Ancora sulle turbolenze

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Daniele77
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Ancora sulle turbolenze

Messaggio da Daniele77 »

Buona sera,
una cosa che mi impaurisce molto durante il volo sono le turbolenze, insomma gli scuotimenti dell'aereo. Leggendo questo forum ho imparato che possono essere fastidiose ma non costituiscono alcun tipo di pericolo per la sicurezza del volo. Mi potete ulteriormente rassicurare su questo punto?
ciao e grazie :D
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Daniele77
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Messaggio da Daniele77 »

sapere se le turbolenze, oltre a creare disturbi allo stomaco, possono in qualche modo creare pericoli per la sicurezza del volo. e mi riferisco a turbolenze molto forti
grazie
saluti
charlieuniform
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Re: Ancora sulle turbolenze

Messaggio da charlieuniform »

Io so questo:

- esiste una velocità di sicurezza dell'aereo (velocità di manovra) sotto la quale è quasi impossibile che l'aereo subisca dei danni (bisognerebbe che i piloti facessero manovre veramente estreme)

- l'aereo è progettato per sopportare bene le turbolenze se appunto viaggia sotto la velocità di manovra.

Se poi incontri un uragano immagino che qualche danno verrà fuori anche sotto la velocità di manovra. Insomma pretendere che l'aereo sia sicuro al 100% è impossibile, però già il fatto che lo sia al 99,99% è un'ottima cosa.

Ho detto qualche str......a?

Daniele77 ha scritto:Buona sera,
una cosa che mi impaurisce molto durante il volo sono le turbolenze, insomma gli scuotimenti dell'aereo. Leggendo questo forum ho imparato che possono essere fastidiose ma non costituiscono alcun tipo di pericolo per la sicurezza del volo. Mi potete ulteriormente rassicurare su questo punto?
ciao e grazie :D
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Messaggio da FAS »

!!!!Parliamo di aerei di linea!!!!

Semplice semplice...

Gli aerei di linea dal punto di vista statico e della fatica, sono costruiti con dei margini di sicurezza molto elevati!
"La struttura dell´aereo di linea é sicuro al 150 % (fusoliera, ala ect. ect.)". La sua sicurezza viene calcolata e testata dalla casa costruttrice e verificata ed approvata dalle autoritá competenti (Airworthiness).
La struttura deve resistere ad 1,5 volte il carico limite (1,5 x carico limite = carico ultimo).

La struttura deve sopportare:
carico interno, solo fusoliera, dovuto alla pressurizzazione interna
carichi esterni, tutto il velivolo, dovuti a manovre e raffiche

(Quelle che dai pax vengono chiamate turbolenze sono proprio le raffiche)

Quindi il massimo stress (carico ultimo) che il velivolo deve sopportare é dato dalla somma di tutti questi carichi.
Il valore della raffica (verticale e laterale) presa in considerazioni per i calcoli di dimensionamento delle parti del velivolo é superiore a quella massima riscontrata in natura.

!!!In condizioni atmosferiche da uragano non si vola!!!
Comunque:
Nessun pilota (comandante e primo ufficiale) si mette in condizioni di volo (ambientali/atmosferiche, manovra) tali da portare la struttura ai carichi ultimi.

Per tranquillizzarti ancora di piú: generalmente per l´ala il massimo carico critico si raggiunge quando, dopo il touch down, il velivolo é al suolo in fase di frenata con flap full e spoiler aperti.
Per la fusoliera quando il velivolo é in fase di taxi.

ps per gli appassionati di fatica
il valore del carico ultimo diminuisce all´aumentare della vita della struttura.
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Messaggio da Fearless flyer »

Che dire?
Grazie Marcello....

Più tranquillo ora Daniele? :wink:

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Messaggio da FAS »

Fearless flyer ha scritto:Che dire?
Grazie Marcello....

Più tranquillo ora Daniele? :wink:

Luca

:wink:
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Messaggio da Daniele77 »

FAS ha scritto:!!!!Parliamo di aerei di linea!!!!

Semplice semplice...

Gli aerei di linea dal punto di vista statico e della fatica, sono costruiti con dei margini di sicurezza molto elevati!
"La struttura dell´aereo di linea é sicuro al 150 % (fusoliera, ala ect. ect.)". La sua sicurezza viene calcolata e testata dalla casa costruttrice e verificata ed approvata dalle autoritá competenti (Airworthiness).
La struttura deve resistere ad 1,5 volte il carico limite (1,5 x carico limite = carico ultimo).

