualche chiarimento...
Decollo: ti faccio un esempio, a Linate gli aerei come quello che hai preso tu (MD serie 80) decollano in un tempo che può variare dai 22/23 secondi ai 35/37 (ogni tanto guardo quanto ci mettono a sollevarsi...). Dipende dalla versione (81, 82, 83...), dal carburante imbarcato, dal numero di passeggeri, dal peso del carico in stiva, dalla temperatura e un sacco di altre cose ancora, compresi i piloti... però, ti dico, quando sei a bordo durante il decollo la percezione del tempo non è sempre realistica.
Cosa intendi per motore che "sfiamma"? Che si spegne o che si incendia? Comunque, gli aerei di linea sono in grado di completare il decollo anche con un motore non funzionante.
Se cade... E' sempre una cosa costruita dall'uomo, può avere sicuramente qualche malfunzionamento, MA NON PUO' CADERE DI COLPO! Qualsiasi cosa si possa guastare, non può in ogni caso eliminare la portanza sviluppata dalle ali.
Incidenti in Russia: non è che l'aereo "ha tentato" e non ce l'ha fatta, l'atterraggio non è un azzardo, è che non sempre sono aerei completamente in ordine, se il velivolo ha qualche scompenso dovuto a poca manutenzione, il maltempo può essere un ulteriore fattore di rischio.
Spero di esserti stato di aiuto, se qualcuno vuole aggiungere qualcosa o correggere queste valutazioni, il suo intervento è il benvenuto.
Ciao!
Vediamo se nel mio piccolo riesco a darti qualche chiarimento...
Decollo: ti faccio un esempio, a Linate gli aerei come quello che hai preso tu (MD serie 80) decollano in un tempo che può variare dai 22/23 secondi ai 35/37 (ogni tanto guardo quanto ci mettono a sollevarsi...). Dipende dalla versione (81, 82, 83...), dal carburante imbarcato, dal numero di passeggeri, dal peso del carico in stiva, dalla temperatura e un sacco di altre cose ancora, compresi i piloti... però, ti dico, quando sei a bordo durante il decollo la percezione del tempo non è sempre realistica.
Cosa intendi per motore che "sfiamma"? Che si spegne o che si incendia? Comunque, gli aerei di linea sono in grado di completare il decollo anche con un motore non funzionante.
Se cade... E' sempre una cosa costruita dall'uomo, può avere sicuramente qualche malfunzionamento, MA NON PUO' CADERE DI COLPO! Qualsiasi cosa si possa guastare, non può in ogni caso eliminare la portanza sviluppata dalle ali.
Incidenti in Russia: non è che l'aereo "ha tentato" e non ce l'ha fatta, l'atterraggio non è un azzardo, è che non sempre sono aerei completamente in ordine, se il velivolo ha qualche scompenso dovuto a poca manutenzione, il maltempo può essere un ulteriore fattore di rischio.
Spero di esserti stato di aiuto, se qualcuno vuole aggiungere qualcosa o correggere queste valutazioni, il suo intervento è il benvenuto.
Ciao!
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Ma davvero un aereo resta al suolo tutto questo tempo 22/23 secondi ai 35/37????Otaku ha scritto:Beh, Frasper, adesso voli sempre di più, complimenti!
Vediamo se nel mio piccolo riesco a darti qualche chiarimento...
Decollo: ti faccio un esempio, a Linate gli aerei come quello che hai preso tu (MD serie 80) decollano in un tempo che può variare dai 22/23 secondi ai 35/37 (ogni tanto guardo quanto ci mettono a sollevarsi...). Dipende dalla versione (81, 82, 83...), dal carburante imbarcato, dal numero di passeggeri, dal peso del carico in stiva, dalla temperatura e un sacco di altre cose ancora, compresi i piloti... però, ti dico, quando sei a bordo durante il decollo la percezione del tempo non è sempre realistica.
Cosa intendi per motore che "sfiamma"? Che si spegne o che si incendia? Comunque, gli aerei di linea sono in grado di completare il decollo anche con un motore non funzionante.
