ciao a tutti,
allora le turbolenze, anche quelle piu' violente, non provocano danni all'aereo e alla sicurezza del volo, al massimo alla tranquillita' dei passegeri, che pero' non hanno nulla da temere... se non forse per problemi di stomaco...
detto questo mi piacerebbe chiedere, sopratutto a quelli con piu' esperienza e, magari senza ansia da volo come me, qual'e' stata la turbolenza piu' estrema incontrata durante un volo e che cosa hanno pensato in quei momenti. sarebbe bello se, a questa domanda, potesse rispondere anche qualche piltota o tecnico.
vi saluto tutti
Io non ho volato molto fino ad adesso (9 voli in tutto), ma non credo di sbagliarmi se dico che la turbolenza che ho incontrato nel mio ultimo volo, pochi giorni fa (l'8 marzo), è stata davvero notevole!
Ero sul volo Dublino-Roma con AerLingus, e al decollo da DUB pioveva, anche abbastanza forte, ma nonostante ciò passiamo in mezzo alle nubi e poi le superiamo senza troppi sobbalzi.
Per un po' rimaniamo sopra allo strato di nubi, che poi iniziano a diradarsi lasciando vedere il panorama: le scogliere dell'Inghilterra Meridionale, poi il canale della Manica, poi la Francia con Parigi. Volavamo in pieno cielo sereno ormai, solo qualche piccola nube era presente diversi chilometri più in basso di noi.
Poco dopo aver superato Parigi, mentre gli AV stavano distribuendo bevande ad alcuni passeggeri, l'aereo comincia ad avere un po' di sobbalzi, niente di che, tant'è che gli AV continuano il loro lavoro... però, subito dopo, si accende il segnale delle cinture allacciate e un AV annuncia al microfono "stiamo per attraversare un'aerea di forti turbolenze, preghiamo i signori passeggeri di sedersi ai propri posti e di allacciarsi le cinture di sicurezza". Subito dopo, l'aereo inizia a "ballare" davvero fortissimo, sempre più forte, con le ali che si flettevano su e giù di non so quanto, perdeva quota, la riguadagnava, il comandante aumentava e diminuiva la potenza dei motori, e ci si sentiva sballottati in tutte le direzioni, anche lateralmente... molta gente urlava!
Tutto ciò dura circa 5 minuti d'orologio, e poi altri 5 o 10 meno forte ma pur sempre ben evidente. Poi, tutto si calma e il volo prosegue tranquillo fino all'atterraggio. Ma devo dire che non è stata una cosa da poco...! Paura vera e propria io non ne ho avuta, solo un po' di tensione, ma per altri è stato peggio...!
sabato 16 dicembre 2007 di sera nap-mxp
mentre attraversavamo tranquillamente il tirreno all'improvviso si inizia a ballare piano piano e poi dopo segnale di cinture accese e via con i sobbalzi, ricordo che sull'aereo c'era anche la squadra di basket dell'Eldo napoli e pensavamo che l'aereo rimbalzasse in loro onore.
martedi 13 febbraio 2007
nap -mxp u2
vento fortissimo alla partenza che ci fa sbattere a dx e sx, ricordo ad un certo punto un salto che fece alzare gli aereofreni da soli e che c'era un ragazzino dietro di me che rideva con la ragazza e strillava x fare il figo, stiamo per cadere...lo stavo uccidendo
domenica 18 febbraio max-nap u2
all'improvviso mentre ci preparavamo alla discesa su napoli siamo saltati dai sedili per un colpo, come se qualcuno ci avesse urtato..da quel momento fino all'atterraggio silenzio totale tranne una signora che finemente con tutto il suo charme piangeva e strillava fatemi scendereeeeeeee..ma và???? lo vorremmo anche noi no?
Bacione ha scritto:In attesa di altri racconti, intanto puoi trovare un po' di risposte (compresa la mia) e di informazioni in questo topic.
ho letto il tuo racconto, davvero interessante. ma non hai avuto paura per il discorso che gli aerei possono subire scossoni di molto superiori a quelli che normalmente si incontrano o per abitudine al volo?
sono incuriosito..