La struttura deve sopportare:
carico interno, solo fusoliera, dovuto alla pressurizzazione interna
carichi esterni, tutto il velivolo, dovuti a manovre e raffiche

(Quelle che dai pax vengono chiamate turbolenze sono proprio le raffiche)

Quindi il massimo stress (carico ultimo) che il velivolo deve sopportare é dato dalla somma di tutti questi carichi.
Il valore della raffica (verticale e laterale) presa in considerazioni per i calcoli di dimensionamento delle parti del velivolo é superiore a quella massima riscontrata in natura.

!!!In condizioni atmosferiche da uragano non si vola!!!
Comunque:
Nessun pilota (comandante e primo ufficiale) si mette in condizioni di volo (ambientali/atmosferiche, manovra) tali da portare la struttura ai carichi ultimi.

Per tranquillizzarti ancora di piú: generalmente per l´ala il massimo carico critico si raggiunge quando, dopo il touch down, il velivolo é al suolo in fase di frenata con flap full e spoiler aperti.
Per la fusoliera quando il velivolo é in fase di taxi.

ps per gli appassionati di fatica
il valore del carico ultimo diminuisce all´aumentare della vita della struttura.
insomma, per capire meglio, da profano quale sono, l'aereo anche in presenza di forti raffiche, semplicemente ballera'(anche tanto) ma il passeggero potra' continuare dormire sonni tranquilli: ammesso che ci riesca... :D giusto?
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Messaggio da Dany80 »

Daniele77 ha scritto: insomma, per capire meglio, da profano quale sono, l'aereo anche in presenza di forti raffiche, semplicemente ballera'(anche tanto) ma il passeggero potra' continuare dormire sonni tranquilli: ammesso che ci riesca... :D giusto?
Esattamente!

per quanto possa essere fastidiosa la turbolenza è comunque decine di volte minore di qualsiasi cosa possa provocare un danno.

Si evitano le zone più turbolente ma le si evitano solo per i passeggeri perchè l'aereo è sicuramente in grado di sopportare quelle turbolenze.

é anche molto importante sapere che all'aumentare della vita dell'aereo il valore di carico ultimo diminuisce garantendo così ancora maggiore sicurezza perchè il carico massimo nominale diminuisce e quindi si eviterà di sottoporre l'aereo a sforzi superiori al carico ultimo diminuito per l'età del velivolo.
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Messaggio da Sgt »

Grazie delle interessanti spiegazioni :)
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Messaggio da Daniele77 »

Dany80 ha scritto:
Daniele77 ha scritto: insomma, per capire meglio, da profano quale sono, l'aereo anche in presenza di forti raffiche, semplicemente ballera'(anche tanto) ma il passeggero potra' continuare dormire sonni tranquilli: ammesso che ci riesca... :D giusto?
Esattamente!

per quanto possa essere fastidiosa la turbolenza è comunque decine di volte minore di qualsiasi cosa possa provocare un danno.

Si evitano le zone più turbolente ma le si evitano solo per i passeggeri perchè l'aereo è sicuramente in grado di sopportare quelle turbolenze.

é anche molto importante sapere che all'aumentare della vita dell'aereo il valore di carico ultimo diminuisce garantendo così ancora maggiore sicurezza perchè il carico massimo nominale diminuisce e quindi si eviterà di sottoporre l'aereo a sforzi superiori al carico ultimo diminuito per l'età del velivolo.
quindi l'aereo potrebbe veramente ballare il "rock" senza che la struttura subisca un pur minimo danno, oltre a non creare alcun pericolo al volo. questo il concetto?
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Messaggio da Fearless flyer »

Esattamente questo il concetto!
Tranquillo Daniele, vola tranquillo...


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Messaggio da FAS »

Dany80 ha scritto:
Daniele77 ha scritto: insomma, per capire meglio, da profano quale sono, l'aereo anche in presenza di forti raffiche, semplicemente ballera'(anche tanto) ma il passeggero potra' continuare dormire sonni tranquilli: ammesso che ci riesca... :D giusto?
Esattamente!

per quanto possa essere fastidiosa la turbolenza è comunque decine di volte minore di qualsiasi cosa possa provocare un danno.