Se cade... E' sempre una cosa costruita dall'uomo, può avere sicuramente qualche malfunzionamento, MA NON PUO' CADERE DI COLPO! Qualsiasi cosa si possa guastare, non può in ogni caso eliminare la portanza sviluppata dalle ali.
Incidenti in Russia: non è che l'aereo "ha tentato" e non ce l'ha fatta, l'atterraggio non è un azzardo, è che non sempre sono aerei completamente in ordine, se il velivolo ha qualche scompenso dovuto a poca manutenzione, il maltempo può essere un ulteriore fattore di rischio.
Spero di esserti stato di aiuto, se qualcuno vuole aggiungere qualcosa o correggere queste valutazioni, il suo intervento è il benvenuto.
Ciao!
se è così allora la mia percezione è completamente alterata.
Ok la portanza ok non cade di colpo, ma se dovesse avere problemi seri al motore, farebbe in tempo a tornare indietro???.
Volevo chiederti,il tempo TOTALE di decollo, in questi a breve raggio MD80, in genere quanto dura 4 minuti vero???. Intendo fino al momento del suono del segnale.
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Confermo Francesco!frasper ha scritto:Ma davvero un aereo resta al suolo tutto questo tempo 22/23 secondi ai 35/37????Otaku ha scritto:Beh, Frasper, adesso voli sempre di più, complimenti!
Vediamo se nel mio piccolo riesco a darti qualche chiarimento...
Decollo: ti faccio un esempio, a Linate gli aerei come quello che hai preso tu (MD serie 80) decollano in un tempo che può variare dai 22/23 secondi ai 35/37 (ogni tanto guardo quanto ci mettono a sollevarsi...). Dipende dalla versione (81, 82, 83...), dal carburante imbarcato, dal numero di passeggeri, dal peso del carico in stiva, dalla temperatura e un sacco di altre cose ancora, compresi i piloti... però, ti dico, quando sei a bordo durante il decollo la percezione del tempo non è sempre realistica.
Cosa intendi per motore che "sfiamma"? Che si spegne o che si incendia? Comunque, gli aerei di linea sono in grado di completare il decollo anche con un motore non funzionante.
Se cade... E' sempre una cosa costruita dall'uomo, può avere sicuramente qualche malfunzionamento, MA NON PUO' CADERE DI COLPO! Qualsiasi cosa si possa guastare, non può in ogni caso eliminare la portanza sviluppata dalle ali.
Incidenti in Russia: non è che l'aereo "ha tentato" e non ce l'ha fatta, l'atterraggio non è un azzardo, è che non sempre sono aerei completamente in ordine, se il velivolo ha qualche scompenso dovuto a poca manutenzione, il maltempo può essere un ulteriore fattore di rischio.
Spero di esserti stato di aiuto, se qualcuno vuole aggiungere qualcosa o correggere queste valutazioni, il suo intervento è il benvenuto.
Ciao!
se è così allora la mia percezione è completamente alterata.
Ok la portanza ok non cade di colpo, ma se dovesse avere problemi seri al motore, farebbe in tempo a tornare indietro???.
Volevo chiederti,il tempo TOTALE di decollo, in questi a breve raggio MD80, in genere quanto dura 4 minuti vero???. Intendo fino al momento del suono del segnale.
Da Fiumicino gli ultimi decolli che abbiamo fatto (tra sabato e domenica scorsa 4...) il tempo di decollo è stato superiore ai 40 secondi.
Quello che tu chiami tempo totale dipende ANCHE dalle misure "anti-inquinamento-acustico" che sono configurate per ogni aeroporto e che portano a togliere potenza prima.
In ogni caso Francè.....la paura sta nella testa o sull'aereo?


Luca
Luca Evangelisti
Responsabile "Voglia di Volare"
A L I T A L I A
Sito ufficiale "Voglia di volare".
VADO VIA DAL FORUM
evangelisti.luca@alitalia.it
Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.
