salve a tutti! qualcuno puo' spiegarmi esattamente come funziona il flight director? ho letto qualcosa in merito ma erano poche righe,poco esaudienti.
qualcuno mi sa dire se c'e' qualche sito che parla dei vari strumenti dell'avionica e quindi anche del flight director?
a tutti grazie per la collaborazione!!
flight director:come funziona?
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- Blackviper89
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Il Flight Director (direttore di volo) è un impianto che, come dice il nome, ha la funzione di dirigere il volo 'suggerendo' al pilota o all'autopilota in quale direzione e con quale ampiezza muovere i comandi principali dell'aereo (alettoni, equilibratore, e timone di direzione) per eseguire le manovre. La configurazione e la complessità di un impianto flight director, nonché la varietà delle funzioni che esso è delegato a svolgere, vengono stabilite dal costruttore a seconda del tipo di aeromobile da equipaggiare, e del tipo di impiego al quale lo stesso aeromobile è destinato. Nel campo dell'aviazione commerciale, si arriva al punto che ogni compagnia aerea commissiona alle ditte costruttrici impianti flight director appositamente studiati per i propri aerei. La configurazione base di un impianto flight director prevede: 1) un calcolatore che riceve i segnali di errore generati dai vari sensori 2) un ADI, a volte chiamato anche FCI (flight command indicator); 3) un HSI. 4) un pannello di comando che consente l'attivazione del flight director e dell'autopilota e la selezione delle funzioni desiderate; 5) un pannello annunciatore che permette di sapere in quali funzioni è impegnato l'impianto. Il pannello di comando porta sulla sinistra il pulsante PD preposto all'attivazione del flight director, e sulla destra l'interruttore dell'autopilota. Con questa configurazione, il pilota può alternativamente scegliere di inserire entrambi i componenti dell'impianto e di far sì che le direzioni di pilotaggio impartite dal flight director siano soddisfatte automaticamente dall'autopilota, oppure di inserire solo il flight director e di soddisfarne manualmente le istruzioni, oppure può decidere di inserire solo l'autopilota e di non usufruire del flight director. Lo yaw damper viene inserito contestualmente al-l'autopilota, ma può anche essere gestito separatamente mediante l'apposito pulsante. Il pannello annunciatore, oltre alle funzioni illustrate nel capitolo precedente, mostra le funzioni FD (flight director) e GA (go around), le quali compaiono rispettivamente quando il flight director è attivato, e quando lo stesso sta dirigendo la manovra di riattaccata, attivabile da un pulsante posto sulla manetta del gas (usabile anche per il decollo).
Funzioni ed impieghi.
Il flight director è nato per soddisfare due necessità fondamentali del pilotaggio degli aerei moderni, sempre più complessi e veloci, che devono essere condotti in aree sempre più congestionate dal traffico e in condizioni meteorologiche spesso assai limitanti: 1) concentrare in due soli strumenti tutte le indicazioni di assetto e navigazione, così da facilitare e snellire per il pilota l'osservazione del cruscotto e l'acquisizione delle informazioni; 2) offrire al pilota la possibilità di eseguire le manovre nel modo più efficace da ogni punto di vista, sia della sicurezza del volo, sia dell'economia di esercizio dell'aereo, sia del comfort dei passeggeri. A titolo di esempio, consideriamo brevemente due manovre fra le più comuni: il decollo e l'intercettamento di un sentiero ILS. Durante il decollo, dopo la rotazione, il pilota deve mantenere l'aereo a un determinato valore di velocità, ottenibile con un certo assetto, di volta in volta variabile in funzione del peso, della potenza disponibile, e della densità dell'aria. Durante l'intercettamento del sentiero ILS, il pilota deve seguire una traiettoria di volta in volta variabile in funzione della quota dell'aereo e della sua distanza dalla pista. Anche se dispone di un autopilota, senza l'ausilio del flight director il pilota deve ogni volta tenere conto di tutte le variabili che influenzano le manovre, e cercare di determinare mentalmente quali possano essere gli assetti e le prue più convenienti da mantenere. E' ovvio che, per quanto abile ed esperto sia il pilota, il suo cervello non può riuscire, nei tempi brevi imposti dal pilotaggio, a vagliare correttamente tutte le variabili; perciò le manovre, seppure accettabili, non possono mai essere perfette. Il problema viene risolto delegando l'integrazione dei dati riguardanti le variabili al computer del flight director, e utilizzando i segnali da esso elaborati per muovere le barre di comando dell'ADI, cosicché indichino al pilota in modo semplice e inequivocabile quali assetti di pitch e di bank sono richiesti per ottenere la miglior esecuzione di ogni manovra.