Si evitano le zone più turbolente ma le si evitano solo per i passeggeri perchè l'aereo è sicuramente in grado di sopportare quelle turbolenze.

é anche molto importante sapere che all'aumentare della vita dell'aereo il valore di carico ultimo diminuisce garantendo così ancora maggiore sicurezza perchè il carico massimo nominale diminuisce e quindi si eviterà di sottoporre l'aereo a sforzi superiori al carico ultimo diminuito per l'età del velivolo.
attento!
all´aumentare della vita il carico ultimo diminuisce!
ció vuol dire che puó sopportare un livello di carico minore rispetto a quando era giovane!
chiedo scusa se non sono stato chiaro!
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Messaggio da FAS »

Daniele77 ha scritto:
Dany80 ha scritto:
Daniele77 ha scritto: insomma, per capire meglio, da profano quale sono, l'aereo anche in presenza di forti raffiche, semplicemente ballera'(anche tanto) ma il passeggero potra' continuare dormire sonni tranquilli: ammesso che ci riesca... :D giusto?
Esattamente!

per quanto possa essere fastidiosa la turbolenza è comunque decine di volte minore di qualsiasi cosa possa provocare un danno.

Si evitano le zone più turbolente ma le si evitano solo per i passeggeri perchè l'aereo è sicuramente in grado di sopportare quelle turbolenze.

é anche molto importante sapere che all'aumentare della vita dell'aereo il valore di carico ultimo diminuisce garantendo così ancora maggiore sicurezza perchè il carico massimo nominale diminuisce e quindi si eviterà di sottoporre l'aereo a sforzi superiori al carico ultimo diminuito per l'età del velivolo.
quindi l'aereo potrebbe veramente ballare il "rock" senza che la struttura subisca un pur minimo danno, oltre a non creare alcun pericolo al volo. questo il concetto?
si! e per accertare che i carichi sono calcolati in maniera giusta, vengono fatti dei test in scala reale, portando fino al carico di rottura l´articolo che si sta considernado (ala o fulioera).

questi test vengono fatti in presenza e con i criteri delle autoritá che danno poi la certificazione del velivolo.

estremizzando direi:
"Gli aeroplani sono piú fragili a terra che in volo!
Ad esempio il SATIC (Beluga) teme le raffiche al suolo quando ha la front door é aperta."
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Messaggio da Dany80 »

FAS ha scritto:
Dany80 ha scritto:
Daniele77 ha scritto: insomma, per capire meglio, da profano quale sono, l'aereo anche in presenza di forti raffiche, semplicemente ballera'(anche tanto) ma il passeggero potra' continuare dormire sonni tranquilli: ammesso che ci riesca... :D giusto?
Esattamente!

per quanto possa essere fastidiosa la turbolenza è comunque decine di volte minore di qualsiasi cosa possa provocare un danno.

Si evitano le zone più turbolente ma le si evitano solo per i passeggeri perchè l'aereo è sicuramente in grado di sopportare quelle turbolenze.

é anche molto importante sapere che all'aumentare della vita dell'aereo il valore di carico ultimo diminuisce garantendo così ancora maggiore sicurezza perchè il carico massimo nominale diminuisce e quindi si eviterà di sottoporre l'aereo a sforzi superiori al carico ultimo diminuito per l'età del velivolo.
attento!
all´aumentare della vita il carico ultimo diminuisce!
ció vuol dire che puó sopportare un livello di carico minore rispetto a quando era giovane!
chiedo scusa se non sono stato chiaro!
Intendevo dire questo... forse mi sono espresso in modo un po' contorto...

Intendevo appunto dire che diminuendo il carico ultimo e quindi potendo sopportare un carico minore si eviterà di sottoporlo a questo carico ultimo e quindi mantenendo sempre il livello di sicurezza anche se l'aereo in se è integro e non danneggiato e -potrebbe- sopportare comunque il carico nominale come da specifiche dell'aereo nuovo.

Ok... ora mi sono contorto ancora di più :p
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Messaggio da Fearless flyer »

Ragazzi grazie della collaborazione ma vi rivolgo l'invito di utilizzare una terminologia semplice ed un linguaggio il più chiaro possibile.
Molto spesso chi scrive su questa sezione del forum ha una competenza aeronautica non molto avanzata.

