Ansia da check-in e da imbarco!
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Ansia da check-in e da imbarco!
Con l'apporto professionale del nostro Fearless flyer e con l´esperienza personale dei vari passeggeri /utenti del forum, mi piacerebbe approfondire un fenomeno che forse non é collegato strettamente alla paura di volare, ma comunque é causa di uno stato emozionale non gradito (se di emozione si tratta). Il sottoscritto, pur non avendo paura di volare, alcune volte (15% dei voli da passeggero) é pervaso da un'inspiegabile stato d'ansia che si manifesta in due momenti particolari:
-in coda al check-in;
-all'imbarco;
dagli utenti forumisti mi piacerebbe sapere la loro esperienza sul tema!
dall'esperto in materia vorrei sapere quale potrebbe essere la causa di questo stato d'ansia e come poterlo attenuare!
grazie per l'attenzione!
-in coda al check-in;
-all'imbarco;
dagli utenti forumisti mi piacerebbe sapere la loro esperienza sul tema!
dall'esperto in materia vorrei sapere quale potrebbe essere la causa di questo stato d'ansia e come poterlo attenuare!
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- beluga
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Re: Ansia da check-in e da imbarco!
FAS ha scritto:Con l'apporto professionale del nostro Fearless flyer e con l´esperienza personale dei vari passeggeri /utenti del forum, mi piacerebbe approfondire un fenomeno che forse non é collegato strettamente alla paura di volare, ma comunque é causa di uno stato emozionale non gradito (se di emozione si tratta). Il sottoscritto, pur non avendo paura di volare, alcune volte (15% dei voli da passeggero) é pervaso da un'inspiegabile stato d'ansia che si manifesta in due momenti particolari:
-in coda al check-in;
-all'imbarco;
dagli utenti forumisti mi piacerebbe sapere la loro esperienza sul tema!
dall'esperto in materia vorrei sapere quale potrebbe essere la causa di questo stato d'ansia e come poterlo attenuare!
grazie per l'attenzione!
Da passeggero posso confermarti i medesimi stati d'ansia nelle medesime situazioni che hai elencato, dovuti prevalentemente a:
- per la coda al check-in per il timore di vedersi assegnati posti non graditi e per quello di vedersi ritirato il bagaglio;
- relativamente all'imbarco per timore di non trovare sufficiente posto nelle cappelliere (o come si dice ora, negli scomparti sopra il sedile).
Va da sè poi che ci sono ttantissime condizioni al contorno che contribuiscono a ingenerare o determinare uno stato d'ansia più o meno profondo. Per concludere devo dire che i maggiori stati d'ansia sono riconducibili alle seguenti situazioni:
- rientro dalla trasferta di lavoro;
- partenza per il viaggio di vacanza.
ciao
Fabrizio
Warnehmung / Constatazione
Als ich wiederkeherte / War mein Haar noch nicht grau / Da war ich froh. Die Muhen der Gebirge liegen hinter uns / Vor uns liegen die Muhen der Ebenen
Quando ritornai / i miei capelli non erano ancora grigi / ed ero contento. Le fatiche delle montagne sono alle nostre spalle / davanti a noi le fatiche delle pianure
Bertolt Brecht
Saltate pure e con coraggio di testa nel presente che non ritorna per ritrovarvi in un attimo nel cuore stesso dell'eternità...
Bohumil Hrabal (Brno 1914, Praha 1997)