Proverbio africano
Responsabile "Voglia di Volare"
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Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.
Proverbio africano
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Nella testa, solo che devo convincermi, altrimenti faccio vecchio.Fearless flyer ha scritto:Confermo Francesco!frasper ha scritto:Ma davvero un aereo resta al suolo tutto questo tempo 22/23 secondi ai 35/37????Otaku ha scritto:Beh, Frasper, adesso voli sempre di più, complimenti!
Vediamo se nel mio piccolo riesco a darti qualche chiarimento...
Decollo: ti faccio un esempio, a Linate gli aerei come quello che hai preso tu (MD serie 80) decollano in un tempo che può variare dai 22/23 secondi ai 35/37 (ogni tanto guardo quanto ci mettono a sollevarsi...). Dipende dalla versione (81, 82, 83...), dal carburante imbarcato, dal numero di passeggeri, dal peso del carico in stiva, dalla temperatura e un sacco di altre cose ancora, compresi i piloti... però, ti dico, quando sei a bordo durante il decollo la percezione del tempo non è sempre realistica.
Cosa intendi per motore che "sfiamma"? Che si spegne o che si incendia? Comunque, gli aerei di linea sono in grado di completare il decollo anche con un motore non funzionante.
Se cade... E' sempre una cosa costruita dall'uomo, può avere sicuramente qualche malfunzionamento, MA NON PUO' CADERE DI COLPO! Qualsiasi cosa si possa guastare, non può in ogni caso eliminare la portanza sviluppata dalle ali.
Incidenti in Russia: non è che l'aereo "ha tentato" e non ce l'ha fatta, l'atterraggio non è un azzardo, è che non sempre sono aerei completamente in ordine, se il velivolo ha qualche scompenso dovuto a poca manutenzione, il maltempo può essere un ulteriore fattore di rischio.
Spero di esserti stato di aiuto, se qualcuno vuole aggiungere qualcosa o correggere queste valutazioni, il suo intervento è il benvenuto.
Ciao!
se è così allora la mia percezione è completamente alterata.
Ok la portanza ok non cade di colpo, ma se dovesse avere problemi seri al motore, farebbe in tempo a tornare indietro???.
Volevo chiederti,il tempo TOTALE di decollo, in questi a breve raggio MD80, in genere quanto dura 4 minuti vero???. Intendo fino al momento del suono del segnale.
Da Fiumicino gli ultimi decolli che abbiamo fatto (tra sabato e domenica scorsa 4...) il tempo di decollo è stato superiore ai 40 secondi.
Quello che tu chiami tempo totale dipende ANCHE dalle misure "anti-inquinamento-acustico" che sono configurate per ogni aeroporto e che portano a togliere potenza prima.
In ogni caso Francè.....la paura sta nella testa o sull'aereo?![]()
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Luca
Ciao Frasper! Sono contenta che anche questi voli siano andati bene.
Vedo che anche questa volta sei stato bene attento a quel che succedeva durante il volo! Per le spiegazioni tecniche lascio fare agli addetti ai lavori, però volevo aggiungere più in generale che è normale che i voli non si svolgano sempre esattamente nello stesso modo data la gran quantità di variabili in gioco (è già stato fatto qualche esempio riguardo al decollo, ma vale anche per il resto del volo) e quindi se noti una qualunque differenza nei tempi, nelle manovre, nella rotta seguita rispetto ad un volo precedente, questo non deve inquietarti perchè non è affatto indizio che qualcosa sta andando storto. Con l'abitudine verrà senz'altro una maggior tranquillità riguardo a questi aspetti... ad esempio la prossima volta che ti capiterà un'attesa per l'atterraggio niente più film sul carrello che non scende, ma ne approfitterai per guardare il panorama vero?
PS: di nuvole ne hai già affrontate un bel po'... non temere per quelle di questa settimana! Anzi, prendi nota e raccontaci che percorso fai con i tuoi prossimi voli
.
