Il boeing 737 della Mistral Air in partenza per Lampedusa il 16 giugno scorso è stato oggetto di un grave inconveniente. Poco prima che i passeggeri fossero trasportati sull'interpista l'aero è stato urtato da un camioncino di servizio sullo scalo milanese. l'urto ha causato dei danni. il comandante ha richiesto una verifica tecnico-strutturale. Il volo che sarebbe dovuto partire alle 06.00 ha subito inizialmente un ritardo di tre ore. Constatato il danno è stato deciso, per motivi di sicurezza, la messsa a terra dell'aeroplano. Il volo comunque non è stato cancellato ma ritardato. Infatti un altro Boeing 737 della Mistral Air (gemello del boeing danneggiato) è giunto a MXP alle 19 locali dello stesso giorno. Infatti la compagnia aerea delle poste italiane ha impegnati per conto di un tour operator di palermo entrambi gli aerei il sabato per operare le tratte MXP-LMP-MXP e PMO-LMP-BLQ-LMP-PMO.
L'operativita del volo è stato garantita dall'aereo gemello che terminato il volo BLQ LMP anziche tornare a PMO a Lampedusa ha imbarcato i pax del volo MI 1651 che sarebbero dovuti partire alle 9 del mattino. Partito quindi da LMP alle 17 locali è giugno allo scalo milanese alle 19 da dove è ripartito per Lampedusa alle 20.30, quindi giunto a Lampedusa alle 22.10 locali.
I pax a MXP sono stati assistiti secondo le normative con un buono colazione, trasporto in albergo e pranzo e riaccompagnati in aeroporto nel tardo pomeriggio per essere imbarcati. I pax in attesa a LMP sono stati assititi alla stessa maniera con pranzo presso struttura in riva al mare e riaccompagnati in aeroporto alle 15.