Gli ultimi danni del Sig. Cimoli

[aviation]

Correte in edicola ad acquistare Panorama: c'è un articolo di Daniele Martini in cui si raccontano le ultime "malefatte" del Sig. Cimoli prima di lasciare l'Alitalia.

In breve:

Sponsorizzazioni per spettacoli teatrali: 160 mila euro

Libro strenna di Natale: diverse decine di migliaia di euro

Nuovo direttore della rivista Ulisse: stipendio 10 mila euro netti al mese (da segnalare la fuga degli inserzionisti... difatti la nuova veste grafica della rivista ha poco a che vedere con una pubblicazione a vocazione turistica)

Entra nell'ufficio stampa il fratello Massimo

Il fratello del direttore di Ulisse (architetto) viene incaricato della vendita dei terreni intorno a Fiumicino: (operazione mai andata in porto)

Altra amica di Cimoli che chiede con forza una fornitura di cioccolatini a bordo (vincendo le resistenze del responsabile acquisti).

Vi prego... commentate pure... lasciatevi andare... sfogatevi.

A me ha fatto ulteriormente rabbia leggere un'articolo del genere...

[Flyfree]

Vi prego... commentate pure... lasciatevi andare... sfogatevi.

commenti...praticamente con il c..o degli altri tutti siamo finocchi.
Sino a quando i dirigenti non pagheranno gli errori o presunti tali di tasca propria, loro voleranno alti con il loro bagget milionari.
Ci sarebbe bisogno di riforme che nessun politico vuole fare...chissà perchè!

[Fly Away]

C'è poco da aggiungere alla situazione da te descritta. Tuttavia non penso che la colpa sia solo da imputare a Cimoli, poiché anche i suoi predecessori hanno operato molte scelte discutibili. Purtroppo nel nostro Paese di dirigenti pubblici che fanno davvero gli interessi dell'azienda ce ne sono davvero poco.

[Kansai]

La soluzione ideale sarebbe quella di dare posti di responsabilità in mano a stranieri.
I dirigenti nostrani hanno trattato Alitalia come se fosse una propria vacca da mungere e alla fine il latte è finito. Dirigenti stranieri ci garantirebbero un po' più di serietà.
Che dire... siamo sempre una terra di conquista... ma per colpa nostra, non degli altri !!!

[stefanojoy]

Purtroppo la classe dirigente italiana e' abbastanza ridicola...

[Flyfree]

se dicessi ladra sono sicuro che non mi denuncerebbe nessuno

[Bacione]

se dicessi ladra sono sicuro che non mi denuncerebbe nessuno

Io ti denuncerei eccome. Non mi pare il caso di tirare in ballo a casaccio il codice penale, e lo dico da funzionario pubblico.

Cerchiamo di esprimere il nostro pensiero senza affibbiare etichette generiche, soprattutto se evocatrici di reati.

[Flyfree]

Io ti denuncerei eccome. Non mi pare il caso di tirare in ballo a casaccio il codice penale, e lo dico da funzionario pubblico.
Cerchiamo di esprimere il nostro pensiero senza affibbiare etichette generiche, soprattutto se evocatrici di reati.

Mi pareva, ma vista la piega della tua risposta sarò giustamente meno generico.
Mi riferisco personaggi pubblici che guadagnano cifre da nababbo, creano danni enormi alle aziende e ai dipendenti, rovinano la credibilità della nazione e quasi sempre la fanno franca discreditano i funzionari pubblici che per pochi euri fanno il loro dovere. Posso dirlo questo?

[Flyfree]

se dicessi ladra sono sicuro che non mi denuncerebbe nessuno

naturalmente è uno sfogo non indirizzato ai politici o a particolari categorie ma solo ai vari magna-magna di qualsiasi categoria. Tanto di cappello a chi merita rispetto.

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Salvatore

[krd]

La soluzione ideale sarebbe quella di dare posti di responsabilità in mano a stranieri.
I dirigenti nostrani hanno trattato Alitalia come se fosse una propria vacca da mungere e alla fine il latte è finito. Dirigenti stranieri ci garantirebbero un po' più di serietà.
Che dire... siamo sempre una terra di conquista... ma per colpa nostra, non degli altri !!!

Il problema non è, dirigenti italiani o stranieri, ma chi li sceglie. Io resto del parere che, come succede in moltissime aziende, il compenso va calcolato sulla produttivita' e sul raggiungimento degli obiettivi.
Resta il fatto che la situazione di Alitalia è estremamente critica, e la possibilita' di trovare un acquirente, anche tra i pretendenti accreditati alla seconda fase, si fa sempre piu' lontana. Le stesse dichiarazioni rilasciate dai dirigenti di Lufthansa, dopo aver esaminato la situazione di AZ non lasciano ben sperare.

[stefanojoy]

se dicessi ladra sono sicuro che non mi denuncerebbe nessuno

Io ti denuncerei eccome. Non mi pare il caso di tirare in ballo a casaccio il codice penale, e lo dico da funzionario pubblico.

Cerchiamo di esprimere il nostro pensiero senza affibbiare etichette generiche, soprattutto se evocatrici di reati.

Mi sono espresso male: non intendeevo dire dirigenti in generale.... il mio riferimento era riferito alla classe che guida il paese e che sta al top della piramide sociale (industriali, potenti vari ... tra cui i vari tronchetti provera, de bendetti, ecc ecc ecc), certo non volevo riferirmi a te!


P.S. anche se un sacco di dirigenti pubblici e non sono piu' che scandalosi...

[Kansai]

La soluzione ideale sarebbe quella di dare posti di responsabilità in mano a stranieri.
I dirigenti nostrani hanno trattato Alitalia come se fosse una propria vacca da mungere e alla fine il latte è finito. Dirigenti stranieri ci garantirebbero un po' più di serietà.
Che dire... siamo sempre una terra di conquista... ma per colpa nostra, non degli altri !!!

Il problema non è, dirigenti italiani o stranieri, ma chi li sceglie. Io resto del parere che, come succede in moltissime aziende, il compenso va calcolato sulla produttivita' e sul raggiungimento degli obiettivi.
Resta il fatto che la situazione di Alitalia è estremamente critica, e la possibilita' di trovare un acquirente, anche tra i pretendenti accreditati alla seconda fase, si fa sempre piu' lontana. Le stesse dichiarazioni rilasciate dai dirigenti di Lufthansa, dopo aver esaminato la situazione di AZ non lasciano ben sperare.

Cimoli e tanti altri inetti sono stati scelti. Problema doppio.