Vedo che anche questa volta sei stato bene attento a quel che succedeva durante il volo! Per le spiegazioni tecniche lascio fare agli addetti ai lavori, però volevo aggiungere più in generale che è normale che i voli non si svolgano sempre esattamente nello stesso modo data la gran quantità di variabili in gioco (è già stato fatto qualche esempio riguardo al decollo, ma vale anche per il resto del volo) e quindi se noti una qualunque differenza nei tempi, nelle manovre, nella rotta seguita rispetto ad un volo precedente, questo non deve inquietarti perchè non è affatto indizio che qualcosa sta andando storto. Con l'abitudine verrà senz'altro una maggior tranquillità riguardo a questi aspetti... ad esempio la prossima volta che ti capiterà un'attesa per l'atterraggio niente più film sul carrello che non scende, ma ne approfitterai per guardare il panorama vero?

PS: di nuvole ne hai già affrontate un bel po'... non temere per quelle di questa settimana! Anzi, prendi nota e raccontaci che percorso fai con i tuoi prossimi voli

- Dany80
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Se perde completamente un motore durante il decollo e ha superato la V2 - velocità di sicurezza per il decollo (la velocità nella quale su può continuare la salita anche senza un motore) può tranquillamente salire, circuitare e atterrare tranquillamente...frasper ha scritto:Ma davvero un aereo resta al suolo tutto questo tempo 22/23 secondi ai 35/37????Otaku ha scritto:Beh, Frasper, adesso voli sempre di più, complimenti!
Vediamo se nel mio piccolo riesco a darti qualche chiarimento...
Decollo: ti faccio un esempio, a Linate gli aerei come quello che hai preso tu (MD serie 80) decollano in un tempo che può variare dai 22/23 secondi ai 35/37 (ogni tanto guardo quanto ci mettono a sollevarsi...). Dipende dalla versione (81, 82, 83...), dal carburante imbarcato, dal numero di passeggeri, dal peso del carico in stiva, dalla temperatura e un sacco di altre cose ancora, compresi i piloti... però, ti dico, quando sei a bordo durante il decollo la percezione del tempo non è sempre realistica.
Cosa intendi per motore che "sfiamma"? Che si spegne o che si incendia? Comunque, gli aerei di linea sono in grado di completare il decollo anche con un motore non funzionante.
Se cade... E' sempre una cosa costruita dall'uomo, può avere sicuramente qualche malfunzionamento, MA NON PUO' CADERE DI COLPO! Qualsiasi cosa si possa guastare, non può in ogni caso eliminare la portanza sviluppata dalle ali.
Incidenti in Russia: non è che l'aereo "ha tentato" e non ce l'ha fatta, l'atterraggio non è un azzardo, è che non sempre sono aerei completamente in ordine, se il velivolo ha qualche scompenso dovuto a poca manutenzione, il maltempo può essere un ulteriore fattore di rischio.
Spero di esserti stato di aiuto, se qualcuno vuole aggiungere qualcosa o correggere queste valutazioni, il suo intervento è il benvenuto.
Ciao!
se è così allora la mia percezione è completamente alterata.
Ok la portanza ok non cade di colpo, ma se dovesse avere problemi seri al motore, farebbe in tempo a tornare indietro???.
Volevo chiederti,il tempo TOTALE di decollo, in questi a breve raggio MD80, in genere quanto dura 4 minuti vero???. Intendo fino al momento del suono del segnale.
Se un motore lo perdi in corciera può tranquillamente continuare e atterrare al primo aeroporto disponibile (potresti anche andare a destinazione ma la mancanza della ridondanza nei motori ti costringe a atterrare quanto prima per questione di sicurezza).
Il tempo a terra prima di staccare le ruote dipende molto dal peso, carico effettivo pax/stiva e da molto altro, è tutto normale... anche se il tempo di accellerazione aumenta un po' è sempre in piena sicurezza.
La salita iniziale può durare tempi molto diversi soprattutto per le procedure antirumore che costringono a volte a veri slalom e salita molto più lenta, questo può allungare il tempo della salita iniziale... è normale.
