Daniele77 ha scritto:C'è anche la meteorologia avversa,
Cosa intendi?
Intendo determinate situazioni che possono cogliere di sorpresa anche piloti di grande esperienza e/o aeromobili efficienti.
Con questo non voglio che la nostra cara amica IOL si spaventi inutilmente perchè, come ha già spiegato Andrea, gli aeroplani sono progettati per sopportare situazioni meteorologiche anche toste e i piloti sono tutti altamente addestrati, forniti di radar meteo, di informazioni continue da parte dei controllori di volo, etc etc, per cui si evita di buttarsi dentro un uragano o un temporalone cattivo solo per il gusto di farlo.
Semmai gli si gira attorno o si va ad atterrare su un alternato, oppure (in decollo) si aspetta tranquillamente a terra che il tempo migliori.
La sicurezza estrema c'è sempre.
Tuttavia non si può neppure fare a meno di notare come negli anni passati ci siano stati ahimè degli incidenti aerei riconducibili anche alla meteorologia avversa, o meglio, riconducibili al fatto che davanti a un determinato problema meteo l'equipaggio ha forse sbagliato qualcosa (se poi è vero che ha sbagliato!) o ha agito in modo errato (se poi è vero che ha agito in modo errato!).
E gli esempio purtroppo non mancano.
L'ATR caduto su Conca di Crezzo è caduto per una improvvisa e inusuale formazione di ghiaccio.
Altri numerosi aerei in america sono caduti misteriosamente durante decolli e atterraggi a causa di uno "strano" fenomeno meteorologico di natura ignota.
Il professor Fujita (il padre della "scala Fujita", ossia la scala che regola la forza dei Tornado) scopri poi che questo fenomeno era il WindShear, ossia una improvvisa corrente discendente che scaturiva dalle cellule temporalesche.
Poche settimane fa un B737 della 'Kenya Airways' (tra l'altro era nuovo) è caduto "forse" anche a causa del maltempo (si stanno ancora conducendo indagini su quell'incidente).
Anche l'incidente di Tenerife e di Linate, se vogliamo, possiamo dire che sia stato causato in parte dalla meteorologia avversa (la nebbia!).
E via di seguito.
Il discorso però non va ricondotto solo ed esclusivamente al METEO, bensì come ho detto a come ci si comporta in QUELLA particolare situazione.
Questo non solo con l'aeroplano, ma anche....con la macchina!
Se c'è nebbia o pioggia battente, e io vado a paletta con la macchina, è logico che sono a rischio incidente.
Ma in quel caso non si può incolpare soltanto il meteo avverso, bensì la colpa è forse più mia che ho sottovalutato apertamente il problema.
Quando ho detto "
c'è anche la meteorologia avversa" mi riferivo proprio a questo stato di cose, ossia come ci si comporta in caso di meteorologia avversa.
Se la condotta dell'aereo e dell'equipaggio è precisa ed esemplare, non può succedere niente.
Ma se la si sottovaluta, allora la situazione "potrebbe" anche diventare pericolosa o addirittura critica.
Ma questo lo sappiamo bene e non è il caso di farsene una paura per l'aeroplano (capito IOL?).
Il brutto tempo ha effetto su tutto, sulle automobili, sulle navi, sugli aerei, persino su casa nostra, quindi a maggior ragione bisogna sempre prestargli molta attenzione.
Comunque IOL non ti preoccupare.
L'aeroplano, grazie al fatto di essere un mezzo molto veloce, trae numerosi vantaggi rispetto ad altri mezzi di trasporto.
Se c'è un temporale se lo schiva in un lampo.
Se si prende un fulmine non gli fa niente (è progettato per farlo).
Se c'è pioggia battente non ha bisogno di "stare attento" perchè rischia chessò di finire "fuori strada" come fanno le automobili.
Pensa ad esempio ad una nave.
Se c'è temporale, se lo prende tutto quanto e ci rimane nel mare a ballare per ore in balia di enormi ondate (logico, la nave è lenta e non può schivare niente)!
Inoltre sull'aereo c'è il radar meteo che permette di vedere anche di notte tutti i capricci del tempo a miglia di distanza da te.
Ci sono i continui bollettini meteo che i controllori trasmettono via radio.
Insomma c'è SICUREZZA.
Sempre.
Per cui vai tranquilla e non preoccuparti.