La turbolenza più forte?
Che io ricordi durante l'atterraggio ad olbia con un 737-400 airone. Si ballava veramente tanto. Sinceramente non pensavo a nulla, ero eccitato a mille e basta!
ricordo le continue correzioni: motore, via motore, ancora motore, piccole variazioni di assetto, troppo a sinistra, troppo a destra....ecc...veramente divertente.
Un altro atterraggio movimentato che ricordo è stato con un 737-800 turkish a Fco: più o meno a 15 secondi da l touchdown vuoto alla pancia, l'aereo ha bruscamente aumentato il suo rateo di discesa;Motore!...e poi uno degli atterraggi più morbidi che io abbia mai sentito.
La turbolenza è bellissima!
Daniele77 ha scritto:ho letto il tuo racconto, davvero interessante. ma non hai avuto paura per il discorso che gli aerei possono subire scossoni di molto superiori a quelli che normalmente si incontrano o per abitudine al volo?
sono incuriosito..
Non ho avuto paura perchè so che gli aerei sono fatti per volare, i piloti sono addestrati per farli volare e l'aria si muove.
Quindi, era tutto normale. Sgradevole senz'altro: ma normale, e non più pericoloso di un tombino ben infossato su cui posso finire quando sono in auto.
Qualche anno fa, in macchina, a Genova sull'autostrada.... non c'era verso di tenere dritto il volante!
Il treno, ah, un treno è sempre così banale se non è un treno della prateria
o non è un tuo Orient Express speciale, locomotiva di fantasia.
L'aereo, ah, l'aereo è invece alluminio lucente, l'aereo è davvero saltare il fosso,
l' aereo è sempre The Spirit of Saint Louis ,Barone Rosso
e allora ti prende quella voglia di volare che ti fa gridare in un giorno sfinito,
di quando vedi un jumbo decollare e sembra che s'innalzi all'infinito.
giannipalma ha scritto:
... ricordo ad un certo punto un salto che fece alzare gli aereofreni da soli
Sai che non credo davvero sia possibile ? Se gli speed brakes si aprissero in decollo causa turbolenza non sarebbe bello.
Probabilmente gli alettoni lavoravano in maniera frenetica per mantenere l'assetto.
Diciamo che il più movimentato è stato un avvicinamento a STN l'anno scorso con 737-800 Ryan... diluvio universale con vento laterale 20 nodi con raffiche 35 (così diceva METAR)...
Abbiamo cominciato a sballonzolare 10 minuti prima dell'atterraggio ma nell'allineamento finale c'erano molte raffiche e per mantenere stabilizzazione continue correzioni brusche anche con una bell'inclinazione...
Poi ci si è messo pure il pilota con una richiamata troppo anticipata e atterraggio a triplo rimbalzo
Molto divertente anche se qualcuno se l'è un po' presa
Nessuno particolarmente spaventato tranne una dietro di me che ogni movimento gridava... mi ha assordato...
Un altra volta mi è capitato una turbolenza abbastanza forte per quasi 30 minuti sull'atlantico da new york a malpensa... nulla di che anche se comunque si ballava parecchio...
A me non ha dato particolarmente fastidio... tanto mi piacciono le montagne russe
Sai che non credo davvero sia possibile ? Se gli speed brakes si aprissero in decollo causa turbolenza non sarebbe bello.
Probabilmente gli alettoni lavoravano in maniera frenetica per mantenere l'assetto.
In realtà alle basse velocità vengono usati anche gli speed brake in maniera disassata per avere maggiore risposta da parte delle superfici di controllo per direzionare sull'asse di rollio.
ieri mattina, Linate-Roma partenza prevista 7:45, decollo efffettivo ore 9:30 causa maltempo a Fiumicino.
Tempo mezz'ora dopo il decollo a Roma è uscito il sole, ma la tempesta l'abbiamo beccata noi in volo !! dico solo meno male che avevamo la cintura.
Paura? Inferiore alle attese perchè ci avevano avvertito, e poi il pilota mi sembrava uno buono, ha fatto un atterraggio magistrale nonostante il vento forte "laterale" (?)!