Daniele
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Se perde completamente un motore durante il decollo e ha superato la V2 - velocità di sicurezza per il decollo (la velocità nella quale su può continuare la salita anche senza un motore) può tranquillamente salire, circuitare e atterrare tranquillamente...
QUINDI SE LO SI PERDE PRIAM DELLA V2, NON CE LA FA VERO????
Ciao a tutti
QUINDI SE LO SI PERDE PRIAM DELLA V2, NON CE LA FA VERO????
Ciao a tutti
- Bacione
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Frasper, ti piacerebbe, eh?frasper ha scritto:Se perde completamente un motore durante il decollo e ha superato la V2 - velocità di sicurezza per il decollo (la velocità nella quale su può continuare la salita anche senza un motore) può tranquillamente salire, circuitare e atterrare tranquillamente...
QUINDI SE LO SI PERDE PRIAM DELLA V2, NON CE LA FA VERO????
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Non capisco!!!Bacione ha scritto:Frasper, ti piacerebbe, eh?frasper ha scritto:Se perde completamente un motore durante il decollo e ha superato la V2 - velocità di sicurezza per il decollo (la velocità nella quale su può continuare la salita anche senza un motore) può tranquillamente salire, circuitare e atterrare tranquillamente...
QUINDI SE LO SI PERDE PRIAM DELLA V2, NON CE LA FA VERO????
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...magari spiego io e se Bacione non è d'accordo rettificherà.frasper ha scritto:Non capisco!!!Bacione ha scritto:Frasper, ti piacerebbe, eh?frasper ha scritto:Se perde completamente un motore durante il decollo e ha superato la V2 - velocità di sicurezza per il decollo (la velocità nella quale su può continuare la salita anche senza un motore) può tranquillamente salire, circuitare e atterrare tranquillamente...
QUINDI SE LO SI PERDE PRIAM DELLA V2, NON CE LA FA VERO????
Ciao a tutti![]()
Il "ti piacerebbe" era riferito al tuo atteggiamento (del tutto comprensibile, sia chiaro...hai paura...) di voler trovare necessariamente ed ineluttabilmente

Insomma, da parte di tutti coloro che hanno paura c'è uno scetticismo di fondo dovuto al fatto che il "nuovo" atteggiamento fatica ad innestarsi completamente "sul vecchio" che ogni tanto scalpita per farsi sentire.
Francè, il mondo aeronautico non è un mondo perfetto. Il mondo perfetto non esiste ed anche in questo mondo esistono cose che potrebbero funzionare meglio. Però, come sempre, il problema è il seguente: perchè sull'aereo mi informo per spaccare il capello alla 36esima divisione ed invece in altri settori della mia vita (magari più pericolosi) non ho lo stesso atteggiamento?
Perchè, Francesco, come sai, la paura non sta sull'aereo ma......????

Nella fattispecie, se l'aereo non raggiunge la V2 il problema non si pone perchè vuol dire che si può fermare senza dover per forza decollare.
I tecnici magari spieghino meglio....
Luca
Luca Evangelisti
Responsabile "Voglia di Volare"
A L I T A L I A
Sito ufficiale "Voglia di volare".
VADO VIA DAL FORUM
evangelisti.luca@alitalia.it
Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.
Proverbio africano
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Proverbio africano
Ciao.
Ti faccio davvero tanti complimenti.
A me sei simpatico, cosi` curioso...poi, sono andato a leggermi il vecchio post, con i risultati che hai gia` ottenuto...
Intervengo solo sulla questione vecchio-nuovo.
Dal punto di vista delle compagnie gli aerei si cambiano in nuovi per alcune grandi ragioni:
-I consumi.
-L`economia di gestione del mezzo.
-La comodita` del passeggero.
-Le leggi antirumore o anti emissioni inquinanti.
La sicurezza non e` una variabile di questo discorso.