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- Castorp
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Riporto il post che ho scritto ieri qui http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.php?t=11974
....condivido la tua stessa "ansia da check in".
Mi sembra che il sistema del trasporto aereo sia molto poco friendly, sino a quando non sei sull'aereo. Non credo che sarebbe impossibile studiare sistemi che rendano più agevoli le procedure di salita sull'aereo.
Purtroppo la filosofia del low cost porterà a peggiorare ulteriormente la situazione.
Per me è esemplare quello che è mi è successo a Stansted pochi mesi fa. Dovevo prendere l'aereo per tornare a Roma. Volavo Ryan e, temendo la lunghezza dei controlli di sicurezza sono arrivato in aeroporto 3 ore prima! Nonostante questo sono arrivato al gate un minuto prima che aprisse l'imbarco. Perché?
Be', prenotando non avevo considerato attentamente l'opzione bagaglio a mano sì/no e avevo indicato che avrei viaggiato solo con bagaglio a mano. Il problema è che al ritorno avevo un sacchetto di libri, oltre allo zaino, La regola "one piece of hand luggage" era ferrea e quindi avrei dovuto imbarcare lo zaino. Questo l'ho scoperto dopo 45 minuti di coda al check in, dove mi dicono di dovere pagare un supplemento per imbarcare lo zaino. Dove si fa il supplemento (7 pulciosi pound!)? Alla biglietteria! Lì faccio un'ora di coda e, fortunatamente, al ritorno al check in salto la fila... Al check in l'addetta mi dice che lo zaino potevo imbarcarlo, ma il tubo con il poster (portato per il convegno a cui ero appena stato) andava imbarcato al banco "bagagli speciali"... L'ho quasi mandata a quel paese e ho frullato il poster nel primo cestino, pensando che a Roma l'avrei ristampato.
Altri 40 minuti circa se ne sono andati in fila per il controllo di sicurezza...
Sono tornato distrutto...
... dimenticavo: arrivato a Ciampino il mio zaino è rimasto incastrato da qualche parte ed è spuntato dal nastro dopo 45 minuti e varie rimostranze all'addetto!
Aggiungo:Castorp ha scritto:
Io credo che anche la "paura di perdere il bagaglio" non dovrebbe essere sottovalutata. Cerco di spiegarmi....
Personalmente, ho sempre avuto la sensazione che le procedure che precedono un viaggio in aereo siano una potenziale fonte di stress non indifferente.
Si comincia dal fatto che gli aeroporti sono normalmente collocati abbastanza fuori dalle città e, quindi, c'è la preoccupazione del collegamento (sarà in orario il trenino? il pullman passerà? troverò posteggio all'aeroporto? ecc.).
Poi c'è il check in. Spesso si arriva e si trova una fila non indifferente e - prima vista - può sembrare che non si farà mai in tempo a smaltirla...
Fatto il check in c'è la fila al controllo di sicurezza (altra preoccupazione di non farcela). E c'è il controllo stesso: svuota tutte le tasche, togli la giacca, passa sotto il detector, il detector suona e scopri che - chissà come mai - le tue scarpe hanno del ferro dentro... togli le scarpe, ecc.
A tutto questo, poi, si aggiunge - una volta atterrati - l'attesa del bagaglio imbarcato e il timore che sia partito per Shangai, mentre noi stiamo a Linate (e si aggiunge l'invidia per il fatto che la nostra valigia ha fatto un viaggio molto più bello del nostro!).
Quello che voglio dire è che tutto quello che circonda il viaggio in aereo è organizzato in modo da consentire una grande sollecitazione di stress e ansia. Io, ad esempio, non ho per nulla paura di volare, ma qualche preoccupazione per i possibili ritardi al check in o nei controlli ce l'ho sempre (motivo per cui mi trovo spesso in aeroporto con anticipi eccessivi!).
Per chi ha paura del volo, credo che tutti questi ulteriori stress non siano di alcun aiuto, ovviamente. Anzi, sono un volano che incrementa la "paura di volare".
In un certo senso, è come se tutti i passaggi che precedono il volo vero e proprio (arrivo all'aeroporto, check in, controlli di sicurezza, imbarco, ecc.) confermassero la credenza che il volo è un evento molto speciale e, dal momento che richiede tanta preparazione, sicuramente "a rischio"...
....condivido la tua stessa "ansia da check in".
Mi sembra che il sistema del trasporto aereo sia molto poco friendly, sino a quando non sei sull'aereo. Non credo che sarebbe impossibile studiare sistemi che rendano più agevoli le procedure di salita sull'aereo.