PS: pero' al ritorno ho visto bocce di grandine e sono tornata in treno.
Paolami ha scritto:ieri mattina, Linate-Roma partenza prevista 7:45, decollo efffettivo ore 9:30 causa maltempo a Fiumicino.
Tempo mezz'ora dopo il decollo a Roma è uscito il sole, ma la tempesta l'abbiamo beccata noi in volo !! dico solo meno male che avevamo la cintura.
Paura? Inferiore alle attese perchè ci avevano avvertito, e poi il pilota mi sembrava uno buono, ha fatto un atterraggio magistrale nonostante il vento forte "laterale" (?)!
PS: pero' al ritorno ho visto bocce di grandine e sono tornata in treno.
ciao a tutti !!
Paola
Tornata in treno?
Slo ci pensi tu??
Luca
Luca Evangelisti
Responsabile "Voglia di Volare"
A L I T A L I A
La peggiore turbolenza l`ho provata mentre pilotavo il cessnino...
Ero a ridosso del fiume e non c`erano le condizioni per salire di quota.
La turbolenza era abbastanza sostenuta ed e` durata a lungo, ma non e` che sia stata straordinaria come intensita`.
L`aggravante e` stata che sono decollato dopo avere mangiato la colazione di un esercito a casa e poi un gelato e fumato un sigaro appresso in aeroclub.
Esito...tutto il contenuto dello stomaco rovesciato sulla console e subito a casa.
Questo esempio ridicolo l`ho voluto fare per far capire che a volte e` la nostra predisposizione del momento a farci provare piu` o meno disagio.
Sono sicuro di aver attraversato maggiori turbolenze, anche da passeggero sui liners, ma questa e` la peggiore che ricordo perche` la associo all`essermi sentito male.
Ma di per se era come le altre.
Castorp ha scritto:Qualche anno fa, in macchina, a Genova sull'autostrada.... non c'era verso di tenere dritto il volante!
!!!!mitico!!!!
per continuare...molo beverello-procida il 27 dicembre 2007...
a parte gli scherzi!!!
se vuoi veramente divertirti, consiglio l´area dell´aeroporto di Bilbao, da qualsiasi aeroporto di partenza!
35 volte su 40 raffiche laterali e verticali
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Turbolenze da non potersi reggere in piedi non ne ho mai incontrate. Ne ho trovate di prolungate all'equatore (i compagni di viaggio mi hanno detto che lì è normale... ed io che bazzico un forum di aviazione non lo sapevo ).
Effetti: all'andata sono stata svegliata da uno scossone... tentavo di riprendere sonno e nuovi scossoni mi facevano riaprire gli occhi... al che ho deciso di scendere a patti con l'aria irrequieta e farmi cullare... ha funzionato .
Al ritorno stavo scrivendo ed ho dovuto lasciar perdere, perchè il risultato era illeggibile . Nessun problema di stomaco però... basta avere un po' di pazienza.
Poi ricordo un atterraggio con molto vento a Fiumicino , durante il quale pensavo al gran lavoro che dovevano avere i piloti .
Mi hai fatto tornare in mente un particolare dell'ultima turbolenza incontrata... era impossibile, o quasi, stare in piedi nell'aereo in quel momento. Tant'è che dopo l'annuncio alcune AV erano ancora in giro per il corridoio e, quando ancora la turbolenza era appena iniziata e ancora non era forte come sarebbe stata poco dopo, una AV, dopo aver preso una testata alla cappelliera (spero non forte), è dovuta tornare in fondo all'aereo per sedersi reggendosi a tutti i sedili...
per continuare...molo beverello-procida il 27 dicembre 2007...
dovresti fare il meteorologo!!!
già che ci siamo... mi sai dire come sarà il tempo a Roma il 7 settembre 2007... vorrei fare una cena in terrazzo... sai com'è...
Il treno, ah, un treno è sempre così banale se non è un treno della prateria
o non è un tuo Orient Express speciale, locomotiva di fantasia.