Perche` tutti gli aerei lo sono allo stesso modo; sono solo meno comodi, o piu` cari da mantenere (inteso come carburante)
Ciao
Ti faccio davvero tanti complimenti.
A me sei simpatico, cosi` curioso...poi, sono andato a leggermi il vecchio post, con i risultati che hai gia` ottenuto...

Intervengo solo sulla questione vecchio-nuovo.
Dal punto di vista delle compagnie gli aerei si cambiano in nuovi per alcune grandi ragioni:
-I consumi.
-L`economia di gestione del mezzo.
-La comodita` del passeggero.
-Le leggi antirumore o anti emissioni inquinanti.
La sicurezza non e` una variabile di questo discorso.
Perche` tutti gli aerei lo sono allo stesso modo; sono solo meno comodi, o piu` cari da mantenere (inteso come carburante)
Ciao
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Luca grazie della spiegazione, avevo immaginato, però credimi, se faccio tutte queste domande è solo per capire meglio.Fearless flyer ha scritto:...magari spiego io e se Bacione non è d'accordo rettificherà.frasper ha scritto:Non capisco!!!Bacione ha scritto:Frasper, ti piacerebbe, eh?frasper ha scritto:Se perde completamente un motore durante il decollo e ha superato la V2 - velocità di sicurezza per il decollo (la velocità nella quale su può continuare la salita anche senza un motore) può tranquillamente salire, circuitare e atterrare tranquillamente...
QUINDI SE LO SI PERDE PRIAM DELLA V2, NON CE LA FA VERO????
Ciao a tutti![]()
Il "ti piacerebbe" era riferito al tuo atteggiamento (del tutto comprensibile, sia chiaro...hai paura...) di voler trovare necessariamente ed ineluttabilmente"bachi" nel sistema aeronautico. Insomma trovare "finalmente" qualcosa per poter dire "avete visto, avevo ragione, questa cosa non è affatto affidabile...ohhhhhhh".
Insomma, da parte di tutti coloro che hanno paura c'è uno scetticismo di fondo dovuto al fatto che il "nuovo" atteggiamento fatica ad innestarsi completamente "sul vecchio" che ogni tanto scalpita per farsi sentire.
Francè, il mondo aeronautico non è un mondo perfetto. Il mondo perfetto non esiste ed anche in questo mondo esistono cose che potrebbero funzionare meglio. Però, come sempre, il problema è il seguente: perchè sull'aereo mi informo per spaccare il capello alla 36esima divisione ed invece in altri settori della mia vita (magari più pericolosi) non ho lo stesso atteggiamento?
Perchè, Francesco, come sai, la paura non sta sull'aereo ma......????![]()
Nella fattispecie, se l'aereo non raggiunge la V2 il problema non si pone perchè vuol dire che si può fermare senza dover per forza decollare.
I tecnici magari spieghino meglio....
Luca
Si la paura è nella testa, ma soprattutto nel fatto che in aereo non si deve sbagliare, tutto qui.
Non è che cerco il difetto per dimostrare la mia tesi, anche perchè potremmo discutere all'infinito.
Tu sai benissimo che più si raggiunge l'abbattimento della CASUALITA' e minori sono le possibilità di sbagliare.
Ecco perchè predico sempre che bisognerebbe fare più un discorso di CAUSALITA'.
Nel senso che quando succede, bisognerebbe, uno capire veramente le cause tecniche e dopo aver accertato le responsabilità, punire che sbaglia.
PS:sai anche io ieri ho visto sul forum nella parte dedicata a incidenti/inconvenineti, alcuni video, be mica è tanto bello vedere l'aereo in decollo che perde il motore e PER LOGICA NON DARE SPERANZA AI PASSEGGERI.
Sinceramente fu grave.
Avranno pagato i responsabili????
Li è chiara la responsabilità
O sbaglia sempre chi mette in discussione il mondo quasi perfetto dell'aeronautica???
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Grazie del complimento, sono curioso semplicemente perchè è un tratto fondamentale del mio carattere.Black Magic ha scritto:Ciao.