Purtroppo la filosofia del low cost porterà a peggiorare ulteriormente la situazione.
Per me è esemplare quello che è mi è successo a Stansted pochi mesi fa. Dovevo prendere l'aereo per tornare a Roma. Volavo Ryan e, temendo la lunghezza dei controlli di sicurezza sono arrivato in aeroporto 3 ore prima! Nonostante questo sono arrivato al gate un minuto prima che aprisse l'imbarco. Perché?
Be', prenotando non avevo considerato attentamente l'opzione bagaglio a mano sì/no e avevo indicato che avrei viaggiato solo con bagaglio a mano. Il problema è che al ritorno avevo un sacchetto di libri, oltre allo zaino, La regola "one piece of hand luggage" era ferrea e quindi avrei dovuto imbarcare lo zaino. Questo l'ho scoperto dopo 45 minuti di coda al check in, dove mi dicono di dovere pagare un supplemento per imbarcare lo zaino. Dove si fa il supplemento (7 pulciosi pound!)? Alla biglietteria! Lì faccio un'ora di coda e, fortunatamente, al ritorno al check in salto la fila... Al check in l'addetta mi dice che lo zaino potevo imbarcarlo, ma il tubo con il poster (portato per il convegno a cui ero appena stato) andava imbarcato al banco "bagagli speciali"... L'ho quasi mandata a quel paese e ho frullato il poster nel primo cestino, pensando che a Roma l'avrei ristampato.
Altri 40 minuti circa se ne sono andati in fila per il controllo di sicurezza...
Sono tornato distrutto...
... dimenticavo: arrivato a Ciampino il mio zaino è rimasto incastrato da qualche parte ed è spuntato dal nastro dopo 45 minuti e varie rimostranze all'addetto!
Il treno, ah, un treno è sempre così banale se non è un treno della prateria
o non è un tuo Orient Express speciale, locomotiva di fantasia.
L'aereo, ah, l'aereo è invece alluminio lucente, l'aereo è davvero saltare il fosso,
l' aereo è sempre The Spirit of Saint Louis ,Barone Rosso
e allora ti prende quella voglia di volare che ti fa gridare in un giorno sfinito,
di quando vedi un jumbo decollare e sembra che s'innalzi all'infinito.
o non è un tuo Orient Express speciale, locomotiva di fantasia.
L'aereo, ah, l'aereo è invece alluminio lucente, l'aereo è davvero saltare il fosso,
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di quando vedi un jumbo decollare e sembra che s'innalzi all'infinito.
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Re: Ansia da check-in e da imbarco!
beluga ha scritto: Per concludere devo dire che i maggiori stati d'ansia sono riconducibili alle seguenti situazioni:
- rientro dalla trasferta di lavoro;
- partenza per il viaggio di vacanza.
ciao
ecco! bravo Beluga!
-in caso di viaggio per lavoro, il problema non si presenta!
-se viaggio per piacere il problema diventa di una certa consistenza.
Ultima modifica di FAS il 27 marzo 2007, 10:07, modificato 1 volta in totale.
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Al check in non ho delle ansie, di solito ho semplicemente fretta di capire dove mi siederò, se mi becco un operatore un pò cordiale chiedo e di solito vengo accontentato, se invece l'operatore è serio e si dimostra zelante sto zitto e mi prendo quel che mi spetta 
Solo una volta mi sono preoccupato del bagaglio, ero convinto di avere il trolley molto pesante, e espressi la mia preoccupazione alla signora al check in Alitalia che si mise a ridere perchè il mio "pesantissimo" trolley pesava 12 kg, cioè ben 8 chili sotto il massimo consentito
La mia più grande preoccupazione è all'imbarco, quello per certi versi è un momento d'ansia. Sarà che sono abbastanza orso come carattere, e cerco il meno possibile di entrare nella mischia dell'imbarco, ma la situazione che più mi preoccupa è trovare il passaggio sbarrato, dato che ho sempre il posto finestrino può capitare che il posto sul corridoio sia già occupato; ecco, quello è per me un momento di panico assoluto, perchè non voglio intralciare il passaggio agli altri, mi secca far alzare chi è già seduto e perchè ho l'irrazionale timore che qualcuno voglia fregarmi il posto... L'imbarco è la parte più traumatica del volo per me, tanto che, quando al check in mi becco una persona cordiale, chiedo se è possibile avere un posto da solo, purtroppo è la richiesta più difficile da esaudire