L'aereo, ah, l'aereo è invece alluminio lucente, l'aereo è davvero saltare il fosso,
l' aereo è sempre The Spirit of Saint Louis ,Barone Rosso
e allora ti prende quella voglia di volare che ti fa gridare in un giorno sfinito,
di quando vedi un jumbo decollare e sembra che s'innalzi all'infinito.
Caro amico.
Interpretando le tue parole leggo, indirettamente, che tu cerchi di sapere se una turbolenza può mettere in difficoltà un aereo durante il volo.
Se la mia analisi al tuo pensiero è corretta la risposta è assolutamente no!
Vorrei evidenziarti che durante un volo commerciale, non tutti i passeggeri hanno la medesima percezione e giudizio sulla "tranquillità" dell'aereo nel suo tragitto. Chi ha paura di volare di solito è più vigile ed attento ad ogni rumore, anche a quello più insignificante. Occorre rilassarsi!
Sai cosa mi da più fastidio di una turbolenza durante il volo? Che devo (giustamente) allacciare le cinture e non posso andare in bagno. Ogni volta che succede questo, guarda caso, devo correre in bagno!
E se provi ad alzarti con la spia "cinture allacciate" accesa, le hostess che sono delle belle donne, diventano delle vere iene!
ciao, io la peggiore l'ho vissuta un paio di mesi fa tornando da Los Angeles...B747 pienotto, dopo un'ora dal decollo entriamo in una bella corrente e getto di 320 km/h, l'aereo fila a quasi 1300 km/h e le montagne russe al confronto erano l'autostrada...cinture allacciate, a/v seduti, bottiglie e bicchieri nei galley che suonavano un bel concerto sbattendo da tutte le parti, mani aggrappate al sedile...ero terrorizzata, mi è da poco passata la paura di volare e pensavo che mi sarebbe tornata dopo qull'esperienza (e invece no, per fortuna, sul volo succesivo ero tranquillissima..). Però era davvero brutto, era notte, e così forte non mi era mai capitata...è durata 20 minuti, poi basta. Ovviamente avevamo appena finito la cena, risultato : mi è rimasto tutto sullo stomaco! Però, una volta tornata, mi sono informata col forum con un pilota che conosco circa i rischi corsi, perchè temevo che si staccasse qualche pezzo di aereo...mi hanno rassicurata che non è così, adesso sono tranquilla, ma spero di non beccarne più di così forti...
Sissi ha scritto:ciao, io la peggiore l'ho vissuta un paio di mesi fa tornando da Los Angeles...B747 pienotto, dopo un'ora dal decollo entriamo in una bella corrente e getto di 320 km/h, l'aereo fila a quasi 1300 km/h e le montagne russe al confronto erano l'autostrada...cinture allacciate, a/v seduti, bottiglie e bicchieri nei galley che suonavano un bel concerto sbattendo da tutte le parti, mani aggrappate al sedile...ero terrorizzata, mi è da poco passata la paura di volare e pensavo che mi sarebbe tornata dopo qull'esperienza (e invece no, per fortuna, sul volo succesivo ero tranquillissima..). Però era davvero brutto, era notte, e così forte non mi era mai capitata...è durata 20 minuti, poi basta. Ovviamente avevamo appena finito la cena, risultato : mi è rimasto tutto sullo stomaco! Però, una volta tornata, mi sono informata col forum con un pilota che conosco circa i rischi corsi, perchè temevo che si staccasse qualche pezzo di aereo...mi hanno rassicurata che non è così, adesso sono tranquilla, ma spero di non beccarne più di così forti...
ciao!!
Su una cosa sono d'accordo: una volta che sei "guarito", la paura non torna piu.
Mi spiego meglio per non sembrare che mi contraddico (visto che in altra sede appare chiaro che non sono "guarita" completamente):
il mio ultimo volo è stato turbolento a causa di raffiche di vento su Roma, molto turbolento reletivamente alla mia esperienza. Tuttavia ho saputo gestirla, la turbolenza mi dava fastidio ma a sorpresa non mi tremavano le mani come sarebbe successo una volta.