Ti faccio davvero tanti complimenti.
A me sei simpatico, cosi` curioso...poi, sono andato a leggermi il vecchio post, con i risultati che hai gia` ottenuto...
Intervengo solo sulla questione vecchio-nuovo.
Dal punto di vista delle compagnie gli aerei si cambiano in nuovi per alcune grandi ragioni:
-I consumi.
-L`economia di gestione del mezzo.
-La comodita` del passeggero.
-Le leggi antirumore o anti emissioni inquinanti.
La sicurezza non e` una variabile di questo discorso.
Perche` tutti gli aerei lo sono allo stesso modo; sono solo meno comodi, o piu` cari da mantenere (inteso come carburante)
Ciao
credo che CURIOSITA' sia un termine che lascia spazioa molti sinonimi.....
Ben venga la curiosità, che è il motore del sapereNon è che cerco il difetto per dimostrare la mia tesi, anche perchè potremmo discutere all'infinito.

Il mondo dell'aviazione non è perfetto, non stiamo tentando di dimostrare questo. Hai tutto il diritto di metterlo in discussione, perchè può e deve migliorarsi

Il punto è: perchè porsi riguardo all'aviazione molte più domande di quante ce ne poniamo in qualunque altro ambito della nostra vita? A ben guardare anche dormire nel proprio letto è pericoloso: durante la notte potrebbe crollare l'edificio per una fuga di gas, un cedimento del terreno, un pilastro sottodimensionato... ma mica pensiamo a queste cose prima di dormire! L'obiettivo (nostro... ma credo soprattutto tuo!) è quello di giungere a considerare l'aereo con gli stessi criteri che applichiamo per qualunque altra cosa... con quel pizzico di fatalismo che non guasta

Il discorso sulle responsabilità degli errori in aviazione è complesso: credo che si dovrebbe partire dalla storia e dagli obiettivi dell'ICAO, e da quanta strada sia stata fatta in 60 anni per migliorare la sicurezza del volo. L'aviazione impara dai propri errori: quando avviene un incidente, l'indagine tecnica sulle cause e sulla dinamica viene fatta con molta accuratezza, secondo regole stabilite dall'ICAO (per l'Italia l'ente incaricato è ANSV); i risultati sono pubblici e se ne traggono indicazioni per migliorare il sistema e fare in modo che il fatto non si ripeta. Questo non avviene solo per i disastri con vittime, ma per ogni inconveniente, anche se non fa notizia. Dal punto di vista del miglioramento della sicurezza, questo aspetto è fondamentale e prioritario. L'accertamento delle responsabilità è poi una cosa doverosa, ma affidato alle legislazioni dei singoli Stati (non rientra tra gli obiettivi dell'ICAO).Nel senso che quando succede, bisognerebbe, uno capire veramente le cause tecniche e dopo aver accertato le responsabilità, punire che sbaglia.
E' un nuovo spunto per la tua curiosità...

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Che dire?
Intervento PERFETTO!
Antonella grazie, come al solito...
Luca
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Si giusto quello che dici, ma si vede che non c'è malizia.......hirundo ha scritto:Ben venga la curiosità, che è il motore del sapereNon è che cerco il difetto per dimostrare la mia tesi, anche perchè potremmo discutere all'infinito..
Il mondo dell'aviazione non è perfetto, non stiamo tentando di dimostrare questo. Hai tutto il diritto di metterlo in discussione, perchè può e deve migliorarsi.
Il punto è: perchè porsi riguardo all'aviazione molte più domande di quante ce ne poniamo in qualunque altro ambito della nostra vita? A ben guardare anche dormire nel proprio letto è pericoloso: durante la notte potrebbe crollare l'edificio per una fuga di gas, un cedimento del terreno, un pilastro sottodimensionato... ma mica pensiamo a queste cose prima di dormire! L'obiettivo (nostro... ma credo soprattutto tuo!) è quello di giungere a considerare l'aereo con gli stessi criteri che applichiamo per qualunque altra cosa... con quel pizzico di fatalismo che non guasta.