Solo una volta mi sono preoccupato del bagaglio, ero convinto di avere il trolley molto pesante, e espressi la mia preoccupazione alla signora al check in Alitalia che si mise a ridere perchè il mio "pesantissimo" trolley pesava 12 kg, cioè ben 8 chili sotto il massimo consentito

La mia più grande preoccupazione è all'imbarco, quello per certi versi è un momento d'ansia. Sarà che sono abbastanza orso come carattere, e cerco il meno possibile di entrare nella mischia dell'imbarco, ma la situazione che più mi preoccupa è trovare il passaggio sbarrato, dato che ho sempre il posto finestrino può capitare che il posto sul corridoio sia già occupato; ecco, quello è per me un momento di panico assoluto, perchè non voglio intralciare il passaggio agli altri, mi secca far alzare chi è già seduto e perchè ho l'irrazionale timore che qualcuno voglia fregarmi il posto... L'imbarco è la parte più traumatica del volo per me, tanto che, quando al check in mi becco una persona cordiale, chiedo se è possibile avere un posto da solo, purtroppo è la richiesta più difficile da esaudire


Ultima modifica di MiamiVice il 27 marzo 2007, 10:05, modificato 1 volta in totale.
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per me sono stati entrambi momenti terribilli!!
al check in insomma.......mi sentivo debole e sull'orlo di una crisi di nervi, ero tesissima....ma il momento peggiore è stato ad un'ora dall'imbarco.......mi sono venuti i formicolii sulla faccia, volevo tornare a casa, una tragedia!!
poi quando mi sono seduta in aereo mi è passato tutto

al check in insomma.......mi sentivo debole e sull'orlo di una crisi di nervi, ero tesissima....ma il momento peggiore è stato ad un'ora dall'imbarco.......mi sono venuti i formicolii sulla faccia, volevo tornare a casa, una tragedia!!
poi quando mi sono seduta in aereo mi è passato tutto

Ultima modifica di Annalisa il 27 marzo 2007, 10:21, modificato 1 volta in totale.

Il senno di poi è un grande traditore.
Ti fa vedere il giusto nel tempo sbagliato.
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Non dirlo a me... Solo a pensare di dover imbarcare, prima o dopo, un bagaglio particolare che non potrebbe essere ammesso in cabina, avverto già un minimo d'ansia!mcgyver79 ha scritto:A me capita quando non ho avuto modo di pesare prima il bagaglio e ho il timore di sforare il peso consentito
Ciaooooo.
Devo dire che anch'io ho sperimentato l'ansia da check-in e da imbarco, ansia che rimaneva anche a bordo, ma che stranamente scompariva non appena cominciava il pushback.
Leo
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Bè, ma chi non è un poco nervoso "prima"? Mi pare evidente che non parliamo del'aereo in sé, ma di un "preparativo".
Certamente ero nervoso negli spogliatoi, mettendomi la maglia numero 7 e allacciandomi i parastinchi; all ostesso modo del nervoso che ho quando esco con la macchina verso l'aeroporto perchè "non si sa mai". Traffico, un guasto, qualcosa potrebbe impedirmi di volare e di fare il mio lavoro, con tutte le figuraccie connesse al dover dire ai capi "ops, ho perso l'aereo".
Una volta in fila, anche io francamente mi sento megli ocon la carta d'imbarco in mano, perchè so che ora è tutto OK, e alla peggio di decollerà in ritardo, se proprio dev'essere, ma di sicuro ormai non lo perdo.
In effetti, no ncredo abbia nulla a che fare con la paura del volo.
Mettersi in fila ha anche diversi significati, a me da fastidio la fila in quanto tale e mi mette a disagio, rimanda ad altro. Figurativamente, rimanda ad una immagine di patibolo, o comunque di "attesa".
E a me aspettare NON piace!
Fate come me, ingannate l'attesa osservando le ragazze degli altri, (ma non faevi sgamare...)