Se invece avessi fatto lo stesso volo qualche tempo fa, quando ero nella fase acuta, sarebbe stato sicuro motivo di angoscia e probabilmente non avrei piu preso un aereo per molto tempo.
invece...venerdi prossimo si parte!! Myair, destinazione Bordeaux. Non è un md80 ma tant'è.
baci!
Paola
Sissi ha scritto:ciao, io la peggiore l'ho vissuta un paio di mesi fa tornando da Los Angeles...B747 pienotto, dopo un'ora dal decollo entriamo in una bella corrente e getto di 320 km/h, l'aereo fila a quasi 1300 km/h e le montagne russe al confronto erano l'autostrada...cinture allacciate, a/v seduti, bottiglie e bicchieri nei galley che suonavano un bel concerto sbattendo da tutte le parti, mani aggrappate al sedile...ero terrorizzata, mi è da poco passata la paura di volare e pensavo che mi sarebbe tornata dopo qull'esperienza (e invece no, per fortuna, sul volo succesivo ero tranquillissima..). Però era davvero brutto, era notte, e così forte non mi era mai capitata...è durata 20 minuti, poi basta. Ovviamente avevamo appena finito la cena, risultato : mi è rimasto tutto sullo stomaco! Però, una volta tornata, mi sono informata col forum con un pilota che conosco circa i rischi corsi, perchè temevo che si staccasse qualche pezzo di aereo...mi hanno rassicurata che non è così, adesso sono tranquilla, ma spero di non beccarne più di così forti...
ciao!!
Su una cosa sono d'accordo: una volta che sei "guarito", la paura non torna piu.
Mi spiego meglio per non sembrare che mi contraddico (visto che in altra sede appare chiaro che non sono "guarita" completamente):
il mio ultimo volo è stato turbolento a causa di raffiche di vento su Roma, molto turbolento reletivamente alla mia esperienza. Tuttavia ho saputo gestirla, la turbolenza mi dava fastidio ma a sorpresa non mi tremavano le mani come sarebbe successo una volta.
Se invece avessi fatto lo stesso volo qualche tempo fa, quando ero nella fase acuta, sarebbe stato sicuro motivo di angoscia e probabilmente non avrei piu preso un aereo per molto tempo.
invece...venerdi prossimo si parte!! Myair, destinazione Bordeaux. Non è un md80 ma tant'è.
baci!
Paola
hai ragione, di solito è così, speriamo di perseverare....anzi, ho voglia di salire su un aereo, cosa che fino a un anno fa mi atterriva...siamo guarite???
a me è capitato nel 1998 con un bae-146 dell'ansett new zealand in volo da CHC A UTW. in fase di atterraggio tempesta di vento e neve con raffiche a 250 km/h. Grida e urli a bordo e panico totale.poco prima del touch down ripresa dei motori e atterraggio a IVC e ritorno a queenstown in pullmann.
Mmmhh...forse quel brutto temporale incontrato durante l' avvicinamento all' Hellinikon di Atene sul 727 Olympic. O peggio ancora, verso Bangkok con la stagione dei Monsoni sul 747 di Thai. Li si che c'era da sboccare...
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1997: 747 Swissair in decollo da Zurigo. Nei primi attimi da qunado si è staccato da terra ha dato due o tre scossoni che temevo di sbattere a terra (anche perchè ero lontano dal finestrino e non vedevo a che altezza eravamo)
2005: A319 Croatia su Vienna-Zagrabria. Ero in piedi, ad un certo punto mi sono letteralmentee sentito il pavimento andare via da sotto i piedi. Fortunatamente l'aereo era vuoto e sono riuscito a sedermi subito in un sedile libero senza dover raggiungere il mio posto assegnato. almeno per quanto è durata la turbolenza.
Marco83 ha scritto:Scusate ma no dicevate che le turbolenze si possono evitare?
Le turbolenze forti / molto forti si evitano sempre, quelle meno forti se si può evitarle lo si fa sennò pazienza, vorrà dire che si terrà allacciata la cintura per un po'.
Per evitarle a volte è necessario cambiare quota (e non sempre è posibile o comodo per i consumi) o girarci attorno (ma si aumenta tempo di volo e consumo
Per cui se non sono proprio forti o molto fastidiose si accende la lucetta cinture e si passa tranquillamente in mezzo.