Il discorso sulle responsabilità degli errori in aviazione è complesso: credo che si dovrebbe partire dalla storia e dagli obiettivi dell'ICAO, e da quanta strada sia stata fatta in 60 anni per migliorare la sicurezza del volo. L'aviazione impara dai propri errori: quando avviene un incidente, l'indagine tecnica sulle cause e sulla dinamica viene fatta con molta accuratezza, secondo regole stabilite dall'ICAO (per l'Italia l'ente incaricato è ANSV); i risultati sono pubblici e se ne traggono indicazioni per migliorare il sistema e fare in modo che il fatto non si ripeta. Questo non avviene solo per i disastri con vittime, ma per ogni inconveniente, anche se non fa notizia. Dal punto di vista del miglioramento della sicurezza, questo aspetto è fondamentale e prioritario. L'accertamento delle responsabilità è poi una cosa doverosa, ma affidato alle legislazioni dei singoli Stati (non rientra tra gli obiettivi dell'ICAO).Nel senso che quando succede, bisognerebbe, uno capire veramente le cause tecniche e dopo aver accertato le responsabilità, punire che sbaglia.
E' un nuovo spunto per la tua curiosità...
Ti porto subito un esempio, la tragedia di Linate forse è la più emblematica da un punto di vista di ingiustizia.
Purtroppo non si può parlare tranquillamente su un forum, ma credimi, prima di questo lavoro, ho lavorato per 2 anni in stretto contatto con magistrati avvocati eccccc, presso un'istituzione pubblica. (il potere giurisdizionale in Italia non si tocca)
In Italia (questa è una mia opinione), le finanziarie economiche arrrivano gia belle pronte sui tavoli di montecitorio da parte delle grandi categorie (un po come esce la nuova macchina della......, dal prossimo anno scatta euro 5), con questo e chiudo voglio dirti che io dei controlli della scrupolosità dei potenti ci credo poco.
Ribadisco in ultimo e credo di averlo già detto, l'aviazione è una pratica molto spinta, particolare, che avete detto o abbiamo detto segue/sfrutta determinate leggi fisiche.
E' affascinante, è un prodotto dell'uomo, tutte queste belle cose, ma come ho sempre detto, comunque si vola, se la terra esiste è grazie alla forza di Gr e pertanto l'equazione che si crea nella testa di noi PAUROSI è:
maggior sicurezza perchè si vola, se l'uccellino non vola più allora voli tu.
ok????
In ogni caso tutto il forum MD80 è eccezionale.
Ciao a tutti
Mi sembra opportuna una precisazione sulla questione dell'incidente di Linate. Per l'idea che ho potuto farmi dell'accaduto (in base ad articoli ed analisi di addetti ai lavori, reperibili in rete), non sono d'accordo nemmeno io sull'esito del processo. Ribadisco però che la vicenda giudiziaria è un fatto distinto dall'inchiesta tecnica, e che i dubbi sulla correttezza dell'una non comportano automaticamente certezze sulla poca validità dell'altra; dimostrano, piuttosto, che gli errori non sono un'esclusiva dell'aviazione.
Personalmente anche dopo aver affrontato la lettura (tutt'altro che piacevole) dell'intera relazione d'inchiesta, continuo a volare e lo faccio con la consapevolezza che potrebbe, sì, capitarmi qualcosa... come in qualunque altro ambito. Del resto, perdonatemi il discorso davvero terra-terra, è chiaro che se anche vi rinunciassi... non camperei in eterno comunque
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Personalmente anche dopo aver affrontato la lettura (tutt'altro che piacevole) dell'intera relazione d'inchiesta, continuo a volare e lo faccio con la consapevolezza che potrebbe, sì, capitarmi qualcosa... come in qualunque altro ambito. Del resto, perdonatemi il discorso davvero terra-terra, è chiaro che se anche vi rinunciassi... non camperei in eterno comunque