P.S.: Io di solito faccio il check-in molto prima, per evitare fila e per avere più scelta di posto. Poi vado ai piani superiori e guardo le piazzole per un'oretta. Infine, vado al gate e attndo paziente lo strappo delle carte.
Per ultimo, così scendo prima dal Bus.
Certamente ero nervoso negli spogliatoi, mettendomi la maglia numero 7 e allacciandomi i parastinchi; all ostesso modo del nervoso che ho quando esco con la macchina verso l'aeroporto perchè "non si sa mai". Traffico, un guasto, qualcosa potrebbe impedirmi di volare e di fare il mio lavoro, con tutte le figuraccie connesse al dover dire ai capi "ops, ho perso l'aereo".
Una volta in fila, anche io francamente mi sento megli ocon la carta d'imbarco in mano, perchè so che ora è tutto OK, e alla peggio di decollerà in ritardo, se proprio dev'essere, ma di sicuro ormai non lo perdo.
In effetti, no ncredo abbia nulla a che fare con la paura del volo.
Mettersi in fila ha anche diversi significati, a me da fastidio la fila in quanto tale e mi mette a disagio, rimanda ad altro. Figurativamente, rimanda ad una immagine di patibolo, o comunque di "attesa".
E a me aspettare NON piace!

Fate come me, ingannate l'attesa osservando le ragazze degli altri, (ma non faevi sgamare...)

P.S.: Io di solito faccio il check-in molto prima, per evitare fila e per avere più scelta di posto. Poi vado ai piani superiori e guardo le piazzole per un'oretta. Infine, vado al gate e attndo paziente lo strappo delle carte.

Per ultimo, così scendo prima dal Bus.

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E ricordatevi di salutare il Comandante, se non è imboscato dietro la porticina, con una bella stretta di mano!


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La mia collezione di ansie:
- dimenticare a casa qualcosa;
- traffico e intoppi vari sulla strada verso l'aeroporto;
- operatore scorbutico e/o check-in tardivo o frettoloso che scoraggiano o vanificano la mia richiesta di un posto finestrino;
- smarrimento di oggetti/documenti/biglietti nella trafila check-in+controlli, che per una persona sbadata come me è una prova difficilissima;
- interrompere la mia serie positiva di passaggi al metal-detector (mai fatto suonare in vita mia
).
Sul primo punto mi tranquillizzo solo quando apro la valigia a destinazione; l'ansia N°2 svanisce all'arrivo in aeroporto; la terza quando ottengo la carta d'imbarco; le altre dopo i controlli. In ogni caso sono ansie piccole piccole e non connesse al volo, anzi ben compensate dall'euforia da volo imminente. Certo la menata dall'arrivo in aeroporto fino all'imbarco non è piacevole, sembra fatta apposta per mettere in difficoltà anche i meno ansiosi, però mi ci sottopongo di buon grado. Parigi val bene una messa
!
- dimenticare a casa qualcosa;
- traffico e intoppi vari sulla strada verso l'aeroporto;
- operatore scorbutico e/o check-in tardivo o frettoloso che scoraggiano o vanificano la mia richiesta di un posto finestrino;
- smarrimento di oggetti/documenti/biglietti nella trafila check-in+controlli, che per una persona sbadata come me è una prova difficilissima;
- interrompere la mia serie positiva di passaggi al metal-detector (mai fatto suonare in vita mia

Sul primo punto mi tranquillizzo solo quando apro la valigia a destinazione; l'ansia N°2 svanisce all'arrivo in aeroporto; la terza quando ottengo la carta d'imbarco; le altre dopo i controlli. In ogni caso sono ansie piccole piccole e non connesse al volo, anzi ben compensate dall'euforia da volo imminente. Certo la menata dall'arrivo in aeroporto fino all'imbarco non è piacevole, sembra fatta apposta per mettere in difficoltà anche i meno ansiosi, però mi ci sottopongo di buon grado. Parigi val bene una messa

