Sono così felice che non sono riuscita ad aspettare il viaggio di ritorno, per descrivere il mio primo volo da EX terrorizzata.
Lo faccio anche perchè magari nel frattempo qualcuno parte e può trarne un po' di sollievo

Dunque: i giorni prima del decollo ero talmente impaurita che non riuscivo a pensare ad altro. Ho stampato dal forum tutti gli interventi che pensavo mi potessero essere utili durante il viaggio (verba volant...) e li ho portati con me. Stamattina mi sono messa a piangere al gate, per un attimo ho anche pensato di non salire, però, MI RIPETO (mi ripeto?

I minuti del decollo sono stati eterni. Tensione che saliva insieme all'aereo. Mi sono detta: "Adesso esplodo".
Invece non sono esplosa. Dopo 10 minuti è passato tutto, come per magia. Ma la magia autentica, che è nata dall'entrare in contatto con tutte queste persone che mi hanno sostenuto prima del viaggio, sia direttamente che non (magari perchè avevano scritto mesi prima qualcosa che poi mi è servito). Insomma, mi sono "fidata" di tutto quello che avevo imparato qui. Fidata con il cuore e non solo con la testa. Mi sono fidata del fatto che quello che stavo sentendo io era solo un'interpretazione soggettiva, perdipiù sbagliata, di quello che stava accadendo realmente.
Su un viaggio durato 8 ore, avrò avuto paura sì e no 20 minuti in tutto. C'è stata qualche turbolenza, ma io cercavo di immaginare i movimenti che fa la macchina quando prende una buca e di associare il tutto all'aereo, e passava la paura.
Questo per dire: ognuno deve trovare le proprie strategie da utilizzare sul volo. Ma deve farlo credendoci davvero.
Ora sono in questa città meravigliosa, che non avrei mai visto se non avessi preso l'aereo. Spero di essere stata utile.....
Ci si vede al ritorno