Grazie

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Messaggio da Slowly »

In pratica un qualunque aeroplano è in grado di sopportare legnate ben superiori a quelle cui realmente andrà incontro nel normale servizio senza fare una piega, anche in giornate particolarmente tempestose.

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Messaggio da super33 »

FAS ha scritto:
Daniele77 ha scritto:
Dany80 ha scritto:
Daniele77 ha scritto: insomma, per capire meglio, da profano quale sono, l'aereo anche in presenza di forti raffiche, semplicemente ballera'(anche tanto) ma il passeggero potra' continuare dormire sonni tranquilli: ammesso che ci riesca... :D giusto?
Esattamente!

per quanto possa essere fastidiosa la turbolenza è comunque decine di volte minore di qualsiasi cosa possa provocare un danno.

Si evitano le zone più turbolente ma le si evitano solo per i passeggeri perchè l'aereo è sicuramente in grado di sopportare quelle turbolenze.

é anche molto importante sapere che all'aumentare della vita dell'aereo il valore di carico ultimo diminuisce garantendo così ancora maggiore sicurezza perchè il carico massimo nominale diminuisce e quindi si eviterà di sottoporre l'aereo a sforzi superiori al carico ultimo diminuito per l'età del velivolo.
quindi l'aereo potrebbe veramente ballare il "rock" senza che la struttura subisca un pur minimo danno, oltre a non creare alcun pericolo al volo. questo il concetto?
si! e per accertare che i carichi sono calcolati in maniera giusta, vengono fatti dei test in scala reale, portando fino al carico di rottura l´articolo che si sta considernado (ala o fulioera).

questi test vengono fatti in presenza e con i criteri delle autoritá che danno poi la certificazione del velivolo.

estremizzando direi:
"Gli aeroplani sono piú fragili a terra che in volo!
Ad esempio il SATIC (Beluga) teme le raffiche al suolo quando ha la front door é aperta."
Aggiungerei anche che la struttura è progettata seguendo il criterio di Fail Safe, per cui anche un eventuale cedimento per fatica di un componente NON comporta il collasso dell'intera struttura
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Messaggio da Daniele77 »

[quote="Slowly"]In pratica un qualunque aeroplano è in grado di sopportare legnate ben superiori a quelle cui realmente andrà incontro nel normale servizio senza fare una piega, anche in giornate particolarmente tempestose.

grazie Slowly, era esattamente quello che mi interessava. grazie anche a tutti gli altri. l'aereo puo' subire scosse anche violente, fastidiose per i passeggeri ma non per l'aereo o per sicurezza di volo.
ma e' vero che i piloti evitano le zone turbolente, non per la sicurezza del volo, ma solo ED ESCLUSIVAMENTE per il comfort dei passeggeri?
un ultima cosa: sapete se esistono video dedicati ai test per la sicurezza dei volo? :lol:
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Si, diciamo che se costrisci un aeroplano che fai, pensi solo alla brezza e al cielo terso? :D

No.

Devi porti un dubbio, "OK ok ok, di solito non si vola in certe zone, ma se per qualche strano e raro motivo ci si vola dentro, si rompe?"

No, non si rompe, perchè tieni la possiblità presente già in sede di progetto.

Ottieni un aereo costruito per volare in una situzione molto peggiore di quella che normalmente si trova in cielo.

E' lo stesso concetto dell'ascensore.

Mica se c'è scritto "max 6 persone", se ne sale una settima, questo casca di sotto!!! manco se ce ne salgono otto. Magari si blocca perchè scatta un relè, ma se un Costruttore ha scritto "Max 6 eprsone", significa che lui sa che può portarne almeno otto, e lo fa lavorare lontano dal limite così è certo che quell'ascensore non cadrà mai per un motivo di overload.
In realtà esiste un paracadute meccanico a ganasce, quindi non cadrebbe lo stesso.

Tu sei fatto di carne e ossa, e anche turbolenze leggere ti fanno ballare, ma i metalli dell'aereo non sono fatti di carne e ossa e le turbolenze che ti spaventano, all'aereo certo non lo rompono. Non potrebbero mai farlo. Il limite è molto più in là e pur potendolo assorbire meccanicamente, i piloti non ci volano comunque per il tuo comfort.

L'aereoplano potrebbe fare ben altro, di quell oche normalmente fa i nun normale volo.

Prova a guardare un video di un airhow in cui partecipa anche un liner, poi ne riparliamo, di sollecitazioni.