Ovvio che invece le turbolenze medio basse in avvicinamento / atterraggio dobbiamo sorbircele sennò toccherebbe andare sempre all'alternato
ciao,
dei miei 9 voli fatti finora non credo di aver mai incontrato forti turbolenze, anzi i voli son sempre stati molto calmi.Forse quello un po meno calmo è stato il ritorno da Monastir (Tunisia) con B737-400 Tunisair, alla partenza ci dicono che a Verona ci sono temporali, e nell'iniziare la discesa sopra gli appennini e l'emilia romagna ci sono sparsi qua e la grossi nuvoloni bianchi e in quei pochi secondi 5-6 che l'aereo impiega nel trapassarli ballavamo non poco....sembava che il pilota si divertisse a beccarli uno dopo l'altro.
Invece la cosa che mi ha meravigliato è stato l'atterraggio a Karpatos in Grecia con vento veramente forte (Meltemi, tanto che in aeroporto sembrava di essere a Trieste con la bora) e per di più pista d'atterraggio veramente corta con mare all'inizio e mare alla fine....in pratica discesa calma e atterraggio regolare.
Marco83 ha scritto:Scusate ma no dicevate che le turbolenze si possono evitare?
Le turbolenze forti / molto forti si evitano sempre, quelle meno forti se si può evitarle lo si fa sennò pazienza, vorrà dire che si terrà allacciata la cintura per un po'.
Per evitarle a volte è necessario cambiare quota (e non sempre è posibile o comodo per i consumi) o girarci attorno (ma si aumenta tempo di volo e consumo
Per cui se non sono proprio forti o molto fastidiose si accende la lucetta cinture e si passa tranquillamente in mezzo.
Ovvio che invece le turbolenze medio basse in avvicinamento / atterraggio dobbiamo sorbircele sennò toccherebbe andare sempre all'alternato
E poi non ci si divertirebbe
ok, ma cosa succede se l'aereo dovesse comunque finire in una turbolenza forte/molto forte?
molti qui descrivono situazioni in cui le turbolenze sembrano decisamente forti. mi sbaglio?
All'aereo non succede niente di niente perchè è stato progettato e collaudato in situazioni estreme.
Il pilota si diverte come un matto! Ma quando dico che il pilota si diverte non significa che fa qualcosa da rendere il volo insicuro...è lo stesso per un automobilista che deve percorrere una strada con le curve.
Daniele77 ha scritto:
Dany80 ha scritto:
Marco83 ha scritto:Scusate ma no dicevate che le turbolenze si possono evitare?
Le turbolenze forti / molto forti si evitano sempre, quelle meno forti se si può evitarle lo si fa sennò pazienza, vorrà dire che si terrà allacciata la cintura per un po'.
Per evitarle a volte è necessario cambiare quota (e non sempre è posibile o comodo per i consumi) o girarci attorno (ma si aumenta tempo di volo e consumo
Per cui se non sono proprio forti o molto fastidiose si accende la lucetta cinture e si passa tranquillamente in mezzo.
Ovvio che invece le turbolenze medio basse in avvicinamento / atterraggio dobbiamo sorbircele sennò toccherebbe andare sempre all'alternato
E poi non ci si divertirebbe
ok, ma cosa succede se l'aereo dovesse comunque finire in una turbolenza forte/molto forte?
molti qui descrivono situazioni in cui le turbolenze sembrano decisamente forti. mi sbaglio?
skytiger ha scritto:All'aereo non succede niente di niente perchè è stato progettato e collaudato in situazioni estreme.
Il pilota si diverte come un matto! Ma quando dico che il pilota si diverte non significa che fa qualcosa da rendere il volo insicuro...è lo stesso per un automobilista che deve percorrere una strada con le curve.
Veramente il paragone non sono le curve ma le buche, quindi non credo proprio che il pilota si diverta (io, almeno, con i miei aeroplanini di AG, no). E' vero che l'unica preoccupazione del pilota è di rendere più confortevole il volo ai passeggeri, se possibile, magari provando a cambiare Livello di Volo.