Funzioni ed impieghi.
Il flight director è nato per soddisfare due necessità fondamentali del pilotaggio degli aerei moderni, sempre più complessi e veloci, che devono essere condotti in aree sempre più congestionate dal traffico e in condizioni meteorologiche spesso assai limitanti: 1) concentrare in due soli strumenti tutte le indicazioni di assetto e navigazione, così da facilitare e snellire per il pilota l'osservazione del cruscotto e l'acquisizione delle informazioni; 2) offrire al pilota la possibilità di eseguire le manovre nel modo più efficace da ogni punto di vista, sia della sicurezza del volo, sia dell'economia di esercizio dell'aereo, sia del comfort dei passeggeri. A titolo di esempio, consideriamo brevemente due manovre fra le più comuni: il decollo e l'intercettamento di un sentiero ILS. Durante il decollo, dopo la rotazione, il pilota deve mantenere l'aereo a un determinato valore di velocità, ottenibile con un certo assetto, di volta in volta variabile in funzione del peso, della potenza disponibile, e della densità dell'aria. Durante l'intercettamento del sentiero ILS, il pilota deve seguire una traiettoria di volta in volta variabile in funzione della quota dell'aereo e della sua distanza dalla pista. Anche se dispone di un autopilota, senza l'ausilio del flight director il pilota deve ogni volta tenere conto di tutte le variabili che influenzano le manovre, e cercare di determinare mentalmente quali possano essere gli assetti e le prue più convenienti da mantenere. E' ovvio che, per quanto abile ed esperto sia il pilota, il suo cervello non può riuscire, nei tempi brevi imposti dal pilotaggio, a vagliare correttamente tutte le variabili; perciò le manovre, seppure accettabili, non possono mai essere perfette. Il problema viene risolto delegando l'integrazione dei dati riguardanti le variabili al computer del flight director, e utilizzando i segnali da esso elaborati per muovere le barre di comando dell'ADI, cosicché indichino al pilota in modo semplice e inequivocabile quali assetti di pitch e di bank sono richiesti per ottenere la miglior esecuzione di ogni manovra.

"L'aeroplano è uno strumento per imparare a comprendere il cielo e che tipo di persona sono quando volol.
Vuol dire libertà, gioia, capacità di capire e di dimostrare quella comprensione.
Tutte cose che non possono essere distrutte".
Richard Bach - Niente per caso
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- Antonyair
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Praticamente il Flight Director e un'indicatore (Due barrette perpendicolari tra loro o una V capovolta a seconda del tipo di aereo) che appare sullo strumento dell'orizzonte artificiale e mostra al pilota l'assetto che dovrebbe mantenere l'aereo per seguire le indicazioni impostate sul pannello del pilota automatico. (prua, radiale, altitudine......)
Se poi contemporaneamente premendo il tasto relativo, si attiva il pilota automatico, quest' ultimo esegue da solo le indicazioni. Se non lo si attiva, è il pilota che a mano segue gli indicatori del Flight director. Per riassumere, il FD consiglia al pilota le stesse azioni che eseguirebbe il pilota automatico se fosse inserito.
Se poi contemporaneamente premendo il tasto relativo, si attiva il pilota automatico, quest' ultimo esegue da solo le indicazioni. Se non lo si attiva, è il pilota che a mano segue gli indicatori del Flight director. Per riassumere, il FD consiglia al pilota le stesse azioni che eseguirebbe il pilota automatico se fosse inserito.
- Giulio88
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Detta in parole povere: Il flight director è costituito da due barrette perpendicolari. Il pilota, per seguire perfettamente il Flight Director deve unicamente seguire lìincrocio delle due barrette come in questa foto:
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PPL (A)