:D
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Messaggio da aponus »

Per chi volesse delle ulteriori delucidazioni, consiglio di comprare l'ultimo numero di Volare! All'interno potrete trovare un articolo riguardante i test che gli aerei di linea devono superare. Molto interessante!
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Messaggio da Daniele77 »

grazie Slowly. quindi l'unica cosa spiacevole potrrebbe essere qualche problema con lo stomaco... :colors:.ma i piloti come reagiscono in presenza di forte turbolenze? mi spiego meglio, devono concentrarsi di piu' o si tratta di ordinaria amministrazione per cui non ci badano neppure?
p.s. comprero' certamente la rivista "volare"
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Messaggio da 1-11 »

Se posso aggiungere, gli aerei di linea sono dotati di radar meteo.
Quindi in cabina sanno sempre benissimo se a breve ci sara' o meno una turbolenza e che tipo di turbolenza.
Di conseguenza se si rivelassero condizioni troppo sfavorevoli si interviene per tempo
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Messaggio da Dany80 »

Slowly ha scritto:Si, diciamo che se costrisci un aeroplano che fai, pensi solo alla brezza e al cielo terso? :D

No.

Devi porti un dubbio, "OK ok ok, di solito non si vola in certe zone, ma se per qualche strano e raro motivo ci si vola dentro, si rompe?"

No, non si rompe, perchè tieni la possiblità presente già in sede di progetto.

Ottieni un aereo costruito per volare in una situzione molto peggiore di quella che normalmente si trova in cielo.

E' lo stesso concetto dell'ascensore.

Mica se c'è scritto "max 6 persone", se ne sale una settima, questo casca di sotto!!! manco se ce ne salgono otto. Magari si blocca perchè scatta un relè, ma se un Costruttore ha scritto "Max 6 eprsone", significa che lui sa che può portarne almeno otto, e lo fa lavorare lontano dal limite così è certo che quell'ascensore non cadrà mai per un motivo di overload.
In realtà esiste un paracadute meccanico a ganasce, quindi non cadrebbe lo stesso.

Tu sei fatto di carne e ossa, e anche turbolenze leggere ti fanno ballare, ma i metalli dell'aereo non sono fatti di carne e ossa e le turbolenze che ti spaventano, all'aereo certo non lo rompono. Non potrebbero mai farlo. Il limite è molto più in là e pur potendolo assorbire meccanicamente, i piloti non ci volano comunque per il tuo comfort.

L'aereoplano potrebbe fare ben altro, di quell oche normalmente fa i nun normale volo.

Prova a guardare un video di un airhow in cui partecipa anche un liner, poi ne riparliamo, di sollecitazioni.

:D
Esatto :)

Ti correggo su una cosa soltanto... il rapporto di sicurezza negli ascensori almeno fino a qualche anno fa era di 2:1 e quindi se c'è scritto 6 persone ne deve poter portare senza alcun rischio almeno 12 e il cavo deve resistere ancora di più. Per persona si calcola la media di 75-85 kg. circa.

Per il resto... perfetto il discorso :)
Daniele
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Messaggio da Dany80 »

Daniele77 ha scritto:grazie Slowly. quindi l'unica cosa spiacevole potrrebbe essere qualche problema con lo stomaco... :colors:.ma i piloti come reagiscono in presenza di forte turbolenze? mi spiego meglio, devono concentrarsi di piu' o si tratta di ordinaria amministrazione per cui non ci badano neppure?
p.s. comprero' certamente la rivista "volare"
In volo di crociera si cerca di evitare le zone più turbolente segnalate dal radar meteo... se proprio bisogna volare in una zona più turbolenta non è un grosso problema ne per l'aereo ne per il pilota perchè comunque in crociera solitamente è il pilota automatico che controlla il volo e tende a correggere le eventuali deviazioni provocate dalla turbolenza.

Nelle manovre di atterraggio sicuramente un po' di più di lavoro il pilota se lo deve aspettare ma nulla di impossibile e comunque il pilota è addestrato a pilotare nelle situazioni peggiori di vento e turbolenza per cui deve semplicemente mettere in atto ciò che sa fare.

Con forte vento traverso ci sono procedure da attuare per arrivare perfettamente allineati alla pista nel momento dell'atterraggio anche se l'ultima parte della discesa la si fa di traverso e non allineati... ma questa è la procedura e per un pilota esperto è perfettamente normale farlo.