La mia ansia più grande è che succeda qualcosa che non mi faccia volare( tipo incolonnamenti sull'autostrada ecc...)
Mi sa che ha ragione il giovanissimo Giulio:
tra traffico, speranza di trovare parcheggio, illusione di ritrovare la macchina al rientro, possibilmente non strisciata, code al check in nella fila sbagliata mentre tutte le altre si muovono, code al controllo di sicurezza, speranza che carichino il bagaglio sull'aeromobile giusto, speranza che si parta e si arrivi puntuali, possibilmente non dirottati all'alternato causa nebbia e altre ansie del genere,
ma chi ha più energie per avere anche paura di volare???
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Domanda maliziosa per Marcello: con le altre code come sei messo? (posta, banca, ecc.)
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...se posso rispondere anch'io, le code in generale mi mettono il nervoso. È da tre mesi che devo fare un vaglia e non vado in posta perché la coda (che all'ufficio di Rialto generalmente non va mai sotto la mezz'ora) mi dà un fastidio tremendo.Fearless flyer ha scritto:Domanda maliziosa per Marcello: con le altre code come sei messo? (posta, banca, ecc.)![]()
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Immagino che l'ansia da check-in/imbarco e quella delle code siano cose correlate...
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le altre code non mi creano problemi, (escludendo momenti tristi alla cassa del supermercato quando vi sono clienti che cercano di pagare 7,93 euro con monetine da 0,1 euro)Fearless flyer ha scritto:Domanda maliziosa per Marcello: con le altre code come sei messo? (posta, banca, ecc.)![]()
Luca
deltagolf ha scritto:
illusione di ritrovare la macchina al rientro, possibilmente non strisciata,

ecco!!! mi hai dato un nuovo motivo di ansia...
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devo dire che non ho mai pensato ad una cosa simile e fortunatamente mi sono stati assegnati sempre posti buoni o comunque che preferisco,forse un po'd'ansia ce l'ho proprio nel bus navetta che ti porta in aereoper la coda al check-in per il timore di vedersi assegnati posti non graditi e per quello di vedersi ritirato il bagaglio;
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Re: Ansia da check-in e da imbarco!
Non credo che sia una questione di attesa. Hai indicato proprio due momenti cruciali ossia quelli in cui si passa da una condizione ad un’ altra o più precisamente da una conosciuta (pre check-in e pre imbarco) ad una ignota con diverse incognite (posto in cabina,vicino di poltrona,volo).Il paragone può sembrare sgradevole , ma questi due momenti sono un po’ come il collo di una bottiglia dove ci si deve stringere(e quindi rinunciare a qualcosa, in questo caso a svariate certezze) per trasferirsi da una parte ad un’altra e nello specifico da fuori a dentro;infatti il tuo fastidio non si manifesta in “uscita” (ad esempio prima di imboccare il finger) o al ritiro bagagli, dove si deve comunque attendere, ma in “ingresso”.FAS ha scritto:alcune volte (15% dei voli da passeggero) é pervaso da un'inspiegabile stato d'ansia che si manifesta in due momenti particolari:
-in coda al check-in;
-all'imbarco;
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grazie per l'attenzione!
Paolo
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art.3 Costituzione Repubblica Italiana
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
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Art.3 Costituzione Repubblica Italiana
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nel mio ultimo volo che ho fatto, mi ricordo che mi era presa un'agitazione tremenda, insolita dato che a me è sempre piaciuto volare...stavo male e non volevo salire sull'aereo...avevo paura e non capivo perchè[tipo presentimento che stia per succedere qualcosa..]
poi sono appena seduto sull'aereo mi son tranquillizato subito...anche se durante il volo mi è tornata 1pò di ansia!!
quando sono in coda al check-in io ho sempre paura che mi dicano che il biglietto è sbajato, che non risulta la prenotazione etc etc
poi sono appena seduto sull'aereo mi son tranquillizato subito...anche se durante il volo mi è tornata 1pò di ansia!!
quando sono in coda al check-in io ho sempre paura che mi dicano che il biglietto è sbajato, che non risulta la prenotazione etc etc

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