Anche guidando la tua auto puoi trovarti in una situazione che ti chiede maggiore attenzione e impegno (temporale, pioggia forte, vento) ma se usi un po' più di attenzione non c'è problema.
Daniele
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Messaggio da frasper »

Fearless flyer ha scritto:Ragazzi grazie della collaborazione ma vi rivolgo l'invito di utilizzare una terminologia semplice ed un linguaggio il più chiaro possibile.
Molto spesso chi scrive su questa sezione del forum ha una competenza aeronautica non molto avanzata.

Grazie

Luca
Come me!!!

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Messaggio da Daniele77 »

[quote="Slowly"]In pratica un qualunque aeroplano è in grado di sopportare legnate ben superiori a quelle cui realmente andrà incontro nel normale servizio senza fare una piega, anche in giornate particolarmente tempestose.

per curiosita' allora vorrei chiedervi quai sono state le turbolenze piu' forti che avete incontrato durante nelle vostre esperienze di volo? e cosa avete pensato in quei momenti?
ciao :D
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Turbolenza

Messaggio da charlieuniform »

Ritengo sia tutto vero però non avrei una fiducia così fideistica nella tecnologia, nei piloti e nei radar meteo. Non sono un esperto ma penso che una volta su un miliardo anche un liner può avere problemi in una turbolenza eccezionale (esempio un cumulonembo)

On line ho trovato questo articolo.

Kiev, 22 agosto 2006
Un aereo russo con 160 passeggeri e 10 dieci membri di equipaggio a bordo è precipitato in Ucraina. Il velivolo era partito da una località turistica del Mar Nero, Anapa, ed era diretto a San Pietroburgo. Due minuti prima che l'aereo scomparisse dai radar era stato lanciato un Sos. Fra i 170 passeggeri - 45 bambini, di cui 6 non avevano neppure due anni - non c'è nessun sopravvissuto.

Il Tupolev 154 della compagnia Pulkovo, era sparito dai radar sopra la regione del Donetsk, in Ucraina, ed è precipitato a circa 45 chilometri dalla città, secondo i primi accertamenti, dopo essere finito in una zona di alta turbolenza.
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Dany80
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Re: Turbolenza

Messaggio da Dany80 »

charlieuniform ha scritto:Ritengo sia tutto vero però non avrei una fiducia così fideistica nella tecnologia, nei piloti e nei radar meteo. Non sono un esperto ma penso che una volta su un miliardo anche un liner può avere problemi in una turbolenza eccezionale (esempio un cumulonembo)

On line ho trovato questo articolo.

Kiev, 22 agosto 2006
Un aereo russo con 160 passeggeri e 10 dieci membri di equipaggio a bordo è precipitato in Ucraina. Il velivolo era partito da una località turistica del Mar Nero, Anapa, ed era diretto a San Pietroburgo. Due minuti prima che l'aereo scomparisse dai radar era stato lanciato un Sos. Fra i 170 passeggeri - 45 bambini, di cui 6 non avevano neppure due anni - non c'è nessun sopravvissuto.

Il Tupolev 154 della compagnia Pulkovo, era sparito dai radar sopra la regione del Donetsk, in Ucraina, ed è precipitato a circa 45 chilometri dalla città, secondo i primi accertamenti, dopo essere finito in una zona di alta turbolenza.
Questa è una breve notizia o un lancio di agenzia...

Il fatto che sia scomparso dai radar dopo essere entrato in una forte trubolenza non necessariamente vuol dire che sia stata la turbolenza a danneggiarlo...

La struttura può resistere a situazioni molto più estreme di una "forte turbolenza" a patto che sia integro e non ovviamente già danneggiato o che sia qualcosa d'altro a rompersi.
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Messaggio da 1-11 »

Posso specificare che ultimamente i Russi hanno avuti non pochi mazzi da spelare a causa della loro insufficienza aeronautica?
Insufficenza aeronautica nel sistema stesso intendo, non nella produzione scadente di velivoli.
Non mi risulta che siano precipitati aerei, diciamo "occidentali", di recente a causa turbolenza.
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Daniele77
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Messaggio da Daniele77 »

Penso che non stiamo parlando di un argomento soggettivo, per cui a me una cosa piace e a te, per esempio, no.
Stiamo parlando della sicurezza degli aerei durante le turbolenze, per cui o questi sono sicuri oppure non lo sono.
Da quello che ho letto, anche in altre sezioni del forum, mi sembra di capire che gli aerei anche in presenza di turbolenze violentissime, possono ballare ed essere estremamente fastidiosi (per i passeggeri) ma che la sicurezza del volo non e' messa in alcun modo in discussione, per il fatto che sono progettati per resistere a sollecitazioni che mai incontreranno in natura.
Tutti concordi?
Se amiamo tutti gli animali perche' alcuni li chiamiamo 'amoruccio santo' e altri 'cena' ?
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Dany80
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Messaggio da Dany80 »

Daniele77 ha scritto:Penso che non stiamo parlando di un argomento soggettivo, per cui a me una cosa piace e a te, per esempio, no.
Stiamo parlando della sicurezza degli aerei durante le turbolenze, per cui o questi sono sicuri oppure non lo sono.
Da quello che ho letto, anche in altre sezioni del forum, mi sembra di capire che gli aerei anche in presenza di turbolenze violentissime, possono ballare ed essere estremamente fastidiosi (per i passeggeri) ma che la sicurezza del volo non e' messa in alcun modo in discussione, per il fatto che sono progettati per resistere a sollecitazioni che mai incontreranno in natura.
Tutti concordi?
Essenzialmente è così e per ricollegarmi a quanto detto prima sulla notizia riportata bisogna essere consapevoli che per dire cosa ha causato un incidente bisogna aspettare l'inchiesta.

Gli incidenti non sono mai (o quasi mai) dovuti a una singola causa ma a una concatenazione di cause che portano all'incidente e molto spesso si rischia di dare la colpa all'una o all'altra cosa in modo molto arbitrario, cosa che lascia il tempo che trova.

Un esempio buttato lì:

L'aereo può sopportare fortissime turbolenze? Si
L'aereo (bimotore) può volare con un solo motore? Si
E' possibile atterrare se un guasto non permette l'estensione dei flap? Si

Ma se un motore si rompe mentre i flap non funzionano in mezzo a un monsone con venti a 50 nodi trasversali può darsi che le condizioni siano così gravi da portare a un incidente...
(Che sfiga)

Ovviamente si dirà che l'aereo è caduto a causa del maltempo perchè in quel momento c'era maltempo... ma oggettivamente il maltempo non è direttamente causa dell'incidente perchè se il maltempo di fosse stato con l'aereo efficente l'indidente non ci sarebbe stato.
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Messaggio da Dany80 »

1-11 ha scritto:Posso specificare che ultimamente i Russi hanno avuti non pochi mazzi da spelare a causa della loro insufficienza aeronautica?
Insufficenza aeronautica nel sistema stesso intendo, non nella produzione scadente di velivoli.
Non mi risulta che siano precipitati aerei, diciamo "occidentali", di recente a causa turbolenza.
Mah... per dire una cosa del genere dovresti quantomeno portare dei dati oggettivi... a me non pare che gli aerei russi siano necessariamente dei trabiccoli come non pare che l'aeronautica russa sia messa così male...
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Messaggio da Daniele77 »

Early reports suggest that Flight 612 may have been caught in a thunderstorm; immediately prior to the crash, the pilots notified air traffic control that they were experiencing severe turbulence. According to the residents of a nearby town, the weather at the time of the crash was violent enough to cause power outages and cell phone disruptions on the ground. Authorities on the scene have speculated that the aircraft was struck by lightning which may have initiated an onboard fire. However, another theory has since been proposed. Based on various information, including the partially decrypted chat logs from a recovered flight recorder, crash investigators believe that the aircraft climbed to an altitude higher than the maximum for which it was designed, causing the aircraft to enter into a flat spin from which it never recovered.[7]

a proposito della sciagura in russia :cry:
quindi i piloti per evitare si sarebbero alzati ad un altitudine tale da non permettere piu' di controllare l'apparecchio
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Messaggio da FAS »

1-11 ha scritto:Posso specificare che ultimamente i Russi hanno avuti non pochi mazzi da spelare a causa della loro insufficienza aeronautica?
Insufficenza aeronautica nel sistema stesso intendo, non nella produzione scadente di velivoli.
Non mi risulta che siano precipitati aerei, diciamo "occidentali", di recente a causa turbolenza.
scusa non capisco?
la produzione russa é scadente?
da che punto di vista?
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
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